Georgi Sheitanov: differenze tra le versioni

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[[File:Georgi Sheitanov.jpg|thumb|Georgi Sheitanov]]'''Georgi Sheitanov''' (Jambol, [[Bulgaria]], [[14 febbraio]] [[1896]] - Belovo, [[Bulgaria]], [[2 giugno]] [[1925]]) è stato un anarchico bulgaro.<ref>Fonte principale: ''Testo di Dino Taddei, pubblicato sul bollettino del Centro studi libertari / Archivio Pinelli (Luglio 2002)''</ref>
[[File:Georgi Sheitanov.jpg|thumb|Georgi Sheitanov]]'''Georgi Sheitanov''' (Jambol, [[Bulgaria]], [[14 febbraio]] [[1896]] - Belovo, [[Bulgaria]], [[2 giugno]] [[1925]]) è stato un anarchico bulgaro. <ref>Fonte principale: ''Testo di Dino Taddei, pubblicato sul bollettino del Centro studi libertari / Archivio Pinelli (Luglio 2002)''</ref>


== Biografia ==
== Biografia ==
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Tornato clandestinamente in Bulgaria nel [[1914]], decide di ricontattare le sue vecchie conoscenze socialdemocratiche e anarchiche per dar vita a gruppi d'azione rivoluzionaria. Nel frattempo, con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]], si impegna nella propaganda contro la guerra. Arrestato, viene tradotto nel [[carcere]] di Plovdiv, dove è tra gli organizzatori della rivolta nel [[1917]]. Nello stesso anno riesce a evadere e a raggiungere la [[Russia]] in piena [[rivoluzione russa|rivoluzione]]. Allora i bolscevichi non avevano ancora iniziato la [[repressione]] degli anarchici, Sheitanov si convince che la rivoluzione sia esportabile anche nel suo paese e lancia una proposta d'unità  d'azione tra anarchici, socialisti e sindacalisti.  
Tornato clandestinamente in Bulgaria nel [[1914]], decide di ricontattare le sue vecchie conoscenze socialdemocratiche e anarchiche per dar vita a gruppi d'azione rivoluzionaria. Nel frattempo, con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]], si impegna nella propaganda contro la guerra. Arrestato, viene tradotto nel [[carcere]] di Plovdiv, dove è tra gli organizzatori della rivolta nel [[1917]]. Nello stesso anno riesce a evadere e a raggiungere la [[Russia]] in piena [[rivoluzione russa|rivoluzione]]. Allora i bolscevichi non avevano ancora iniziato la [[repressione]] degli anarchici, Sheitanov si convince che la rivoluzione sia esportabile anche nel suo paese e lancia una proposta d'unità  d'azione tra anarchici, socialisti e sindacalisti.  


Rientrato nel [[1919]], organizza a Jambol un congresso clandestino anarchico nel quale si progetta l'organizzazione armata dei militanti in vista di una possibile insurrezione. Dopo la nascita della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]], Georgi Sheitanov ne diviene uno die militanti più attivi, inoltre pubblica una celebre ''Carta degli anarchici'' e un ''Manifesto dei rivoluzionari'', nel quale vengono palesate le prime delusioni sulle attività  dei bolscevichi in [[Russia]]. Prende parte a numerose iniziative violente contro lo [[Stato]] ed è per questo nuovamente arrestato. Evaso dal [[carcere]] in cui è detenuto e passa alla lotta aperta tentando di organizzare il movimento bulgaro in una maniera più efficace. Partecipa alla liberazione del prigioniero anarchico [[Petar Maznev]], collabora con le riviste ''Società  Libera'' (organo della federazione Anarco-Comunista) e ''Plamak''.<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1402.html Anarcoefemèrides del 14 de febrer]</ref>
Rientrato nel [[1919]], organizza a Jambol un congresso clandestino anarchico nel quale si progetta l'organizzazione armata dei militanti in vista di una possibile insurrezione. Dopo la nascita della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]], Georgi Sheitanov ne diviene uno die militanti più attivi, inoltre pubblica una celebre ''Carta degli anarchici'' e un ''Manifesto dei rivoluzionari'', nel quale vengono palesate le prime delusioni sulle attività  dei bolscevichi in [[Russia]]. Prende parte a numerose iniziative violente contro lo [[Stato]] ed è per questo nuovamente arrestato. Evaso dal [[carcere]] in cui è detenuto e passa alla lotta aperta tentando di organizzare il movimento bulgaro in una maniera più efficace. Partecipa alla liberazione del prigioniero anarchico [[Petar Maznev]], collabora con le riviste ''Società  Libera'' (organo della federazione Anarco-Comunista) e ''Plamak''. <ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1402.html Anarcoefemèrides del 14 de febrer]</ref>


Il colpo di [[Stato]] del [[1923]], che causa la morte di almeno 35 mila persone, vede nascere la resistenza armata organizzata dagli anarchici, dai comunisti e dal movimento contadino, che però dopo l'attentato del Partito Comunista contro la cattedrale di Sofia subirà  una terribile repressione.  
Il colpo di [[Stato]] del [[1923]], che causa la morte di almeno 35 mila persone, vede nascere la resistenza armata organizzata dagli anarchici, dai comunisti e dal movimento contadino, che però dopo l'attentato del Partito Comunista contro la cattedrale di Sofia subirà  una terribile repressione.  
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