Émile Armand: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==


'''Émile Armand''' (vero nome Ernest L. Luin) nacque a Parigi il [[26 marzo]] [[1872]]. Si avvicinò alle idee anarchiche solo verso i 25 anni, ma da quel momento iniziò un'opera infaticabile di pubblicista e propagandista. Nel [[1901]] dette vita alla sua prima [[stampa anarchica|rivista]], «L'Ere Nouvelle» ("L'Era nuova"), che fu pubblicata fino al [[1911]], seguita da numerosissime altre pubblicazioni dai titoli significativi: «Les Rèfractaires» ("I Refrattari"), «Hors du Troupeau» ("Fuori dal Branco", dal [[1911]]), «[[l'en dehors]]» ("l'al di fuori"), «Par delà la mêlée» ("Al di là  della mischia", dal [[1916]]), oltre ad un numero considerevole di opuscoli e alle due sue opere più importanti: ''L'initiation individualiste anarchiste'' ("L'iniziazione individualista anarchica", pubblicata nel [[1923]]) e ''La révolution sexuelle et la camaraderie amoureuse'' ("La rivoluzione sessuale e il cameratismo amoroso", pubblicata [[1934]]).  
'''Émile Armand''' (vero nome Ernest L. Luin) nacque a Parigi il [[26 marzo]] [[1872]]. Si avvicinò alle idee anarchiche solo verso i 25 anni, ma da quel momento iniziò un'opera infaticabile di pubblicista e propagandista. Nel [[1901]] dette vita alla sua prima [[stampa anarchica|rivista]], «L'Ere Nouvelle» ("L'Era nuova"), che fu pubblicata fino al [[1911]], seguita da numerosissime altre pubblicazioni dai titoli significativi: «Les Rèfractaires» ("I Refrattari"), «Hors du Troupeau» ("Fuori dal Branco", dal [[1911]]), «[[l'en dehors]]» ("l'al di fuori"), «Par delà la mêlée» ("Al di là della mischia", dal [[1916]]), oltre ad un numero considerevole di opuscoli e alle due sue opere più importanti: ''L'initiation individualiste anarchiste'' ("L'iniziazione individualista anarchica", pubblicata nel [[1923]]) e ''La révolution sexuelle et la camaraderie amoureuse'' ("La rivoluzione sessuale e il cameratismo amoroso", pubblicata [[1934]]).  
Fu anche tra i più importanti collaboratori della stesura dell'''[[Encyclopédie Anarchiste]]'' di [[Sébastien Faure]].  
Fu anche tra i più importanti collaboratori della stesura dell'''[[Encyclopédie Anarchiste]]'' di [[Sébastien Faure]].  
[[File:Emilearmand01.jpg|left|thumb|130px|Émile Armand]]
[[File:Emilearmand01.jpg|left|thumb|130px|Émile Armand]]
L'attività  anarchica, [[pacifismo|pacifista]] e [[antimilitarismo|antimilitarista]] di Armand gli costò la repressione e la condanna al [[carcere]]. Arrestato il [[6 agosto]] [[1907]], fu condannato il [[9 maggio]] [[1908]] a cinque anni di prigione per complicità  nell'emissione di [[Moneta alternativa|moneta]] falsa. Fu arrestato una seconda volta il [[6 ottobre]] [[1917]] e condannato il [[5 gennaio]] [[1918]] ad altri cinque anni di prigione per complicità  in diserzione (fu liberato nell'aprile del [[1922]]). Il [[27 gennaio]] [[1940]] ricevette una condanna per incitazione all'insubordinazione e il [[16 aprile]] seguente internato in diversi campi di prigionia fino al settembre [[1941]].  
L'attività anarchica, [[pacifismo|pacifista]] e [[antimilitarismo|antimilitarista]] di Armand gli costò la repressione e la condanna al [[carcere]]. Arrestato il [[6 agosto]] [[1907]], fu condannato il [[9 maggio]] [[1908]] a cinque anni di prigione per complicità nell'emissione di [[Moneta alternativa|moneta]] falsa. Fu arrestato una seconda volta il [[6 ottobre]] [[1917]] e condannato il [[5 gennaio]] [[1918]] ad altri cinque anni di prigione per complicità in diserzione (fu liberato nell'aprile del [[1922]]). Il [[27 gennaio]] [[1940]] ricevette una condanna per incitazione all'insubordinazione e il [[16 aprile]] seguente internato in diversi campi di prigionia fino al settembre [[1941]].  
L'azione militante di Armand si orientò verso le ''milieux libres'' ([[Colonie libertarie|colonie anarchiche]]) dove veniva praticato l'[[amore libero]], il [[naturismo]] e il cameratismo amoroso quali pratiche di vita libertaria. L'ultima produzione della sua lunghissima militanza (il periodico «L'Unique») è del [[1945]] e continuò fino al termine degli "anni '50", cioè poco prima della sua morte, avvenuta nel [[1962]], all'età  di 90 anni.
L'azione militante di Armand si orientò verso le ''milieux libres'' ([[Colonie libertarie|colonie anarchiche]]) dove veniva praticato l'[[amore libero]], il [[naturismo]] e il cameratismo amoroso quali pratiche di vita libertaria. L'ultima produzione della sua lunghissima militanza (il periodico «L'Unique») è del [[1945]] e continuò fino al termine degli "anni '50", cioè poco prima della sua morte, avvenuta nel [[1962]], all'età di 90 anni.


== Il pensiero ==
== Il pensiero ==


Émile Armand è uno degli esponenti principali dell'[[anarco-individualismo |individualismo anarchico]] europeo. Le sue concezioni non vanno confuse né con quelle dei sostenitori del "gesto esemplare", né con quelle dei c.d. [[antiorganizzatori]]. L'[[individualismo]] di Armand può invece esere considerato come una completa "[[filosofia]] di vita": «'''l'anarchico è quell'individuo che esprime un'insofferenza esistenziale contro ogni forma di [[autorità ]], che lotta contro il potere prima di tutto perché esso lo opprime direttamente'''». Il singolo soggetto è l'alfa e l'omega di ogni riferimento giustificativo della prassi, la vera e l'unica certezza che dà  valore agli scopi della lotta. La [[rivoluzione]] di Armand è una globale «rivoluzione di coscienza», un salto di qualità  esistenziale, un modo radicalmente autentico di rapportarsi al mondo fisico e sociale. Coinvolgendo integralmente l'individuo, essa non ammette "scissioni" tra privato e pubblico, ma non nel senso marxiano di identificazione del singolo con la "società ". Al contrario, è sempre e soltanto l'[[individuo]] a decidere e volere la propria coerenza tra privato e pubblico, senza mai renderne conto a nessuno. Il che non equivale a postulare un individualismo miope ed egoista, con ciascun uomo racchiuso nella corazza del "suo particulare". Significa piuttosto adombrare una '''concezione "pluralistica" dell'esistenza, vista come possibilità  di realizzare un vissuto non monocorde ma ampiamente differenziato'''. L'idea di [[libertà ]], per Armand, è strettamente intrecciata con quella di felicità , col '''diritto di ogni persona ad attuarsi completamente'''.
Émile Armand è uno degli esponenti principali dell'[[anarco-individualismo |individualismo anarchico]] europeo. Le sue concezioni non vanno confuse né con quelle dei sostenitori del "gesto esemplare", né con quelle dei c.d. [[antiorganizzatori]]. L'[[individualismo]] di Armand può invece esere considerato come una completa "[[filosofia]] di vita": «'''l'anarchico è quell'individuo che esprime un'insofferenza esistenziale contro ogni forma di [[autorità ]], che lotta contro il potere prima di tutto perché esso lo opprime direttamente'''». Il singolo soggetto è l'alfa e l'omega di ogni riferimento giustificativo della prassi, la vera e l'unica certezza che dà valore agli scopi della lotta. La [[rivoluzione]] di Armand è una globale «rivoluzione di coscienza», un salto di qualità esistenziale, un modo radicalmente autentico di rapportarsi al mondo fisico e sociale. Coinvolgendo integralmente l'individuo, essa non ammette "scissioni" tra privato e pubblico, ma non nel senso marxiano di identificazione del singolo con la "società ". Al contrario, è sempre e soltanto l'[[individuo]] a decidere e volere la propria coerenza tra privato e pubblico, senza mai renderne conto a nessuno. Il che non equivale a postulare un individualismo miope ed egoista, con ciascun uomo racchiuso nella corazza del "suo particulare". Significa piuttosto adombrare una '''concezione "pluralistica" dell'esistenza, vista come possibilità di realizzare un vissuto non monocorde ma ampiamente differenziato'''. L'idea di [[libertà ]], per Armand, è strettamente intrecciata con quella di felicità , col '''diritto di ogni persona ad attuarsi completamente'''.


===La reciprocità ===
===La reciprocità ===
Secondo Armand il '''metodo della reciprocità ''' è «il metodo la cui applicazione assoluta garantirebbe coloro che lo adottassero come base dei loro rapporti o dei loro accordi, contro ogni lesione, ogni frode, ogni inganno materiale e contro ogni diminuzione, ogni ferita della loro dignità  personale». «Lealmente praticato, in qualsiasi campo dell'attività  umana, il metodo della reciprocità  implica in sé l'equità , così nella sfera economica come in quella dei costumi, così nel campo intellettuale come in quello del sentimento». Armand precisa che «ricevere altrettanto di quanto si è dato non significa soltanto avere l'equivalente in peso, in misura, in qualità , in valore, di ciò che si è dato, ma significa anche e soprattutto essere soddisfatto del contratto fatto, significa aver piena coscienza che nell'"affare" trattato - intellettuale, sentimentale, economico - non vi sia stato, da una parte come dall'altra, né ingannatore, né ingannato, né frodatore, né frodato; in altre parole che ciascuno, durante il contratto, ha agito secondo il proprio determinismo e si è mostrato nella sua veste». Secondo Armand laddove esiste la reciprocità  nei prodotti e nelle azioni non vi può essere posto per la diffidenza, il dubbio o il rancore.
Secondo Armand il '''metodo della reciprocità ''' è «il metodo la cui applicazione assoluta garantirebbe coloro che lo adottassero come base dei loro rapporti o dei loro accordi, contro ogni lesione, ogni frode, ogni inganno materiale e contro ogni diminuzione, ogni ferita della loro dignità personale». «Lealmente praticato, in qualsiasi campo dell'attività umana, il metodo della reciprocità implica in sé l'equità , così nella sfera economica come in quella dei costumi, così nel campo intellettuale come in quello del sentimento». Armand precisa che «ricevere altrettanto di quanto si è dato non significa soltanto avere l'equivalente in peso, in misura, in qualità , in valore, di ciò che si è dato, ma significa anche e soprattutto essere soddisfatto del contratto fatto, significa aver piena coscienza che nell'"affare" trattato - intellettuale, sentimentale, economico - non vi sia stato, da una parte come dall'altra, né ingannatore, né ingannato, né frodatore, né frodato; in altre parole che ciascuno, durante il contratto, ha agito secondo il proprio determinismo e si è mostrato nella sua veste». Secondo Armand laddove esiste la reciprocità nei prodotti e nelle azioni non vi può essere posto per la diffidenza, il dubbio o il rancore.


===L'amore libero===
===L'amore libero===
[[Image:Sans titre.jpg|right |thumb|210px|«[[l'en dehors]]», rivista anarchica diretta da Armand]]
[[Image:Sans titre.jpg|right |thumb|210px|«[[l'en dehors]]», rivista anarchica diretta da Armand]]
Per Armand l'[[amore libero|amore]] deve essere esercitato liberamente, senza alcuna restrizione di tipo morale, in un contesto di cameratismo amoroso definito come «libero contratto (rescindibile con preavviso o non, dopo accordo preliminare)» concluso tra individui di sesso differente, il cui scopo è «d'assicurare i contraenti da certi rischi delle esperienze amorose quali il rifiuto, la fine dell'amore, la gelosia, il capriccio, l'indifferenza ecc.». In questo modo l'amoralismo sessuale, secondo Armand, distrugge gli “elementi cardine” della schiavitù: il vizio, la virtù, la purezza, la castità , la fedeltà  ecc.
Per Armand l'[[amore libero|amore]] deve essere esercitato liberamente, senza alcuna restrizione di tipo morale, in un contesto di cameratismo amoroso definito come «libero contratto (rescindibile con preavviso o non, dopo accordo preliminare)» concluso tra individui di sesso differente, il cui scopo è «d'assicurare i contraenti da certi rischi delle esperienze amorose quali il rifiuto, la fine dell'amore, la gelosia, il capriccio, l'indifferenza ecc.». In questo modo l'amoralismo sessuale, secondo Armand, distrugge gli “elementi cardine” della schiavitù: il vizio, la virtù, la purezza, la castità , la fedeltà ecc.


Questi elementi non fanno altro che giustificare l'esistenza dello [[Stato]] e della [[Chiesa]] nel loro ruolo di guardiani dell'ordine e della moralità , e come tali vanno distrutti.
Questi elementi non fanno altro che giustificare l'esistenza dello [[Stato]] e della [[Chiesa]] nel loro ruolo di guardiani dell'ordine e della moralità , e come tali vanno distrutti.
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