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Il popolo ucraino è stato storicamente un'immensa anima libertaria per la sua insofferenza innata ai dominatori, di qualsiasi sorta, per la sua tradizione contadina ed il forte legame con la terra. | Il popolo ucraino è stato storicamente un'immensa anima libertaria per la sua insofferenza innata ai dominatori, di qualsiasi sorta, per la sua tradizione contadina ed il forte legame con la terra. | ||
La rivoluzione libertaria ucraina fu possibile grazie alla presenza di un forte catalizzatore di queste aspirazioni libertarie, | La rivoluzione libertaria ucraina fu possibile grazie alla presenza di un forte catalizzatore di queste aspirazioni libertarie, un organizzatore con una lunga preparazione pratica e teorica e con un fascino indiscusso: [[Nestor Makhno]] ([[1889]]-[[1934]]). | ||
I primi anarchici ucraini cominciarono il proprio attivismo sin dalla rivoluzione russa del [[1905]]. | I primi anarchici ucraini cominciarono il proprio attivismo sin dalla rivoluzione russa del [[1905]]. | ||
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Nel luglio [[1918]], quando [[Nestor Makhno|Makhno]] ritornò a Guliai-Pole, la regione era occupata dalle truppe austro-germaniche e dal loro fantoccio ucraino, Hetman Skoropadskii. | Nel luglio [[1918]], quando [[Nestor Makhno|Makhno]] ritornò a Guliai-Pole, la regione era occupata dalle truppe austro-germaniche e dal loro fantoccio ucraino, Hetman Skoropadskii. | ||
L'armata Makhnovista dovette combattere contro le “armate bianche” (zariste) dei controrivoluzionari, spesso sostenuti dagli invasori germanici. Nel suo villaggio, [[Nestor Makhno]], organizzò clandestinamente un distaccamento partigiano, lanciando | L'armata Makhnovista dovette combattere contro le “armate bianche” (zariste) dei controrivoluzionari, spesso sostenuti dagli invasori germanici. Nel suo villaggio, [[Nestor Makhno]], organizzò clandestinamente un distaccamento partigiano, lanciando una serie di audaci attacchi contro gli invasori. | ||
La firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]] determinò il ritiro dell'esercito invasore germanico, ma ciò non determinò la fine della reazione antilibertaria. | La firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]] determinò il ritiro dell'esercito invasore germanico, ma ciò non determinò la fine della reazione antilibertaria. | ||
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=== Le comuni ucraine === | === Le comuni ucraine === | ||
[[File:Rosa Luxemburg.jpg|thumb|A [[Rosa Luxemburg]], rivoluzionaria tedesca, fu intitolata una comune libertaria ucraina]] | [[File:Rosa Luxemburg.jpg|thumb|A [[Rosa Luxemburg]], rivoluzionaria tedesca, fu intitolata una comune libertaria ucraina]] | ||
Ogni comune era formata da | Ogni comune era formata da una dozzina di famiglie, per un totale di circa 100/300 membri. Sebbene non tutti si considerassero anarchici, i “comunardi” fondavano la propria esistenza sui principi dell'[[autogestione]], dell'[[eguaglianza]] e del [[mutualismo]]. | ||
'''I Congressi regionali dei contadini, degli operai e degli insorti fornivano ogni comune di scorte di bestiame e di attrezzature agricole espropriate ai latifondisti locali''', conferendo ad ogni membro tanta terra quanta era in grado di coltivare senza ricorrere al lavoro altrui. | '''I Congressi regionali dei contadini, degli operai e degli insorti fornivano ogni comune di scorte di bestiame e di attrezzature agricole espropriate ai latifondisti locali''', conferendo ad ogni membro tanta terra quanta era in grado di coltivare senza ricorrere al lavoro altrui. |