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Nato il [[24 marzo]] ''1834'' a Walthamstow (Essex) in una ricca famiglia borghese, il padre è un prospero uomo d'affari. Grazie alle finanze famigliari, William Morris può studiare a Marlborough e all'Exeter collegio di Oxford. Influenzato dalla lettura di Ruskin e [[Charles Kingsley]], comincia allora ad interessarsi alle questioni sociali, rinunciando a una carriera ecclesiasitica per dedicarsi alla creazione artistica, studiando l'architettura poi le Belle Arti. | Nato il [[24 marzo]] ''1834'' a Walthamstow (Essex) in una ricca famiglia borghese, il padre è un prospero uomo d'affari. Grazie alle finanze famigliari, William Morris può studiare a Marlborough e all'Exeter collegio di Oxford. Influenzato dalla lettura di Ruskin e [[Charles Kingsley]], comincia allora ad interessarsi alle questioni sociali, rinunciando a una carriera ecclesiasitica per dedicarsi alla creazione artistica, studiando l'architettura poi le Belle Arti. | ||
Inorridito dalla bruttezza dei prodotti delle manifatture provenienti dalla standardizzazione industriale, è condotto a interessarsi alle arti decorative ed effettua la sua prima decorazione all'interno della sua stessa abitazione. Nel desiderio di conciliare l'[[estetica]] decorativa e i bisogni della produzione, creerà | Inorridito dalla bruttezza dei prodotti delle manifatture provenienti dalla standardizzazione industriale, è condotto a interessarsi alle arti decorative ed effettua la sua prima decorazione all'interno della sua stessa abitazione. Nel desiderio di conciliare l'[[estetica]] decorativa e i bisogni della produzione, creerà nel [[1861]] un'impresa capace di rispondere a tutti gli imperativi della decorazione. Essa si farà una solida reputazione nella costruzione di vetrate, tessuti, carta decorata, ecc., e diventerà la ''Morris & Co'', che rivoluzionerà le Arti decorativa e l'Artigianato artistico. | ||
Oltre alla sua attività | Oltre alla sua attività industriale, egli impiega anche il suo talento come poeta, traduttore (delle Saghe islandesi, ecc.) e scrittore, autore di narrazioni romanzesche (che gli varranno di essere considerato come il precursore del genere ''Heroic fantasy'') e di utopia socialista comunalista ''New from Nowhere'' («Notizie da nessun luogo») apparso nel [[1890]]. | ||
Preoccupato dalle questioni sociali, inizia a militare nella “Labour Emancipation League” che si unirà | Preoccupato dalle questioni sociali, inizia a militare nella “Labour Emancipation League” che si unirà nel [[1883]] alla ''Social Democratic Federation''. Ma, opposto all'autoritarismo del suo fondatore, la abbandonerà nel dicembre del [[1884]] per la ''Socialist "Socialist League"'' che si richiamava a un [[socialismo libertario|socialismo rivoluzionario, antiparlamentare e antiautoritario]], e avrà come organo di stampa ''Commonweal''. Morris ne è egli stesso l'editore, il direttore e il principale redattore. Un'alleanza si svolgerà per un certo periodo con la frazione anarchica - Lane, Kitz, Mowbray- e Morris per prendere in mano la ''Socialist League''. | ||
Durante gli anni 80, Morris percorre il paese dando numerose conferenze, spronando al miglioramento della qualità | Durante gli anni 80, Morris percorre il paese dando numerose conferenze, spronando al miglioramento della qualità di vita dei lavoratori grazie all'educazione, gli svaghi e l'insegnamento delle arti applicate. Nel [[1888]], la League organizzerà delle conferenze con [[Lucy Parsons]]. Ma nel [[1889]] la maggioranza anarchica ritirerà il giornale a Morris per farne un organo puramente anarchico. | ||
Deluso, quest'ultimo lascerà | Deluso, quest'ultimo lascerà la League nell'autunno [[1890]] per tornare a un [[socialismo]] più legalitario. Morris sarà anche un ardente difensore del patrimonio architettonico e ambientale e possiamo vedere in lui un precursore dell'[[ecologismo]]. | ||
L'anno stesso della sua morte, manifesterà | L'anno stesso della sua morte, manifesterà ancora la sua opposizione alla socialdemocrazia prendendo la parola in un meeting a Londra per apportare la sua [[solidarietà]] agli anarchici esclusi durante il [[AIT|Congresso internazionale socialista]] del [[1896]]. | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
=== Opere letterarie di W. Morris === | === Opere letterarie di W. Morris === |