66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][]]" con "à]") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " <ref" con " <ref") |
||
Riga 17: | Riga 17: | ||
=== Attività === | === Attività === | ||
[[File:Joaquin Ascaso.jpg|thumb|left|180 px|[[Joaquin Ascaso]]]] | [[File:Joaquin Ascaso.jpg|thumb|left|180 px|[[Joaquin Ascaso]]]] | ||
Il Consiglio, malgrado l'ostilità del [[Largo Caballero|suo presidente]] nei confronti degli anarchici e dei rivoluzionari, fu inizialmente riconosciuto da un decreto governativo del [[6 ottobre]], ma la sua prima riunione ufficiale fu celebrata il [[15 ottobre]]. L'anarchico [[Joaquín Ascaso]], membro della [[CNT spagnola|CNT]] e cugino di [[Francisco Ascaso|Francisco]], fu eletto responsabile del Consiglio. La definitiva regolamentazione e legalizzazione del Consejo si ebbe il [[23 ottobre]], ma le [[autorità]] imposero la condizione che membri rappresentativi dello stesso rendessero conto periodicamente delle decisioni prese ai rappresentanti dei partiti del [[Fronte Popolare]]. Questo comportò la graduale perdita del carattere rivoluzionario del Consejo a causa delle sempre maggiori ingerenze dei partiti ufficiali nelle sue attività. Per esempio, in gennaio, le [[scuola|scuole]] elementari, che erano inizialmente sotto il controllo di una commissione anarco-sindacalista, passarono sotto controllo governativo | Il Consiglio, malgrado l'ostilità del [[Largo Caballero|suo presidente]] nei confronti degli anarchici e dei rivoluzionari, fu inizialmente riconosciuto da un decreto governativo del [[6 ottobre]], ma la sua prima riunione ufficiale fu celebrata il [[15 ottobre]]. L'anarchico [[Joaquín Ascaso]], membro della [[CNT spagnola|CNT]] e cugino di [[Francisco Ascaso|Francisco]], fu eletto responsabile del Consiglio. La definitiva regolamentazione e legalizzazione del Consejo si ebbe il [[23 ottobre]], ma le [[autorità]] imposero la condizione che membri rappresentativi dello stesso rendessero conto periodicamente delle decisioni prese ai rappresentanti dei partiti del [[Fronte Popolare]]. Questo comportò la graduale perdita del carattere rivoluzionario del Consejo a causa delle sempre maggiori ingerenze dei partiti ufficiali nelle sue attività. Per esempio, in gennaio, le [[scuola|scuole]] elementari, che erano inizialmente sotto il controllo di una commissione anarco-sindacalista, passarono sotto controllo governativo <ref>Hugh Thomas (1976), ''La Guerra Civile Spagnola'', pág. 602</ref>. | ||
Ascaso, un anarchico fuggito Saragozza all'inizio della guerra, ricevette la nomina ufficiale di delegato governativo del Consiglio il [[19 gennaio]] [[1937]]. A metà febbraio [[1937]], si tenne una conferenza a Caspe, al fine di creare una Federazione di Collettività cui parteciparono 500 delegati in rappresentanza di 80.000 collettivisti dell'Aragona libertaria. Ascaso cercò di ottenere dalla Generalitat catalana e dal governo centrale il riconoscimento ufficiale, incontrando a tal proposito Manuel Azaña (presidente della repubblica) e Luis Companys (presidente del governo catalano) per chiedere una sorta di autonomia sul modello basco. | Ascaso, un anarchico fuggito Saragozza all'inizio della guerra, ricevette la nomina ufficiale di delegato governativo del Consiglio il [[19 gennaio]] [[1937]]. A metà febbraio [[1937]], si tenne una conferenza a Caspe, al fine di creare una Federazione di Collettività cui parteciparono 500 delegati in rappresentanza di 80.000 collettivisti dell'Aragona libertaria. Ascaso cercò di ottenere dalla Generalitat catalana e dal governo centrale il riconoscimento ufficiale, incontrando a tal proposito Manuel Azaña (presidente della repubblica) e Luis Companys (presidente del governo catalano) per chiedere una sorta di autonomia sul modello basco. |