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== Eventi significativi della resistenza antifranchista == | == Eventi significativi della resistenza antifranchista == | ||
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*[[1939]]-[[1944]]: piccoli gruppi armati isolati | *[[1939]]-[[1944]]: piccoli gruppi armati isolati all'interno della penisola, nelle "sierre" (in Aragona, in Andalusia, in Catalogna e in Galizia, tutte regioni dove i libertari sono preponderanti), continuano la lotta contro i [[Fascismo|fascisti]]. | ||
*Settembre [[1944]]: alla fine della guerra mondiale un'invasione massiccia di guerriglieri (con direzione militare installata in [[Francia]]) ha luogo attraverso le vallate | *Settembre [[1944]]: alla fine della guerra mondiale un'invasione massiccia di guerriglieri (con direzione militare installata in [[Francia]]) ha luogo attraverso le vallate dell'Aran e del Roncal (Vedi [https://www.anarcopedia.org/index.php/La_Guerriglia_antifranchista#L.27_attacco_guerrigliero_nella_vallata_dell.27Aran capitolo seguente]). L'operazione si risolve in un fallimento, i superstiti sono obbligati a fuggire all'interno della [[Spagna]] o a rientrare in [[Francia]]. Questo progetto di grande ampiezza riceve l'appoggio del [[PCE]] (Partito Comunista Spagnolo, di osservanza stalinista) e di alcuni settori della [[CNT]] spagnola. | ||
[[File:Riv.spa2.jpg|left|thumb|250px|]][[File:Mapa maquis3.PNG|350px|thumb|Mappa della [[Spagna]] che mostra i luoghi in cui si concentrava la resistenza antifranchista]] | [[File:Riv.spa2.jpg|left|thumb|250px|]][[File:Mapa maquis3.PNG|350px|thumb|Mappa della [[Spagna]] che mostra i luoghi in cui si concentrava la resistenza antifranchista]] | ||
*Inizio [[1945]]: sviluppo della resistenza interna che si segnala per azioni in più province." | *Inizio [[1945]]: sviluppo della resistenza interna che si segnala per azioni in più province." | ||
*[[1947]]-[[1952]]: declino della resistenza dovuto | *[[1947]]-[[1952]]: declino della resistenza dovuto all'intensificazione della [[repressione]] e all'abbandono della lotta armata da parte di importanti settori dell'opposizione spagnola, il [[PCE]] (Partito Comunista Spagnolo) soprattutto. | ||
*[[1952]]-[[1963]]: si sviluppano alcune basi di resistenza armata, localizzate principalmente in Catalogna ed Aragona. Sono composte da anarchici che fanno parte inizialmente della [[CNT]], da cui in seguito verranno espulsi <ref>[http://www.fondation-besnard.org/article.php3?id_article=448 La CNT dopo la vittoria di Franco]</ref>. L'assassinio ([[5 gennaio]] [[1960]]) di [[Francisco Sabaté Llopart]], detto El Quico, segnò praticamente la fine della resistenza militare antifranchista. | *[[1952]]-[[1963]]: si sviluppano alcune basi di resistenza armata, localizzate principalmente in Catalogna ed Aragona. Sono composte da anarchici che fanno parte inizialmente della [[CNT]], da cui in seguito verranno espulsi <ref>[http://www.fondation-besnard.org/article.php3?id_article=448 La CNT dopo la vittoria di Franco]</ref>. L'assassinio ([[5 gennaio]] [[1960]]) di [[Francisco Sabaté Llopart]], detto El Quico, segnò praticamente la fine della resistenza militare antifranchista. | ||
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La più spettacolare operazione dei ''maquisards'' <ref> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisards''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> spagnoli nella lotta antifranchista fu la spedizione nella vallata dell'Aran <ref>Raymond Carr: España 1808-1975. Ariel Historia, Barcelona, 2003; Alfonso Domingo: ''El Canto Del buho. La vida en el monte de los guerrilleros antifranquistas'', OberonMemoria, Grupo ANAYA, Madrid 2002.</ref>, a cui presero parte fra i 5000 e 7000 guerriglieri (tra cui [[Antonio Téllez Sola]]), su un totale di 13 000 spagnoli [[antifascismo|antifascisti]] veterani della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] presenti<ref> [[Secundino Serrano]]: ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista''. Historia de la guerriglia antifranquista. Editorial Temas de Hoy, Madrid, 2001.</ref>, che attaccarono nella valle ed in altre zone dei Pirenei grazie ad una buona disponibilità di armamento pesante: l'operazione fu chiamata '''Operazione Riconquista della Spagna'''. | La più spettacolare operazione dei ''maquisards'' <ref> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisards''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> spagnoli nella lotta antifranchista fu la spedizione nella vallata dell'Aran <ref>Raymond Carr: España 1808-1975. Ariel Historia, Barcelona, 2003; Alfonso Domingo: ''El Canto Del buho. La vida en el monte de los guerrilleros antifranquistas'', OberonMemoria, Grupo ANAYA, Madrid 2002.</ref>, a cui presero parte fra i 5000 e 7000 guerriglieri (tra cui [[Antonio Téllez Sola]]), su un totale di 13 000 spagnoli [[antifascismo|antifascisti]] veterani della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] presenti<ref> [[Secundino Serrano]]: ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista''. Historia de la guerriglia antifranquista. Editorial Temas de Hoy, Madrid, 2001.</ref>, che attaccarono nella valle ed in altre zone dei Pirenei grazie ad una buona disponibilità di armamento pesante: l'operazione fu chiamata '''Operazione Riconquista della Spagna'''. | ||
Essa fu pianificata dall'Unión Nacional Española ([[UNE]]), posta sotto | Essa fu pianificata dall'Unión Nacional Española ([[UNE]]), posta sotto l'egida dell'[[Anarchici_e_Resistenza_in_Francia#|AGE]], il cui ruolo preponderante sarebbe stato assunto dalla 204° divisione composta da 12 brigate a comando di [[Vicente López Tovar]]. L'obiettivo fu di prendere possesso della porzione di terra spagnola compresa tra il Cinca, Segre Fiumi e la frontiera francese (Vedi [https://www.anarcopedia.org/index.php/File:Catalunya_Val_d%27Aran.png Immagine]). | ||
Il [[3 ottobre]] [[1944]] iniziarono alcune penetrazioni attraverso i Pirenei, ma l'attacco vero e proprio iniziò il [[19 ottobre]] [[1944]]. In seguito, la zona fu dichiarata conquistata dal governo repubblicano in esilio con l'intenzione di provocare una sollevazione generale contro tutta la [[Spagna]] di [[Franco]]. Alla base dell'azione vi fu la speranza di un aiuto alleato contro i [[Fascismo|fascisti]], visto lo scontro in atto in Europa fra alleati angloamericani e nazifascisti. Vi furono attacchi in svariate zone limitrofe e anche nel territorio spagnolo non prossimo al confine. Questi ultimi avevano lo scopo di tastare il polso per un'insurrezione nazionale contro i [[Fascismo|fascisti]] franchisti. I più importanti punti di penetrazione nella lunga catena di montagne furono individuati a Roncesvalles, Roncal, Hecho, Canfranc, la Valle di Aran, Andorra, e Cerdanya, anche se furono messe in atto altre operazioni di minor importanza in luoghi meno conosciuti. | Il [[3 ottobre]] [[1944]] iniziarono alcune penetrazioni attraverso i Pirenei, ma l'attacco vero e proprio iniziò il [[19 ottobre]] [[1944]]. In seguito, la zona fu dichiarata conquistata dal governo repubblicano in esilio con l'intenzione di provocare una sollevazione generale contro tutta la [[Spagna]] di [[Franco]]. Alla base dell'azione vi fu la speranza di un aiuto alleato contro i [[Fascismo|fascisti]], visto lo scontro in atto in Europa fra alleati angloamericani e nazifascisti. Vi furono attacchi in svariate zone limitrofe e anche nel territorio spagnolo non prossimo al confine. Questi ultimi avevano lo scopo di tastare il polso per un'insurrezione nazionale contro i [[Fascismo|fascisti]] franchisti. I più importanti punti di penetrazione nella lunga catena di montagne furono individuati a Roncesvalles, Roncal, Hecho, Canfranc, la Valle di Aran, Andorra, e Cerdanya, anche se furono messe in atto altre operazioni di minor importanza in luoghi meno conosciuti. | ||
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*[[Jaimes Parés]], anarchico, detto "El Abisino", fu uno dei primi compagni di [[Francisco_Sabaté_Llopart|''El Quico Sabaté'']]. [[Image:Fiaschi.jpg|left|thumb|220 px|[[Gogliardo Fiaschi]]]]<ref>[http://books.google.it/books?id=DCq270qM1UgC&pg=PA50&lpg=PA50&dq=Jaimes+Par%C3%A9s,++El+Abisino&source=bl&ots=Yj4I8S5h0_&sig=XQADjh7MX-bNVTETAhuJJSqAM3w&hl=it&ei=8hY5SvKNEtqi_Ab8rPTeDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1 Da ''Ribelli'', di Pino Cacucci]</ref> | *[[Jaimes Parés]], anarchico, detto "El Abisino", fu uno dei primi compagni di [[Francisco_Sabaté_Llopart|''El Quico Sabaté'']]. [[Image:Fiaschi.jpg|left|thumb|220 px|[[Gogliardo Fiaschi]]]]<ref>[http://books.google.it/books?id=DCq270qM1UgC&pg=PA50&lpg=PA50&dq=Jaimes+Par%C3%A9s,++El+Abisino&source=bl&ots=Yj4I8S5h0_&sig=XQADjh7MX-bNVTETAhuJJSqAM3w&hl=it&ei=8hY5SvKNEtqi_Ab8rPTeDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1 Da ''Ribelli'', di Pino Cacucci]</ref> | ||
*[[Ramon Vila Capdevila]] <ref>[http://libcom.org/history/capdevila-ramon-vila-1918-1963 Biografia di Capdevila]</ref>, anarchico, nome di battaglia "Caraquemada", nacque a Peguera, vicino a Berga, il [[2 aprile]] [[1918]]. Fin dalla prima gioventù fu membro della [[CNT]] e partecipò alla rivolta di Figola nel 1932. Nel mese dell'aprile [[1936]] fu arrestato a Castellon de Plana in seguito ad uno scontro a fuoco con i poliziotti in cui caddero un poliziotto ed il cugino di Ramon Vila: [[Ramon Rives Capdevila]]. In concomitanza con l'inizio del golpe fascista di Franco, Ramon Vila uscì dal [[carcere]] ([[18 luglio]] [[1936]]); quando i franchisti vinsero in Catalogna riparò in [[Francia]] dove venne rinchiuso in un campo di concentramento (Argelès-sur-Mer) da cui fuggì nel [[1940]]. Il suo scopo fu quello di organizzare con i compagni bande antifranchiste, nel contempo combatté con i ''maquisards'' francesi nella [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]]. A liberazione avvenuta ricominciò la lotta a fianco dei ''maquisards'' spagnoli contro i fascisti franchisti e compì azioni che colpivano economicamente il regime di Franco. La sua ultima azione fu compiuta nell'agosto [[1963]] contro i pilastri di un eletrodottto: venne colpito da poliziotti in agguato e lasciato morire per dissanguamento dopo una intera notte di agonia. | *[[Ramon Vila Capdevila]] <ref>[http://libcom.org/history/capdevila-ramon-vila-1918-1963 Biografia di Capdevila]</ref>, anarchico, nome di battaglia "Caraquemada", nacque a Peguera, vicino a Berga, il [[2 aprile]] [[1918]]. Fin dalla prima gioventù fu membro della [[CNT]] e partecipò alla rivolta di Figola nel 1932. Nel mese dell'aprile [[1936]] fu arrestato a Castellon de Plana in seguito ad uno scontro a fuoco con i poliziotti in cui caddero un poliziotto ed il cugino di Ramon Vila: [[Ramon Rives Capdevila]]. In concomitanza con l'inizio del golpe fascista di Franco, Ramon Vila uscì dal [[carcere]] ([[18 luglio]] [[1936]]); quando i franchisti vinsero in Catalogna riparò in [[Francia]] dove venne rinchiuso in un campo di concentramento (Argelès-sur-Mer) da cui fuggì nel [[1940]]. Il suo scopo fu quello di organizzare con i compagni bande antifranchiste, nel contempo combatté con i ''maquisards'' francesi nella [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]]. A liberazione avvenuta ricominciò la lotta a fianco dei ''maquisards'' spagnoli contro i fascisti franchisti e compì azioni che colpivano economicamente il regime di Franco. La sua ultima azione fu compiuta nell'agosto [[1963]] contro i pilastri di un eletrodottto: venne colpito da poliziotti in agguato e lasciato morire per dissanguamento dopo una intera notte di agonia. | ||
*[[Gogliardo Fiaschi]], anarchico italiano, di Carrara, amico di [[Josep Lluís i Facerias|José Luis Facerias]] e [[Luis Agustín Vicente]]. Fu arrestato nelle montagne di Barcellona il [[30 agosto]] [[1957]], in | *[[Gogliardo Fiaschi]], anarchico italiano, di Carrara, amico di [[Josep Lluís i Facerias|José Luis Facerias]] e [[Luis Agustín Vicente]]. Fu arrestato nelle montagne di Barcellona il [[30 agosto]] [[1957]], in un'imboscata che portò alla morte Facerias. | ||
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