Utopia (concetto): differenze tra le versioni

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: «Le [[utopia|utopie]] autoritarie del XIX secolo, sono principalmente responsabili dell'atteggiamento antiutopistico prevalente tra gli intellettuali di oggi. Ma le utopie non hanno sempre descritto società  irreggimentate, stati centralizzati e nazioni di robot. Tahiti di [[Denis Diderot|Diderot]] o Notizie di [[William Morris|Morris]] ci hanno presentato utopie in cui gli uomini erano liberi da costrizione sia fisica che morale, in cui essi lavoravano non per necessità  o per un senso di dovere ma perché trovavano il lavoro un'attività  piacevole, in cui l'amore non conosceva leggi ed in cui ogni uomo era un artista. Le utopie sono state spesso progetti di società  che funzionavano meccanicamente, strutture morte da economisti, politicanti e moralisti; ma esse sono anche stati i sogni viventi di poeti.» ([[Maria Luisa Berneri]], ''Journey through Utopia'')
: «Le [[utopia|utopie]] autoritarie del XIX secolo, sono principalmente responsabili dell'atteggiamento antiutopistico prevalente tra gli intellettuali di oggi. Ma le utopie non hanno sempre descritto società  irreggimentate, stati centralizzati e nazioni di robot. Tahiti di [[Denis Diderot|Diderot]] o Notizie di [[William Morris|Morris]] ci hanno presentato utopie in cui gli uomini erano liberi da costrizione sia fisica che morale, in cui essi lavoravano non per necessità  o per un senso di dovere ma perché trovavano il lavoro un'attività  piacevole, in cui l'amore non conosceva leggi ed in cui ogni uomo era un artista. Le utopie sono state spesso progetti di società  che funzionavano meccanicamente, strutture morte da economisti, politicanti e moralisti; ma esse sono anche stati i sogni viventi di poeti.» ([[Maria Luisa Berneri]], ''Journey through Utopia'')


Nonostante il pensiero comune l'[[anarchia]] non è un'utopia (nell'accezione di progetto irrealizzabile). Innanzitutto, per gran parte della sua storia l'umanità  è vissuta senza alcuna '''archia''' (inteso come “potere”, “dominio”), poi, anche in epoche successive, vi sono state numerose esperienze anarchiche (vedi, per esempio, [[Ucraina libertaria]] e [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]), infine, l'anarchico può vivere immediatamente, seppur con i limiti e le contraddizioni che naturalmente si ingenerano in un [[capitalismo|sistema capitalistico]], il suo [[Anarchia#Anarchia e anarchismo| essere anarchico]].
Nonostante il pensiero comune l'[[anarchia]] non è un'utopia (nell'accezione di progetto irrealizzabile). Innanzitutto, per gran parte della sua storia l'umanità  è vissuta senza alcuna '''archia''' (inteso come “potere”, “dominio”), poi, anche in epoche successive, vi sono state numerose esperienze anarchiche (vedi, per esempio, [[Ucraina libertaria]] e [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]), infine, l'anarchico può vivere immediatamente, seppur con i limiti e le contraddizioni che naturalmente si ingenerano in un [[capitalismo|sistema capitalistico]], il suo [[Anarchia#Anarchia e anarchismo| essere anarchico]].


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