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:''PROVO vuol ridar vita all'anarchia ed insegnarla ai giovani''.<br /> | :''PROVO vuol ridar vita all'anarchia ed insegnarla ai giovani''.<br /> | ||
:''PROVO È UN'IMMAGINE.''» <ref>[http://www.volumeedizioni.com/magazine/2009/04/14/il-movimento-dei-provos/Il movimento dei Provos]</ref> | :''PROVO È UN'IMMAGINE.''» <ref>[http://www.volumeedizioni.com/magazine/2009/04/14/il-movimento-dei-provos/Il movimento dei Provos]</ref> | ||
In questa maniera il movimento Provo venne fatto conoscere alla città : essi intendevano portare in [[Olanda]], ritenuto un paese simbolo di benessere e tranquillità, un vento rivoluzionario che quantomeno criticasse l'esistenza stessa di quest'ordine precostituito. Per queste ragioni ebbero atteggiamenti molto provocatori, anche se sempre [[Nonviolenza|non-violenti]]: la [[violenza]] era, infatti, intesa come una pratica d'azione politica non consona alle loro peculiarità. Atteggiamenti volti alla ridicolizzazione delle [[autorità ]] furono quasi all'ordine del giorno, l'azione era sempre improntata sull'ironia (chiesero che la polizia girasse disarmata e portasse cibo da donare ai poveri al posto dei manganelli), il sarcasmo e la [[disobbedienza civile|disobbedienza]]. I metodi creativi dei Provos erano tanto originali ed anomali quanto altamente sovversivi; la sinistra e i sindacati non li comprendevano e la polizia li considerava alla stregua dei peggiori sovversivi. | In questa maniera il movimento Provo venne fatto conoscere alla città: essi intendevano portare in [[Olanda]], ritenuto un paese simbolo di benessere e tranquillità, un vento rivoluzionario che quantomeno criticasse l'esistenza stessa di quest'ordine precostituito. Per queste ragioni ebbero atteggiamenti molto provocatori, anche se sempre [[Nonviolenza|non-violenti]]: la [[violenza]] era, infatti, intesa come una pratica d'azione politica non consona alle loro peculiarità. Atteggiamenti volti alla ridicolizzazione delle [[autorità ]] furono quasi all'ordine del giorno, l'azione era sempre improntata sull'ironia (chiesero che la polizia girasse disarmata e portasse cibo da donare ai poveri al posto dei manganelli), il sarcasmo e la [[disobbedienza civile|disobbedienza]]. I metodi creativi dei Provos erano tanto originali ed anomali quanto altamente sovversivi; la sinistra e i sindacati non li comprendevano e la polizia li considerava alla stregua dei peggiori sovversivi. | ||
[[File:RoelvanDuijn.JPG|270 px|thumb|Van Duyn durante una conferenza del 2008, nella quale sta commentando una sua stessa immagine del 1960]] | [[File:RoelvanDuijn.JPG|270 px|thumb|Van Duyn durante una conferenza del 2008, nella quale sta commentando una sua stessa immagine del 1960]] | ||
Una delle azioni più eclatanti fu da loro compiuta il [[10 marzo]] [[1966]]: durante il passaggio del corteo nuziale della principessa Beatrice, i provos fecero esplodere alcuni fumogeni. La protesta serviva ad attirare l'attenzione sul fatto che la principessa si stava unendo in matrimonio con l'ex-[[Nazismo|nazista]] [[Claus von Amsberg]]. La polizia caricò pesantemente i giovani “provocatori”, ci furono molti feriti e qualche arresto. Il giorno seguente molti olandesi si dichiararono scandalizzati dalla [[violenza]] della polizia olandese. | Una delle azioni più eclatanti fu da loro compiuta il [[10 marzo]] [[1966]]: durante il passaggio del corteo nuziale della principessa Beatrice, i provos fecero esplodere alcuni fumogeni. La protesta serviva ad attirare l'attenzione sul fatto che la principessa si stava unendo in matrimonio con l'ex-[[Nazismo|nazista]] [[Claus von Amsberg]]. La polizia caricò pesantemente i giovani “provocatori”, ci furono molti feriti e qualche arresto. Il giorno seguente molti olandesi si dichiararono scandalizzati dalla [[violenza]] della polizia olandese. |