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Rimasto vedovo, sceglie di adottare la prima figlia della moglie, Fanny, nata da una precedente relazione con l'americano Gilbert Imlay. Pur essendo contrario all'istituzione matrimoniale, nel [[1801]] si risposa con Mary Jane Clairmont, che aveva già due figli, che gli darà un altro figlio: William. | Rimasto vedovo, sceglie di adottare la prima figlia della moglie, Fanny, nata da una precedente relazione con l'americano Gilbert Imlay. Pur essendo contrario all'istituzione matrimoniale, nel [[1801]] si risposa con Mary Jane Clairmont, che aveva già due figli, che gli darà un altro figlio: William. | ||
===L'isolamento a causa delle sue idee=== | ===L'isolamento a causa delle sue idee=== | ||
Le idee politiche di Godwin avranno un'influenza determinante su molti autori; l’elemento cardine del suo pensiero è la | Le idee politiche di Godwin avranno un'influenza determinante su molti autori; l’elemento cardine del suo pensiero è la “ragione”, convinto com’era che il popolo non dovesse essere abbandonato a se stesso poiché altrimenti sarebbe stato vittima della superstizione religiosa e dell’[[autorità ]] dei governi. Per Godwin solo l’educazione e l’istruzione avrebbero potuto sviluppare la “ragione”, ma questi avrebbero potuto esplicarsi in maniera completa solo entro una società libera e egualitaria. | ||
Convinto assertore di una concezione [[Pedagogia libertaria|pedagogica antiautoritaria e libertaria]], incentrata sul rapporto paritario tra docente e allievo, nel [[1805]] fondò con la moglie una casa editrice per bambini, la ''Juvenile Library'', che pubblicò opere come ''Mounseer Nongtongpaw'' (attribuita a Mary Shelley) e ''Tales from Shakespeare'' di Charles Lamb, oltre ad altre opere di Godwin stesso scritte sotto lo pseudonimo di Baldwin. Godwin però non riusciva a rientrare delle spese e per questo è costretto ad indebitarsi a tal punto da dover mettere fine all'esperienza della casa editrice. | Convinto assertore di una concezione [[Pedagogia libertaria|pedagogica antiautoritaria e libertaria]], incentrata sul rapporto paritario tra docente e allievo, nel [[1805]] fondò con la moglie una casa editrice per bambini, la ''Juvenile Library'', che pubblicò opere come ''Mounseer Nongtongpaw'' (attribuita a Mary Shelley) e ''Tales from Shakespeare'' di Charles Lamb, oltre ad altre opere di Godwin stesso scritte sotto lo pseudonimo di Baldwin. Godwin però non riusciva a rientrare delle spese e per questo è costretto ad indebitarsi a tal punto da dover mettere fine all'esperienza della casa editrice. | ||
Pur non definendosi apertamente anarchico, anche perché in quel periodo il termine anarchico aveva assunto una connotazione più dispregiativa che mai, auspicò l’abolizione dello [[Stato]] e la sua riorganizzazione in piccole comuni che chiamava | Pur non definendosi apertamente anarchico, anche perché in quel periodo il termine anarchico aveva assunto una connotazione più dispregiativa che mai, auspicò l’abolizione dello [[Stato]] e la sua riorganizzazione in piccole comuni che chiamava “parrocchie” (un'anticipazione di circa ottant’anni delle “communes rivoluzionarie”). | ||
Le sue idee radicali e rivoluzionarie, per quanto non violente, limitano il suo cerchio d'amicizie e gli creeranno non pochi problemi finanziari (questi termineranno in tarda età con la concessione di una piccola pensione), ma nel romanzo ''San Leone'' egli spiega consapevolmente che critici dello ''status quo'' sono destinati a dover affrontare affrontare l'ostilità della società . | Le sue idee radicali e rivoluzionarie, per quanto non violente, limitano il suo cerchio d'amicizie e gli creeranno non pochi problemi finanziari (questi termineranno in tarda età con la concessione di una piccola pensione), ma nel romanzo ''San Leone'' egli spiega consapevolmente che critici dello ''status quo'' sono destinati a dover affrontare affrontare l'ostilità della società . | ||
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[[Thomas Robert Malthus|Malthus]] scrisse una nuova versione dei ''Saggi sui principi della popolazione'', firmata questa volta, pubblicata nel [[1803]] (successivamente seguirono varie altre edizioni fino alla sesta pubblicata nel [[1826]]). | [[Thomas Robert Malthus|Malthus]] scrisse una nuova versione dei ''Saggi sui principi della popolazione'', firmata questa volta, pubblicata nel [[1803]] (successivamente seguirono varie altre edizioni fino alla sesta pubblicata nel [[1826]]). | ||
Nel suo | Nel suo “Saggio” delinea un progressivo impoverimento della ricchezza dei popoli, perché, senza interventi estrinseci, mentre la ricchezza tende ad aumentare in proporzione aritmetica, la popolazione si accresce in proporzione geometrica, risultando così sempre maggiore lo squilibrio tra i beni prodotti e i consumatori: da qui la necessità di sempre maggiori interventi esterni (pubblici e privati) in [[economia]]. | ||
Inoltre secondo [[Thomas Robert Malthus|Malthus]] il rapido aumento della popolazione inglese era dovuto all’eccessiva prolificità delle classi povere, che abbisognano dei, peraltro non generosi, contributi statali stabiliti dalla "Legge sui poveri" che Malthus proponeva di abolire per indurre i poveri a fare meno figli. | Inoltre secondo [[Thomas Robert Malthus|Malthus]] il rapido aumento della popolazione inglese era dovuto all’eccessiva prolificità delle classi povere, che abbisognano dei, peraltro non generosi, contributi statali stabiliti dalla "Legge sui poveri" che Malthus proponeva di abolire per indurre i poveri a fare meno figli. |