Virgilio Gozzoli: differenze tra le versioni

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Intellettuale versatile e anti-elitario, si colloca accanto ai [[futuristi di sinistra]]: sperimenta la pittura e scrive, mettendoli anche in scena, sonetti in vernacolo, melodramma e versi. Dai suoi lavori scritti si evidenzia sia l'elemento "dissacratore" che "gergale", tipico del [[futurismo]], come in ''Rivoluzione in Tipografia'' e ''parolibe-rismo''. Dirige [[stampa libertaria|fogli/rivista]] quali «Ficcanaso» e «Per un Mantellaccione» nel [[1911]], «Marchesino» nel [[1915]], anche se già nel [[1910]] su «La Rivolta» aveva presentato ''Il fuoco'', opera con chiari elementi futuristi <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 da Archivio Berneri]</ref>.
Intellettuale versatile e anti-elitario, si colloca accanto ai [[futuristi di sinistra]]: sperimenta la pittura e scrive, mettendoli anche in scena, sonetti in vernacolo, melodramma e versi. Dai suoi lavori scritti si evidenzia sia l'elemento "dissacratore" che "gergale", tipico del [[futurismo]], come in ''Rivoluzione in Tipografia'' e ''parolibe-rismo''. Dirige [[stampa libertaria|fogli/rivista]] quali «Ficcanaso» e «Per un Mantellaccione» nel [[1911]], «Marchesino» nel [[1915]], anche se già nel [[1910]] su «La Rivolta» aveva presentato ''Il fuoco'', opera con chiari elementi futuristi <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 da Archivio Berneri]</ref>.


Virgilio Gozzoli inizia a collaborare nel [[1913]] al [[stampa libertaria|giornale]] «L'Iconoclasta», poi al numero unico de «Il Pensiero Iconoclasta individualista». Nel [[1919]] fonda la [[stampa libertaria|rivista]] «[[Iconoclasta!]]», attiva dal maggio [[1919]] al [[1921]] <ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2406 da "militants-anarchistes"]</ref>, a cui presteranno la loro collaborazione personalità del calibro di [[Renzo Novatore]], [[Bruno Filippi]], il pittore [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] [[Giovanni Governato]] e altri. Dalle pagine di «[[Iconoclasta!]]», Nel [[1920]] si schiera con [[Renzo Novatore]] e [[Leda Rafanelli]] nello scontro che i due ebbero con [[Camillo Berneri]], riguardo alla possibile adesione degli anarchici al [[futiristi di sinistra|futurismo]], proprio nel momento in cui Marinetti trascinava il movimento verso il [[Fascismo|fascismo]].
Virgilio Gozzoli inizia a collaborare nel [[1913]] al [[stampa libertaria|giornale]] «L'Iconoclasta», poi al numero unico de «Il Pensiero Iconoclasta individualista». Nel [[1919]] fonda la [[stampa libertaria|rivista]] «[[Iconoclasta!]]», attiva dal maggio [[1919]] al [[1921]] <ref name =milit">[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2406 da "militants-anarchistes"]</ref>, a cui presteranno la loro collaborazione personalità del calibro di [[Renzo Novatore]], [[Bruno Filippi]], il pittore [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] [[Giovanni Governato]] e altri. Dalle pagine di «[[Iconoclasta!]]», Nel [[1920]] si schiera con [[Renzo Novatore]] e [[Leda Rafanelli]] nello scontro che i due ebbero con [[Camillo Berneri]], riguardo alla possibile adesione degli anarchici al [[futiristi di sinistra|futurismo]], proprio nel momento in cui Marinetti trascinava il movimento verso il [[Fascismo|fascismo]].


===L'antifascismo e l'esilio in Francia===
===L'antifascismo e l'esilio in Francia===
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Partecipa in qualità di delegato al congresso di a Puteaux del [[12 novembre]] [[1933]], dove sarà fondata la Federazione anarchica dei profughi italiani e del suo [[stampa libertaria|organo propagandistico]] «[[Lotte Sociali]]» (Parigi, 8 numeri dal dicembre [[1933]] al febbraio [[1935]]).  
Partecipa in qualità di delegato al congresso di a Puteaux del [[12 novembre]] [[1933]], dove sarà fondata la Federazione anarchica dei profughi italiani e del suo [[stampa libertaria|organo propagandistico]] «[[Lotte Sociali]]» (Parigi, 8 numeri dal dicembre [[1933]] al febbraio [[1935]]).  


Riattivato il decreto d'espulsione precedente ([[4 giugno]] [[1934]]), secondo la locale polizia sarebbe ripartito iper la [[Spagna]] nel marzo [[1935]]. Nello stesso mese, con lo scopo di iniziare una campagna in favore del diritto d'asilo, si presenta spontaneamente alla prefettura di polizia insieme, tra gli altri, a [[Umberto Marzocchi]], [[Corrado Perissino]], [[Ernesto Bonomini]] e [[Umberto Tommassini]]. Il [[1 novembre|1° novembre]] [[1935]] partecipa al congresso anarchico italiano di Sartrouville, dove viene sancita la nascita del [[Comitato anarchico d'azione rivoluzionaria]] <ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2406 da "militants-anarchistes"]</ref>.
Riattivato il decreto d'espulsione precedente ([[4 giugno]] [[1934]]), secondo la locale polizia sarebbe ripartito iper la [[Spagna]] nel marzo [[1935]]. Nello stesso mese, con lo scopo di iniziare una campagna in favore del diritto d'asilo, si presenta spontaneamente alla prefettura di polizia insieme, tra gli altri, a [[Umberto Marzocchi]], [[Corrado Perissino]], [[Ernesto Bonomini]] e [[Umberto Tommassini]]. Il [[1 novembre|1° novembre]] [[1935]] partecipa al congresso anarchico italiano di Sartrouville, dove viene sancita la nascita del [[Comitato anarchico d'azione rivoluzionaria]] <ref name =milit"></ref>.
===La Rivoluzione spagnola ===
===La Rivoluzione spagnola ===
Il [[26 luglio]] [[1936]] partecipa a Parigi alla riunione in cui si decide l'invio di [[antifascismo|antifascisti]] verso la [[Spagna]], in modo che potessero contribuire alla resistenza contro la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|reazione franchista]]. Virgilio Gozzoli funge da collegamento tra Parigi e Barcellona, poi a partire dall'ottobre [[1936]] entra nella redazione di «[[Lotta di classe|Guerra di Classe]]» (Barcellona, 30 numeri dal [[9 ottobre]] [[1936]] al [[30 novembre]] [[1937]]), di cui diventerà direttore dopo l'assassinio del [[5 maggio]] [[1937]] di [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]].  
Il [[26 luglio]] [[1936]] partecipa a Parigi alla riunione in cui si decide l'invio di [[antifascismo|antifascisti]] verso la [[Spagna]], in modo che potessero contribuire alla resistenza contro la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|reazione franchista]]. Virgilio Gozzoli funge da collegamento tra Parigi e Barcellona, poi a partire dall'ottobre [[1936]] entra nella redazione di «[[Lotta di classe|Guerra di Classe]]» (Barcellona, 30 numeri dal [[9 ottobre]] [[1936]] al [[30 novembre]] [[1937]]), di cui diventerà direttore dopo l'assassinio del [[5 maggio]] [[1937]] di [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]].