64 364
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "…" con "...") |
||
Riga 7: | Riga 7: | ||
I sermoni del teologo [[Jan Huss]] non erano esclusivamente volti a denunciare la corruzione della [[Chiesa]], accusandola di superstizione e di paganesimo, ma contestavano anche la validità stessa della tradizione ecclesiastica, l'[[autorità ]] dei pontefici e la legittimità della [[gerarchia]] della [[Chiesa]], appellandosi, quale unica fonte di verità , ai testi sacri. | I sermoni del teologo [[Jan Huss]] non erano esclusivamente volti a denunciare la corruzione della [[Chiesa]], accusandola di superstizione e di paganesimo, ma contestavano anche la validità stessa della tradizione ecclesiastica, l'[[autorità ]] dei pontefici e la legittimità della [[gerarchia]] della [[Chiesa]], appellandosi, quale unica fonte di verità , ai testi sacri. | ||
Il movimento Hussita ebbe modo di svilupparsi in un ambito geografico, la Boemia appunto, che non agevolava i rapporti con la [[Chiesa]] di Roma, favorendo di conseguenza una certa autonomia dal potere ecclesiastico di Roma. Ai fattori di natura geografica si aggiunsero quelli sociali (oltre un terzo dei terreni era in mano alla [[Chiesa]], erano numerosi i soprusi da parte delle autorità ecclesiastiche e nobiliari sui ceti meno abbienti | Il movimento Hussita ebbe modo di svilupparsi in un ambito geografico, la Boemia appunto, che non agevolava i rapporti con la [[Chiesa]] di Roma, favorendo di conseguenza una certa autonomia dal potere ecclesiastico di Roma. Ai fattori di natura geografica si aggiunsero quelli sociali (oltre un terzo dei terreni era in mano alla [[Chiesa]], erano numerosi i soprusi da parte delle autorità ecclesiastiche e nobiliari sui ceti meno abbienti ecc...) che scatenarono la rabbia dei contadini e dei poveri, spingendoli ad assumere posizioni via via più radicali (soprattutto entro certe fazioni Hussite). | ||
Durante il "Concilio di Costanza" (convocato per porre fine allo scisma d'Occidente) [[Jan Huss|Huss]] fu condannato al rogo per eresia (sentenza eseguita il [[6 luglio]] [[1415]]), poiché aveva assunto posizioni duramente critiche nei confronti della [[gerarchia]] ecclesiastica. Tuttavia l'assassinio di [[Jan Huss|Huss]], contrariamente alle intenzioni, accentuò il radicalismo, che in alcuni casi assunse carattere insurrezionale, del movimento. | Durante il "Concilio di Costanza" (convocato per porre fine allo scisma d'Occidente) [[Jan Huss|Huss]] fu condannato al rogo per eresia (sentenza eseguita il [[6 luglio]] [[1415]]), poiché aveva assunto posizioni duramente critiche nei confronti della [[gerarchia]] ecclesiastica. Tuttavia l'assassinio di [[Jan Huss|Huss]], contrariamente alle intenzioni, accentuò il radicalismo, che in alcuni casi assunse carattere insurrezionale, del movimento. | ||
Riga 22: | Riga 22: | ||
I Taboriti rappresentarono l'ala più radicale e militare degli hussiti e, sotto il comando di ''Zizka'' e successivamente di [[Andreas Prokop]] ([[1380]]-[[1434]]), ottennero numerose vittorie militari (in realtà si distinsero anche per una certa repressione interna, che verrà analizzata meglio nel paragrafo successivo). | I Taboriti rappresentarono l'ala più radicale e militare degli hussiti e, sotto il comando di ''Zizka'' e successivamente di [[Andreas Prokop]] ([[1380]]-[[1434]]), ottennero numerose vittorie militari (in realtà si distinsero anche per una certa repressione interna, che verrà analizzata meglio nel paragrafo successivo). | ||
Il radicalismo delle loro idee religiose è evidenziato dalla loro professione di fede, presentata a Guttemberg nel [[1442]], in cui, al punto VII si trova scritto | Il radicalismo delle loro idee religiose è evidenziato dalla loro professione di fede, presentata a Guttemberg nel [[1442]], in cui, al punto VII si trova scritto «...è alla dottrina e all'insegnamento di [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] che si deve obbedienza e non all'anticristo impersonato dal papa...perché l'insegnamento della [[chiesa]] non può essere legato a certe persone e a certi luoghi ma solo alla pressa della dottrina...». | ||
Il clero e la nobiltà della Boemia, evidentemente preoccupati più per le richieste di natura sociale (espropriazione dei beni, maggiore eguaglianza, critica all'infallibilità della [[Chiesa]] e dell'[[autorità ]] in genere) che per quelle religiose, invasero i territori controllati dagli '''Hussiti''' (Guerre Hussite: [[1420]]-[[1434]]), sfruttando una bolla papale che li scomunicava in quanto [[Eresia | eretici]], ma subirono dure sconfitte, per merito in particolar modo proprio dei taboriti. | Il clero e la nobiltà della Boemia, evidentemente preoccupati più per le richieste di natura sociale (espropriazione dei beni, maggiore eguaglianza, critica all'infallibilità della [[Chiesa]] e dell'[[autorità ]] in genere) che per quelle religiose, invasero i territori controllati dagli '''Hussiti''' (Guerre Hussite: [[1420]]-[[1434]]), sfruttando una bolla papale che li scomunicava in quanto [[Eresia | eretici]], ma subirono dure sconfitte, per merito in particolar modo proprio dei taboriti. |