Anarcopacifismo: differenze tra le versioni

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:In ogni caso, davanti alla crescita  attuale degli apparati repressivi e alle sue implicazioni psicologiche, la [[anarchismo insurrezionale|violenza insurrezionale]] pare impotente.
:In ogni caso, davanti alla crescita  attuale degli apparati repressivi e alle sue implicazioni psicologiche, la [[anarchismo insurrezionale|violenza insurrezionale]] pare impotente.
:I metodi non violenti paiono essere i mezzi d’azione più conformi alle teorie anarchiche; queste costituiscono una forza per impedire le derive autoritarie della violenza.
:I metodi non violenti paiono essere i mezzi d’azione più conformi alle teorie anarchiche; queste costituiscono una forza per impedire le derive autoritarie della violenza.
:L'[[azione diretta]] non violenta  è stata sopratutto utilizzata da gruppi d’ispirazione religiosa, generalmente con successo, ma la non violenza non è più di sola esclusività  religiosa, così come la violenza non è anarchica e atea. E’ per questo che è necessario studiare e mettere in pratica queste modalità  d’agire.
:L'[[azione diretta]] non violenta  è stata sopratutto utilizzata da gruppi d’ispirazione religiosa, generalmente con successo, ma la non violenza non è più di sola esclusività  religiosa, così come la violenza non è anarchica e atea. È per questo che è necessario studiare e mettere in pratica queste modalità  d’agire.


Noi sanciamo dunque il primato della non-violenza e consideriamo che il riallineamento alle tesi di  ''Anarchisme et Non-Violence'' debba implicare l’impiego della non-violenza tanto nell’azione sociale quanto nel comportamento individuale.»<ref name="pacifisti"> Il capitolo Anarchismo e non Violenza è stato tradotto da ''[http://anarchismenonviolence2.org/spip.php?article5&lang=fr Quelques données fondamentales]'' firmato dagli anarco-pacifisti francesi. Nell’aprile [[1965]] nella rivista ”'''Anarchisme et Non-Violence'''” (pubblicata dall’aprile [[1965]] all’aprile [[1974]]) compare il “manifesto” dei pacifisti anarchici francesi, considerato ancora oggi un punto di riferimento ideale per i “nuovi” pacifisti anarchici d’oltralpe, la maggior parte dei quali trova il suo punto di riferimento nel sito web [http://anarchismenonviolence2.org/ Anarchisme & Non-Violence 2]. </ref>
Noi sanciamo dunque il primato della non-violenza e consideriamo che il riallineamento alle tesi di  ''Anarchisme et Non-Violence'' debba implicare l’impiego della non-violenza tanto nell’azione sociale quanto nel comportamento individuale.»<ref name="pacifisti"> Il capitolo Anarchismo e non Violenza è stato tradotto da ''[http://anarchismenonviolence2.org/spip.php?article5&lang=fr Quelques données fondamentales]'' firmato dagli anarco-pacifisti francesi. Nell’aprile [[1965]] nella rivista ”'''Anarchisme et Non-Violence'''” (pubblicata dall’aprile [[1965]] all’aprile [[1974]]) compare il “manifesto” dei pacifisti anarchici francesi, considerato ancora oggi un punto di riferimento ideale per i “nuovi” pacifisti anarchici d’oltralpe, la maggior parte dei quali trova il suo punto di riferimento nel sito web [http://anarchismenonviolence2.org/ Anarchisme & Non-Violence 2]. </ref>
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