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Esiste un duplice aspetto della vita umana: essa è caratterizzata da una serie di involontarie circostanze casuali e non contrallabili dall'[[individuo]] ma anche continua possibilità di costruzione volontaria di tali circostanze. L'[[anarchismo]] si è sviluppato come teoria atta a scoprire le "leggi" della storia e della società, per poterle poi rovesciare secondo una prospettiva tutta [[etica]] e volontaristica. | Esiste un duplice aspetto della vita umana: essa è caratterizzata da una serie di involontarie circostanze casuali e non contrallabili dall'[[individuo]] ma anche continua possibilità di costruzione volontaria di tali circostanze. L'[[anarchismo]] si è sviluppato come teoria atta a scoprire le "leggi" della storia e della società, per poterle poi rovesciare secondo una prospettiva tutta [[etica]] e volontaristica. | ||
Per questo l'[[anarchismo]] si distingue dal [[determinismo]] [[marxismo|marxista]] che invece si affida a queste "leggi" (date per certe) per liberare l'uomo dalle sue catene; di qui nasce la tendenza individualistica, al di là degli steccati, spesso formali, che dividono gli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] dagli [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]]: la responsabilità, la volontà, l'[[etica]] sono infatti pratiche essenzialmente individuali; e di qui nasce anche la prerogativa antidogmatica dell'[[anarchismo]] volta al rifiuto di presunte "leggi" (naturali o meno) non controllabili dalla volontà dall'[[individuo]] e\o dalla collettività . | Per questo l'[[anarchismo]] si distingue dal [[determinismo]] [[marxismo|marxista]] che invece si affida a queste "leggi" (date per certe) per liberare l'uomo dalle sue catene; di qui nasce la tendenza individualistica, al di là degli steccati, spesso formali, che dividono gli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] dagli [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]]: la responsabilità, la volontà, l'[[etica]] sono infatti pratiche essenzialmente individuali; e di qui nasce anche la prerogativa antidogmatica dell'[[anarchismo]] volta al rifiuto di presunte "leggi" (naturali o meno) non controllabili dalla volontà dall'[[individuo]] e\o dalla collettività. | ||
===Il volontarismo malatestiano=== | ===Il volontarismo malatestiano=== | ||
I valori fondamentali dell'[[anarchia]] – [[libertà ]], [[uguaglianza]], solidarietà – sono espressioni a-razionali di una aspirazione universale, e come tali non si legano a nessuna dottrina. [[Malatesta]] rifiuta tanto il [[giusnaturalismo]] quanto il [[positivismo]]. Il primo, perché considera l'idea di una società naturale come il risultato della pigrizia di chi sogna che le aspirazioni umane si realizzino spontaneamente, senza lotta; il secondo, perché l'esaltazione della scienza porta ad un nuovo [[dogmatismo]], come accade in [[Pëtr Kropotkin]]. | I valori fondamentali dell'[[anarchia]] – [[libertà ]], [[uguaglianza]], solidarietà – sono espressioni a-razionali di una aspirazione universale, e come tali non si legano a nessuna dottrina. [[Malatesta]] rifiuta tanto il [[giusnaturalismo]] quanto il [[positivismo]]. Il primo, perché considera l'idea di una società naturale come il risultato della pigrizia di chi sogna che le aspirazioni umane si realizzino spontaneamente, senza lotta; il secondo, perché l'esaltazione della scienza porta ad un nuovo [[dogmatismo]], come accade in [[Pëtr Kropotkin]]. | ||
[[File:Nietzsche.jpg|thumb|left|160px|[[Nietzsche]] (1861)]] | [[File:Nietzsche.jpg|thumb|left|160px|[[Nietzsche]] (1861)]] | ||
La [[volontarismo|volontà ]] è l'elemento decisivo per la trasformazione sociale. La società libertaria dipende unicamente dalla volontà degli uomini. La storia sfugge ad ogni [[filosofia]] e ad ogni tentativo di previsione. Per questo non è possibile sapere quando i tempi sono maturi per la rivoluzione, ed occorre approfittare di tutte le occasioni. La [[rivoluzione]] non è un fatto economico e sociale, ma un atto di volontà . La rivoluzione deve coinvolgere le masse, ma le masse non diventeranno anarchiche prima che la [[rivoluzione]] sia iniziata; gli anarchici devono allora accostarsi alle masse e prenderle come sono, senza progetti pedagogici inevitabilmente autoritari, e adattando piuttosto l'ideologia al loro sentire. L'azione rivoluzionaria ha due momenti: la distruzione violenta degli ostacoli alla [[libertà ]], e la diffusione graduale della pratica della [[libertà ]], priva di ogni coercizione. | La [[volontarismo|volontà ]] è l'elemento decisivo per la trasformazione sociale. La società libertaria dipende unicamente dalla volontà degli uomini. La storia sfugge ad ogni [[filosofia]] e ad ogni tentativo di previsione. Per questo non è possibile sapere quando i tempi sono maturi per la rivoluzione, ed occorre approfittare di tutte le occasioni. La [[rivoluzione]] non è un fatto economico e sociale, ma un atto di volontà. La rivoluzione deve coinvolgere le masse, ma le masse non diventeranno anarchiche prima che la [[rivoluzione]] sia iniziata; gli anarchici devono allora accostarsi alle masse e prenderle come sono, senza progetti pedagogici inevitabilmente autoritari, e adattando piuttosto l'ideologia al loro sentire. L'azione rivoluzionaria ha due momenti: la distruzione violenta degli ostacoli alla [[libertà ]], e la diffusione graduale della pratica della [[libertà ]], priva di ogni coercizione. | ||
== Volontarismo "nicciano" == | == Volontarismo "nicciano" == |