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A quel punto si innesta un'ideologia piuttosto complessa, che ha i suoi teorici e i suoi umoristi. Innumerevoli opuscoli, mucchi di carte, quantitativi di manifesti colorati hanno annunciato ai borghesi terrorizzati - sicuramente ! - l'imminente rivoluzione, la classe operaia cosciente che creerà , attraverso il grande sciopero, domani senza esitazione, la città felice in cui sotto la guida di un vigilante Comitato ognuno godrà in pace della felicità confederale. | A quel punto si innesta un'ideologia piuttosto complessa, che ha i suoi teorici e i suoi umoristi. Innumerevoli opuscoli, mucchi di carte, quantitativi di manifesti colorati hanno annunciato ai borghesi terrorizzati - sicuramente ! - l'imminente rivoluzione, la classe operaia cosciente che creerà , attraverso il grande sciopero, domani senza esitazione, la città felice in cui sotto la guida di un vigilante Comitato ognuno godrà in pace della felicità confederale. | ||
Si aspetta, si aspetta, ci si prepara. Tre volte fracassati due lampioni; si discute sui più piccoli dettagli dell'inevitabile sconvolgimento e alcuni, scherzando con aria seriosa, raccontano che faranno la Rivoluzione così e così | Si aspetta, si aspetta, ci si prepara. Tre volte fracassati due lampioni; si discute sui più piccoli dettagli dell'inevitabile sconvolgimento e alcuni, scherzando con aria seriosa, raccontano che faranno la Rivoluzione così e così... E nessuno pensa che l'attesa è tempo perso e che sarebbe meglio cominciare col fare un po' di luce nella spaventosa notte dei cervelli. | ||
Gli anarchici non sono operaisti. A loro sembra puerile portare all'apice della gloria il lavoratore di cui la pietosa incoscienza è causa del dolore universale, forse ancora più dell'assurda rapacità dei privilegiati. | Gli anarchici non sono operaisti. A loro sembra puerile portare all'apice della gloria il lavoratore di cui la pietosa incoscienza è causa del dolore universale, forse ancora più dell'assurda rapacità dei privilegiati. | ||
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Per l'osservatore imparziale, non è difficile vedere che, ben lontano dall'essere l'attività benefica decantato dai poeti, il lavoro nell'atmosfera presente è ripugnante. Assimilabile alla differenza che c'è tra sogno e realtà per quanto riguarda i proletari... | Per l'osservatore imparziale, non è difficile vedere che, ben lontano dall'essere l'attività benefica decantato dai poeti, il lavoro nell'atmosfera presente è ripugnante. Assimilabile alla differenza che c'è tra sogno e realtà per quanto riguarda i proletari... | ||
...Allora passiamo tra le plebi che seminano a casaccio il seme delle buone rivolte. E le minoranze nelle quali esiste ancora della | |||
forza, ci giungano, per ingrossare le fila degli amanti e dei combattenti della vita. | forza, ci giungano, per ingrossare le fila degli amanti e dei combattenti della vita. | ||