Dorothy Parker: differenze tra le versioni

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I suoi racconti sono cofanetti di lucente perfidia e di delirante malinconia, in dui descrive la Donna al massimo della sua Insicurezza, e la Società  al peggio delle sue Contraddizioni. È il lato politico dei suoi testi quello meno noto: in racconti come ''Vestire gli ignudi'' la Parker schernisce con beffardo cinismo la classe più agiata e si schiera con quella dei più deboli, in ''Una certa signora'' mette a tappeto i parvenu arricchiti, mentre in ''Composizione in bianco e nero'' prende in giro il [[razzismo]] latente degli "pseudo-liberali". Il suo modo di vivere indipendente e sfrontato, nonché il tipo di Donna descritta nei suoi racconti, sono chiare dichiarazioni pro-[[femminismo|femministe]]. Il suo impegno politico comincia a destare scalpore quando, a partire dal [[1922]], organizza manifestazioni e firma domande di grazia a favore della causa di [[Sacco e Vanzetti]]. Espresse crtiche radicali al [[medicina sociale|sistema medico]], sostenendo che nella [[medicina sociale|medicina]] clinica la relazione paziente (passivo) \ medico (attivo) crea una [[gerarchia]] di esperti che difficilmente può conciliarsi con gli obiettivi libertari, ugualitari e  [[democrazia|democratici]].
I suoi racconti sono cofanetti di lucente perfidia e di delirante malinconia, in dui descrive la Donna al massimo della sua Insicurezza, e la Società  al peggio delle sue Contraddizioni. È il lato politico dei suoi testi quello meno noto: in racconti come ''Vestire gli ignudi'' la Parker schernisce con beffardo cinismo la classe più agiata e si schiera con quella dei più deboli, in ''Una certa signora'' mette a tappeto i parvenu arricchiti, mentre in ''Composizione in bianco e nero'' prende in giro il [[razzismo]] latente degli "pseudo-liberali". Il suo modo di vivere indipendente e sfrontato, nonché il tipo di Donna descritta nei suoi racconti, sono chiare dichiarazioni pro-[[femminismo|femministe]]. Il suo impegno politico comincia a destare scalpore quando, a partire dal [[1922]], organizza manifestazioni e firma domande di grazia a favore della causa di [[Sacco e Vanzetti]]. Espresse crtiche radicali al [[medicina sociale|sistema medico]], sostenendo che nella [[medicina sociale|medicina]] clinica la relazione paziente (passivo) \ medico (attivo) crea una [[gerarchia]] di esperti che difficilmente può conciliarsi con gli obiettivi libertari, ugualitari e  [[democrazia|democratici]].


Con la Grande Depressione del [[1929]], la spensieratezza dell' "Età  del jazz" finisce. Nel [[1934]] Dorothy Parker si trasferisce a Los Angeles, dove comincia una proficua attività  di sceneggiatrice cinematografica col suo secondo marito, l'attore e scrittore Alan Campbell. La vita agiata di questo periodo non le impedirà  di fare un passo pericoloso per la sua carriera. Nel [[1937]] infatti, quando in [[Spagna]] comincia la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Guerra Civile]], Dorothy Parker vi si reca come corrispondente per la rivista di sinistra ''The New Masses''. Fervente fiancheggiatrice delle azioni lealiste (sostenute dai Sindacati, dai Comunisti e dall'Unione Sovietica) che attaccano l'oppressione dell'esercito di [[Francisco Franco|Franco]], al suo ritorno la scrittrice viene tacciata di essere una «simpatizzante comunista», ed il suo contratto ad Hollywood venne immediatamente strappato.  
Con la Grande Depressione del [[1929]], la spensieratezza dell'"Età  del jazz" finisce. Nel [[1934]] Dorothy Parker si trasferisce a Los Angeles, dove comincia una proficua attività  di sceneggiatrice cinematografica col suo secondo marito, l'attore e scrittore Alan Campbell. La vita agiata di questo periodo non le impedirà  di fare un passo pericoloso per la sua carriera. Nel [[1937]] infatti, quando in [[Spagna]] comincia la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Guerra Civile]], Dorothy Parker vi si reca come corrispondente per la rivista di sinistra ''The New Masses''. Fervente fiancheggiatrice delle azioni lealiste (sostenute dai Sindacati, dai Comunisti e dall'Unione Sovietica) che attaccano l'oppressione dell'esercito di [[Francisco Franco|Franco]], al suo ritorno la scrittrice viene tacciata di essere una «simpatizzante comunista», ed il suo contratto ad Hollywood venne immediatamente strappato.  


Nonostante la pubblicazione di un suo nuovo libro di racconti nel [[1939]], dal titolo ''Here Lies'' (in [[Italia]] tradotto come "Il mio mondo è qui"), ottenga grande successo, la stampa e la parte più conservatrice del Paese la sottopongono ad un fastidioso ostracismo. Nel frattempo ella continua a scrivere, e partecipa alle manifestazioni della "[[Lega Antinazista]]" che vuole fronteggiare l'espansione dell'impero di [[Adolf Hitler]] in Europa. La sua vita personale intanto crolla: l'alcolismo e la depressione l'attanagliano sempre di più, il suo caro amico Robert Benchley muore di cirrosi nel [[1945]], e le incomprensioni con suo marito, che l'aveva lasciata per andare al fronte, la spingono al divorzio e ad una successiva riconciliazione qualche tempo dopo.  
Nonostante la pubblicazione di un suo nuovo libro di racconti nel [[1939]], dal titolo ''Here Lies'' (in [[Italia]] tradotto come "Il mio mondo è qui"), ottenga grande successo, la stampa e la parte più conservatrice del Paese la sottopongono ad un fastidioso ostracismo. Nel frattempo ella continua a scrivere, e partecipa alle manifestazioni della "[[Lega Antinazista]]" che vuole fronteggiare l'espansione dell'impero di [[Adolf Hitler]] in Europa. La sua vita personale intanto crolla: l'alcolismo e la depressione l'attanagliano sempre di più, il suo caro amico Robert Benchley muore di cirrosi nel [[1945]], e le incomprensioni con suo marito, che l'aveva lasciata per andare al fronte, la spingono al divorzio e ad una successiva riconciliazione qualche tempo dopo.  
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