Émilie Carles: differenze tra le versioni

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È nella capitale francese che scopre il pensiero [[Personalità  anarchiche|anarchico]] e quello [[pacifismo|pacifista]], diffusosi in [[Francia]] e in Europa prima, durante e dopo la prima guerra mondiale. Già  a 14 anni si erano manifestati in lei i primi germi dell'[[antimilitarismo]], quando cioè due suoi fratelli erano stati costretti a partire per il fronte. Il suo [[antimilitarismo]] troverà  poi conferma nei successivi racconti di uno dei due fratelli sulla drammaticità  ed inutilità  del conflitto.
È nella capitale francese che scopre il pensiero [[Personalità  anarchiche|anarchico]] e quello [[pacifismo|pacifista]], diffusosi in [[Francia]] e in Europa prima, durante e dopo la prima guerra mondiale. Già  a 14 anni si erano manifestati in lei i primi germi dell'[[antimilitarismo]], quando cioè due suoi fratelli erano stati costretti a partire per il fronte. Il suo [[antimilitarismo]] troverà  poi conferma nei successivi racconti di uno dei due fratelli sulla drammaticità  ed inutilità  del conflitto.


Diplomatasi, ritorna nel suo villaggio anche a causa della tubercolosi che l'ha colpita, inizialmente svolge da precaria il lavoro di insegnante: nel [[1923]] a Gourniers di Réallon, poi a Val des Prés e ad Alberts, dove insegna nella scuola materna, quindi a Villaré nel [[1934]] e infine ritorna a Val des Prés nel [[1951]] quando é nominata insegnante titolare della scuola. Eserciterà  il lavoro d'insegnante per quaranta anni sempre tra i villaggi delle sue montagne, insegnando a tutti e tutte la tolleranza, il rifiuto della guerra e l'orgoglio per le loro tradizioni contadine.  
Diplomatasi, ritorna nel suo villaggio anche a causa della tubercolosi che l'ha colpita, inizialmente svolge da precaria il lavoro di insegnante: nel [[1923]] a Gourniers di Réallon, poi a Val des Prés e ad Alberts, dove insegna nella scuola materna, quindi a Villaré nel [[1934]] e infine ritorna a Val des Prés nel [[1951]] quando è nominata insegnante titolare della scuola. Eserciterà  il lavoro d'insegnante per quaranta anni sempre tra i villaggi delle sue montagne, insegnando a tutti e tutte la tolleranza, il rifiuto della guerra e l'orgoglio per le loro tradizioni contadine.  


Nel [[1927]] incontra [[Jean Carles]], di undici anni più grande di lei e che diventerà  suo compagno di vita e marito. Jean é [[pacifismo|pacifista]], libertario e libero-pensatore come Emilie ed insieme lotteranno per tutta la vita contro l''ingiustizia, la guerra, il [[razzismo]], il [[patriarcato]] e la sottomissione delle donne all'uomo.  
Nel [[1927]] incontra [[Jean Carles]], di undici anni più grande di lei e che diventerà  suo compagno di vita e marito. Jean è [[pacifismo|pacifista]], libertario e libero-pensatore come Emilie ed insieme lotteranno per tutta la vita contro l''ingiustizia, la guerra, il [[razzismo]], il [[patriarcato]] e la sottomissione delle donne all'uomo.  


Tutti e due, nel [[1936]], mettono in piedi un progetto che li porta a trasformare la grande azienda agricola familiare di lei in una "locanda-hotel" denominata ''Arcades'', in cui vengono accolti gli esuli del fronte popolare antifranchista. La struttura si riempie di amici\amiche e compagni\e, venuti a conoscenza di questa possibilità  tramite piccoli avvisi pubblicati nei [[stampa anarchica|giornali]] «[[La Patrie Humaine]]» e «[[l'en dehors]]» di [[Emile Armand]]. Gli ospiti (uomini e donne) sono molto numerosi e le finanze assai modeste, per questo ben presto la "locanda" contrae molti debiti, spesso ripianati dalla stessa Emilie che deve attingere frequentemente al suo modesto salario di insegnante per coprire i conti economici in rosso.  
Tutti e due, nel [[1936]], mettono in piedi un progetto che li porta a trasformare la grande azienda agricola familiare di lei in una "locanda-hotel" denominata ''Arcades'', in cui vengono accolti gli esuli del fronte popolare antifranchista. La struttura si riempie di amici\amiche e compagni\e, venuti a conoscenza di questa possibilità  tramite piccoli avvisi pubblicati nei [[stampa anarchica|giornali]] «[[La Patrie Humaine]]» e «[[l'en dehors]]» di [[Emile Armand]]. Gli ospiti (uomini e donne) sono molto numerosi e le finanze assai modeste, per questo ben presto la "locanda" contrae molti debiti, spesso ripianati dalla stessa Emilie che deve attingere frequentemente al suo modesto salario di insegnante per coprire i conti economici in rosso.  
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: «Per andare all'altra parte del villaggio, per andare a Pamplinet o alla Vachetteal, quale strada prenderete? Sempre la stessa vecchia strada, mentre altro vi passeranno sulla testa inviandovi i loro gas di scarico. Clarée diventerà  come la valle delle Maurienne, un posto morto dove la flora è distrutto, le pecore obbligate ad andarsene altrove».  
: «Per andare all'altra parte del villaggio, per andare a Pamplinet o alla Vachetteal, quale strada prenderete? Sempre la stessa vecchia strada, mentre altro vi passeranno sulla testa inviandovi i loro gas di scarico. Clarée diventerà  come la valle delle Maurienne, un posto morto dove la flora è distrutto, le pecore obbligate ad andarsene altrove».  


Convinta la maggioranza della popolazione, il [[13 agosto]] [[1973]] é alla testa di una manifestazione a Briançon contro questo progetto e il [[27 ottobre]] [[1976]] lei stessa organizza una conferenza stampa a Parigi davanti a rappresentanti di ministeri e giornalisti, facendo loro grande impressione per coraggio e determinazione che alla fine risulterà  vincente: la Vallée de la Carée viene catalogata come bene naturale inviolabile e viene sancita la sua inviolabilità .  
Convinta la maggioranza della popolazione, il [[13 agosto]] [[1973]] è alla testa di una manifestazione a Briançon contro questo progetto e il [[27 ottobre]] [[1976]] lei stessa organizza una conferenza stampa a Parigi davanti a rappresentanti di ministeri e giornalisti, facendo loro grande impressione per coraggio e determinazione che alla fine risulterà  vincente: la Vallée de la Carée viene catalogata come bene naturale inviolabile e viene sancita la sua inviolabilità .  


È l'ultima grande vittoria di Emilie. Il [[29 luglio]] [[1979]] muore nella sua amatissima Val-des-Prés.
È l'ultima grande vittoria di Emilie. Il [[29 luglio]] [[1979]] muore nella sua amatissima Val-des-Prés.
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