Voltairine de Cleyre: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==


'''Voltairine de Cleyre''' nacque il [[17 novembre]] [[1866]] a [[Leslie]], nel Michigan ([[USA]]). Libera pensatrice, suo padre fu un grande ammiratore di [[Voltaire]], in particolare per la sua critica alla [[religione]], cosa che spiega la scelta del nome dato alla figlia. Il nonno materno di Voltairine difese posizioni abolizioniste e militò nello “''[[Underground Railroad]]''” (letteralmente ferrovia sotterranea), un’organizzazione clandestina antischiavista che aiutava gli schiavi a fuggire fino in [[Canada]]. Quanto al padre di Voltairine,  immigrato dalla [[Francia]], fu un artigiano socialista e un libero-pensatore. Lavorava moltissime ore per guadagnare un magro salario, sua moglie invece faceva lavori di cucitura a domicilio, ma i loro bambini erano costantemente sottoalimentati e molto deboli fisicamente. Secondo Addie, una delle sorelle di Voltairine, la loro misera infanzia spiega il radicalismo di Voltairine e anche la «sua profonda compassione e comprensione per i poveri». Queste difficoltà  materiali contribuirono anche a moltiplicare i punti d'attrito tra i loro genitori, che finirono per separarsi.
'''Voltairine de Cleyre''' nacque il [[17 novembre]] [[1866]] a [[Leslie]], nel Michigan ([[USA]]). Libera pensatrice, suo padre fu un grande ammiratore di [[Voltaire]], in particolare per la sua critica alla [[religione]], cosa che spiega la scelta del nome dato alla figlia. Il nonno materno di Voltairine difese posizioni abolizioniste e militò nello “''[[Underground Railroad]]''(letteralmente ferrovia sotterranea), un’organizzazione clandestina antischiavista che aiutava gli schiavi a fuggire fino in [[Canada]]. Quanto al padre di Voltairine,  immigrato dalla [[Francia]], fu un artigiano socialista e un libero-pensatore. Lavorava moltissime ore per guadagnare un magro salario, sua moglie invece faceva lavori di cucitura a domicilio, ma i loro bambini erano costantemente sottoalimentati e molto deboli fisicamente. Secondo Addie, una delle sorelle di Voltairine, la loro misera infanzia spiega il radicalismo di Voltairine e anche la «sua profonda compassione e comprensione per i poveri». Queste difficoltà  materiali contribuirono anche a moltiplicare i punti d'attrito tra i loro genitori, che finirono per separarsi.


=== L’inferno del convento ===
=== L’inferno del convento ===
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Nel [[1886]], Voltairine iniziò a scrivere per un settimanale fautore del libero pensiero «The Progressive Ageet», diventando rapidamente il redattore capo. All'epoca diede conferenze nella regione di Grand Rapids, Michigan, dove viveva, ed in altre città  di questo stesso [[Stato]]. Tratta argomenti come la [[religione]], [[Thomas Paine]] <ref name="thomas2">'''Thomas Paine'''(1737-1808), giornalista e libellista britannico, prese parte inizialmente all'Indipendenza delle colonie britanniche, dopo emigrò in America, quindi per la rivoluzione francese. Deputato del Pas-de-Calais nel 1792, rifiuta di votare la condanna a morte di Luigi XVI. È imprigionato durante "il Terrore" e liberato il 9-Termidoro. La sua critica ai governi stabiliti e della Chiesa, sono il suo argomento in favore della repubblica, e ne fanno uno dei pionieri del libero-pensiero, anche se non era propriamente un ateo. Principali opere: Teoria e pratica dei diritti dell'uomo, Il senso comune, Il Secolo della ragione</ref>, [[Mary Wollstonecraft]] <ref name="mary">[[Mary Wollstonecraft]] (1759-1797). Scrittrice britannica che difese nei suoi scritti la Rivoluzione francese e l'[[eguaglianza]] per le donne. Sposa dell'anarchico [[William Godwin]] e madre della futura [[Mary Shelley]]. Opere, in francese: Défense des droits de la femme,trad. M.T. Cachin, Payot. </ref> (che fu una delle sue principali "eroine") e il libero pensiero. Voltairine prese la parola a Chicago, Filadelfia e Boston. Partecipò frequentemente a conferenze organizzate dall' ''American Secular Society'' (Associazione secolare americana) in tutto l'Ohio e la Pennsylvania. Ella si accodò ai gruppi razionalisti, ai club liberali ed alle associazioni di liberi-pensatori. La sua reputazione d' oratore crebbe ed i suoi ascoltatori trovarono le sue conferenze «ricche ed originali», come scrisse [[Emma Goldman]]. Inviò anche articoli e poesie alle principali pubblicazioni laiche del paese.
Nel [[1886]], Voltairine iniziò a scrivere per un settimanale fautore del libero pensiero «The Progressive Ageet», diventando rapidamente il redattore capo. All'epoca diede conferenze nella regione di Grand Rapids, Michigan, dove viveva, ed in altre città  di questo stesso [[Stato]]. Tratta argomenti come la [[religione]], [[Thomas Paine]] <ref name="thomas2">'''Thomas Paine'''(1737-1808), giornalista e libellista britannico, prese parte inizialmente all'Indipendenza delle colonie britanniche, dopo emigrò in America, quindi per la rivoluzione francese. Deputato del Pas-de-Calais nel 1792, rifiuta di votare la condanna a morte di Luigi XVI. È imprigionato durante "il Terrore" e liberato il 9-Termidoro. La sua critica ai governi stabiliti e della Chiesa, sono il suo argomento in favore della repubblica, e ne fanno uno dei pionieri del libero-pensiero, anche se non era propriamente un ateo. Principali opere: Teoria e pratica dei diritti dell'uomo, Il senso comune, Il Secolo della ragione</ref>, [[Mary Wollstonecraft]] <ref name="mary">[[Mary Wollstonecraft]] (1759-1797). Scrittrice britannica che difese nei suoi scritti la Rivoluzione francese e l'[[eguaglianza]] per le donne. Sposa dell'anarchico [[William Godwin]] e madre della futura [[Mary Shelley]]. Opere, in francese: Défense des droits de la femme,trad. M.T. Cachin, Payot. </ref> (che fu una delle sue principali "eroine") e il libero pensiero. Voltairine prese la parola a Chicago, Filadelfia e Boston. Partecipò frequentemente a conferenze organizzate dall' ''American Secular Society'' (Associazione secolare americana) in tutto l'Ohio e la Pennsylvania. Ella si accodò ai gruppi razionalisti, ai club liberali ed alle associazioni di liberi-pensatori. La sua reputazione d' oratore crebbe ed i suoi ascoltatori trovarono le sue conferenze «ricche ed originali», come scrisse [[Emma Goldman]]. Inviò anche articoli e poesie alle principali pubblicazioni laiche del paese.


Nel dicembre [[1887]], Voltairine cominciò ad interessarsi alle questioni economiche e politiche, dopo avere ascoltato una conferenza sul [[socialismo]] presentata da [[Clarence Darrow]] <ref name="darrow">'''Clarence Darrow''' (1857-1938), avvocato e oratore. Difese gli [[martiri di Chicago|anarchici di Haymarket]] più alcuni socialisti e sindacalisti come Eugene Debs o [[Big Bill Haywood]].</ref> . Scrivendo un articolo sull'argomento in «The Truth Seeker», osservò: «Era la prima volta che sentivo parlare di un piano di miglioramento della condizione operaia che spiega il corso dell’ evoluzione economica. Mi sono rivolta verso queste teorie come qualcuno che corre velocemente dall’oscurità  verso la luce». Alcune settimane più tardi, Voltairine si dichiarò [[socialismo|socialista]], attirata come fu dal messaggio [[anticapitalismo|anticapitalista]] di questa corrente ed il suo richiamo alla [[lotta di classe]] operaia contro l' ordine economico dominante. Tuttavia, come spiegò [[Emma Goldman]], il suo «amore innato della [[libertà ]] non poteva conciliarsi con le concezioni istituzionali del socialismo». Voltairine si trovò costretta a difendere il [[socialismo]] nei dibattiti con gli anarchici, in un momento decisivo per la storia di questo pensiero. Infatti, l'[[11 novembre]] [[1887]], quattro anarchici furono impiccati dallo [[Stato]] dell’Illinois. Passeranno alla storia con il nome di “[[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]]”. L'arresto, il grottesco processo e la loro esecuzione diede inizio ad un vasto movimento di [[solidarietà ]] in tutto il mondo.
Nel dicembre [[1887]], Voltairine cominciò ad interessarsi alle questioni economiche e politiche, dopo avere ascoltato una conferenza sul [[socialismo]] presentata da [[Clarence Darrow]] <ref name="darrow">'''Clarence Darrow''' (1857-1938), avvocato e oratore. Difese gli [[martiri di Chicago|anarchici di Haymarket]] più alcuni socialisti e sindacalisti come Eugene Debs o [[Big Bill Haywood]].</ref> . Scrivendo un articolo sull'argomento in «The Truth Seeker», osservò: «Era la prima volta che sentivo parlare di un piano di miglioramento della condizione operaia che spiega il corso dell’ evoluzione economica. Mi sono rivolta verso queste teorie come qualcuno che corre velocemente dall’oscurità  verso la luce». Alcune settimane più tardi, Voltairine si dichiarò [[socialismo|socialista]], attirata come fu dal messaggio [[anticapitalismo|anticapitalista]] di questa corrente ed il suo richiamo alla [[lotta di classe]] operaia contro l' ordine economico dominante. Tuttavia, come spiegò [[Emma Goldman]], il suo «amore innato della [[libertà ]] non poteva conciliarsi con le concezioni istituzionali del socialismo». Voltairine si trovò costretta a difendere il [[socialismo]] nei dibattiti con gli anarchici, in un momento decisivo per la storia di questo pensiero. Infatti, l'[[11 novembre]] [[1887]], quattro anarchici furono impiccati dallo [[Stato]] dell’Illinois. Passeranno alla storia con il nome di “[[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]]. L'arresto, il grottesco processo e la loro esecuzione diede inizio ad un vasto movimento di [[solidarietà ]] in tutto il mondo.


=== «Che li si impicchi!» ===
=== «Che li si impicchi!» ===
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=== Tre fallimenti ===
=== Tre fallimenti ===
[[Hamilton Garside]] dava anche conferenze sulle lotte sociali, quando Voltairine si innamorò di lui, ella non aveva che soltanto 21 anni. Il rapporto durò poco e questo rifiuto demoralizzò Voltairine, testimoniato dalle sue poesie dell'epoca. Questa prima esperienza negativa la portò verso una grave forma di depressione, che fece vivere in lei una sensazione di solitudine, ma stimolò anche il suo lato “[[:Categoria:Femministe|femminista]]”, portandola a riflettere sulle relazioni tra i sessi e alla maniera in cui la società  riduce le donne in meri oggetti sessuali.  
[[Hamilton Garside]] dava anche conferenze sulle lotte sociali, quando Voltairine si innamorò di lui, ella non aveva che soltanto 21 anni. Il rapporto durò poco e questo rifiuto demoralizzò Voltairine, testimoniato dalle sue poesie dell'epoca. Questa prima esperienza negativa la portò verso una grave forma di depressione, che fece vivere in lei una sensazione di solitudine, ma stimolò anche il suo lato “[[:Categoria:Femministe|femminista]], portandola a riflettere sulle relazioni tra i sessi e alla maniera in cui la società  riduce le donne in meri oggetti sessuali.  


La relazione con [[Dyer Lum]] fu di tutt’altro aspetto, poiché influenzò profondamente la sua evoluzione politica, tanto che tra i due nacque un’amicizia “indissolubile”, secondo [[Paul Avrich]]. Lum aveva ventisette anni di più ed una grande esperienza politica. Militante del movimento abolizionista, era partito volontario nella guerra di secessione per «finirla con la schiavitù». Conosceva perfettamente la maggior parte dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], con i quali condivise molte battaglie. Fu un autore molto prolifico e con Voltairine scrisse un lungo romanzo sociale e filosofico, che non fu mai pubblicato e di cui purtroppo si è persa ogni traccia. Condussero insieme anche un lungo lavoro di riflessione politica.  
La relazione con [[Dyer Lum]] fu di tutt’altro aspetto, poiché influenzò profondamente la sua evoluzione politica, tanto che tra i due nacque un’amicizia “indissolubile”, secondo [[Paul Avrich]]. Lum aveva ventisette anni di più ed una grande esperienza politica. Militante del movimento abolizionista, era partito volontario nella guerra di secessione per «finirla con la schiavitù». Conosceva perfettamente la maggior parte dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], con i quali condivise molte battaglie. Fu un autore molto prolifico e con Voltairine scrisse un lungo romanzo sociale e filosofico, che non fu mai pubblicato e di cui purtroppo si è persa ogni traccia. Condussero insieme anche un lungo lavoro di riflessione politica.  


All' epoca dibattiti molto violenti opponevano le diverse tendenze ideologiche del movimento anarchico. Voltairine e [[Dyer Lum]] scrissero numerosi articoli per le riviste di queste diverse correnti, avanzando l'idea di un "[[Anarchismo senza aggettivi]]" <ref name="senza aggettivi">Altrimenti detto, senza etichette. Cf. «Traditions américaines et défi anarchiste» di [[Chris Crass]]. ('''Si veda anche l'articolo''' [[Anarchismo senza aggettivi]])</ref>.  
All' epoca dibattiti molto violenti opponevano le diverse tendenze ideologiche del movimento anarchico. Voltairine e [[Dyer Lum]] scrissero numerosi articoli per le riviste di queste diverse correnti, avanzando l'idea di un "[[Anarchismo senza aggettivi]]" <ref name="senza aggettivi">Altrimenti detto, senza etichette. Cf. «Traditions américaines et défi anarchiste» di [[Chris Crass]]. ('''Si veda anche l'articolo''' [[Anarchismo senza aggettivi]])</ref>.  
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Scrisse in seguito una lettera che sarà  pubblicata dal principale quotidiano di Filadelfia, città  in cui all’epoca abitava. «Il giovane uomo che, secondo alcuni, m'avrebbe sparato, è pazzo. Il fatto che non riesce a sfamarsi e non ha un buon lavoro l' ha reso così. Dovrebbe essere messo in un ospedale psichiatrico. Sarebbe un'offesa alla [[civiltà ]] inviarlo in [[carcere|prigione]] per un atto comandato da un cervello malato». «Io non provo nessun risentimento contro quest'[[individuo]]. Se la società  permettesse ad ogni uomo, ogni donna e ad ogni bambino di condurre una vita normale, non ci sarebbe alcuna violenza in questo mondo. Sono piena d'orrore quando penso che atti brutali siano commessi in nome dello [[Stato]]. Ogni atto di violenza trova il suo eco in un altro atto di violenza. Il manganello del poliziotto fa sorgere di nuovi criminali». «Contrariamente a ciò che crede la maggior parte della gente, l'[[anarchismo]] desidera la "pace sulla terra per gli uomini di buona volontà ". Gli atti di violenza commessi in nome dell'[[anarchia]] sono atti compiuti da uomini e donne che hanno dimenticato d' essere filosofi - dei professori del popolo - perché le loro sofferenze fisiche e mentali li spingono alla disperazione». Dopo la sua convalescenza, Voltairine iniziò una serie di conferenze «sul crimine e la sua [[repressione]]», la riforma delle [[carcere|prigioni]] e la loro soppressione. Continuò a battersi perché la [[giustizia sociale|giustizia]] fosse clemente verso Helcher. Secondo [[Paul Avrich]], «le opinioni di Voltairine di Cleyre sono largamente citati nella stampa di Filadelfia». I giornali locali, violentemente critici nei confronti dell'[[anarchismo]], ammorbidirono i toni di fronte alle parole di Voltairine ed ella divenne una sorta di celebrità  ed il suo atteggiamento gli valse anche l'ammirazione di alcuni dei suoi più acerrimi avversari. La relazione tra Voltairine e [[Dyer Lum]] si concluse dopo cinque anni con il suo suicidio nel [[1893]], al termine di una grave depressione. Voltairine stessa si trovò al limite del suicidio più volte, in seguito a profonde depressioni ed alle sue malattie.  
Scrisse in seguito una lettera che sarà  pubblicata dal principale quotidiano di Filadelfia, città  in cui all’epoca abitava. «Il giovane uomo che, secondo alcuni, m'avrebbe sparato, è pazzo. Il fatto che non riesce a sfamarsi e non ha un buon lavoro l' ha reso così. Dovrebbe essere messo in un ospedale psichiatrico. Sarebbe un'offesa alla [[civiltà ]] inviarlo in [[carcere|prigione]] per un atto comandato da un cervello malato». «Io non provo nessun risentimento contro quest'[[individuo]]. Se la società  permettesse ad ogni uomo, ogni donna e ad ogni bambino di condurre una vita normale, non ci sarebbe alcuna violenza in questo mondo. Sono piena d'orrore quando penso che atti brutali siano commessi in nome dello [[Stato]]. Ogni atto di violenza trova il suo eco in un altro atto di violenza. Il manganello del poliziotto fa sorgere di nuovi criminali». «Contrariamente a ciò che crede la maggior parte della gente, l'[[anarchismo]] desidera la "pace sulla terra per gli uomini di buona volontà ". Gli atti di violenza commessi in nome dell'[[anarchia]] sono atti compiuti da uomini e donne che hanno dimenticato d' essere filosofi - dei professori del popolo - perché le loro sofferenze fisiche e mentali li spingono alla disperazione». Dopo la sua convalescenza, Voltairine iniziò una serie di conferenze «sul crimine e la sua [[repressione]]», la riforma delle [[carcere|prigioni]] e la loro soppressione. Continuò a battersi perché la [[giustizia sociale|giustizia]] fosse clemente verso Helcher. Secondo [[Paul Avrich]], «le opinioni di Voltairine di Cleyre sono largamente citati nella stampa di Filadelfia». I giornali locali, violentemente critici nei confronti dell'[[anarchismo]], ammorbidirono i toni di fronte alle parole di Voltairine ed ella divenne una sorta di celebrità  ed il suo atteggiamento gli valse anche l'ammirazione di alcuni dei suoi più acerrimi avversari. La relazione tra Voltairine e [[Dyer Lum]] si concluse dopo cinque anni con il suo suicidio nel [[1893]], al termine di una grave depressione. Voltairine stessa si trovò al limite del suicidio più volte, in seguito a profonde depressioni ed alle sue malattie.  


Il terzo uomo che entrò nella vita di Voltairine fu [[James B. Elliott]], incontrato nel [[1888]]. Anche egli militava nel movimento del “libero-pensiero” e si conobbero quando la "[[Friendship Liberal League]]" <ref name="ateo">All’epoca la parola inglese liberal, significava agnostico, scettico, razionalista ed ateo! </ref> invitò Voltairine a parlare ai suoi membri a Filadelfia. Voltairine visse in questa città  per oltre venti anni, tra il [[1889]] e il [[1910]]. La sua relazione con Elliott non durò a lungo, ma si trovò incinta di lui e mise al mondo, il [[12 giugno]] [[1890]], il piccolo Harry de Cleyre, il suo unico bambino. Voltairine non aveva alcuna intenzione di essere madre e non voleva allevare bambini. Secondo [[Paul Avrich]], «fisicamente, emozionalmente e finanziariamente, non si sentiva capace di fare fronte alle responsabilità  della maternità ». Harry fu educato da suo padre a Filadelfia. Se Harry e Voltairine ebbero pochi contatti, Harry gradì, rispettò ed ammirò sempre sua madre. D' altronde prese il suo cognome, e non quello di suo padre, e chiamò la sua prima figlia proprio Voltairine.
Il terzo uomo che entrò nella vita di Voltairine fu [[James B. Elliott]], incontrato nel [[1888]]. Anche egli militava nel movimento del “libero-pensiero” e si conobbero quando la "[[Friendship Liberal League]]" <ref name="ateo">All’epoca la parola inglese liberal, significava agnostico, scettico, razionalista ed ateo! </ref> invitò Voltairine a parlare ai suoi membri a Filadelfia. Voltairine visse in questa città  per oltre venti anni, tra il [[1889]] e il [[1910]]. La sua relazione con Elliott non durò a lungo, ma si trovò incinta di lui e mise al mondo, il [[12 giugno]] [[1890]], il piccolo Harry de Cleyre, il suo unico bambino. Voltairine non aveva alcuna intenzione di essere madre e non voleva allevare bambini. Secondo [[Paul Avrich]], «fisicamente, emozionalmente e finanziariamente, non si sentiva capace di fare fronte alle responsabilità  della maternità ». Harry fu educato da suo padre a Filadelfia. Se Harry e Voltairine ebbero pochi contatti, Harry gradì, rispettò ed ammirò sempre sua madre. D' altronde prese il suo cognome, e non quello di suo padre, e chiamò la sua prima figlia proprio Voltairine.


===Una militante infaticabile===
===Una militante infaticabile===
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Intraprese anche l’iniziativa di tradurre in inglese un libro dell’anarchico francese [[Jean Grave]] <ref name="jean">[[Jean Grave]] ([[1854]]-[[1939]]). Giornalista, autodidatta, direttore di molti giornali anarchici («Le Révolté», «Les Temps nouveaux) e rende popolari le tesi di [[Kropotkin]]. Interventista durante la prima guerra mondiale, continua a militare nell'[[anarchismo]] dopo il 1918, malgrado l'ostilità  di cui era oggetto da parte dei suoi compagni [[antimilitarismo|antimilitaristi]]. Qualche titolo di sue opere: Le Machinisme, L'Individu et la société, La Colonisation, La Conquête des pouvoirs publics, La Société future, La Société mourante et l'anarchie, Le Mouvement libertaire sous la Troisième République ecc.</ref>.
Intraprese anche l’iniziativa di tradurre in inglese un libro dell’anarchico francese [[Jean Grave]] <ref name="jean">[[Jean Grave]] ([[1854]]-[[1939]]). Giornalista, autodidatta, direttore di molti giornali anarchici («Le Révolté», «Les Temps nouveaux) e rende popolari le tesi di [[Kropotkin]]. Interventista durante la prima guerra mondiale, continua a militare nell'[[anarchismo]] dopo il 1918, malgrado l'ostilità  di cui era oggetto da parte dei suoi compagni [[antimilitarismo|antimilitaristi]]. Qualche titolo di sue opere: Le Machinisme, L'Individu et la société, La Colonisation, La Conquête des pouvoirs publics, La Société future, La Société mourante et l'anarchie, Le Mouvement libertaire sous la Troisième République ecc.</ref>.
Durante tutta la sua vita, tradusse numerose poesie ed articoli dall'yiddish in inglese e tradusse  dallo spagnolo anche “La Scuola moderna”, un libro di [[Francisco Ferrer y Guardia]] <ref name="ferrer">[[Francisco Ferrer y Guardia]] (1859-1909). [[pedagogia|Pedagogista]] e anarchico spagnolo. Fucilato per aver «ispirato ideologicamente» l'insurrezione del [[1909]] contro la spedizione militare spagnola in Marocco. La sua innocenza fu riconosciuta tre anni più tardi, che contribuirà  alla creazione di un [[Pedagogia libertaria|movimento pedagogico libertario]] negli Stati Uniti. All'inizio del XX° secolo, decine di scuole furono create per mettere in pratica i metodi educativi anarchici e l'apprendistato collettivo.</ref>.
Durante tutta la sua vita, tradusse numerose poesie ed articoli dall'yiddish in inglese e tradusse  dallo spagnolo anche “La Scuola moderna”, un libro di [[Francisco Ferrer y Guardia]] <ref name="ferrer">[[Francisco Ferrer y Guardia]] (1859-1909). [[pedagogia|Pedagogista]] e anarchico spagnolo. Fucilato per aver «ispirato ideologicamente» l'insurrezione del [[1909]] contro la spedizione militare spagnola in Marocco. La sua innocenza fu riconosciuta tre anni più tardi, che contribuirà  alla creazione di un [[Pedagogia libertaria|movimento pedagogico libertario]] negli Stati Uniti. All'inizio del XX° secolo, decine di scuole furono create per mettere in pratica i metodi educativi anarchici e l'apprendistato collettivo.</ref>.
[[Image:Emma Goldman.jpg|right|thumb|Emma Goldman]]
[[Image:Emma Goldman.jpg|right|thumb|Emma Goldman]]
Tra il [[1890]] e il [[1910]], Voltairine divenne tra gli anarchici più popolari e rispettati degli [[Stati Uniti]], e nel movimento anarchico internazionale. I suoi scritti furono tradotti in danese, svedese, italiano, russo, yiddish, cinese, tedesco, ceco e spagnolo. In questa maniera una delle [[femminismo|femministe]] più radicali della sua epoca, contribuì insieme ad altre anarchiche a sviluppare la “questione femminile”. Nel [[1895]], in una conferenza alle donne della "Lega Liberale", dichiarò: «[la questione sessuale] è più importante per noi che qualsiasi altra, a causa dell’interdizione che pesa su noi, delle sue conseguenze immediate sulla nostra vita quotidiana, del mistero incredibile della [[sessualità ]] e delle conseguenze terribili della nostra ignoranza sull'argomento». Tutta la sua vita, Voltairine combatté il sistema della sovranità  maschile. Secondo [[Paul Avrich]], «una gran parte della sua ribellione proveniva dalle sue esperienze personali, colpa del modo in cui la trattarono la maggior parte degli uomini che condivisero la sua vita e che la trattarono come un oggetto sessuale, una riproduttrice o una domestica».
Tra il [[1890]] e il [[1910]], Voltairine divenne tra gli anarchici più popolari e rispettati degli [[Stati Uniti]], e nel movimento anarchico internazionale. I suoi scritti furono tradotti in danese, svedese, italiano, russo, yiddish, cinese, tedesco, ceco e spagnolo. In questa maniera una delle [[femminismo|femministe]] più radicali della sua epoca, contribuì insieme ad altre anarchiche a sviluppare la “questione femminile”. Nel [[1895]], in una conferenza alle donne della "Lega Liberale", dichiarò: «[la questione sessuale] è più importante per noi che qualsiasi altra, a causa dell’interdizione che pesa su noi, delle sue conseguenze immediate sulla nostra vita quotidiana, del mistero incredibile della [[sessualità ]] e delle conseguenze terribili della nostra ignoranza sull'argomento». Tutta la sua vita, Voltairine combatté il sistema della sovranità  maschile. Secondo [[Paul Avrich]], «una gran parte della sua ribellione proveniva dalle sue esperienze personali, colpa del modo in cui la trattarono la maggior parte degli uomini che condivisero la sua vita e che la trattarono come un oggetto sessuale, una riproduttrice o una domestica».


===Voltairine ed Emma===
===Voltairine ed Emma===
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