William Godwin: differenze tra le versioni

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Rimasto vedovo, sceglie di adottare la prima figlia della moglie, Fanny, nata da una precedente relazione con l'americano Gilbert Imlay. Pur essendo contrario all'istituzione matrimoniale, nel [[1801]] si risposa con Mary Jane Clairmont, che aveva già  due figli, che gli darà  un altro figlio: William.  
Rimasto vedovo, sceglie di adottare la prima figlia della moglie, Fanny, nata da una precedente relazione con l'americano Gilbert Imlay. Pur essendo contrario all'istituzione matrimoniale, nel [[1801]] si risposa con Mary Jane Clairmont, che aveva già  due figli, che gli darà  un altro figlio: William.  
===L'isolamento a causa delle sue idee===
===L'isolamento a causa delle sue idee===
Le idee politiche di Godwin avranno un'influenza determinante su molti autori; l'elemento cardine del suo pensiero è la “ragione”, convinto com'era che il popolo non dovesse essere abbandonato a se stesso poiché altrimenti sarebbe stato vittima della superstizione religiosa e dell'[[autorità ]] dei governi. Per Godwin solo l'educazione e l'istruzione avrebbero potuto sviluppare la “ragione”, ma questi avrebbero potuto esplicarsi in maniera completa solo entro una società  libera e egualitaria.  
Le idee politiche di Godwin avranno un'influenza determinante su molti autori; l'elemento cardine del suo pensiero è la “ragione”, convinto com'era che il popolo non dovesse essere abbandonato a se stesso poiché altrimenti sarebbe stato vittima della superstizione religiosa e dell'[[autorità]] dei governi. Per Godwin solo l'educazione e l'istruzione avrebbero potuto sviluppare la “ragione”, ma questi avrebbero potuto esplicarsi in maniera completa solo entro una società  libera e egualitaria.  


Convinto assertore di una concezione [[Pedagogia libertaria|pedagogica antiautoritaria e libertaria]], incentrata sul rapporto paritario tra docente e allievo, nel [[1805]] fondò con la moglie una casa editrice per bambini, la ''Juvenile Library'', che pubblicò opere come ''Mounseer Nongtongpaw'' (attribuita a Mary Shelley) e ''Tales from Shakespeare'' di Charles Lamb, oltre ad altre opere di Godwin stesso scritte sotto lo pseudonimo di Baldwin. Godwin però non riusciva a rientrare delle spese e per questo è costretto ad indebitarsi a tal punto da dover mettere fine all'esperienza della casa editrice.  
Convinto assertore di una concezione [[Pedagogia libertaria|pedagogica antiautoritaria e libertaria]], incentrata sul rapporto paritario tra docente e allievo, nel [[1805]] fondò con la moglie una casa editrice per bambini, la ''Juvenile Library'', che pubblicò opere come ''Mounseer Nongtongpaw'' (attribuita a Mary Shelley) e ''Tales from Shakespeare'' di Charles Lamb, oltre ad altre opere di Godwin stesso scritte sotto lo pseudonimo di Baldwin. Godwin però non riusciva a rientrare delle spese e per questo è costretto ad indebitarsi a tal punto da dover mettere fine all'esperienza della casa editrice.  
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Godwin, all'epoca, fu un pensatore considerato estremista, tuttavia accanto ad alcuni concetti radicali (es. abolizione dello [[Stato]]) se ne affiancavano altri che oggi sarebbero da tutti considerati irreprensibili. Ecco alcuni esempi:  
Godwin, all'epoca, fu un pensatore considerato estremista, tuttavia accanto ad alcuni concetti radicali (es. abolizione dello [[Stato]]) se ne affiancavano altri che oggi sarebbero da tutti considerati irreprensibili. Ecco alcuni esempi:  
*La gente dovrebbe essere giudicata soltanto per le proprie capacità.  
*La gente dovrebbe essere giudicata soltanto per le proprie capacità.  
*La guerra è legittima solo per la difesa della [[libertà ]] del proprio paese o di altri paesi.  
*La guerra è legittima solo per la difesa della [[libertà]] del proprio paese o di altri paesi.  
*Il [[colonialismo]] è immorale.  
*Il [[colonialismo]] è immorale.  
*La [[democrazia]] è più efficiente di altre forme del governo, poichè permette a tutti di esprimere il proprio parere, piuttosto che centralizzare il potere nelle mani di un monarca. Tuttavia è necessario evitare che la maggioranza limiti la [[libertà ]] alla minoranza.  
*La [[democrazia]] è più efficiente di altre forme del governo, poichè permette a tutti di esprimere il proprio parere, piuttosto che centralizzare il potere nelle mani di un monarca. Tuttavia è necessario evitare che la maggioranza limiti la [[libertà]] alla minoranza.  
*È meglio che il governo stia vicino alla gente.  
*È meglio che il governo stia vicino alla gente.  
*Gli individui dovrebbero aiutare coloro che ne hanno bisogno.  
*Gli individui dovrebbero aiutare coloro che ne hanno bisogno.  
*I criminali dovrebbero essere riabilitati.  
*I criminali dovrebbero essere riabilitati.  
*Tutti devono avere la possibilità  di esprimere giudizi dettati dalla propria coscienza senza che questi minaccino la sicurezza altrui.  
*Tutti devono avere la possibilità  di esprimere giudizi dettati dalla propria coscienza senza che questi minaccino la sicurezza altrui.  
*La censura impedisce che la verità  venga conosciuta e dovrebbe essere utilizzata solo quando viene messa in pericolo la [[libertà ]] delle persone.  
*La censura impedisce che la verità  venga conosciuta e dovrebbe essere utilizzata solo quando viene messa in pericolo la [[libertà]] delle persone.  
===La pedagogia===
===La pedagogia===
{{approff|pedagogia libertaria}}
{{approff|pedagogia libertaria}}
Godwin, in opposizione alla concezione di [[Bakunin]], secondo cui la [[libertà ]] è una conquista da raggiungere e non un dato originario dell'uomo, ritiene che essa sia indipendente e talvolta opposta al processo storico, come esemplificato dal libro di A. Argenton ''La concezione pedagogica di un classico dell'anarchismo: William Godwin''<ref>[http://www.socialismolibertario.it/pedagogialibertariagodwin.htm La pedagogia libertaria di Godwin]</ref>.   
Godwin, in opposizione alla concezione di [[Bakunin]], secondo cui la [[libertà]] è una conquista da raggiungere e non un dato originario dell'uomo, ritiene che essa sia indipendente e talvolta opposta al processo storico, come esemplificato dal libro di A. Argenton ''La concezione pedagogica di un classico dell'anarchismo: William Godwin''<ref>[http://www.socialismolibertario.it/pedagogialibertariagodwin.htm La pedagogia libertaria di Godwin]</ref>.   


L'anarchico inglese, influenzato dall'illuminismo, bisogna quindi far appello alla ragione per la costruzione di una società  nuova che raggiunga quello che, sempre secondo lui, è un dato originario dell'uomo: la [[libertà ]]. Egli dà  quindi grande importanza alla [[pedagogia]], perché solo un'educazione integrale, cioè un'educazione che favorisca lo sviluppo armonioso di tutte le facoltà  fisiche ed intellettuali dell'individuo, può creare le condizioni per formare un uomo libero in una società  libera.
L'anarchico inglese, influenzato dall'illuminismo, bisogna quindi far appello alla ragione per la costruzione di una società  nuova che raggiunga quello che, sempre secondo lui, è un dato originario dell'uomo: la [[libertà]]. Egli dà  quindi grande importanza alla [[pedagogia]], perché solo un'educazione integrale, cioè un'educazione che favorisca lo sviluppo armonioso di tutte le facoltà  fisiche ed intellettuali dell'individuo, può creare le condizioni per formare un uomo libero in una società  libera.


Anche nel suo libro più conosciuto, ''L'eutanasia dello Stato'', egli dedica un intero capitolo alla questione educativa<ref>[http://ienaridensnexus.blogspot.it/2010/07/la-pedagogia-libertaria-di-godwin.html La pedagogia libertaria di Godwin - Prima parte ], [http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/03/la-pedagogia-libertaria-di-godwin.html Seconda parte]</ref>, in cui riporta che «la pedagogia moderna non solo corrompe il cuore dei nostri giovani con la rigida schiavitù cui li condanna, ma indebolisce anche la loro ragione, in primo luogo con l'incomprensibile gergo in cui vengono sommersi e in secondo con la scarsa attenzione concessa all'adeguamento degli obiettivi prefissati alle loro capacità  (AS, p. 31). Ogni educazione è un dispotismo. È forse impossibile guidare il giovane senza introdurre in molti casi la tirannia dell'obbedienza implicita. "Vai là; fai questo; scrivi; alzati; coricati": forse sarà  sempre questo il linguaggio usato dagli anziani con i giovani» <ref>''L'eutanasia dello Stato'', p. 60</ref>.
Anche nel suo libro più conosciuto, ''L'eutanasia dello Stato'', egli dedica un intero capitolo alla questione educativa<ref>[http://ienaridensnexus.blogspot.it/2010/07/la-pedagogia-libertaria-di-godwin.html La pedagogia libertaria di Godwin - Prima parte ], [http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/03/la-pedagogia-libertaria-di-godwin.html Seconda parte]</ref>, in cui riporta che «la pedagogia moderna non solo corrompe il cuore dei nostri giovani con la rigida schiavitù cui li condanna, ma indebolisce anche la loro ragione, in primo luogo con l'incomprensibile gergo in cui vengono sommersi e in secondo con la scarsa attenzione concessa all'adeguamento degli obiettivi prefissati alle loro capacità  (AS, p. 31). Ogni educazione è un dispotismo. È forse impossibile guidare il giovane senza introdurre in molti casi la tirannia dell'obbedienza implicita. "Vai là; fai questo; scrivi; alzati; coricati": forse sarà  sempre questo il linguaggio usato dagli anziani con i giovani» <ref>''L'eutanasia dello Stato'', p. 60</ref>.