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=== Inizi nazionalisti === | === Inizi nazionalisti === | ||
Nato in una famiglia benestante, Jaime Balius frequenta tutti i livelli scolastici sino all'immatricolazione alla facoltà di medicina, che in seguito sarà costretto ad abbandonare a causa di un problema di salute. Il suo temperamento lo porta durante la gioventù ad aderire al [[nazionalismo]] insurrezionale del colonnello Macià e del partito politico ''Estat Català ''. Nel [[1922]] aderisce al gruppo ''Acció Catalana''; due anni più tardi è è incarcerato con l'accusa di essere uno dei firmatari del manifesto catalanista di ''Bandera Negra''<ref>Braccio militare clandestino del partito ''Estat Català ''</ref>, di essere implicato in quello che è storicamente conosciuto come "complotto di Garraf"<ref>Il complotto di Garraf fu un progetto di regicidio del Re di Spagna Alfonso XIII ordito dagli indipendentisti catalani a Barcelona nel giugno del [[1925]].</ref> contro il Re Alfonso XIII e nei preparativi di un "Exèrcit Català " clndestino. Liberato poco dopo, si esilia in [[Francia]], dove inizia il suo distacco dal movimento separatista catalano a causa dell'atmosfera di adulazione esistente verso Macià e la scarsa disposizione di quest'ultimo ad organizzare una vera sollevazione indipendentista. | Nato in una famiglia benestante, Jaime Balius frequenta tutti i livelli scolastici sino all'immatricolazione alla facoltà di medicina, che in seguito sarà costretto ad abbandonare a causa di un problema di salute. Il suo temperamento lo porta durante la gioventù ad aderire al [[nazionalismo]] insurrezionale del colonnello Macià e del partito politico ''Estat Català ''. Nel [[1922]] aderisce al gruppo ''Acció Catalana''; due anni più tardi è è incarcerato con l'accusa di essere uno dei firmatari del manifesto catalanista di ''Bandera Negra''<ref>Braccio militare clandestino del partito ''Estat Català ''</ref>, di essere implicato in quello che è storicamente conosciuto come "complotto di Garraf" <ref>Il complotto di Garraf fu un progetto di regicidio del Re di Spagna Alfonso XIII ordito dagli indipendentisti catalani a Barcelona nel giugno del [[1925]].</ref> contro il Re Alfonso XIII e nei preparativi di un "Exèrcit Català " clndestino. Liberato poco dopo, si esilia in [[Francia]], dove inizia il suo distacco dal movimento separatista catalano a causa dell'atmosfera di adulazione esistente verso Macià e la scarsa disposizione di quest'ultimo ad organizzare una vera sollevazione indipendentista. | ||
Tornato in [[Spagna]] all'avvento della Seconda Repubblica, aderisce al ''Bloc Obrer i Camperol'' (BOC), un gruppo politico a metà tra [[nazionalismo]] e [[marxismo]]. | Tornato in [[Spagna]] all'avvento della Seconda Repubblica, aderisce al ''Bloc Obrer i Camperol'' (BOC), un gruppo politico a metà tra [[nazionalismo]] e [[marxismo]]. |