Umberto Postiglione: differenze tra le versioni

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Nato a Raiano (L'Aquila) da Franco, di professione commerciante, e Francesca Guardiani, sin da bambino subisce una fortissima influenza da parte dello zio Alfonso Postiglione, maestro elementare pioniere delle libere e gratuite scuole popolari in Abruzzo. È da lui che apprende l'importanza dell'educazione popolare, particolarmente in una regione poverissima e con un elevato tasso di analfabetismo quale era l'Abruzzo dell'epoca.  
Nato a Raiano (L'Aquila) da Franco, di professione commerciante, e Francesca Guardiani, sin da bambino subisce una fortissima influenza da parte dello zio Alfonso Postiglione, maestro elementare pioniere delle libere e gratuite scuole popolari in Abruzzo. È da lui che apprende l'importanza dell'educazione popolare, particolarmente in una regione poverissima e con un elevato tasso di analfabetismo quale era l'Abruzzo dell'epoca.  


Umberto, dopo aver frequentato la [[scuola]] dell'obbligo, nel luglio [[1910]] consegue il diploma di ragioniere all'Istituto tecnico di L'Aquila. Il periodo scolastico si dipana in un ambiente particolarmente effervescente dal punto di vista politico-sociale. Sono anni in cui i gruppi anarchici e [[antimilitarismo|antimilitaristi]] sono straordinariamente attivi e la conseguenza logica è che moltissimi giovani cominciano ad avvicinarsi all'ideale anarchico avendone subito la fortissima influenza. Tra questi c'è anche Umberto Postiglione.
Umberto, dopo aver frequentato la [[scuola]] dell'obbligo, nel luglio [[1910]] consegue il diploma di ragioniere all'Istituto tecnico dell'Aquila. Il periodo scolastico si dipana in un ambiente particolarmente effervescente dal punto di vista politico-sociale. Sono anni in cui i gruppi anarchici e [[antimilitarismo|antimilitaristi]] sono straordinariamente attivi e la conseguenza logica è che moltissimi giovani cominciano ad avvicinarsi all'ideale anarchico avendone subito la fortissima influenza. Tra questi c'è anche Umberto Postiglione.


===Negli Stati Uniti===
===Negli Stati Uniti===
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L'idea anarchica di Postiglione non può prescindere dall'aspetto educativo e pedagogico, per questo, per metterla in pratica, dopo aver conseguito l'integrazione della licenza di ragioniere (1921) e il diploma d'abilitazione all'insegnamento elementare (1922) sempre alla scuola Normale di Avezzano, decide di aprire una [[pedagogia libertaria|scuola popolare]] e una Casa del Popolo (in seguito vi allestirà il dramma di [[Pietro Gori]] ''I senza patria'') nel suo paese natale. Per la realizzazione di tutte queste iniziative (compresa anche l'apertura di una scuola privata), riceverà il sostegno dei compagni della [[Federazione Anarchica Abruzzese]], in particolare di [[Luigi Meta]] e [[Quirino Perfetto]].
L'idea anarchica di Postiglione non può prescindere dall'aspetto educativo e pedagogico, per questo, per metterla in pratica, dopo aver conseguito l'integrazione della licenza di ragioniere (1921) e il diploma d'abilitazione all'insegnamento elementare (1922) sempre alla scuola Normale di Avezzano, decide di aprire una [[pedagogia libertaria|scuola popolare]] e una Casa del Popolo (in seguito vi allestirà il dramma di [[Pietro Gori]] ''I senza patria'') nel suo paese natale. Per la realizzazione di tutte queste iniziative (compresa anche l'apertura di una scuola privata), riceverà il sostegno dei compagni della [[Federazione Anarchica Abruzzese]], in particolare di [[Luigi Meta]] e [[Quirino Perfetto]].


Nell'ottobre del [[1923]] viene nominato insegnante di tutte le materie in una prima elementare a San Demetrio (AQ), nonostante le [[autorità]] lo abbiano segnalato come attivista anarchico («Il noto anarchico Umberto Postiglione, insegnante elementare a S. Demetrio nei Vestini, si è trasferito temporaneamente in questa città, siccome chiamato a disposizione presso l'ufficio del R. Provveditorato agli studi. Il Postiglione non è pericoloso, ma ha coltura ed attitudine a svolgere propaganda».). A quest'incarico dovrà per un periodo rinunciare perché chiamato dal Provveditore agli studi a collaborare all'istituzione della biblioteca dei maestri di L'Aquila e a presentare un intervento al Congresso Magistrale di L'Aquila ([[17 Novembre]] [[1923]]). <ref>Durante il congresso, Postiglione elaborerà il testo su ''L'autoeducazione del maestro'', che susciterà grande clamore per il suo carattere fortemente anticonformista.</ref>Nel mese di dicembre ritornerà a svolgere il mestiere di maestro nella [[scuola]] di San Demetrio.  
Nell'ottobre del [[1923]] viene nominato insegnante di tutte le materie in una prima elementare a San Demetrio (AQ), nonostante le [[autorità]] lo abbiano segnalato come attivista anarchico («Il noto anarchico Umberto Postiglione, insegnante elementare a S. Demetrio nei Vestini, si è trasferito temporaneamente in questa città, siccome chiamato a disposizione presso l'ufficio del R. Provveditorato agli studi. Il Postiglione non è pericoloso, ma ha coltura ed attitudine a svolgere propaganda».). A quest'incarico dovrà per un periodo rinunciare perché chiamato dal Provveditore agli studi a collaborare all'istituzione della biblioteca dei maestri dell'Aquila e a presentare un intervento al Congresso Magistrale dell'Aquila ([[17 Novembre]] [[1923]]). <ref>Durante il congresso, Postiglione elaborerà il testo su ''L'autoeducazione del maestro'', che susciterà grande clamore per il suo carattere fortemente anticonformista.</ref>Nel mese di dicembre ritornerà a svolgere il mestiere di maestro nella [[scuola]] di San Demetrio.  


Nell'ultima fase della sua breve vita, Postiglione termina il sussidiario, ''La terra d'Abruzzo e la sua gente'' (ed. Paravia) e soprattutto riscopre il dialetto pubblicando numerose poesie in abruzzese. <ref>[http://www.concapeligna.it/terrad'abruzzo/artecultura/poesie/postiglione/umberto_postiglione_home.htm Poesie dialettali di Postiglione]</ref> La sua esistenza termina bruscamente a causa di una fulminante polmonite il [[28 marzo]] [[1924]].
Nell'ultima fase della sua breve vita, Postiglione termina il sussidiario, ''La terra d'Abruzzo e la sua gente'' (ed. Paravia) e soprattutto riscopre il dialetto pubblicando numerose poesie in abruzzese. <ref>[http://www.concapeligna.it/terrad'abruzzo/artecultura/poesie/postiglione/umberto_postiglione_home.htm Poesie dialettali di Postiglione]</ref> La sua esistenza termina bruscamente a causa di una fulminante polmonite il [[28 marzo]] [[1924]].