Abdullah Öcalan: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - ".<ref>" con ". <ref>"
Nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - ".<ref>" con ". <ref>")
Riga 40: Riga 40:
===Criminalizzazione del PKK, cattura ed arresto===
===Criminalizzazione del PKK, cattura ed arresto===


Fino al [[1998]] Ocalan può godere della protezione del governo siriano, ma in seguito alla pressione dallo [[Stato]] turco, viene espulso dal paese. Apo si trasferisce allora prima in [[Russia]] e poi da lì in [[Italia]], dove vi giunge accompagnato dal deputato di Rifondazione Comunista Ramon Mantovani. La speranza era quella di ottenere l'asilo politico anche grazie alla tutela legale del prestigioso avvocato tedesco Britta Böhler, la quale sosteneva che il suo cliente stava portando avanti una legittima lotta contro l'oppressione del suo popolo. Tuttavia, la codardia del nuovo governo guidato da D'Alema di fronte alle pressioni internazionali, lo obbligherà  dopo 65 giorni, il [[16 gennaio]] [[1999]], a lasciare l'[[Italia]] con destinazione Nairobi.<ref>Il "caso Öcalan" fu origine di critiche al governo D'Alema, accusato tra l'altro di aver trascurato gli articoli 10 e 26 della Costituzione italiana, che regolano il diritto d'asilo e vietano l'estradizione passiva in relazione a reati politici. In Italia la concessione dell'asilo spetta alla magistratura, che infatti lo riconobbe a Öcalan, [http://www.repubblica.it/online/fatti/ocalan/ocalan/ocalan.html ma troppo tardi.]</ref>
Fino al [[1998]] Ocalan può godere della protezione del governo siriano, ma in seguito alla pressione dallo [[Stato]] turco, viene espulso dal paese. Apo si trasferisce allora prima in [[Russia]] e poi da lì in [[Italia]], dove vi giunge accompagnato dal deputato di Rifondazione Comunista Ramon Mantovani. La speranza era quella di ottenere l'asilo politico anche grazie alla tutela legale del prestigioso avvocato tedesco Britta Böhler, la quale sosteneva che il suo cliente stava portando avanti una legittima lotta contro l'oppressione del suo popolo. Tuttavia, la codardia del nuovo governo guidato da D'Alema di fronte alle pressioni internazionali, lo obbligherà  dopo 65 giorni, il [[16 gennaio]] [[1999]], a lasciare l'[[Italia]] con destinazione Nairobi. <ref>Il "caso Öcalan" fu origine di critiche al governo D'Alema, accusato tra l'altro di aver trascurato gli articoli 10 e 26 della Costituzione italiana, che regolano il diritto d'asilo e vietano l'estradizione passiva in relazione a reati politici. In Italia la concessione dell'asilo spetta alla magistratura, che infatti lo riconobbe a Öcalan, [http://www.repubblica.it/online/fatti/ocalan/ocalan/ocalan.html ma troppo tardi.]</ref>


Catturato il [[15 febbraio]] [[1999]] dagli agenti dei Servizi segreti turchi del ''MIT'' durante un suo trasferimento dalla sede della rappresentanza diplomatica greca in Kenya all'aeroporto di Nairobi, Ocalan viene fatto coattivamente salire a bordo di un aereo privato di un imprenditore turco e portato in [[Turchia]], dove viene immediatamente recluso in un [[carcere]] di massima sicurezza ad İmralı, un'isola del Mar di Marmara.
Catturato il [[15 febbraio]] [[1999]] dagli agenti dei Servizi segreti turchi del ''MIT'' durante un suo trasferimento dalla sede della rappresentanza diplomatica greca in Kenya all'aeroporto di Nairobi, Ocalan viene fatto coattivamente salire a bordo di un aereo privato di un imprenditore turco e portato in [[Turchia]], dove viene immediatamente recluso in un [[carcere]] di massima sicurezza ad İmralı, un'isola del Mar di Marmara.
Riga 53: Riga 53:
Il [[4 aprile]] [[2002]] il PKK, in occasione del suo VIII Congresso, annunciava che come risultato del suo processo di cambiamento e per il perseguimento dei suoi scopi era giunto il tempo di sciogliersi e di dar vita alla nascita di una nuova istituzione: il [[KADEK]] («Congresso per la libertà  e la democrazia del Kurdistan»). Abdullah Ocalan viene eletto presidente. Benché i fini del KADEK siano politici esso si riservava il diritto di difendersi in caso di attacco.  Nel [[2003]], il KADEK diviene [[KONGRA-GEL]], organo esecutivo del ''Koma Komalên Kurdistan'' (KKK) che poi assunse la denominazione di ''Koma Civakên Kurdistan'' (KCK). La KCK ha il compito di coordinare ideologicamente le organizzazioni legate o prossime alle idee dell'ex-PKK.
Il [[4 aprile]] [[2002]] il PKK, in occasione del suo VIII Congresso, annunciava che come risultato del suo processo di cambiamento e per il perseguimento dei suoi scopi era giunto il tempo di sciogliersi e di dar vita alla nascita di una nuova istituzione: il [[KADEK]] («Congresso per la libertà  e la democrazia del Kurdistan»). Abdullah Ocalan viene eletto presidente. Benché i fini del KADEK siano politici esso si riservava il diritto di difendersi in caso di attacco.  Nel [[2003]], il KADEK diviene [[KONGRA-GEL]], organo esecutivo del ''Koma Komalên Kurdistan'' (KKK) che poi assunse la denominazione di ''Koma Civakên Kurdistan'' (KCK). La KCK ha il compito di coordinare ideologicamente le organizzazioni legate o prossime alle idee dell'ex-PKK.


Nonostante le condizioni detentive, Ocalan non solo ha messo in discussione la lotta armata di stampo [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]], ma a partire dal [[2005]] ha dato impulso all'elaborazione di un nuovo concetto politico ispirato al [[municipalismo libertario]] di [[Murray Bookchin]]: il ''[[confederalismo democratico]]''.<ref>[[Abdullah Öcalan]], [http://www.freemedialibrary.com/index.php/Declaration_of_Democratic_Confederalism_in_Kurdistan Declaration of Democratic Confederalism in Kurdistan], 20/03/2005, (inglés)</ref> <ref>Questa nuova corrente ideologica si fonda sull'[[ecologismo]], l'abbandono dell'idea indipendentista e lo sviluppo di una confederazione che unisca "[[consiliarismo|consiliaristicamente]]" i vari villaggi ubicati nel vasto territorio del [[Kurdistan]].</ref>   
Nonostante le condizioni detentive, Ocalan non solo ha messo in discussione la lotta armata di stampo [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]], ma a partire dal [[2005]] ha dato impulso all'elaborazione di un nuovo concetto politico ispirato al [[municipalismo libertario]] di [[Murray Bookchin]]: il ''[[confederalismo democratico]]''. <ref>[[Abdullah Öcalan]], [http://www.freemedialibrary.com/index.php/Declaration_of_Democratic_Confederalism_in_Kurdistan Declaration of Democratic Confederalism in Kurdistan], 20/03/2005, (inglés)</ref> <ref>Questa nuova corrente ideologica si fonda sull'[[ecologismo]], l'abbandono dell'idea indipendentista e lo sviluppo di una confederazione che unisca "[[consiliarismo|consiliaristicamente]]" i vari villaggi ubicati nel vasto territorio del [[Kurdistan]].</ref>   


La confederazione democratica dovrebbe permettere la concretizzazione dei nuovi dichiarati pilastri del movimento: [[autonomia]], [[democrazia]], [[femminismo]] ed [[ecologismo]]. In particolare la questione femminile è molto sentita tra i militanti, perché tra i curdi la [[patriarcato|mentalità  patriarcale]] e la conseguente oppressione della donna è spesso la regola. Da sempre, ma in misura maggiore da quando c'è stata la svolta verso il [[confederalismo democratico]], Ocalan e i suoi seguaci hanno combattuto la [[discriminazione]] femminile. Anzi, per molte donne curde che vivono in Kurdistan spesso proprio il [[PKK]] ha rappresentato una salvezza rispetto all'omicidio d'onore o al matrimonio forzato.
La confederazione democratica dovrebbe permettere la concretizzazione dei nuovi dichiarati pilastri del movimento: [[autonomia]], [[democrazia]], [[femminismo]] ed [[ecologismo]]. In particolare la questione femminile è molto sentita tra i militanti, perché tra i curdi la [[patriarcato|mentalità  patriarcale]] e la conseguente oppressione della donna è spesso la regola. Da sempre, ma in misura maggiore da quando c'è stata la svolta verso il [[confederalismo democratico]], Ocalan e i suoi seguaci hanno combattuto la [[discriminazione]] femminile. Anzi, per molte donne curde che vivono in Kurdistan spesso proprio il [[PKK]] ha rappresentato una salvezza rispetto all'omicidio d'onore o al matrimonio forzato.
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione