Anarco-futurismo: differenze tra le versioni

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:«... Durante il periodo dell'immediato dopoguerra, il territorio del circondario di Spezia fu particolare teatro d'una serie incessante di attentati anarchici contro le proprieta', le polveriere, le caserme, le autorita', le reti ferroviarie e telegrafiche. Ingenti patrimoni appartenenti allo stato ed ai privati andarono distrutti; numerosi carabinieri ed agenti della forza pubblica perirono sotto la folgore della rivolta; il prestigio dell'autorità affogava nel ridicolo; i rivoltosi rimanevano ignoti, malgrado i numerosi arresti a casaccio. Il sospetto dell'autorità  cadeva sul gruppo d'audaci che scuoteva le basi dell'ordine e della sicurezza borghese. E più del sospetto avevano la certezza che il Carnesecchi fosse tra questi, se non l'anima certamente il più temibile. Ma egli era un giovane senza precedenti giudiziari: Un incensurato che non lasciava traccia delle sue colpe. Si tento', tuttavia, più volte d'incolparlo. Invano. La polizia si accaniva ad arrestarlo. La magistratura mancava d'ogni prova perfino indiziaria per procedere. E non tardava a rilasciarlo in libertà ...
:«... Durante il periodo dell'immediato dopoguerra, il territorio del circondario di Spezia fu particolare teatro d'una serie incessante di attentati anarchici contro le proprieta', le polveriere, le caserme, le autorita', le reti ferroviarie e telegrafiche. Ingenti patrimoni appartenenti allo stato ed ai privati andarono distrutti; numerosi carabinieri ed agenti della forza pubblica perirono sotto la folgore della rivolta; il prestigio dell'autorità affogava nel ridicolo; i rivoltosi rimanevano ignoti, malgrado i numerosi arresti a casaccio. Il sospetto dell'autorità  cadeva sul gruppo d'audaci che scuoteva le basi dell'ordine e della sicurezza borghese. E più del sospetto avevano la certezza che il Carnesecchi fosse tra questi, se non l'anima certamente il più temibile. Ma egli era un giovane senza precedenti giudiziari: Un incensurato che non lasciava traccia delle sue colpe. Si tento', tuttavia, più volte d'incolparlo. Invano. La polizia si accaniva ad arrestarlo. La magistratura mancava d'ogni prova perfino indiziaria per procedere. E non tardava a rilasciarlo in libertà ...


:... Gran parte delle sue gesta rimarranno per sempre ignorate, poiché, solo a compierle, né portò il segreto alla tomba nessuno poteva esercitare un qualsiasi ascendente su di lui. Refrattario ad ogni influenza esteriore, egli era all'altezza delle sue azioni, che mandava in piena consapevolezza ad effetto, fidando solo sulle sue forze. Ogni progetto, riduceva alle proporzioni di un operazione aritmetica, accomunando ad un estrema audacia un'estrema prudenza, una piena sicurezza in se', ed una risolutezza tacita quanto irriducibile. Nello sport quotidiano allenava il corpo alla resistenza, all'agilità , all'acrobazia, alla velocita', e il polso alla fermezza; nella temperanza scrupolosa conservava la pienezza del suo vigore fisico e della sua lucidità mentale; nella musica ricercava le intime sensazioni per ricrearsi liberamente lo spirito. Perciò egli era boxeur, lottatore, ciclista, automobilista, corridore, acrobata, tiratore impareggiabile...» (si noti, soprattutto nella seconda parte, lo stile del discorso che si rifà  ai dettami di [[Mario Carli]], uno dei fondatori del [[futurismo]]). <ref> [http://www.carnesecchi.eu/Dante.htm Dante Carnesecchi, Una leggenda anarchica]</ref>
:... Gran parte delle sue gesta rimarranno per sempre ignorate, poiché, solo a compierle, né portò il segreto alla tomba nessuno poteva esercitare un qualsiasi ascendente su di lui. Refrattario ad ogni influenza esteriore, egli era all'altezza delle sue azioni, che mandava in piena consapevolezza ad effetto, fidando solo sulle sue forze. Ogni progetto, riduceva alle proporzioni di un operazione aritmetica, accomunando ad un estrema audacia un'estrema prudenza, una piena sicurezza in se', ed una risolutezza tacita quanto irriducibile. Nello sport quotidiano allenava il corpo alla resistenza, all'agilità, all'acrobazia, alla velocita', e il polso alla fermezza; nella temperanza scrupolosa conservava la pienezza del suo vigore fisico e della sua lucidità mentale; nella musica ricercava le intime sensazioni per ricrearsi liberamente lo spirito. Perciò egli era boxeur, lottatore, ciclista, automobilista, corridore, acrobata, tiratore impareggiabile...» (si noti, soprattutto nella seconda parte, lo stile del discorso che si rifà  ai dettami di [[Mario Carli]], uno dei fondatori del [[futurismo]]). <ref> [http://www.carnesecchi.eu/Dante.htm Dante Carnesecchi, Una leggenda anarchica]</ref>


*'''[[Virgilio Gozzoli]]''', nato a Pistoia nel [[1886]], operaio anarchico e [[antifascismo|antifascista]], fu tipografo, editore e direttore di innumerevoli [[stampa libertaria|giornali e riviste]] («Ficcanaso», «Per un Mantellaccione», «Marchesino», «[[Guerra di Classe]]» e soprattutto «[[Iconoclasta!]]»), pittore e scrittore.
*'''[[Virgilio Gozzoli]]''', nato a Pistoia nel [[1886]], operaio anarchico e [[antifascismo|antifascista]], fu tipografo, editore e direttore di innumerevoli [[stampa libertaria|giornali e riviste]] («Ficcanaso», «Per un Mantellaccione», «Marchesino», «[[Guerra di Classe]]» e soprattutto «[[Iconoclasta!]]»), pittore e scrittore.
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Lo stesso [[Umberto Boccioni]], molto sensibile al pensiero anarchico, può essere visto come prosecutore del simbolista [[Edvard Munch]] e del divisionista di [[Pellizza Da Volpedo]].
Lo stesso [[Umberto Boccioni]], molto sensibile al pensiero anarchico, può essere visto come prosecutore del simbolista [[Edvard Munch]] e del divisionista di [[Pellizza Da Volpedo]].


Un altro personaggio di spicco fu [[Carlo Carrà ]], il quale avrà  con l'anarchica [[Leda Rafanelli]] un rapporto breve ma molto intenso, descritto da  Alberto Ciampi, uno dei maggiori esperti del rapporto futurismo-[[anarchia]], in ''Leda Rafanelli, Carlo Carrà : un romanzo, arte e politica in un incontro''. [[Carlo Carrà |Carrà ]], in questa fase, fornì molti disegni a numerose testate che si rifacevano agli [[anarchia|anarchici]], quali «Sciarpa Nera», «La Rivolta» e «La Barricata», solo per far alcuni esempi. Carrà , nel proseguo della dittatura, non avrà  però il coraggio di portare avanti una [[antifascismo|militanza antifascista]], come invece fecero altri futuristi.
Un altro personaggio di spicco fu [[Carlo Carrà ]], il quale avrà  con l'anarchica [[Leda Rafanelli]] un rapporto breve ma molto intenso, descritto da  Alberto Ciampi, uno dei maggiori esperti del rapporto futurismo-[[anarchia]], in ''Leda Rafanelli, Carlo Carrà : un romanzo, arte e politica in un incontro''. [[Carlo Carrà |Carrà ]], in questa fase, fornì molti disegni a numerose testate che si rifacevano agli [[anarchia|anarchici]], quali «Sciarpa Nera», «La Rivolta» e «La Barricata», solo per far alcuni esempi. Carrà, nel proseguo della dittatura, non avrà  però il coraggio di portare avanti una [[antifascismo|militanza antifascista]], come invece fecero altri futuristi.


Sono da citare inoltre anche gli esempi del pittore [[Attilio Vella]], aderente sia al movimento futurista che a quello anarchico, e del tipografo futurista [[Cesare Cavanna]], di indubbia formazione anarchica.
Sono da citare inoltre anche gli esempi del pittore [[Attilio Vella]], aderente sia al movimento futurista che a quello anarchico, e del tipografo futurista [[Cesare Cavanna]], di indubbia formazione anarchica.
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===Manifesto anarco-futurista===
===Manifesto anarco-futurista===
*'''Da un frammento del manifesto ''Anarchia e Futurismo''''':  
*'''Da un frammento del manifesto ''Anarchia e Futurismo''''':  
: «Con quale ideale dovrà  completarsi il Futurismo? Amo rispondere con un'altra domanda: È possibile che un uomo coerente possa contemporaneamente propugnare la più grande e generale rivoluzione nel campo delle arti, volere in questo terreno l'anarchia più completa ed estesa ed essere un perfetto conservatore nella vita? O non mai, sarebbe un contro senso! È possibile che l'anarchia e la rivoluzione non camminino di pari passo sia ne l'arte che nella vita? Com'è possibile immaginare un'arte borghese in una società  anarchica, e un arte futurista in una società  borghese? Convenite che ciò è ben assurdo. Perciò il Futurismo non potrà  essere compreso e accettato se non quando nel mondo si sarà  diffusa l'anarchia, e così pure l'anarchia sarà  sempre insuperabilmente ostacolata da le arti e da la coltura arcaiche e fatte di pregiudizi e di convenzionalismi. E infatti i nazionalisti e i monarchici compresero a tutta prima che il futurismo era in stridente contrasto con le loro idee, e per questo lo avversarono sempre e anche oggi, malgrado le bollenti ed affascinanti dimostrazioni Marinettiane, tendenti a guadagnare, ad adescare ammiratori per sé, e gregari per il suo futurismo, tutti questi messeri sono rimasti ben freddi, ben indifferenti lasciando sbraitare il Marinetti a suo comodo senza degnarlo di una misera adesione o di un tanto cercato applauso. [[File:FilippoTommasoMarinetti.jpg|thumb|right|[[Filippo Tommaso Martinetti]], redattore del Manifesto futurista, rappresentò l'ala dei futuristi che aderì al [[fascismo]]]]Difatti, come mai un monarchico, un borghese qualunque, freddo e cinico a quanto sia libertà , socialismo, anarchia, ribellione, potrà  ispirarsi ad esaltare, le grandi folle polifoniche agitate dal lavoro e da la rivolta? E qual'è la scuola che più si affini al futurismo, che abbia anche essa un programma di violenza e di azione, di ribellione e d'orgoglio? L'anarchia senza dubbio. Ed è solo questo ideale che potrà  dare al Futurismo ciò che gli manca, che potrà  infondergli nuova vita, che potrà  purgarlo da gli elementi eterogenei che lo distraggono dal suo vero cammino e che ne trasfigurano le dimostrazioni, le manifestazioni più vitali. Questa è la sola via che dovrà  seguire il futurismo, per necessità  storica, o altrimenti, seguendo la via per cui s'è incamminato, troppo tardi s'accorgerà  che quella via lo porta, inevitabilmente a l'abisso» (tratto da Futurismo e Anarchia, parte II) <ref>[http://isole.ecn.org/nautilus/provinc.html ''Manifesto Anarchia e Futurismo''] </ref>.
: «Con quale ideale dovrà  completarsi il Futurismo? Amo rispondere con un'altra domanda: È possibile che un uomo coerente possa contemporaneamente propugnare la più grande e generale rivoluzione nel campo delle arti, volere in questo terreno l'anarchia più completa ed estesa ed essere un perfetto conservatore nella vita? O non mai, sarebbe un contro senso! È possibile che l'anarchia e la rivoluzione non camminino di pari passo sia ne l'arte che nella vita? Com'è possibile immaginare un'arte borghese in una società  anarchica, e un arte futurista in una società  borghese? Convenite che ciò è ben assurdo. Perciò il Futurismo non potrà  essere compreso e accettato se non quando nel mondo si sarà  diffusa l'anarchia, e così pure l'anarchia sarà  sempre insuperabilmente ostacolata da le arti e da la coltura arcaiche e fatte di pregiudizi e di convenzionalismi. E infatti i nazionalisti e i monarchici compresero a tutta prima che il futurismo era in stridente contrasto con le loro idee, e per questo lo avversarono sempre e anche oggi, malgrado le bollenti ed affascinanti dimostrazioni Marinettiane, tendenti a guadagnare, ad adescare ammiratori per sé, e gregari per il suo futurismo, tutti questi messeri sono rimasti ben freddi, ben indifferenti lasciando sbraitare il Marinetti a suo comodo senza degnarlo di una misera adesione o di un tanto cercato applauso. [[File:FilippoTommasoMarinetti.jpg|thumb|right|[[Filippo Tommaso Martinetti]], redattore del Manifesto futurista, rappresentò l'ala dei futuristi che aderì al [[fascismo]]]]Difatti, come mai un monarchico, un borghese qualunque, freddo e cinico a quanto sia libertà, socialismo, anarchia, ribellione, potrà  ispirarsi ad esaltare, le grandi folle polifoniche agitate dal lavoro e da la rivolta? E qual'è la scuola che più si affini al futurismo, che abbia anche essa un programma di violenza e di azione, di ribellione e d'orgoglio? L'anarchia senza dubbio. Ed è solo questo ideale che potrà  dare al Futurismo ciò che gli manca, che potrà  infondergli nuova vita, che potrà  purgarlo da gli elementi eterogenei che lo distraggono dal suo vero cammino e che ne trasfigurano le dimostrazioni, le manifestazioni più vitali. Questa è la sola via che dovrà  seguire il futurismo, per necessità  storica, o altrimenti, seguendo la via per cui s'è incamminato, troppo tardi s'accorgerà  che quella via lo porta, inevitabilmente a l'abisso» (tratto da Futurismo e Anarchia, parte II) <ref>[http://isole.ecn.org/nautilus/provinc.html ''Manifesto Anarchia e Futurismo''] </ref>.


===Il distacco dal fascismo===
===Il distacco dal fascismo===
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