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[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|[[Pëtr Kropotkin]]]] | [[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|[[Pëtr Kropotkin]]]] | ||
=== Il Medioevo === | === Il Medioevo === | ||
Il Medioevo presenta per la prima volta il concetto moderno di auto-governo del popolo, realizzato nel Comune. Non è un caso che in questa fase storica si sviluppa una coscienza “democratica” e popolare, ben evidenziata da | Il Medioevo presenta per la prima volta il concetto moderno di auto-governo del popolo, realizzato nel Comune. Non è un caso che in questa fase storica si sviluppa una coscienza “democratica” e popolare, ben evidenziata da [[Pëtr Kropotkin]] nel ''[[Il mutuo appoggio]]'': | ||
: «Al riparo delle loro mura, le assemblee popolari delle città – sia completamente indipendenti, sia rette dalle principali famiglie nobiliari o mercantili – conquistavano e conservavano il diritto di eleggere il defensor, il difensore militare della città , e il supremo magistrato, o quantomeno di scegliere tra quelli che aspiravano a tale carica. In Italia i giovani Comuni licenziavano continuamente i loro defensores o domini, combattendo quelli che rifiutavano di andarsene. La stessa cosa accadeva a Est: in Boemia, i ricchi e i poveri insieme ('''''Bohemicae gentis magni et parvi, nobiles et ignobiles''''') prendevano parte all'elezione; nelle citta russe le assemblee popolari, le vyeches, eleggevano regolarmente i loro duchi – tutti regolarmente della famiglia Rurik – e stipulavano insieme le loro convenzioni, esautorandoli però se ne erano scontenti. Alla stessa epoca, nella maggior parte delle città dell'Europa occidentale e meridionale la tendenza era di prendere per defensor un vescovo eletto dalla città stessa [...] Con questi nuovi defensores – laici o ecclesiastici – i cittadini hanno conquistato la piena autorità giuridica e amministrativa per le loro assemblee popolari» | : «Al riparo delle loro mura, le assemblee popolari delle città – sia completamente indipendenti, sia rette dalle principali famiglie nobiliari o mercantili – conquistavano e conservavano il diritto di eleggere il defensor, il difensore militare della città , e il supremo magistrato, o quantomeno di scegliere tra quelli che aspiravano a tale carica. In Italia i giovani Comuni licenziavano continuamente i loro defensores o domini, combattendo quelli che rifiutavano di andarsene. La stessa cosa accadeva a Est: in Boemia, i ricchi e i poveri insieme ('''''Bohemicae gentis magni et parvi, nobiles et ignobiles''''') prendevano parte all'elezione; nelle citta russe le assemblee popolari, le vyeches, eleggevano regolarmente i loro duchi – tutti regolarmente della famiglia Rurik – e stipulavano insieme le loro convenzioni, esautorandoli però se ne erano scontenti. Alla stessa epoca, nella maggior parte delle città dell'Europa occidentale e meridionale la tendenza era di prendere per defensor un vescovo eletto dalla città stessa [...] Con questi nuovi defensores – laici o ecclesiastici – i cittadini hanno conquistato la piena autorità giuridica e amministrativa per le loro assemblee popolari» | ||