Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi: differenze tra le versioni

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*''Il dissidentismo fascista. Pisa e il caso Santini 1923-1925'' [[Bonacci]] - 1983
*''Il dissidentismo fascista. Pisa e il caso Santini 1923-1925'' [[Bonacci]] - 1983
*''Il delitto Matteotti. Affarismo e politica nel primo governo Mussolini'' [[Il Mulino]] - 1997
*''Il delitto Matteotti. Affarismo e politica nel primo governo Mussolini'' [[Il Mulino]] - 1997
*''[[Cesare Rossi]]</ref>, l'avversità di [[Carlo Tresca]] nei confronti di [[Generoso Pope]] era ben fondata: negli archivi [[Fascismo|fascisti]] è stata trovata una relazione del [[26 novembre]] [[1934]] nella quale quale il console italiano riferiva che Pope provava a creare discordia tra i dirigenti della ''[[International Ladies Garment Workers' Union]]'' (ILGWU)<ref>[http://www.oggi7.info/node/552  Notizie relative all'Ilgwu]</ref> e il gruppo formato da Luigi Antonini <ref>[http://www.luigiantonini.com/biblio.php Documenti su Luigi Antonini su cui comppare il lavoro ''Tutta la verità  sul caso Tresca'' di Mauro Canali]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=1eNb8ey0qDIC&pg=PA45&lpg=PA45&dq=Luigi+Antonini++boss&source=bl&ots=eVxG-EHTRw&sig=eVuZc1tRmmHiIYbbHtASRlAKb9Q&hl=it&ei=wOaKSp_LI4bK_gbFsviSCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1#v=onepage&q=Luigi%20Antonini%20%20boss&f=false Antonini ed i boss mafiosi]</ref>, [[Arturo Giovanniti]], Serafino Romualdi, e quelli di ''Stampa Libera''.   
*''[[Cesare Rossi]]</ref>, l'avversità di [[Carlo Tresca]] nei confronti di [[Generoso Pope]] era ben fondata: negli archivi [[Fascismo|fascisti]] è stata trovata una relazione del [[26 novembre]] [[1934]] nella quale quale il console italiano riferiva che Pope provava a creare discordia tra i dirigenti della ''[[International Ladies Garment Workers' Union]]'' (ILGWU)<ref>[http://www.oggi7.info/node/552  Notizie relative all'Ilgwu]</ref> e il gruppo formato da Luigi Antonini <ref>[http://www.luigiantonini.com/biblio.php Documenti su Luigi Antonini su cui comppare il lavoro ''Tutta la verità  sul caso Tresca'' di Mauro Canali]</ref> <ref>[http://books.google.it/books?id=1eNb8ey0qDIC&pg=PA45&lpg=PA45&dq=Luigi+Antonini++boss&source=bl&ots=eVxG-EHTRw&sig=eVuZc1tRmmHiIYbbHtASRlAKb9Q&hl=it&ei=wOaKSp_LI4bK_gbFsviSCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1#v=onepage&q=Luigi%20Antonini%20%20boss&f=false Antonini ed i boss mafiosi]</ref>, [[Arturo Giovanniti]], Serafino Romualdi, e quelli di ''Stampa Libera''.   


Il commissario fascista Caradossi informò il console che la '''ILGWU''' «aveva destinato un fondo di 5 mila dollari per la lotta contro il fascismo, ebbi immediatamente un colloquio col comm. Pope e lo invitai a non dare più ospitalità  nei suoi giornali ai comunicati dell'Ilgwu consigliandogli invece di pubblicare gli articoli del noto Ettore Frisina che era stato sempre un accanito avversario della cricca Antonini e conosceva a fondo le loro malefatte. Debbo dichiarare che il comm. Pope pur dovendo ammettere a malincuore che il suo piano non era riuscito non volle darsi completamente per vinto. Egli accettò di pubblicare alcuni degli articoli del Frisina e mi assicurò che avrebbe troncato ogni rapporto coll'Antonini. Però continuò invece per qualche tempo a far pubblicare i comunicati dell'Ilgwu e si decise a rispettare la parola datami soltanto in seguito alla mia minaccia che avrei informato Roma di questo suo atteggiamento». <ref>[http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm Tutta la verità  sul caso Tresca] </ref>. Generoso Pope aveva quindi stabili rapporti con i fascisti italiani, d'altronde egli era stato anche promotore di una sottoscrizione in favore del conflitto imperialista in Etiopia, durante le celebrazioni delle vittorie fasciste al Madison Square Garden aveva definito definendo Mussolini il più "'''''grande uomo al mondo'''''" e quando era giunto a Roma in visita di cortesia fu trattato con un riguardo degno dei più importanti funzionari.
Il commissario fascista Caradossi informò il console che la '''ILGWU''' «aveva destinato un fondo di 5 mila dollari per la lotta contro il fascismo, ebbi immediatamente un colloquio col comm. Pope e lo invitai a non dare più ospitalità  nei suoi giornali ai comunicati dell'Ilgwu consigliandogli invece di pubblicare gli articoli del noto Ettore Frisina che era stato sempre un accanito avversario della cricca Antonini e conosceva a fondo le loro malefatte. Debbo dichiarare che il comm. Pope pur dovendo ammettere a malincuore che il suo piano non era riuscito non volle darsi completamente per vinto. Egli accettò di pubblicare alcuni degli articoli del Frisina e mi assicurò che avrebbe troncato ogni rapporto coll'Antonini. Però continuò invece per qualche tempo a far pubblicare i comunicati dell'Ilgwu e si decise a rispettare la parola datami soltanto in seguito alla mia minaccia che avrei informato Roma di questo suo atteggiamento». <ref>[http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm Tutta la verità  sul caso Tresca] </ref>. Generoso Pope aveva quindi stabili rapporti con i fascisti italiani, d'altronde egli era stato anche promotore di una sottoscrizione in favore del conflitto imperialista in Etiopia, durante le celebrazioni delle vittorie fasciste al Madison Square Garden aveva definito definendo Mussolini il più "'''''grande uomo al mondo'''''" e quando era giunto a Roma in visita di cortesia fu trattato con un riguardo degno dei più importanti funzionari.
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Sin dal [[1928]], Renato Carmine Senise era uno fiduciari di Arturo Bocchini capo dell'[[OVRA]], nel [[1933]] si era stabilito a New York mettendosi al servizio del commissario Caradossi presso il consolato italiano che gestiva il gruppo delle spie infiltrate tra i "fuoriusciti" [[antifascismo|antifascisti]]. Renato Carmine Senise divenne un confidente dell'FBI, che però non si fidava di lui e quindi lo teneva sott'occhio.  
Sin dal [[1928]], Renato Carmine Senise era uno fiduciari di Arturo Bocchini capo dell'[[OVRA]], nel [[1933]] si era stabilito a New York mettendosi al servizio del commissario Caradossi presso il consolato italiano che gestiva il gruppo delle spie infiltrate tra i "fuoriusciti" [[antifascismo|antifascisti]]. Renato Carmine Senise divenne un confidente dell'FBI, che però non si fidava di lui e quindi lo teneva sott'occhio.  


Grazie al lungo periodo trascorso negli USA, Renato Carmine Senise fu in grado di riferire all'OVRA e quindi a Mussolini molti aspetti della vita politica, sociale ed economica degli Stati Uniti. Rientrato in [[Italia]] nel [[1942]] (la moglie però rimase negli USA), non è facile raccontare tutti i suoi loschi affari, oltre al mestire "ufficiale" di spia al servizio del [[Fascismo|regime fascista]]. Nel [[1937]] lo zio vice capo della [[polizia]] fascista fu costretto ad inviargli qualche centinaio di dollari per sostenere il suo soggiorno americano, tuttavia 5 anni più tardi rientrerà  nel "bel paese" con  175 mila dollari, segno che era riuscito a mettere in atto affari importanti. Immediatamente fu inviato in Albania sempre con compiti di delazione (i fascisti in Albania, Jugoslavia e Nord est italiano furono protagonisti di azioni così crudeli e infamanti che furono addirittura i nazisti ad invitarli alla calma <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Lupo_rosso/Sandbox/antefatti_delle_foibe Appunti su invasione fascista in Jugoslavia e zone limitrofe]</ref><ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Lupo_rosso/Sandbox/campi_concentramento_fascisti_per_slavi Appunti per campi di concentramento fascisti in jugoslavia e zone limitrofe]</ref>) ma ben presto rientò a Roma dove si diede alal bella vita con una attrice svedese di nome Betty Bjurstrom, da lui sposata in seguito.
Grazie al lungo periodo trascorso negli USA, Renato Carmine Senise fu in grado di riferire all'OVRA e quindi a Mussolini molti aspetti della vita politica, sociale ed economica degli Stati Uniti. Rientrato in [[Italia]] nel [[1942]] (la moglie però rimase negli USA), non è facile raccontare tutti i suoi loschi affari, oltre al mestire "ufficiale" di spia al servizio del [[Fascismo|regime fascista]]. Nel [[1937]] lo zio vice capo della [[polizia]] fascista fu costretto ad inviargli qualche centinaio di dollari per sostenere il suo soggiorno americano, tuttavia 5 anni più tardi rientrerà  nel "bel paese" con  175 mila dollari, segno che era riuscito a mettere in atto affari importanti. Immediatamente fu inviato in Albania sempre con compiti di delazione (i fascisti in Albania, Jugoslavia e Nord est italiano furono protagonisti di azioni così crudeli e infamanti che furono addirittura i nazisti ad invitarli alla calma <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Lupo_rosso/Sandbox/antefatti_delle_foibe Appunti su invasione fascista in Jugoslavia e zone limitrofe]</ref> <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Lupo_rosso/Sandbox/campi_concentramento_fascisti_per_slavi Appunti per campi di concentramento fascisti in jugoslavia e zone limitrofe]</ref>) ma ben presto rientò a Roma dove si diede alal bella vita con una attrice svedese di nome Betty Bjurstrom, da lui sposata in seguito.


'''Questo personaggio fu il trait d'union tra Genovese e i gerarchi fascisti'''. <ref>[http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm ''Tutta La Verità  sul caso Tresca'' di Mauro Canali]</ref>
'''Questo personaggio fu il trait d'union tra Genovese e i gerarchi fascisti'''. <ref>[http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm ''Tutta La Verità  sul caso Tresca'' di Mauro Canali]</ref>
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