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*[[1893]] - [[Italia]]: a Savona nasce [[Aline Frigerio]], anarchica moglie di [[Carlo Frigerio|Carlo]].  | *[[1893]] - [[Italia]]: a Savona nasce [[Aline Frigerio]], anarchica moglie di [[Carlo Frigerio|Carlo]].  | ||
* [[1898]] - [[Spagna]]: nasce [[Felisa de Castro Sampedro]], [[femminismo|militante femminista]], [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] e una delle fondatrici dell’[[Agrupación Cultural Femenina]], da cui poi nascerà    | * [[1898]] - [[Spagna]]: nasce [[Felisa de Castro Sampedro]], [[femminismo|militante femminista]], [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] e una delle fondatrici dell’[[Agrupación Cultural Femenina]], da cui poi nascerà  l'[[Agrupacion de Mujeres Libres]].  | ||
* [[1919]] - [[Germania]]: a Monaco [[Kurt Eisner]], socialista dell’'''USPD''' e presidente della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]], viene assassinato. In Baviera, Eisner cercò di conciliare le posizioni rivoluzionarie e riformiste scontentando gli uni e gli altri: il [[10 gennaio]] [[1919]], Eisner fece arrestare dodici membri del '''KPD''' (comunisti) e del "Consiglio Rivoluzionario" (animato da molti anarchici), tra cui [[Max Levien]] e l’anarchico [[Erich Muhsam]]. Una manifestazione di massa costrinse però il governo a liberarli immediatamente. Dopo la sonora sconfitta subita nelle elezioni poliitche del mese precedente, si era convinto della necessità  delle dimissioni: il [[21 febbraio]] [[1919]] Eisner fu assassinato proprio  mentre si apprestava a presentare le dimissioni.  | * [[1919]] - [[Germania]]: a Monaco [[Kurt Eisner]], socialista dell’'''USPD''' e presidente della [[Repubblica dei Consigli di Baviera]], viene assassinato. In Baviera, Eisner cercò di conciliare le posizioni rivoluzionarie e riformiste scontentando gli uni e gli altri: il [[10 gennaio]] [[1919]], Eisner fece arrestare dodici membri del '''KPD''' (comunisti) e del "Consiglio Rivoluzionario" (animato da molti anarchici), tra cui [[Max Levien]] e l’anarchico [[Erich Muhsam]]. Una manifestazione di massa costrinse però il governo a liberarli immediatamente. Dopo la sonora sconfitta subita nelle elezioni poliitche del mese precedente, si era convinto della necessità  delle dimissioni: il [[21 febbraio]] [[1919]] Eisner fu assassinato proprio  mentre si apprestava a presentare le dimissioni.  | ||