Stato: differenze tra le versioni

1 byte rimosso ,  16:21, 28 mar 2019
m
Sostituzione testo - " [[" con " [["
m (Sostituzione testo - "]] " con "]] ")
m (Sostituzione testo - " [[" con " [[")
Riga 64: Riga 64:
Benché le origini dello Stato-Nazione risalgano al "trattato di Westfalia" ([[1648]]), che pose fine alla guerra dei trent'anni (dal [[1618]] al [[1648]] si svolse un lungo conflitto che impegnò soprattutto i territori dell'Europa centrale appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico, e poi coinvolsero la maggior parte delle potenze europee, con le eccezioni di Inghilterra e Russia), questo concetto si sviluppò storicamente gradualmente sino a giungere a maturazione nel [[1789]] ([[Rivoluzione Francese]]).
Benché le origini dello Stato-Nazione risalgano al "trattato di Westfalia" ([[1648]]), che pose fine alla guerra dei trent'anni (dal [[1618]] al [[1648]] si svolse un lungo conflitto che impegnò soprattutto i territori dell'Europa centrale appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico, e poi coinvolsero la maggior parte delle potenze europee, con le eccezioni di Inghilterra e Russia), questo concetto si sviluppò storicamente gradualmente sino a giungere a maturazione nel [[1789]] ([[Rivoluzione Francese]]).


Il concetto di Stato-Nazione nacque fondandosi su principi autoritari, uniti a principi legalitari che regolano i rapporti tra cittadini e [[autorità ]] statali e tra cittadini e cittadini. Secondo [[Michele Fabiani]], la differenza tra Stato-Nazione e Stato feudale (dalle cui ceneri si è sviluppato lo Stato moderno) starebbe nel fatto che «[nello stato-nazione].. non si ha più il potere di un [[Individuo|individuo]] su altri individui e su un territorio, ma il potere diretto dell'organizzazione su tutti gli individui, compresi i padroni stessi che secondo i principi di uno stato liberale devono rispettare la legge quanto i loro servi»<ref name="Stato-Nazione"> [[Michele Fabiani]], [[Il razionale e l'assurdo]], ''[http://www.anarchaos.it/wp-content/uploads/2008/08/il_razionale_e_l_assurdo.pdf]''  </ref>
Il concetto di Stato-Nazione nacque fondandosi su principi autoritari, uniti a principi legalitari che regolano i rapporti tra cittadini e [[autorità ]] statali e tra cittadini e cittadini. Secondo [[Michele Fabiani]], la differenza tra Stato-Nazione e Stato feudale (dalle cui ceneri si è sviluppato lo Stato moderno) starebbe nel fatto che «[nello stato-nazione].. non si ha più il potere di un [[Individuo|individuo]] su altri individui e su un territorio, ma il potere diretto dell'organizzazione su tutti gli individui, compresi i padroni stessi che secondo i principi di uno stato liberale devono rispettare la legge quanto i loro servi»<ref name="Stato-Nazione"> [[Michele Fabiani]], [[Il razionale e l'assurdo]], ''[http://www.anarchaos.it/wp-content/uploads/2008/08/il_razionale_e_l_assurdo.pdf]''  </ref>


Lo Stato-Nazione assunse una forma organizzativa funzionale agli interessi della [[borghesia]], la quale impresse la sua impronta [[classista]] sul controllo e l'amministrazione della società . Questa istituzione favorì pure l'ascesa del [[nazionalismo]], ideologia diffusasi ai primi del '900 specialmente in [[Italia]] e in [[Francia]], che porterà  alla [[repressione]] delle minoranze presenti entro i confini dello Stato (spesso giustificato con argomenti [[razzismo|razzisti]]), allo scoppio della Prima guerra mondiale e allo sviluppo del [[fascismo]].
Lo Stato-Nazione assunse una forma organizzativa funzionale agli interessi della [[borghesia]], la quale impresse la sua impronta [[classista]] sul controllo e l'amministrazione della società . Questa istituzione favorì pure l'ascesa del [[nazionalismo]], ideologia diffusasi ai primi del '900 specialmente in [[Italia]] e in [[Francia]], che porterà  alla [[repressione]] delle minoranze presenti entro i confini dello Stato (spesso giustificato con argomenti [[razzismo|razzisti]]), allo scoppio della Prima guerra mondiale e allo sviluppo del [[fascismo]].
64 364

contributi