Voltairine de Cleyre: differenze tra le versioni

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[[Image: Cleyere.jpg|thumb| Voltairine de Cleyre]]
[[Image:Cleyere.jpg|thumb|Voltairine de Cleyre]]
'''Voltairine de Cleyre''' (Leslie, Michigan [[17 novembre]] [[1866]] - Chicago, [[20 giugno]] [[1912]]), è stata un'attivista anarchica, [[pacifismo|pacifista]] e [[femminismo|femminista]] statunitense. <ref>La versione in italiano di questo articolo è tratta dalla biografia pubblicata su [http://pagesperso-orange.fr/libertaire/portraits/cleyre.html www.pagesperso-orange.fr]. Chris Crass, autore della biografia, tradotta poi in francese da Yves Coleman per la rivista "''Ni patrie ni Frontières''" (Né Patria né Frontiere), si è avvalso come fonte principalmente di un libro opera di [[Paul Avrich]].</ref>
'''Voltairine de Cleyre''' (Leslie, Michigan [[17 novembre]] [[1866]] - Chicago, [[20 giugno]] [[1912]]), è stata un'attivista anarchica, [[pacifismo|pacifista]] e [[femminismo|femminista]] statunitense. <ref>La versione in italiano di questo articolo è tratta dalla biografia pubblicata su [http://pagesperso-orange.fr/libertaire/portraits/cleyre.html www.pagesperso-orange.fr]. Chris Crass, autore della biografia, tradotta poi in francese da Yves Coleman per la rivista "''Ni patrie ni Frontières''" (Né Patria né Frontiere), si è avvalso come fonte principalmente di un libro opera di [[Paul Avrich]].</ref>


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A Philadelphia, Voltairine fu molto attiva in diversi campi. Per le donne della "[[Ladies Liberal League]]", organizzazione di libere-pensatrici, di cui Voltairine fu una delle fondatrici nel [[1892]], mise in piedi un programma di conferenze su temi quali la [[sessualità]], i divieti, la criminalità, il [[socialismo]] e l'[[anarchismo]]. Partecipò anche alla creazione del club della scienza sociale, un gruppo anarchico di discussione e di lettura. Organizzò riunioni pubbliche che attirarono centinaia di ascoltatori desiderosi di sentire [[anarchia|anarchici]] e [[sindacalismo|sindacalisti]] radicali provenienti dai quattro angoli del paese. Raccolse fondi, si occupò della distribuzione di opuscoli e di libri, svolgendo anche altri compiti concreti. Nel [[1905]], Voltairine e molte delle sue amiche anarchiche (in particolare [[Natasha Notkin]] <ref name="natasha">Natasha Notkin, militante rivoluzionaria russa.</ref>, [[Perle McLeod]] <ref name="perle">Perle McLeod ([[1861]]-[[1915]]), militante anarchica di origine scozzese che aiutò molto Voltairine dopo il tentativo di assassinio di cui questa fu vittima. Dichiarò ad un giornalista: «Noi siamo per la soppressione del sistema, non degli uomini. Nulla serve uccidere i presidenti o i re. Quesllo che bisogna liquidare sono i sistemi sociali che rendono possibile l'esistenza dei presidenti e dei re.»</ref> e [[Mary Hansen]]), fondarono la biblioteca rivoluzionaria, che prestava opere radicali agli operai per una somma moderata, aprendo ad orari congeniali ai lavoratori dipendenti.
A Philadelphia, Voltairine fu molto attiva in diversi campi. Per le donne della "[[Ladies Liberal League]]", organizzazione di libere-pensatrici, di cui Voltairine fu una delle fondatrici nel [[1892]], mise in piedi un programma di conferenze su temi quali la [[sessualità]], i divieti, la criminalità, il [[socialismo]] e l'[[anarchismo]]. Partecipò anche alla creazione del club della scienza sociale, un gruppo anarchico di discussione e di lettura. Organizzò riunioni pubbliche che attirarono centinaia di ascoltatori desiderosi di sentire [[anarchia|anarchici]] e [[sindacalismo|sindacalisti]] radicali provenienti dai quattro angoli del paese. Raccolse fondi, si occupò della distribuzione di opuscoli e di libri, svolgendo anche altri compiti concreti. Nel [[1905]], Voltairine e molte delle sue amiche anarchiche (in particolare [[Natasha Notkin]] <ref name="natasha">Natasha Notkin, militante rivoluzionaria russa.</ref>, [[Perle McLeod]] <ref name="perle">Perle McLeod ([[1861]]-[[1915]]), militante anarchica di origine scozzese che aiutò molto Voltairine dopo il tentativo di assassinio di cui questa fu vittima. Dichiarò ad un giornalista: «Noi siamo per la soppressione del sistema, non degli uomini. Nulla serve uccidere i presidenti o i re. Quesllo che bisogna liquidare sono i sistemi sociali che rendono possibile l'esistenza dei presidenti e dei re.»</ref> e [[Mary Hansen]]), fondarono la biblioteca rivoluzionaria, che prestava opere radicali agli operai per una somma moderata, aprendo ad orari congeniali ai lavoratori dipendenti.


Voltairine de Cleyre in questo periodo andò due volte in Europa. Per le sue attività di conferenziera, aveva percorso gli [[Stati Uniti]] già numerose volte, mentre, in qualità di organizzatrice, si occupava anche di trovare una sistemazione agli oratori stranieri, cosa che le permise di conoscere molti rivoluzionari europei. Invitata dagli anarchici inglesi, si recò in Europa, dove diede decine di conferenze su argomenti come la «storia dell'anarchismo negli Stati Uniti», «anarchismo e [[economia]]», «la questione femminile» e «l'[[anarchismo]] e la [[sindacalismo|questione sindacale]]». In Inghilterra, incontrò anarchici russi, spagnoli e francesi, ed ebbe certamente numerosi contatti ed amicizie con gli anarchici britannici. Al suo ritorno in Stati Uniti iniziò a scrivere una rubrica intitolata ''American Notes'' per «[[Freedom]]», un giornale anarchico di Londra <ref name="free">''Freedom'', fondato nel [[1886]], questo giornale esiste ancora oggi [il riferimento è al momento della stesura del testo di [[Chris Crass]]] e sembra esca ogni 15 giorni.</ref>.  
Voltairine de Cleyre in questo periodo andò due volte in Europa. Per le sue attività di conferenziera, aveva percorso gli [[Stati Uniti]] già numerose volte, mentre, in qualità di organizzatrice, si occupava anche di trovare una sistemazione agli oratori stranieri, cosa che le permise di conoscere molti rivoluzionari europei. Invitata dagli anarchici inglesi, si recò in Europa, dove diede decine di conferenze su argomenti come la «storia dell'anarchismo negli Stati Uniti», «anarchismo e [[economia]]», «la questione femminile» e «l'[[anarchismo]] e la [[sindacalismo|questione sindacale]]». In Inghilterra, incontrò anarchici russi, spagnoli e francesi, ed ebbe certamente numerosi contatti ed amicizie con gli anarchici britannici. Al suo ritorno in Stati Uniti iniziò a scrivere una rubrica intitolata ''American Notes'' per «[[Freedom]]», un [[giornale anarchico]] di Londra <ref name="free">''Freedom'', fondato nel [[1886]], questo giornale esiste ancora oggi [il riferimento è al momento della stesura del testo di [[Chris Crass]]] e sembra esca ogni 15 giorni.</ref>.  


Intraprese anche l'iniziativa di tradurre in inglese un libro dell'anarchico francese [[Jean Grave]] <ref name="jean">[[Jean Grave]] ([[1854]]-[[1939]]). Giornalista, autodidatta, direttore di molti giornali anarchici («[[Le Révolté]]», «[[Les Temps nouveaux]]») e rende popolari le tesi di [[Kropotkin]]. Interventista durante la Prima guerra mondiale, continua a militare nell'[[anarchismo]] dopo il 1918, malgrado l'ostilità di cui era oggetto da parte dei suoi compagni [[antimilitarismo|antimilitaristi]]. Qualche titolo di sue opere: Le Machinisme, L'Individu et la société, La Colonisation, La Conquête des pouvoirs publics, La Société future, La Société mourante et l'anarchie, Le Mouvement libertaire sous la Troisième République ecc.</ref>.
Intraprese anche l'iniziativa di tradurre in inglese un libro dell'anarchico francese [[Jean Grave]] <ref name="jean">[[Jean Grave]] ([[1854]]-[[1939]]). Giornalista, autodidatta, direttore di molti giornali anarchici («[[Le Révolté]]», «[[Les Temps nouveaux]]») e rende popolari le tesi di [[Kropotkin]]. Interventista durante la Prima guerra mondiale, continua a militare nell'[[anarchismo]] dopo il 1918, malgrado l'ostilità di cui era oggetto da parte dei suoi compagni [[antimilitarismo|antimilitaristi]]. Qualche titolo di sue opere: Le Machinisme, L'Individu et la société, La Colonisation, La Conquête des pouvoirs publics, La Société future, La Société mourante et l'anarchie, Le Mouvement libertaire sous la Troisième République ecc.</ref>.
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===La rivoluzione messicana ===
===La rivoluzione messicana ===
Seriamente depressa e malata, Voltairine traslocò a Chicago nel [[1910]]. Continuò a scrivere e a dare conferenze, ma non riuscì a fuggire dal suo pessimismo storico e sorsero in lei dubbi sul valore del suo contributo alla lotta per la liberazione dell'umanità. «Nella primavera del [[1911]], nel momento in cui è immersa in una disperazione profonda, Voltairine riprende coraggio grazie alla [[Rivoluzione Messicana|rivoluzione che scoppia in Messico]] e soprattutto grazie all'azione di [[Ricardo Flores Magón]] <ref name="ricardo">[[Ricardo Flores Magón]] ([[1873]]-[[1922]]). Giornalista, combatte tenacemente contro la dittatura di Porfirio Diaz e fonda il Partito Liberale Messicano nel [[1905]]. Evolve verso l'[[anarchismo]] dopo il [[1908]]. Imprigionato negli [[Stati Uniti]] nel [[1905]], [[1907]] e [[1912]] per la sua azione militante, è finalmente condannato nel [[1918]] a venti anni di [[carcere|prigione]], in virtù di una legge sullo spionaggio (!) e muore nel terribile penitenziario di Leavenworth. Opere in francese: Opinioni di un agitatore, trad. Sig. Velasquez, 1993, L'Insomniaque.</ref>, l'anarchico messicano più importante di ogni epoca», scrive [[Paul Avrich]]. Voltairine ed i suoi compagni raccolsero fondi per aiutare la [[rivoluzione]] ed iniziarono a dare conferenze per spiegare gli accadimenti e l'importanza della [[solidarietà]] [[internazionalismo|internazionale]]. [[Ricardo Flores Magón]] pubblicava infatti il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] ''[[Regeneración]]'', molto popolare non soltanto in [[Messico]] ma anche nelle Comunità messicano-americana del sud-ovest degli [[Stati Uniti]]. Voltairine diventò la corrispondente e la distributrice di questo periodico a Chicago, partecipò alla costituzione di un comitato di sostegno per raccogliere fondi e promuovere la [[solidarietà]]. Nel corso dell'ultimo anno della sua vita scrisse un saggio sull'importanza dell'[[azione diretta]] e sostenne i [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti]] dell'[[IWW]]. La sua salute si indebolì considerevolmente sino alla morte, avvenuta il [[20 giugno]] [[1912]]. Duemila persone assistettero ai suoi funerali presso il cimitero di Waldheim, dove fu seppellita vicino ai [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]].
Seriamente depressa e malata, Voltairine traslocò a Chicago nel [[1910]]. Continuò a scrivere e a dare conferenze, ma non riuscì a fuggire dal suo pessimismo storico e sorsero in lei dubbi sul valore del suo contributo alla lotta per la liberazione dell'umanità. «Nella primavera del [[1911]], nel momento in cui è immersa in una disperazione profonda, Voltairine riprende coraggio grazie alla [[Rivoluzione messicana|rivoluzione che scoppia in Messico]] e soprattutto grazie all'azione di [[Ricardo Flores Magón]] <ref name="ricardo">[[Ricardo Flores Magón]] ([[1873]]-[[1922]]). Giornalista, combatte tenacemente contro la dittatura di Porfirio Díaz e fonda il Partito Liberale Messicano nel [[1905]]. Evolve verso l'[[anarchismo]] dopo il [[1908]]. Imprigionato negli [[Stati Uniti]] nel [[1905]], [[1907]] e [[1912]] per la sua azione militante, è finalmente condannato nel [[1918]] a venti anni di [[carcere|prigione]], in virtù di una legge sullo spionaggio (!) e muore nel terribile penitenziario di Leavenworth. Opere in francese: Opinioni di un agitatore, trad. Sig. Velasquez, 1993, L'Insomniaque.</ref>, l'anarchico messicano più importante di ogni epoca», scrive [[Paul Avrich]]. Voltairine ed i suoi compagni raccolsero fondi per aiutare la [[rivoluzione]] ed iniziarono a dare conferenze per spiegare gli accadimenti e l'importanza della [[solidarietà]] [[internazionalismo|internazionale]]. [[Ricardo Flores Magón|Flores Magón]] pubblicava infatti il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] ''[[Regeneración]]'', molto popolare non soltanto in [[Messico]] ma anche nelle Comunità messicano-americana del sud-ovest degli [[Stati Uniti]]. Voltairine diventò la corrispondente e la distributrice di questo periodico a Chicago, partecipò alla costituzione di un comitato di sostegno per raccogliere fondi e promuovere la [[solidarietà]]. Nel corso dell'ultimo anno della sua vita scrisse un saggio sull'importanza dell'[[azione diretta]] e sostenne i [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti]] dell'[[IWW]]. La sua salute si indebolì considerevolmente sino alla morte, avvenuta il [[20 giugno]] [[1912]]. Duemila persone assistettero ai suoi funerali presso il cimitero di Waldheim, dove fu seppellita vicino ai [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]].


==Note==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.liberliber.it/mediateca/libri/d/de_cleyre/l_idea_dominante/pdf/de_cleyre_l_idea_dominante.pdf L'idea dominante], breve saggio di Voltairine de Cleyre
* [http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/d/de_cleyre/l_idea_dominante/pdf/de_cleyre_l_idea_dominante.pdf ''L'idea dominante''], breve saggio di Voltairine de Cleyre
* [https://web.archive.org/web/20100107185709/http://voltairine.org/ Sito web] della ''Voltairine de Cleyre Society'' (archiviato)
* [https://lemaquis.noblogs.org/post/2022/01/21/de-cleyre-voltairine-unanarchica-americana/ ''Voltairine de Cleyre, Un'anarchica americana''], edito da Eleuthera, Milano, 2017, 183 p.
* ''Dentro tutti noi'' di Voltairine de Cleyre; estratto da ''Crime and Punishment'', pubblicato su ''The selected works of Voltairine de Cleyre. Poems, essays, sketches and stories, 1885-1911'', Mother Earth Publishing Association, New York, 1914, pagg. 173-204 (il testo è stato inserito nel libro [https://lemaquis.noblogs.org/post/2021/07/04/dietro-le-sbarre-repliche-anarchiche-alle-carceri-e-al-crimine/ ''Dietro le sbarre. Repliche anarchiche alle carceri e al crimine''], edito da Zero in Condotta, Milano, 2009, 103 p.)
* [https://web.archive.org/web/20100107185709/http://voltairine.org/ Sito web] della ''Voltairine de Cleyre Society''  
* [http://dwardmac.pitzer.edu/anarchist_archives/bright/cleyre/cleyreCW.html Opere] su ''Anarchy Archives''
* [http://dwardmac.pitzer.edu/anarchist_archives/bright/cleyre/cleyreCW.html Opere] su ''Anarchy Archives''


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