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== Biografia == | == Biografia == | ||
Charles Cortvrint nasce nella capitale del [[Belgio]], Bruxelles, il [[6 maggio]] [[1914]]. Più conosciuto con lo pseudonimo di Louis MERCIER VEGA, ma anche con quelli di Charles RIDEL, Carlo MANNI, Santiago Parane ecc., inizia la militanza nel [[movimento anarchico]] all' | Charles Cortvrint nasce nella capitale del [[Belgio]], Bruxelles, il [[6 maggio]] [[1914]]. Più conosciuto con lo pseudonimo di Louis MERCIER VEGA, ma anche con quelli di Charles RIDEL, Carlo MANNI, Santiago Parane ecc., inizia la militanza nel [[movimento anarchico]] all'età di 16 anni frequentando la libreria anarchica di [[Hem Day]]. Conosce l'anarchico russo esiliato in [[Belgio]] e [[Francia]] [[Nicolas Lazarévitch]] ed alla maggiore età si rifiuta di svolgere il [[militarismo|servizio militare]], per questo si rifugia in [[Francia]] ed aderisce all'[[Union Anarchiste]], di cui sarà delegato al congresso d'Orleans nel [[1933]]. Fa amicizia in particolare con [[Charles Carpentier]], insieme al quale, oltre agli altri compagni della Gioventù Anarco-Comunista, si caratterizzerà per la sua ardente difesa del [[comunismo libertario]] e dell'organizzazione anarchica. | ||
Nel maggio del [[1936]] partecipa a Saragozza al congresso della [[Confederación Nacional del Trabajo]]. Nel mese seguente è attivissimo a Parigi e dintorni durante gli scioperi e le occupazioni di fabbriche, sostenendo la formazione di [[consiliarismo|consigli operai]] in grado di [[autogestione|autogestire]] i mezzi di produzione. Con l'amico [[Charles Carpentier]] lascia la [[Francia]] nel luglio del [[1936]] per partecipare alla [[rivoluzione spagnola]], combattendo nel fronte di Aragona con il ''Groupe International de la [[Colonna Durruti|Colonne Durruti]]'' da lui fondato insieme a Carpentier. | Nel maggio del [[1936]] partecipa a Saragozza al congresso della [[Confederación Nacional del Trabajo]]. Nel mese seguente è attivissimo a Parigi e dintorni durante gli scioperi e le occupazioni di fabbriche, sostenendo la formazione di [[consiliarismo|consigli operai]] in grado di [[autogestione|autogestire]] i mezzi di produzione. Con l'amico [[Charles Carpentier]] lascia la [[Francia]] nel luglio del [[1936]] per partecipare alla [[rivoluzione spagnola]], combattendo nel fronte di Aragona con il ''Groupe International de la [[Colonna Durruti|Colonne Durruti]]'' da lui fondato insieme a Carpentier. | ||
Sul fronte incontra [[Simone Weil]], peraltro | Sul fronte incontra [[Simone Weil]], peraltro già conosciuta durante gli scioperi francesi. Il [[17 ottobre]] [[1936]], a Perdiguero, il suo gruppo viene decimato dalla cavalleria marocchina al servizio dei [[franchismo|franchisti]]. Costretto a rientrare in [[Francia]], organizza manifestazioni e convegni in favore della [[rivoluzione spagnola|Spagna rivoluzionaria]], tuttavia, a causa di disaccordi sul movimento di occupazione delle fabbriche e sulla [[rivoluzione spagnola]], Mercier-Vega lascia l'[[Union Anarchiste]] nel novembre [[1937]]. | ||
Rientrato nuovamente in [[Belgio]] alla fine del [[1939]], Louis Mercier Vega prende contatti con [[Hem Day]] prima di imbarcarsi ad Anversa verso il Sud-America ([[Argentina]] e [[Cile]]). Mesi più tardi decide di reimbarcarsi verso Brazzaville (attuale Congo, Africa), da dove il [[26 giugno]] [[1942]] si arruola nelle ''Forces Françaises Libres''. Terminata la guerra si rigetta anima | Rientrato nuovamente in [[Belgio]] alla fine del [[1939]], Louis Mercier Vega prende contatti con [[Hem Day]] prima di imbarcarsi ad Anversa verso il Sud-America ([[Argentina]] e [[Cile]]). Mesi più tardi decide di reimbarcarsi verso Brazzaville (attuale Congo, Africa), da dove il [[26 giugno]] [[1942]] si arruola nelle ''Forces Françaises Libres''. Terminata la guerra si rigetta anima ecorpo nell'attività libertaria diventando l'editore di «Dauphiné Libéré». Dal [[1946]] al [[1949]] collabora regolarmente con «La Révolution Prolétarienne» e «[[Le Libertaire]]» sotto diversi pseudonimi (Damashki, Santiago Parane e L'Itinérant). Nei primi anni '50 si sposa con '''Eliane Casserini''' (1953) e inizia la collaborazione con il gruppo gli ''Amici della Libertà '', sezione francese del ''Congresso per la Cultura della Libertà '', un'organizzazione internazionale di intellettuali profondamente anti-autoritaria ed [[Anticomunismo|anticomunista]]; proprio per questo Mercier viene accusato da [[Santiago Carrillo]] e [[Federica Montseny]] di essere al servizio della [[CIA]]. Nel [[1958]] ha fondato la Commissione Internazionale di Collegamento dei Lavoratori, una rete di libertari, rivoluzionari e sindacalisti di diversi paesi. | ||
Dopo la morte nel [[1973]] della compagna '''Eliane Casserini''', Louis Mercier Vega cade in depressione fino a quando il [[20 novembre]] [[1977]] decide di togliersi la vita. | Dopo la morte nel [[1973]] della compagna '''Eliane Casserini''', Louis Mercier Vega cade in depressione fino a quando il [[20 novembre]] [[1977]] decide di togliersi la vita. | ||
== | == Attività == | ||
Durante la sua vita scrisse per la stampa libertaria e fondò diverse riviste, tra cui «Revision» (1938, pubblicato insieme a [[Maria Luisa Berneri]]), «Aportes»,(1966-1972), «Interrogations» (1974-1977, quadrilingue), e fu autore di numerosi opuscoli e libri come ''Les anarchistes face | Durante la sua vita scrisse per la stampa libertaria e fondò diverse riviste, tra cui «Revision» (1938, pubblicato insieme a [[Maria Luisa Berneri]]), «Aportes»,(1966-1972), «Interrogations» (1974-1977, quadrilingue), e fu autore di numerosi opuscoli e libri come ''Les anarchistes face à la technocratie'' (1950), ''Pourquoi et comment se bat la Hongrie ouvrière'' (1957), ''Présence du syndicalisme libertaire'' (1958), ''Cuba, révolution et contre-révolution'' (1962), ''Mécanismes du pouvoir en Amérique latine'' (1967), ''La technique du contre-Etat: Les guérillas en Amérique du Sud'' (1968), ''L'anarchisme hier et aujourd'hui'' (1970), ''L'increvable anarchisme'' (1970), ''Autopsie de Peron: bilan du péronisme'' (1974), ''Les ouvriers de Saint-Nazaire'' (1976), ''La chevauchée anonyme'' (1978), ''La révolution par l'État'' (1978), ''Anarcho-syndicalisme et syndicalisme révolutionnaire'' (1978), ''Les nouveaux patrons'' (1979), ''En route pour Saragosse avec la colonne Durruti'' (1997, postumo). | ||
Parte delle sue | Parte delle sue attività letterarie si trovano nell'archivio del [[CIRA|Centro Internazionale di Ricerca sul Anarchismo]] (CIRA) di Losanna ([[Svizzera]]). | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Fédération Anarchiste]] | *[[Fédération Anarchiste]] | ||
== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*''[https://centrostudilibertari.it/it/download/file/fid/1042 La pratica dell'utopia]'' di Louis Mercier Vega | |||
*''[http://isole.ecn.org/ponte/documenti/merciervega.php Dossier Mercier Vega]'' | |||
[[Categoria:Anarchici|Mercier-Vega, Louis]] | [[Categoria:Anarchici|Mercier-Vega, Louis]] | ||
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[[Categoria:Comunisti anarchici|Mercier-Vega, Louis]] | |||
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