Anarco-futurismo: differenze tra le versioni

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Risalendo al periodo del Manifesto dei futuristi, diversi componenti di spicco del movimento quali Lucini, [[Carlo Carrà ]], Buzzi e Ceccardi, cercarono contatti col mondo che gravitava attorno al [[anarchismo|pensiero anarchico]], visto che quel che li univa non era tanto il metodo espressivo, che poteva essere dei più disparati, ma alcune idee "filosofiche" di fondo.  
Risalendo al periodo del Manifesto dei futuristi, diversi componenti di spicco del movimento quali Lucini, [[Carlo Carrà ]], Buzzi e Ceccardi, cercarono contatti col mondo che gravitava attorno al [[anarchismo|pensiero anarchico]], visto che quel che li univa non era tanto il metodo espressivo, che poteva essere dei più disparati, ma alcune idee "filosofiche" di fondo.  
Lo stesso [[Umberto Boccioni]], molto sensibile al pensiero anarchico, può essere visto come prosecutore del simbolista [[Edvard Munch]] e del divisionista di [[ Pellizza Da Volpedo]].
Lo stesso [[Umberto Boccioni]], molto sensibile al pensiero anarchico, può essere visto come prosecutore del simbolista [[Edvard Munch]] e del divisionista di [[Pellizza Da Volpedo]].


Un altro personaggio di spicco fu [[Carlo Carrà ]], il quale avrà  con l'anarchica [[Leda Rafanelli]] un  rapporto breve ma molto intenso, descritto da  Alberto Ciampi, uno dei maggiori esperti del rapporto futurismo-[[anarchia]], in ''Leda Rafanelli, Carlo Carrà : un romanzo, arte e politica in un incontro''. [[Carlo Carrà |Carrà ]], in questa fase, fornì molti disegni a numerose testate che si rifacevano agli [[anarchia|anarchici]], quali «Sciarpa Nera», «La Rivolta» e «La Barricata», solo per far alcuni esempi. Carrà , nel proseguo della dittatura, non avrà  però il coraggio di portare avanti una [[antifascismo|militanza antifascista]], come invece fecero altri futuristi.
Un altro personaggio di spicco fu [[Carlo Carrà ]], il quale avrà  con l'anarchica [[Leda Rafanelli]] un  rapporto breve ma molto intenso, descritto da  Alberto Ciampi, uno dei maggiori esperti del rapporto futurismo-[[anarchia]], in ''Leda Rafanelli, Carlo Carrà : un romanzo, arte e politica in un incontro''. [[Carlo Carrà |Carrà ]], in questa fase, fornì molti disegni a numerose testate che si rifacevano agli [[anarchia|anarchici]], quali «Sciarpa Nera», «La Rivolta» e «La Barricata», solo per far alcuni esempi. Carrà , nel proseguo della dittatura, non avrà  però il coraggio di portare avanti una [[antifascismo|militanza antifascista]], come invece fecero altri futuristi.
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