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'''Alexander Atabekian''' (Shusha, Azerbaijan, [[2 febbraio]] [[1868]] - 1940) è stato un medico e [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] armeno. Dell'ultimo quarto del 19° secolo, Atabekian viene considerato elemento di spicco del movimento anarchico russo, di quello rivoluzionario d'Armenia e del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]] europeo. | '''Alexander Atabekian''' (Shusha, Azerbaijan, [[2 febbraio]] [[1868]] - 1940) è stato un medico e [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] armeno. Dell'ultimo quarto del 19° secolo, Atabekian viene considerato elemento di spicco del movimento anarchico russo, di quello rivoluzionario d'Armenia e del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]] europeo. | ||
Grazie alla sua | Grazie alla sua attività di tipografo, l'anarchico armeno mise a disposizione delle masse una grandissima quantità di [[letteratura]] anarchica in lingua armena riferita al periodo [[1891]]-[[1894]] che è ancora oggi consuultabile. <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref> | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
'''Alexander Atabekian''' nasce a Shusa in una famiglia di medici di etnia armena (Shusha è una cittadina nell'attuale Azerbaijan con una folta | '''Alexander Atabekian''' nasce a Shusa in una famiglia di medici di etnia armena (Shusha è una cittadina nell'attuale Azerbaijan con una folta comunità armena). | ||
La sua prima formazione politica avviene a cavallo del [[1890]], periodo in cui contribuisce tipograficamente alla pubblicazione di ''Hinchak'' (Il suono della campana), [[stampa anarchica|rivista]] diretta dal socialista armeno ''Avetis Nazarbekian'' ed organo ufficiale del ''Hinchakian Social Democratic Party'', in cui trovano spazio un gran numero di scritti sulla resistenza armena e sul genocidio degli armeni voluto dagli ottomani <ref name="genocidio">Sono stati storicamente molto numerosi i [[pogrom]] di cui furono vittime gli armeni, i georgiani e gli azeri. Per [http://freeweb.dnet.it/liberi/genoc_armeno/genoc_arm.htm approfondimenti sul genocidio degli armeni]</ref>. Abbracciata l'[[anarchismo|ideologia anarchica]], Alexander Atabekian prosegue la sua "missione" di propaganda politica sia nei villaggi ottomani che in quelli armeni, stringendo contatti con la [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) dopo che quest'ultima nel [[1890]] aveva aderito al movimento anarchico europeo. | La sua prima formazione politica avviene a cavallo del [[1890]], periodo in cui contribuisce tipograficamente alla pubblicazione di ''Hinchak'' (Il suono della campana), [[stampa anarchica|rivista]] diretta dal socialista armeno ''Avetis Nazarbekian'' ed organo ufficiale del ''Hinchakian Social Democratic Party'', in cui trovano spazio un gran numero di scritti sulla resistenza armena e sul genocidio degli armeni voluto dagli ottomani <ref name="genocidio">Sono stati storicamente molto numerosi i [[pogrom]] di cui furono vittime gli armeni, i georgiani e gli azeri. Per [http://freeweb.dnet.it/liberi/genoc_armeno/genoc_arm.htm approfondimenti sul genocidio degli armeni]</ref>. Abbracciata l'[[anarchismo|ideologia anarchica]], Alexander Atabekian prosegue la sua "missione" di propaganda politica sia nei villaggi ottomani che in quelli armeni, stringendo contatti con la [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) dopo che quest'ultima nel [[1890]] aveva aderito al movimento anarchico europeo. | ||
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=== Alexander Atabekian e l'anarco-comunismo === | === Alexander Atabekian e l'anarco-comunismo === | ||
Grande importanza nello sviluppo del pensiero di Atabekian lo ebbero i lavori di [[Kropotkin]] del [[1879]] comparsi su ''[[Le Revolt]]'', che innescarono numerosi moti di ribellione e dibattiti sull' | Grande importanza nello sviluppo del pensiero di Atabekian lo ebbero i lavori di [[Kropotkin]] del [[1879]] comparsi su ''[[Le Revolt]]'', che innescarono numerosi moti di ribellione e dibattiti sull'opportunità strategica di trasformare gli [[sciopero|scioperi]] in [[anarchismo insurrezionale|insurrezioni]]. Tutti questi saggi furono raccolti da [[Élisée Reclus]], anarchico e scienziato come [[Kropotkin]], e pubblicati nel [[1885]] a Parigi con il titolo ''Discorsi di un Ribelle''. Queste opere contribuiranno alla formazione politica [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] di Atabekian. | ||
L'anarchico armeno inizia così la sua militanza come tipografo in una vecchia stamperia ucraina, la stamperia Kuzman, punto di riferimento per gli anarchici che avevano riparato a Ginevra, la | L'anarchico armeno inizia così la sua militanza come tipografo in una vecchia stamperia ucraina, la stamperia Kuzman, punto di riferimento per gli anarchici che avevano riparato a Ginevra, la città in cui a partire dal [[1890]] si era trasferito per studiare [[medicina sociale|medicina]]. L'obiettivo preposto era quello di ristampare i lavori di [[Kropotkin]] in russo e anche in armeno. Vengono così editati: ''Ai contadini armeni'' e ''Lettera ai rivoluzionari armeni da una Organizzazione Internazionale Anarchica'' <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref>, di [[Bakunin]] ed [[Errico Malatesta]]. Nel contempo Atabekian instaura stretti rapporti di collaborazione con gli anarchici di Ginevra, Parigi e con molti italiani. In un breve lasso di tempo si incontra con [[Kropotkin]], [[Max Nettlau]], [[Stoianoff]], [[Paraskev Stoyanov]], [[Jean Grave]] e [[J. Gross]], con i quali nel proseguo avrà anche rapporti epistolari. Nel frattempo [[Luigi Galleani]], [[P. Stoianoff]] ed [[Élisée Reclus]], essendo ricercati per le dimostrazioni di tipo insurrezionale del [[1° maggio]] [[1890]] a Parigi, decidono di riparare a Ginevra sapendo di trovare in Atabekian un importante punto di riferimento. | ||
Nella tipografia Kuzman viene editato ed affisso per le strade di Ginevra il manifesto dedicato alla memoria degli [[Haymarket Square|anarchici condannati a morte a Chicago]] nel novembre [[1887]]. Atabekian con Stoinoff si reca quindi a Londra per incontrare [[Kropotkin]], onde organizzare la struttura clandestina che avrebbe permesso di spedire opuscoli e materiale di propaganda alla prima [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] nata nella [[Russia]] meridionale. | Nella tipografia Kuzman viene editato ed affisso per le strade di Ginevra il manifesto dedicato alla memoria degli [[Haymarket Square|anarchici condannati a morte a Chicago]] nel novembre [[1887]]. Atabekian con Stoinoff si reca quindi a Londra per incontrare [[Kropotkin]], onde organizzare la struttura clandestina che avrebbe permesso di spedire opuscoli e materiale di propaganda alla prima [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] nata nella [[Russia]] meridionale. | ||
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A Ginevra l'anarchico armeno, ormai divenuto un eccellente ed esperto tipografo, decide di trasferire i macchinari e quant'altro serviva per il suo mestiere dalla tipografia Kuzman a casa sua, che diventa una vera e propria biblioteca (''Anarchiceskaya Biblioteka'') in cui vengono conservati anche alcuni manoscritti di [[Bakunin]], alcuni dei quali saranno poi da lui pubblicati anonimamente ''[[Les Temps Nouveaux]]''. | A Ginevra l'anarchico armeno, ormai divenuto un eccellente ed esperto tipografo, decide di trasferire i macchinari e quant'altro serviva per il suo mestiere dalla tipografia Kuzman a casa sua, che diventa una vera e propria biblioteca (''Anarchiceskaya Biblioteka'') in cui vengono conservati anche alcuni manoscritti di [[Bakunin]], alcuni dei quali saranno poi da lui pubblicati anonimamente ''[[Les Temps Nouveaux]]''. | ||
[[File:Founders of the Armenian Revolutionary Federation Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.jpg|thumb|left|300 px|I tre fondatori dell'ARF (di cui Atabekian fu un importante militante), da sinistra a destra: Zorian, Mikaelian e Zavarian.]] | [[File:Founders of the Armenian Revolutionary Federation Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.jpg|thumb|left|300 px|I tre fondatori dell'ARF (di cui Atabekian fu un importante militante), da sinistra a destra: Zorian, Mikaelian e Zavarian.]] | ||
Atabekian partecipa attivamente alle iniziative della [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) inviando al [[II Internazionale|Congresso Internazionale]] di Londra, il [[18 Luglio]] [[1896]], una dichiarazione intitolata ''Ai socialisti rivoluzionari e libertari'' firmata | Atabekian partecipa attivamente alle iniziative della [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) inviando al [[II Internazionale|Congresso Internazionale]] di Londra, il [[18 Luglio]] [[1896]], una dichiarazione intitolata ''Ai socialisti rivoluzionari e libertari'' firmata "Libertari Armeni"<ref name="nettalu">M. Nettlau, Anarchisten und Syndikalisten Band V, 482</ref>, in cui viene denunciata la terribile condizione di oppressione inflitta dagli ottomani al popolo armeno. | ||
=== Edizioni in russo ed armeno per l'Anarchiceskaya Biblioteka === | === Edizioni in russo ed armeno per l'Anarchiceskaya Biblioteka === | ||
L'''Anarchiceskaya Biblioteka'' | L'''Anarchiceskaya Biblioteka'' editerà i seguenti opuscoli di [[Kropotkin]]: ''Diritti Politici'' (1893), ''Decomposizione dello Stato'' (1892), ''Anarchismo'' (1893), ''Le Minoranze Rivoluzionarie'' (1894), ''Lo Spirito di Rivolta'' (1893); di [[Bakunin]]: il primo volume di ''[[la Comune di Parigi (1871)|La Comune di Parigi]]'' e ''L'idea dello Stato''. <ref>[[Jaap Kloosterman]], ''Les papiers de Michel [[Bakunin]] a Amsterdam''</ref>; di [[Élisée Reclus]]: ''Ai nostri fratelli contadini''; di [[Errico Malatesta]]: ''Tra contadini'' (articolo con prefazione per gli Armeni del 1893); di [[Jean Grave]]: ''Perché siamo rivoluzionari?'' (1894) <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band VS.'' 481.82 </ref>. | ||
Grazie ai viaggi di [[Paraškev Stoianoff]] in Caucaso, Istanbul e [[Bulgaria]], questi opuscoli si diffondono rapidamente in diverse regioni. Da notare come | Grazie ai viaggi di [[Paraškev Stoianoff]] in Caucaso, Istanbul e [[Bulgaria]], questi opuscoli si diffondono rapidamente in diverse regioni. Da notare come curiosità che l'articolo ''Anarchismo e Movimenti Armeni nell'Impero Ottomano'', di Anahide Ter Minassian, presenta una singolarità inerente i lavori editati da Alexander Atabekian: nelle prime pagine degli opuscoli si nota il timbro «pubblicato con l'autorizzazione del Ministero dell'Istruzione» in ottomano <ref>''Osmanlı İmparatorluğu'nda Sosyalizm ve Milliyetçilik'' (1876-1923), ed. Tuncay, Mete - Jan Zurcher, Erik </ref>. | ||
===Un giornale libertario: Hamayankh (''La Comune'') === | ===Un giornale libertario: Hamayankh (''La Comune'') === | ||
Trasferitosi in [[Francia]] per proseguire gli studi (a Parigi e Lione), Atabekian riesce a stampare e pubblicare nella capitale francese il primo [[stampa anarchica|periodico anarchico]] in lingua armena: ''Hamayankh'' (La Comune). In totale i numeri stampati saranno 5, tutti costituiti da 8 pagine contenenti articoli sull'[[anarchismo]] e sul movimento rivoluzionario armeno in generale, oltre a brevi informazioni sui movimenti anarchici nel mondo. La sezione intitolata ''Movimento Rivoluzionario Internazionale'' conteneva invece informazioni su eventi politici internazionali. | Trasferitosi in [[Francia]] per proseguire gli studi (a Parigi e Lione), Atabekian riesce a stampare e pubblicare nella capitale francese il primo [[stampa anarchica|periodico anarchico]] in lingua armena: ''Hamayankh'' (La Comune). In totale i numeri stampati saranno 5, tutti costituiti da 8 pagine contenenti articoli sull'[[anarchismo]] e sul movimento rivoluzionario armeno in generale, oltre a brevi informazioni sui movimenti anarchici nel mondo. La sezione intitolata ''Movimento Rivoluzionario Internazionale'' conteneva invece informazioni su eventi politici internazionali. | ||
''Hamayankh'' riesce ad attirare l'attenzione degli immigrati armeni in occidente e nei Balcani, Stoianoff | ''Hamayankh'' riesce ad attirare l'attenzione degli immigrati armeni in occidente e nei Balcani, Stoianoff proverà ad esportarlo tra i rivoluzionari armeni dei Balcani, del Caucaso meridionale e della [[Turchia]]. | ||
In questo [[stampa anarchica|giornale]] non vi è alcun lavoro a firma Atabekian, ma pare che alcuni di questi siano stati da lui firmati con uno pseudonimo a causa degli strascichi dopo l'avvenuta espulsione da Parigi. Questa è l'ipotesi di [[Anahide Ter Minassian]], il quale aggiunge che in linea di massima era pure una precauzione doverosa per prevenire il sistema [[repressione|repressivo]] messo in atto a danno degli anarchici. Quando qualche anno dopo Atabekian | In questo [[stampa anarchica|giornale]] non vi è alcun lavoro a firma Atabekian, ma pare che alcuni di questi siano stati da lui firmati con uno pseudonimo a causa degli strascichi dopo l'avvenuta espulsione da Parigi. Questa è l'ipotesi di [[Anahide Ter Minassian]], il quale aggiunge che in linea di massima era pure una precauzione doverosa per prevenire il sistema [[repressione|repressivo]] messo in atto a danno degli anarchici. Quando qualche anno dopo Atabekian emigrerà in Iran, ''Hamayankh'' sarà distribuito pure nella zona di Reshd. | ||
=== Il periodo russo=== | === Il periodo russo=== | ||
Laureatosi in [[medicina sociale|medicina]] a Ginevra, Atabekian, che | Laureatosi in [[medicina sociale|medicina]] a Ginevra, Atabekian, che già era stato espulso da Parigi, decide di lasciare l'Europa passando prima per la [[Bulgaria]] per poi raggiungere l'Iran <ref name="non">Non è certa la data in cui raggiunse l'Iran, ma probabilmente dovrebbe trattarsi di una data a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del 900</ref>, dove si fermerà per circa 15/16 anni nella regione di Reshd. Impegnato principalmente nell'attività medica, Atabekian trova anche il tempo per incontrarsi con il [[comunismo|comunista]] iraniano-armeno [[Ardeshir Avanessian]], che viene assunto nella farmacia da lui gestita in quelle zone <ref>''Iran Socialist and Communist Parties'', Organization and Groups 1917-1991 </ref>. | ||
Allo scoppio della [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione Russa]], nel [[1917]] decide si trasferisce a Mosca, da dove descrive gli eventi rivoluzionari pubblicando una trentina di articoli per ''[[Anarxia]]'', [[stampa anarchica|giornale]] della [[Federazione Anarchica Russa]] e pubblicando numerosi opuscoli - ''Contro il potere'', ''La Grande esperienza'' e ''La settimana sanguinante a Mosca'' -, in cui coraggiosamente critica la degenerazione della [[rivoluzione]] verso ambiti sempre più reazionari ed autoritari. Quando nel novembre [[1917]] i bolscevichi hanno ormai dato una precisa impronta alla rivoluzione, [[Kropotkin]] amaramente | Allo scoppio della [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione Russa]], nel [[1917]] decide si trasferisce a Mosca, da dove descrive gli eventi rivoluzionari pubblicando una trentina di articoli per ''[[Anarxia]]'', [[stampa anarchica|giornale]] della [[Federazione Anarchica Russa]] e pubblicando numerosi opuscoli - ''Contro il potere'', ''La Grande esperienza'' e ''La settimana sanguinante a Mosca'' -, in cui coraggiosamente critica la degenerazione della [[rivoluzione]] verso ambiti sempre più reazionari ed autoritari. Quando nel novembre [[1917]] i bolscevichi hanno ormai dato una precisa impronta alla rivoluzione, [[Kropotkin]] amaramente scriverà al compagno ed amico Atabekian: «È la fine della rivoluzione». | ||
[[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), di cui Alexander Atabekian fu uno degli organizzatori, ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «'''Chiediamo la | [[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), di cui Alexander Atabekian fu uno degli organizzatori, ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «'''Chiediamo la libertà di tutti gli anarchici incarcerati che stanno combattendo per le medesime idee per cui Kropotkin ha combattuto - "l'[[anarchia]]"'''»]] | ||
Desideroso di mettere in pratica le proprie idee, Alexander Atabekian e Sandomirsku aprono nel [[1918]] una tipografia cooperativista, in cui viene editato ''Pocin'', [[stampa anarchica|giornale anarchico]] che propugna il sistema sociale cooperativistico. Avvalendosi anche della collaborazione dei figli, vengono stampati gli opuscoli ''L'etica e la politica'', ''La situazione degli anarchici in Russia'' e le memorie di [[Kropotkin]], di cui è intimo amico. In tutto vengono pubblicati 11 numeri del [[stampa anarchica|giornale]], in 5 dei quali compaiono lavori di Atabekian inerenti l'Iran e il Medio Oriente. | Desideroso di mettere in pratica le proprie idee, Alexander Atabekian e Sandomirsku aprono nel [[1918]] una tipografia cooperativista, in cui viene editato ''Pocin'', [[stampa anarchica|giornale anarchico]] che propugna il sistema sociale cooperativistico. Avvalendosi anche della collaborazione dei figli, vengono stampati gli opuscoli ''L'etica e la politica'', ''La situazione degli anarchici in Russia'' e le memorie di [[Kropotkin]], di cui è intimo amico. In tutto vengono pubblicati 11 numeri del [[stampa anarchica|giornale]], in 5 dei quali compaiono lavori di Atabekian inerenti l'Iran e il Medio Oriente. | ||
Nel gennaio [[1921]], venuto a sapere che [[Kropotkin]] è oramai moribondo, Alexander Atabekian raggiunge l'amico nella sua casa di Dimitrov, assistendolo amorevolmente insieme al dottore personale del "principe anarchico". Alla morte di [[Kropotkin]], avvenuta l'[[8 febbraio]] [[1921]], la cerimonia funeraria viene curata proprio dalla famiglia e dagli anarchici. Atabekian è nel comitato organizzatore delle esequie, che | Nel gennaio [[1921]], venuto a sapere che [[Kropotkin]] è oramai moribondo, Alexander Atabekian raggiunge l'amico nella sua casa di Dimitrov, assistendolo amorevolmente insieme al dottore personale del "principe anarchico". Alla morte di [[Kropotkin]], avvenuta l'[[8 febbraio]] [[1921]], la cerimonia funeraria viene curata proprio dalla famiglia e dagli anarchici. Atabekian è nel comitato organizzatore delle esequie, che sarà l'ultima e grande manifestazione anarchica nella Russia bolscevica ([[13 febbraio]] [[1921]]). Infatti, dal mese seguente, i [[bolscevichi]] daranno vita ad una feroce [[repressione]] del movimento anarchico, prendendo a pretesto anche la rivolta di [[Kronstadt]]. Ne verranno catturati non pochi, molti di loro saranno fucilati nelle [[carcere|carceri]] gestiti dalla [[Ceka]], altri ripareranno in Cecenia e Kyrgyzstan. | ||
Catturato anch'egli, Alexander Atabekian viene imprigionato dagli agenti della [[Ceka]] nel [[1920]] ed accusato di aver violato le vigenti leggi inerenti la stampa. Dopo aver scontato 6 mesi di campo di concentramento, nel [[1921]] viene tratto nuovamente in arresto e spedito in esilio nel Caucaso, ma la pena | Catturato anch'egli, Alexander Atabekian viene imprigionato dagli agenti della [[Ceka]] nel [[1920]] ed accusato di aver violato le vigenti leggi inerenti la stampa. Dopo aver scontato 6 mesi di campo di concentramento, nel [[1921]] viene tratto nuovamente in arresto e spedito in esilio nel Caucaso, ma la pena sarà sospesa per intercessione diretta della famiglia di [[Kropotkin]]<ref>''Repression de I'anarchie en Russie sovietiste'', Edizioni della "Librairie Sociale" Paris</ref>. [[Kropotkin]] infatti aveva mantenuto legami di reciproco rispetto con Lenin, come traspare da due lettere<ref>[http://documentazione.altervista.org/kropotkin.htm Due lettere di Pëtr Kropotkin a [[Lenin]]]</ref> in cui lo stesso si lamenta dei sistemi repressivi usati a sproposito da alcuni bolscevichi. Alla sua morte evidentemente la famiglia del "principe" mantiene ugualmente rapporti ottimali con [[Lenin]], provvedendo di conseguenza ad esercitare la propria influenza per proteggere Atabekian, anche se la sua tipografia verrà chiusa dai bolscevichi per ben 5 volte. Tuttavia, in qualche maniera, egli riesce ad editare il suo [[stampa anarchica|giornale]] fino al [[19 marzo]] [[1923]], quando la [[Ceka|GPU]] gli perquisisce e confisca tutte le attrezzature necessarie per l'attività tipografica [Pare che la casa editrice del ''[[Golos Truda]]'', con relativa biblioteca, sia riuscita a sopravvivere sino al [[1929]], ma le notizie non sono del tutto attendibili ('''N.d.R''')]. | ||
L'avvento di Stalin e la morte di Lenin segnano la fine dell'influenza che la famiglia di [[Kropotkin]] ancora esercitava sui bolscevichi (ammesso e non concesso che il partito di Stalin si potesse ancora definire bolscevico) <ref name="stalin">'''Nota dell'utente [[Utente: Lupo rosso|Lupo rosso]]''': «Stalin sterminò molti bolscevichi di spicco, compresi alcuni illustri capi della Armata Rossa, in modo da poter consolidare la sua dittatura. È da ricordare inoltre, che numericamente è incerto se il maggior sterminatore di comunisti sia stato Hitler o Stalin, tanto per chiarire la differenza esistente fra stalinismo e [[comunismo]], che invece genera molta confusione nell'opinione pubblica (confusione artatamente messa in atto proprio perché non si possa discernere tra i due termini)». </ref> a garanzia dell' | L'avvento di Stalin e la morte di Lenin segnano la fine dell'influenza che la famiglia di [[Kropotkin]] ancora esercitava sui bolscevichi (ammesso e non concesso che il partito di Stalin si potesse ancora definire bolscevico) <ref name="stalin">'''Nota dell'utente [[Utente: Lupo rosso|Lupo rosso]]''': «Stalin sterminò molti bolscevichi di spicco, compresi alcuni illustri capi della Armata Rossa, in modo da poter consolidare la sua dittatura. È da ricordare inoltre, che numericamente è incerto se il maggior sterminatore di comunisti sia stato Hitler o Stalin, tanto per chiarire la differenza esistente fra stalinismo e [[comunismo]], che invece genera molta confusione nell'opinione pubblica (confusione artatamente messa in atto proprio perché non si possa discernere tra i due termini)». </ref> a garanzia dell'incolumità degli anarchici. Non potendo più godere di questa protezione, Alexander Atabekian viene internato in un gulag stalinista, da cui nel [[1940]] si perdono le tracce a causa probabilmente della sua avvenuta morte. | ||
== Note == | == Note == | ||
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== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*[[George Woodcock]], Ivan Avakumović, ''[[Kropotkin|The anarchist prince]]'', | *[[George Woodcock]], Ivan Avakumović, ''[[Kropotkin|The anarchist prince]]'', | ||
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== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*[http://www.fdca.it/storico/biografie/atabekian.htm Un anarchico sulle strade della | *[http://www.fdca.it/storico/biografie/atabekian.htm Un anarchico sulle strade della libertà] | ||
*[http://www.anarca-bolo.ch/cbach/biografie.php?id=72&PHPSESSID=66d7428dcf14de06b7e8787b037311b5 Atabekian Alexander, medico, tipografo] | *[http://www.anarca-bolo.ch/cbach/biografie.php?id=72&PHPSESSID=66d7428dcf14de06b7e8787b037311b5 Atabekian Alexander, medico, tipografo] | ||