Anarchismo in Brasile: differenze tra le versioni

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Tuttavia, in Brasile si respirava in quegli anni un fervido clima rivoluzionario, probabilmente in ogni grande città  veniva editato almeno un [[stampa anarchica|giornale anarchico]]. Si pubblicavano ovunque un gran numero di libri, opuscoli e [[stampa anarchica|giornali]], il più conosciuto dei quali fu ''A Plebe''.
Tuttavia, in Brasile si respirava in quegli anni un fervido clima rivoluzionario, probabilmente in ogni grande città  veniva editato almeno un [[stampa anarchica|giornale anarchico]]. Si pubblicavano ovunque un gran numero di libri, opuscoli e [[stampa anarchica|giornali]], il più conosciuto dei quali fu ''A Plebe''.


Comunemente si ritiene che il declino del [[movimento anarchico]] fosse legato alla [[rivoluzione russa]] del [[1917]], alla conseguente influenza esercitata dal [[marxismo]]-[[leninismo]] e alla nascita del Partito Comunista Brasiliano (PCB), fondato tra l'altro nel [[1922]] da ex-militanti del [[movimento anarchico]]. Tuttavia, questa posizione sostenuta inizialmente da molti storici, è stata confutata dal [[1970]] da [[Edgar Rodrigues]] (anarchico portoghese naturalizzato brasiliano) e da recenti studi di [[Alexandre Sami]], che indicano la crescita dell'influenza dell'[[anarchismo]] nel movimento operaio nello stesso periodo di fondazione del PCB e che il declino sia invece legato alla [[repressione]] portata avanti dal [[governo]] di Artur Bernardes. Questi fu responsabile della costruzione di campi di concentramento e di centri di tortura, i più terribili dei quali furono edificati a Clevelândia (nei pressi della frontiera con la Guayana Francese), in cui vennero trattenuti e torturati molti libertari. Edgar Rodrigues, in diverse sue opere, ha documentato le attività  anti-anarchiche portate avanti dai membri del PCB, che cercarono di trasformare i sindacati autonomi in organizzazioni sottomesse al partito, anche attraverso l'uso sistematico della [[violenza]] nel corso di tutti gli anni '20.
Comunemente si ritiene che il declino del [[movimento anarchico]] fosse legato alla [[rivoluzione russa]] del [[1917]], alla conseguente influenza esercitata dal [[marxismo]]-[[leninismo]] e alla nascita del Partito Comunista Brasiliano (PCB), fondato tra l'altro nel [[1922]] da ex-militanti del [[movimento anarchico]]. Tuttavia, questa posizione sostenuta inizialmente da molti storici, è stata confutata dal [[1970]] da [[Edgar Rodrigues]] (anarchico portoghese naturalizzato brasiliano) e da recenti studi di [[Alexandre Sami]], che indicano la crescita dell'influenza dell'[[anarchismo]] nel movimento operaio nello stesso periodo di fondazione del PCB e che il declino sia invece legato alla [[repressione]] portata avanti dal [[governo]] di Artur Bernardes. Questi fu responsabile della costruzione di campi di concentramento e di centri di tortura, i più terribili dei quali furono edificati a Clevelândia (nei pressi della frontiera con la Guayana Francese), in cui vennero trattenuti e torturati molti libertari. Edgar Rodrigues, in diverse sue opere, ha documentato le attività  anti-anarchiche portate avanti dai membri del PCB, che cercarono di trasformare i sindacati autonomi in organizzazioni sottomesse al partito, anche attraverso l'uso sistematico della [[violenza]] nel corso di tutti gli anni '20.


Probabilmente a causa della difficoltà  nel reperire notizie attendibili su quanto stava accadendo in [[Russia]], gli anarchici cominciarono ad aprire gli occhi sulla deriva autoritaria della [[rivoluzione russa|rivoluzione bolscevica]] solo grazie agli scritti e ai convegni di anarchici e anarchiche come [[Emma Goldman]] e [[Alexander Berkman]], che pubblicamente denunciarono le atrocità  commesse in nome della [[dittatura del proletariato]]. A partire da questo momento, il [[movimento anarchico]] brasiliano si schierò in maggioranza contro il bolscevismo, giacché inizialmente aveva creduto che la [[rivoluzione russa|rivoluzione d'Ottobre]] fosse una rivoluzione libertaria. Nel corso degli anni, gli anarchici brasiliani rimarcarono sempre la necessità  di inseguire il [[socialismo]] senza dittatura, difendendo la [[libertà ]] e promuovendo l'abolizione immediata dello [[Stato]].
Probabilmente a causa della difficoltà  nel reperire notizie attendibili su quanto stava accadendo in [[Russia]], gli anarchici cominciarono ad aprire gli occhi sulla deriva autoritaria della [[rivoluzione russa|rivoluzione bolscevica]] solo grazie agli scritti e ai convegni di anarchici e anarchiche come [[Emma Goldman]] e [[Alexander Berkman]], che pubblicamente denunciarono le atrocità  commesse in nome della [[dittatura del proletariato]]. A partire da questo momento, il [[movimento anarchico]] brasiliano si schierò in maggioranza contro il bolscevismo, giacché inizialmente aveva creduto che la [[rivoluzione russa|rivoluzione d'Ottobre]] fosse una rivoluzione libertaria. Nel corso degli anni, gli anarchici brasiliani rimarcarono sempre la necessità  di inseguire il [[socialismo]] senza dittatura, difendendo la [[libertà ]] e promuovendo l'abolizione immediata dello [[Stato]].
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Dalla fine della dittatura, in [[Brasile]] sono nati numerosissimi centri studio, biblioteche, [[infoshop]], agenzie e nodi informativi di carattere anarchico. Tra queste possono essere menzionate l'''Agencia de Noticias Anarquistas'', il ''Centro de Contra-Información'' e ''Material Anarquista'', la ''Biblioteca Social [[Fabio Luz]]'' di Río de Janeiro, ''Fenikso Nigra'', ecc; tra i [[controcultura|gruppi controculturali]] vanno menzionati la ''Banda RHC'', ''Batukaçao'', ''Conspiraçao Anti-cultural Universidade Invisível'', ''Detritozine'', ''Evoluçao'', ''Execradores'', ''Grupo Motim de Teatro'', ''Organizaçao Anarco Punk'', ecc.; tra gli [[ecologismo|ecologisti]], i più attivi sono il ''Colectivo Ambientalista Revolucionario Autónomo'' di Manaus e il ''Movimiento Ambiental Revolucionario''; tra i [[femminismo|femministi]] il ''Colectivo Lua'' di Fortaleza e il ''Grupo Anarco-Feminista Dandara'' sono i più attivi sul campo; tra le organizzazioni di ispirazione anarchica classica, autonoma o [[sintetismo anarchico|sintetista]] possiamo citare il ''Fronte Anarchico d'Organizzazione Solidale'', il'' Collettivo Canto Libertario'', il ''Collectivo di Resistenza Libertaria'', il ''Collettivo Rottura'' di Fortaleza, ecc.; inoltre è presente una sede della [[Croce Nera Anarchica]] a San Paolo, impegnata attivamente nella [[Abolizione del carcere|lotta anticarceraria]].  
Dalla fine della dittatura, in [[Brasile]] sono nati numerosissimi centri studio, biblioteche, [[infoshop]], agenzie e nodi informativi di carattere anarchico. Tra queste possono essere menzionate l'''Agencia de Noticias Anarquistas'', il ''Centro de Contra-Información'' e ''Material Anarquista'', la ''Biblioteca Social [[Fabio Luz]]'' di Río de Janeiro, ''Fenikso Nigra'', ecc; tra i [[controcultura|gruppi controculturali]] vanno menzionati la ''Banda RHC'', ''Batukaçao'', ''Conspiraçao Anti-cultural Universidade Invisível'', ''Detritozine'', ''Evoluçao'', ''Execradores'', ''Grupo Motim de Teatro'', ''Organizaçao Anarco Punk'', ecc.; tra gli [[ecologismo|ecologisti]], i più attivi sono il ''Colectivo Ambientalista Revolucionario Autónomo'' di Manaus e il ''Movimiento Ambiental Revolucionario''; tra i [[femminismo|femministi]] il ''Colectivo Lua'' di Fortaleza e il ''Grupo Anarco-Feminista Dandara'' sono i più attivi sul campo; tra le organizzazioni di ispirazione anarchica classica, autonoma o [[sintetismo anarchico|sintetista]] possiamo citare il ''Fronte Anarchico d'Organizzazione Solidale'', il'' Collettivo Canto Libertario'', il ''Collectivo di Resistenza Libertaria'', il ''Collettivo Rottura'' di Fortaleza, ecc.; inoltre è presente una sede della [[Croce Nera Anarchica]] a San Paolo, impegnata attivamente nella [[Abolizione del carcere|lotta anticarceraria]].  


Nel [[2012]], dopo un lungo processo iniziato nel [[2002]] con il ''[[Fórum do Anarquismo Organizado]]'' (FAO), si è costituita la ''[[Coordenação Anarquista Brasileira]]'' (CAB), che riunisce, sulla base dei principi e della strategia dell'[[specifismo|anarchismo specifista]], ben nove gruppi: [[Federação Anarquista Gaúcha]] (Rio Grande do Sul), [[Coletivo Anarquista Zumbi dos Palmares]] (Alagoas), [[Rusga Libertária]] (Mato Grosso), [[Federação Anarquista do Rio de Janeiro]] (Rio de Janeiro), [[Organização Anarquista Socialismo Libertário]] (São Paulo), [[Coletivo Anarquista Bandeira Negra]] (Santa Catarina), [[Organização Resistência Libertária]] (Ceará), [[Coletivo Anarquista Luta de Classe]] (Paraná), [[Coletivo Anarquista Núcleo Negro]] (Pernambuco). <ref>[http://www.anarkismo.net/article/23104 Fondazione della Coordenação Anarquista Brasileira (CAB)]</ref>
Nel [[2012]], dopo un lungo processo iniziato nel [[2002]] con il ''[[Fórum do Anarquismo Organizado]]'' (FAO), si è costituita la ''[[Coordenação Anarquista Brasileira]]'' (CAB), che riunisce, sulla base dei principi e della strategia dell'[[specifismo|anarchismo specifista]], ben nove gruppi: [[Federação Anarquista Gaúcha]] (Rio Grande do Sul), [[Coletivo Anarquista Zumbi dos Palmares]] (Alagoas), [[Rusga Libertária]] (Mato Grosso), [[Federação Anarquista do Rio de Janeiro]] (Rio de Janeiro), [[Organização Anarquista Socialismo Libertário]] (São Paulo), [[Coletivo Anarquista Bandeira Negra]] (Santa Catarina), [[Organização Resistência Libertária]] (Ceará), [[Coletivo Anarquista Luta de Classe]] (Paraná), [[Coletivo Anarquista Núcleo Negro]] (Pernambuco). <ref>[http://www.anarkismo.net/article/23104 Fondazione della Coordenação Anarquista Brasileira (CAB)]</ref>


Tutti queste organizzazioni sono state in prima fila durante le manifestazioni dell'estate del [[2013]], che hanno visto scendere in piazza migliaia e migliaia di brasiliani per protestare contro le [[giustizia sociale|ingiustizie sociali]], la povertà  e gli sprechi di denaro pubblico legati all'organizzazione dei mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. <ref>[http://fdca-nordest.blogspot.it/2013/06/brasile-scendere-in-piazza-contro-la.html BRASILE: Scendere in piazza contro la destra ed il governo. Per un programma di proposte popolari! ]</ref>
Tutti queste organizzazioni sono state in prima fila durante le manifestazioni dell'estate del [[2013]], che hanno visto scendere in piazza migliaia e migliaia di brasiliani per protestare contro le [[giustizia sociale|ingiustizie sociali]], la povertà  e gli sprechi di denaro pubblico legati all'organizzazione dei mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. <ref>[http://fdca-nordest.blogspot.it/2013/06/brasile-scendere-in-piazza-contro-la.html BRASILE: Scendere in piazza contro la destra ed il governo. Per un programma di proposte popolari! ]</ref>
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