Movimento operaio: differenze tra le versioni

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Grazie allo sviluppo del [[socialismo scientifico]], dottrina elaborata da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]], e alla diffusione dell'[[anarchismo]], soprattutto per merito dell'azione propagandatrice di [[Michail Bakunin]], gli operai e le classi meno abbienti abbandonarono le [[nazionalismo|divisioni nazionalistiche]] per abbracciare l'ideale [[internazionalismo|internazionalista]], che sfociò nella nascita della [[Prima Internazionale]] o [[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (A.I.L.). Nell'atto di fondazione si legge:
Grazie allo sviluppo del [[socialismo scientifico]], dottrina elaborata da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]], e alla diffusione dell'[[anarchismo]], soprattutto per merito dell'azione propagandatrice di [[Michail Bakunin]], gli operai e le classi meno abbienti abbandonarono le [[nazionalismo|divisioni nazionalistiche]] per abbracciare l'ideale [[internazionalismo|internazionalista]], che sfociò nella nascita della [[Prima Internazionale]] o [[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (A.I.L.). Nell'atto di fondazione si legge:
:«Considerando che l'emancipazione della classe operaia deve essere l'opera degli operai medesimi: che gli sforzi degli operaia per conquistare la loro emancipazione non debbono tendere a fondare nuovi privilegi, ma a stabilire diritti e doveri uguali per tutti e ad annientare la dominazione d'ogni classe; che la dipendenza economica dell'operaio dai possessori dei mezzi di lavoro, cioè delle fonti della sua vita, costituisce la causa prima di ogni servitù sociale, morale politica; che tutti gli sforzi per raggiungere questo grande fine sono finora falliti per la mancanza di solidarietà  tra le molteplici categorie di operai in ogni paese e per l'assenza di una unione fraterna tra le classi operaie di diversi paesi...per queste considerazioni è stata fondata l'Associazione Internazionale dei lavoratori.»
:«Considerando che l'emancipazione della classe operaia deve essere l'opera degli operai medesimi: che gli sforzi degli operaia per conquistare la loro emancipazione non debbono tendere a fondare nuovi privilegi, ma a stabilire diritti e doveri uguali per tutti e ad annientare la dominazione d'ogni classe; che la dipendenza economica dell'operaio dai possessori dei mezzi di lavoro, cioè delle fonti della sua vita, costituisce la causa prima di ogni servitù sociale, morale politica; che tutti gli sforzi per raggiungere questo grande fine sono finora falliti per la mancanza di solidarietà  tra le molteplici categorie di operai in ogni paese e per l'assenza di una unione fraterna tra le classi operaie di diversi paesi...per queste considerazioni è stata fondata l'Associazione Internazionale dei lavoratori.»


All'Internazionale aderirono inizialmente tutte le correnti della Sinistra europea, da [[Karl Marx]] agli anarchici e fino a [[Giuseppe Mazzini]]. L'Associazione diventò fuorilegge, dal [[1871]], in [[Francia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]]-[[Ungheria]] e [[Danimarca]], ma si sviluppò, nonostante la [[repressione]], in [[Spagna]], [[Italia]], [[Belgio]]. Dopo la fuoriuscita di Mazzini dall'[[AIT]],<ref>[http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=mazzini%20esce%20dall%27internazionale&source=web&cd=14&ved=0CDMQFjADOAo&url=http%3A%2F%2Fwww.liberliber.it%2Fmediateca%2Flibri%2Fm%2Fmazzini%2Fmazzini_e_l_internazionale%2Fpdf%2Fmazzini_mazzini_e.pdf&ei=dtB3UNrjFYbO4QSgqICYBA&usg=AFQjCNGcB-OfSyZrehja8IPMHnaXsz7iOA&cad=rja Mazzini e l'Internazionale]</ref> a causa della sua propensione [[nazionalismo|nazionalistica]], le divisioni ideologiche si incentrarono tra [[marxismo|marxisti]] e [[anarchia|anarchici]] e comportarono  nel [[1876]] lo scioglimento della [[Prima Internazionale]], anche se già  nel [[1872]] l'esperienza internazionalista era sostanzialmente terminata con la sua divisione in due rami:
All'Internazionale aderirono inizialmente tutte le correnti della Sinistra europea, da [[Karl Marx]] agli anarchici e fino a [[Giuseppe Mazzini]]. L'Associazione diventò fuorilegge, dal [[1871]], in [[Francia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]]-[[Ungheria]] e [[Danimarca]], ma si sviluppò, nonostante la [[repressione]], in [[Spagna]], [[Italia]], [[Belgio]]. Dopo la fuoriuscita di Mazzini dall'[[AIT]],<ref>[http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=mazzini%20esce%20dall%27internazionale&source=web&cd=14&ved=0CDMQFjADOAo&url=http%3A%2F%2Fwww.liberliber.it%2Fmediateca%2Flibri%2Fm%2Fmazzini%2Fmazzini_e_l_internazionale%2Fpdf%2Fmazzini_mazzini_e.pdf&ei=dtB3UNrjFYbO4QSgqICYBA&usg=AFQjCNGcB-OfSyZrehja8IPMHnaXsz7iOA&cad=rja Mazzini e l'Internazionale]</ref> a causa della sua propensione [[nazionalismo|nazionalistica]], le divisioni ideologiche si incentrarono tra [[marxismo|marxisti]] e [[anarchia|anarchici]] e comportarono  nel [[1876]] lo scioglimento della [[Prima Internazionale]], anche se già  nel [[1872]] l'esperienza internazionalista era sostanzialmente terminata con la sua divisione in due rami:
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