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L''''Ecopsicologia''' è una dottrina che relaziona [[psicologia]] ed [[ecologia]]. Essa parte dal presupposto che esiste una correlazione tra il crescente disagio esistenziale, individuale e sociale, e l'aumento del degrado ambientale, direttamente legato al processo di urbanizzazione, che ha allontanato gli esseri umani dai loro istinti naturali e primitivi. | L''''Ecopsicologia''' è una dottrina che relaziona [[psicologia]] ed [[ecologia]]. Essa parte dal presupposto che esiste una correlazione tra il crescente disagio esistenziale, individuale e sociale, e l'aumento del degrado ambientale, direttamente legato al processo di urbanizzazione, che ha allontanato gli esseri umani dai loro istinti naturali e primitivi. | ||
== Storia e attualità | == Storia e attualità == | ||
L'Ecopsicologia nasce nel [[1989]], nell'ambito di un convegno tenutosi a Berkeley (USA) e a cui partecipò un gruppo di accademici (Elan Shapiro, Alan Kanner, Mary Gómez e Robert Greenway), che si incontrarono per discutere il contributo che la [[psicologia]] poteva dare alla crisi ecologica. A questi si unì Theodore Roszak, docente dell'Università | L'Ecopsicologia nasce nel [[1989]], nell'ambito di un convegno tenutosi a Berkeley (USA) e a cui partecipò un gruppo di accademici (Elan Shapiro, Alan Kanner, Mary Gómez e Robert Greenway), che si incontrarono per discutere il contributo che la [[psicologia]] poteva dare alla crisi ecologica. A questi si unì Theodore Roszak, docente dell'Università di Hayward, California, che pubblica il primo libro di Ecopsicologia nel [[1992]]: ''La voce della Terra''. Nel [[1996]], [[Fritjof Capra]] citò Roszak e la ecopsicologia nel suo libro ''La Rete della Vita'', provvedendo così alla sua diffusione su scala mondiale. | ||
Attualmente, ci sono ecopsicologi sparsi in tutto il mondo, che utilizzano la Comunità | Attualmente, ci sono ecopsicologi sparsi in tutto il mondo, che utilizzano la Comunità Internazionale di Ecopsicologia, con sede in Canada, come riferimento per tutte le attività. In Europa, nel [[2005]], è nata la Società europea di Ecopsicologia, con sede a Neuchatel ([[Svizzera]]). | ||
== Teoria, relazioni con l'anarchismo e applicazioni pratiche == | == Teoria, relazioni con l'anarchismo e applicazioni pratiche == | ||
L'ecopsicologia propone di riscattare i principi basici dell'esistenza umana e promuovere alternative finalizzate ad ottimizzare il benessere della psiche umana attraverso il suo ricongiungimento alla natura. Questa corrente della [[psicologia]] e dell'[[ecologismo]] offre quindi una diversa possibilità | L'ecopsicologia propone di riscattare i principi basici dell'esistenza umana e promuovere alternative finalizzate ad ottimizzare il benessere della psiche umana attraverso il suo ricongiungimento alla natura. Questa corrente della [[psicologia]] e dell'[[ecologismo]] offre quindi una diversa possibilità per comprendere l'evolversi della dinamica tra le problematiche individuali e sociali e quelle del pianeta Terra. | ||
Tra gli ecopsicologi, il filosofo [[Paul Shepard]] è considerato il principale pioniere. Nel suo lavoro, ''Nature and Madness'', ha descritto le relazioni tra la psicologia umana e lo sviluppo del degrado ambientale. Le nostre radici caratteriali, che hanno a che vedere con la primordiale attività | Tra gli ecopsicologi, il filosofo [[Paul Shepard]] è considerato il principale pioniere. Nel suo lavoro, ''Nature and Madness'', ha descritto le relazioni tra la psicologia umana e lo sviluppo del degrado ambientale. Le nostre radici caratteriali, che hanno a che vedere con la primordiale attività di caccia e raccolta, sarebbero state represse a partire dall'attività sedentaria e poi via via con l'industrializzazione e l'allontanamento dell'uomo dalla natura. Secondo Shepard per intendere uno sviluppo psicologico sano è necessario che l'uomo ritorni ad una vita immersa pienamente nella natura. Relazioni strette esistono tra il suo pensiero e l'[[anarco-primitivismo]]. | ||
[[File:Arnenass28aug2003.jpg|200 px|thumb|[[Arne Naess]]]] | [[File:Arnenass28aug2003.jpg|200 px|thumb|[[Arne Naess]]]] | ||
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: «La 'brutta' situazione 'in' cui mi trovo forse non riguarda soltanto un umore depresso o uno stato mentale ansioso; forse ha a che fare con il grattacelo per uffici, chiusi ermeticamente, nel quale lavoro, con il quartiere dormitorio nel quale abito, o con la superstrada sempre intasata sulla quale vado e torno fra i due luoghi.» (James Hillman, ''Politica della bellezza'') | : «La 'brutta' situazione 'in' cui mi trovo forse non riguarda soltanto un umore depresso o uno stato mentale ansioso; forse ha a che fare con il grattacelo per uffici, chiusi ermeticamente, nel quale lavoro, con il quartiere dormitorio nel quale abito, o con la superstrada sempre intasata sulla quale vado e torno fra i due luoghi.» (James Hillman, ''Politica della bellezza'') | ||
Un'altra applicazione è quella che permette un'efficace educazione ambientale per stimolare [[ecologismo|sensibilità | Un'altra applicazione è quella che permette un'efficace educazione ambientale per stimolare [[ecologismo|sensibilità ecologica]] attraverso un coinvolgimento sul piano emotivo. In maniera tale che il bambino\la bambina, impari a conoscere il suo mondo interiore mentre si affaccia a quello esteriore: | ||
: «Insita nella natura umana - spiega - c'è un amore per la natura e un senso di connessione con l'ambiente, un bisogno della vicinanza di altri esseri viventi che ha le sue radici nel nostro patrimonio genetico. I nostri antenati hanno vissuto per milioni di anni mantenendo uno stretto contatto con la natura che li circondava, e rispettandone i ritmi; non è pensabile che poche migliaia di anni - in termini evolutivi, un periodo di tempo brevissimo - siano bastati a fare piazza pulita di un'esperienza tanto radicata.» (Edward Wilson, ''Biofilia'') | : «Insita nella natura umana - spiega - c'è un amore per la natura e un senso di connessione con l'ambiente, un bisogno della vicinanza di altri esseri viventi che ha le sue radici nel nostro patrimonio genetico. I nostri antenati hanno vissuto per milioni di anni mantenendo uno stretto contatto con la natura che li circondava, e rispettandone i ritmi; non è pensabile che poche migliaia di anni - in termini evolutivi, un periodo di tempo brevissimo - siano bastati a fare piazza pulita di un'esperienza tanto radicata.» (Edward Wilson, ''Biofilia'') | ||
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*Richard Louv, ''L'ultimo bambino dei boschi'', Rizzoli, Milano 2006. | *Richard Louv, ''L'ultimo bambino dei boschi'', Rizzoli, Milano 2006. | ||
*[[Edgar Morin]], Anne Brigitte Kern, ''Terra-Patria'', Raffaello Cortina Editore, Milano, 1994. | *[[Edgar Morin]], Anne Brigitte Kern, ''Terra-Patria'', Raffaello Cortina Editore, Milano, 1994. | ||
*[[Arne Naess]], Ecosofia. ''Ecologia, società | *[[Arne Naess]], Ecosofia. ''Ecologia, società e stili di vita'', Red, Como 1994. | ||
*[[Rupert Sheldrake]], ''La rinascita della natura'', Corbaccio, Milano, 1993. | *[[Rupert Sheldrake]], ''La rinascita della natura'', Corbaccio, Milano, 1993. | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == |