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Gli [[anarchismo|anarchici]] e gli [[anarco-sindacalismo|anarcosindacalisti]] cubani sono stati parte integrante della rivoluzione cubana, rappresentando per lungo tempo la principale componente del movimento operaio e contadino dell'isola. Già nella seconda metà del XIX secolo, gli anarchici del "''[[Gruppo dei 3 Enriques]]''" ([[Enrique Roig de San Martin]], [[Enrique Messonier]] ed [[Enrique Creci]]), furono attivi, sulle pagine del giornale anarchico "''[[El Productor]]''", propagando la [[lotta di classe]] contro lo [[Stato]] ed i partiti politici. Questa premessa serve a sottolineare che la caduta di [[Batista]] fu possibile anche grazie al clima di intensa agitazione promosso dai libertari cubani. | Gli [[anarchismo|anarchici]] e gli [[anarco-sindacalismo|anarcosindacalisti]] cubani sono stati parte integrante della rivoluzione cubana, rappresentando per lungo tempo la principale componente del movimento operaio e contadino dell'isola. Già nella seconda metà del XIX secolo, gli anarchici del "''[[Gruppo dei 3 Enriques]]''" ([[Enrique Roig de San Martin]], [[Enrique Messonier]] ed [[Enrique Creci]]), furono attivi, sulle pagine del giornale anarchico "''[[El Productor]]''", propagando la [[lotta di classe]] contro lo [[Stato]] ed i partiti politici. Questa premessa serve a sottolineare che la caduta di [[Batista]] fu possibile anche grazie al clima di intensa agitazione promosso dai libertari cubani. | ||
Non è quindi in dubbio la sincerità e l'ardore di Che Guevara a favore del proletariato, tuttavia è innegabile che egli contribuì, visto che fu parte integrante del governo castrista nonché guida della gestione economica di [[Cuba]], alla repressione delle richieste di [[uguaglianza]] e [[libertà]] e all'imposizione del [[socialismo di Stato]], ispirato al modello sovietico. Inoltre, Che Guevara non ha mai nascosto il suo [[stalinismo]].<ref>[http://www.workersliberty.org/node/3076 Che Guevara: the politics behind the icon]</ref> | Non è quindi in dubbio la sincerità e l'ardore di Che Guevara a favore del proletariato, tuttavia è innegabile che egli contribuì, visto che fu parte integrante del governo castrista nonché guida della gestione economica di [[Cuba]], alla repressione delle richieste di [[uguaglianza]] e [[libertà]] e all'imposizione del [[socialismo di Stato]], ispirato al modello sovietico. Inoltre, Che Guevara non ha mai nascosto il suo [[stalinismo]]. <ref>[http://www.workersliberty.org/node/3076 Che Guevara: the politics behind the icon]</ref> | ||
Non bisogna dimenticare che il modello centralista sovietico determinò, nel gennaio [[1959]], l'espulsione degli [[anarco-sindacalismo|anarcosindacalisti]] da tutti i [[sindacalismo|sindacati]], la chiusura di [[El Libertario]], organo della [[Federazione Libertaria di Cuba]], e di [[Solidaridad Gastronomica]], costringendo gli anarchici alla clandestinità, alla cessazione dell'attività politica o all'esilio. | Non bisogna dimenticare che il modello centralista sovietico determinò, nel gennaio [[1959]], l'espulsione degli [[anarco-sindacalismo|anarcosindacalisti]] da tutti i [[sindacalismo|sindacati]], la chiusura di [[El Libertario]], organo della [[Federazione Libertaria di Cuba]], e di [[Solidaridad Gastronomica]], costringendo gli anarchici alla clandestinità, alla cessazione dell'attività politica o all'esilio. |