Ugo Fedeli: differenze tra le versioni

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[[Image:Ugo_Fedeli.jpg|thumb|250 px|Ugo Fedeli]]'''Ugo Fedeli''' (Milano, [[8 maggio]] [[1898]] - Ivrea, [[10 marzo]] [[1964]]), è stato un propagandista e anarchico italiano compagno di [[Clelia Premoli]].
[[File:Fedeli01.jpg|miniatura|500px|Ugo Fedeli in una foto segnaletica.]]
'''Ugo Fedeli''' (Milano, [[8 maggio]] [[1898]] - Ivrea, [[10 marzo]] [[1964]]), è stato un propagandista e [[anarchico]] italiano, compagno di [[Clelia Premoli]].


== Biografia ==
== Biografia <ref>Fonti:
* M. Granata, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13371 ''Ugo Fedeli''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, Pisa, BFS, 2003, pp. 593-595
* R. Bianco, ''Un siècle de presse''
* L. Bettini, ''Bibliografia dell'anarchismo''
* ''Le Monde Libertaire'', n° 102, giugno 1964</ref> ==
'''Ugo Fedeli''' nacque a Milano l'[[8 maggio]] [[1898]], morì ad Ivrea il [[10 marzo]] [[1964]] ed era conosciuto anche sotto i falsi nomi di "Hugo Treni" e "G. Renti".
'''Ugo Fedeli''' nacque a Milano l'[[8 maggio]] [[1898]], morì ad Ivrea il [[10 marzo]] [[1964]] ed era conosciuto anche sotto i falsi nomi di "Hugo Treni" e "G. Renti".


Aveva cominciato a lavorare molto giovane e non completerà la sua formazione professionale se non seguendo dei corsi serali di una scuola tecnica. Subito membro di gruppi di giovani libertari di Milano che animano, all'epoca della [[guerra di Libia]], una campagna [[antimilitarismo|antimilitarista]], diventa l'amico di qualche militante appena più grande di lui, come [[Francesco Ghezzi]] e [[Carlo Molaschi]].
Aveva cominciato a lavorare molto giovane e non completerà la sua formazione professionale se non seguendo dei corsi serali di una scuola tecnica. Subito membro di gruppi di giovani libertari di Milano che animano, all'epoca della [[guerra di Libia]], una campagna [[antimilitarismo|antimilitarista]], diventa l'amico di qualche militante appena più grande di lui, come [[Francesco Ghezzi]] e [[Carlo Molaschi]].


Formatosi nell'ambito degli [[individualismo|individualisti]], maggioritario a Milano a quest'epoca, dove i principali rappresentanti erano [[Carlo Molaschi]], [[Leda Rafanelli]] e [[Giuseppe Monnanni]], Ugo Fedeli partecipò alle lotte sociali e la sua partecipazione nel [[1913]] a uno [[sciopero]] organizzato dall'[[USI]] gli valse il suo primo arresto e la schedatura da parte della polizia come «pericoloso anarchico». Alla vigilia della prima guerra mondiale era, insieme a  Mantovani, Franceschelli, Monteverdi, Rafanelli e Molaschi, uno dei redattori del [[stampa libertaria|giornale]] «Il Ribelle» (Milano, 9 numeri dal [[24 ottobre]] [[1914]] al [[20 marzo]] [[1915]]) di cui il responsabile era [[Giovanni Fontanelli]], che appoggiava gli anarchici [[Manifesto_dei_Sedici#I_contrari:_Malatesta.2C_Emma_Goldman_ed_altri|non interventisti]], laddove Fedeli pubblicò il suo primo articolo ''Abbasso la guerra''. Era, in quest'epoca, perseguitato a più riprese a causa delle sue azioni [[antimilitarismo|antimilitariste]].
Formatosi nell'ambito degli [[individualismo|individualisti]], maggioritario a Milano a quest'epoca, dove i principali rappresentanti erano [[Carlo Molaschi]], [[Leda Rafanelli]] e [[Giuseppe Monnanni]], Ugo Fedeli partecipò alle lotte sociali e la sua partecipazione nel [[1913]] a uno [[sciopero]] organizzato dall'[[USI]] gli valse il suo primo arresto e la schedatura da parte della polizia come «pericoloso anarchico». Alla vigilia della Prima guerra mondiale era, insieme a  Mantovani, Franceschelli, Monteverdi, Rafanelli e Molaschi, uno dei redattori del [[stampa libertaria|giornale]] «[[Il Ribelle]]» (Milano, 9 numeri dal [[24 ottobre]] [[1914]] al [[20 marzo]] [[1915]]) di cui il responsabile era [[Giovanni Fontanelli]], che appoggiava gli anarchici [[Manifesto_dei_Sedici#I_contrari:_Malatesta.2C_Emma_Goldman_ed_altri|non interventisti]], laddove Fedeli pubblicò il suo primo articolo ''Abbasso la guerra''. Era, in quest'epoca, perseguitato a più riprese a causa delle sue azioni [[antimilitarismo|antimilitariste]].
[[Image:Ugo_Fedeli.jpg|thumb|250 px|Ugo Fedeli]]
[[File:Clelia Premoli.jpg|thumb|200 px|left|[[Clelia Premoli]], moglie di Ugo Fedeli]]
[[File:Clelia Premoli.jpg|thumb|200 px|left|[[Clelia Premoli]], moglie di Ugo Fedeli]]
Nel [[1917]], dopo aver lavorato per qualche mese come operaio per i [[militari]], fu chiamato sotto le armi e molto presto, in nome dei principi tolstojani, disertava. Rifugiatosi in [[Svizzera]], laddove ritrovava numerosi militanti milanesi, lì era implicato nel complotto detto «delle bombe di Zurigo» (insieme ad altri anarchici, tra cui [[Bruno Misefari]] e [[Giuseppe Monnanni]]) ma veniva rilasciato dopo qualche settimana di [[carcere]]. Tornato in [[Italia]] nel novembre del [[1919]], era amnistiato nel [[1920]].
Nel [[1917]], dopo aver lavorato per qualche mese come operaio per i [[militari]], fu chiamato sotto le armi e molto presto, in nome dei principi tolstojani, disertava. Rifugiatosi in [[Svizzera]], laddove ritrovava numerosi militanti milanesi, lì era implicato nel complotto detto «delle bombe di Zurigo» (insieme ad altri anarchici, tra cui [[Bruno Misefari]] e [[Giuseppe Monnanni]]) ma veniva rilasciato dopo qualche settimana di [[carcere]]. Tornato in [[Italia]] nel novembre del [[1919]], era amnistiato nel [[1920]].
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In seguito all'attentato commesso in giugno del [[1924]] dai [[Fascismo|fascisti]] contro [[Giacomo Matteotti]], fu costituito a Parigi un "Comitato d'azione antifascista", che riuniva socialisti, repubblicani e anarchici; questi ultimi erano rappresentati da Ugo Fedeli, [[Erasmo Abate]] (vale a dire H.Rolland), [[Alberto Meschi]] e [[Armando Borghi]]. Collaborò allo stesso modo, all'[[Enciclopedia anarchica di Sébastien Faure|Enciclopedia anarchica]] di [[Sébastien Faure]].
In seguito all'attentato commesso in giugno del [[1924]] dai [[Fascismo|fascisti]] contro [[Giacomo Matteotti]], fu costituito a Parigi un "Comitato d'azione antifascista", che riuniva socialisti, repubblicani e anarchici; questi ultimi erano rappresentati da Ugo Fedeli, [[Erasmo Abate]] (vale a dire H.Rolland), [[Alberto Meschi]] e [[Armando Borghi]]. Collaborò allo stesso modo, all'[[Enciclopedia anarchica di Sébastien Faure|Enciclopedia anarchica]] di [[Sébastien Faure]].


Espulso dalla [[Francia]] e successivamente dal [[Belgio]] (dove insieme a Clelia avevano stampato a marzo ed aprile gli ultimi due numeri de ''La Lota Umana''), allora raggiunse con la [[Clelia Premoli|moglie]] l'[[Uruguay]] dove continuò a militare a Montevideo con [[Luigi Fabbri]] e molti anarchici italiani che avevano trovato rifugio in quel paese, come per esempio [[Domenico Aratari]] e [[Torquato Gobbi]], con i quali fu dato vita al gruppo ''Volontà '', che ben presto darà alle stampe il periodico dell'anarchismo organizzatore ''Studi Sociali''.
Espulso dalla [[Francia]] e successivamente dal [[Belgio]] (dove insieme a Clelia avevano stampato a marzo ed aprile gli ultimi due numeri de ''La Lota Umana''), allora raggiunse con la [[Clelia Premoli|moglie]] l'[[Uruguay]] dove continuò a militare a Montevideo con [[Luigi Fabbri]] e molti anarchici italiani che avevano trovato rifugio in quel paese, come per esempio [[Domenico Aratari]] e [[Torquato Gobbi]], con i quali fu dato vita al gruppo ''Volontà'', che ben presto darà alle stampe il periodico dell'[[anarchismo]] [[organizzatore]] ''Studi Sociali''.


Nel dicembre del [[1933]], veniva estradato dalle [[autorità]] uruguaiane e rimesso a quelle italiane che nel [[1935]] lo condannarono a cinque anni di confino. Era, volta a volta internato a Ponza, Colfiorito, Monteforte Irpino e Ventotene. Proprio durante la sua detenzione morirà suo figlio di soli 8 anni, Hughetto, che spessissimo gli faceva compagnia al confino con la moglie [[Clelia Premoli|Clelia]]:
Nel dicembre del [[1933]], veniva estradato dalle [[autorità]] uruguaiane e rimesso a quelle italiane che nel [[1935]] lo condannarono a cinque anni di confino. Era, volta a volta internato a Ponza, Colfiorito, Monteforte Irpino e Ventotene. Proprio durante la sua detenzione morirà suo figlio di soli 8 anni, Hughetto, che spessissimo gli faceva compagnia al confino con la moglie [[Clelia Premoli|Clelia]]:
:«Hughetto era sempre stato nelle isole di deportazione con noi e non ha conosciuto altri se non detenuti e confinati. Per lui il mondo si divideva in due categorie di persone: confinati da una parte, dall'altra fascisti e poliziotti.  
:«Hughetto era sempre stato nelle isole di deportazione con noi e non ha conosciuto altri se non detenuti e confinati. Per lui il mondo si divideva in due categorie di persone: confinati da una parte, dall'altra fascisti e poliziotti.  
:Era già un omino e sapeva quello che bisognava fare e quello che un uomo con carattere non deve mai fare. Essendo sempre vissuto tra uomini fatti si era subito abituato a pensare come un uomo, e forse è stato un male perché così egli non ha potuto avere una vera e propria fanciullezza, che è forse il periodo più bello e felice nella vita di un uomo.Eppure nonostante tutto anche a Ventotene, come in precedenza a Ponza e negli altri luoghi di confino ...» <ref>Antonio Senta, ''Clelia Premoli nell'anarchismo internazionale (1916-1974)'' in [https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_37.pdf Centro Studi Libertari, Bollettino n° 37], pag. 20</ref>
:Era già un omino e sapeva quello che bisognava fare e quello che un uomo con carattere non deve mai fare. Essendo sempre vissuto tra uomini fatti si era subito abituato a pensare come un uomo, e forse è stato un male perché così egli non ha potuto avere una vera e propria fanciullezza, che è forse il periodo più bello e felice nella vita di un uomo. Eppure nonostante tutto anche a Ventotene, come in precedenza a Ponza e negli altri luoghi di confino... » <ref>Antonio Senta, ''Clelia Premoli nell'anarchismo internazionale (1916-1974)'' in [https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_37.pdf Centro Studi Libertari, Bollettino n° 37], pag. 20</ref>


Nel corso del [[1942]] insieme alla moglie fu trasferito a Bucchianico, un paese vicino a Chieti che fu occupato dai nazisti dopo l'[[8 settembre]] [[1943]]. [[Clelia Premoli]] fu arrestata ed internata campo di concentramento di Chieti Scalo, da dove però riuscirà a scappare. I due si ritrovarono a Chieti, trovando rifugio all'ospedale e aiutando la Croce rossa nella cura dei feriti. Nel corso del [[1944]] la coppia risiedette a Bucchianico, paese del quale Ugo fu nominato sindaco per circa otto mesi. All'avvenuta liberazione, sempre insieme alla moglie, raggiunse, in buona parte a piedi, la città di Milano.  
Nel corso del [[1942]] insieme alla moglie fu trasferito a Bucchianico, un paese vicino a Chieti che fu occupato dai nazisti dopo l'[[8 settembre]] [[1943]]. [[Clelia Premoli]] fu arrestata ed internata campo di concentramento di Chieti Scalo, da dove però riuscirà a scappare. I due si ritrovarono a Chieti, trovando rifugio all'ospedale e aiutando la Croce rossa nella cura dei feriti. Nel corso del [[1944]] la coppia risiedette a Bucchianico, paese del quale Ugo fu nominato sindaco per circa otto mesi. All'avvenuta liberazione, sempre insieme alla moglie, raggiunse, in buona parte a piedi, la città di Milano.  
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== Ugo Fedeli Papers ==
== Ugo Fedeli Papers ==
Gli ''Ugo Fedeli Papers'' contengono documentazione relativa all'anarchismo internazionale relativa al periodo 1869-1964 e sono conservati all'[[Istituto internazionale di storia sociale]] (IISG) di Amsterdam. Raccolti principalmente da [[Ugo Fedeli]] e dalla moglie [[Clelia Premoli]], i documenti contengono i diari di Fedeli del periodo 1921-1933 e 1943-1944; la corrispondenza con [[Diego Abad de Santillán]], [[Emile Armand]], [[Camillo Berneri]], [[Giovanna Berneri]], [[Luigi Bertoni]], [[Armando Borghi]], [[Pietro Bruzzi]], [[Gigi Damiani]], [[Severino Di Giovanni]], [[Carlo Doglio]], [[Luigi Fabbri]], [[Luce Fabbri]], [[Sébastien Faure]], [[Italo Garinei]], [[Ildefonso González]], [[Jean Grave]], [[Lucien Haussard]], [[Renée Lamberet]], [[Gaston Leval]], [[Mario Mantovani]], [[Osvaldo Maraviglia]], [[Giuseppe Mariani]], [[Carlo Molaschi]], [[Maria Rossi]], [[Nino Napolitano]], [[Simón Radowitzky]], [[Rudolf Rocker]], [[Raffaele Schiavina]], [[Augustin Souchy]], [[Pio Turroni]]; le lettere dal carcere di [[Gino Lucetti]] alla sua famiglia 1930-1935, le lettere di [[Giovanni Domaschi]] alla sua famiglia 1939-1943; manoscritti, articoli, lettere di Ugo Fedeli oltre alle sue memorie ''Da una guerra all'altra. Brani di vita di un rivoluzionario''; documentazione varia di [[Adriano Vanni]], [[Giovanni Domaschi]], [[Luigi Repossi]], [[Augustin Souchy]], [[Martino Stanca]], [[Luigi Piccolo]], [[Alibrando Giovannetti]], [[Pasquale Binazzi]], [[Tomaso Concordia]], [[Pio Turroni]], [[Ettore Sottovia]], [[Gino Viero]], [[Nina Weksler]], [[Joseph Mascii]], [[Gigi Damiani]], [[Marco Giambelli]], [[Antonio Dettori]], [[Virgilia D'Andrea]], [[Nino Napolitano]], [[Hem Day]], [[Luigi Fabbri]], [[Dino Fortini]], [[Wanda Lizzari]], [[Erikson Nostasiode]] (Giorgetti), [[Virgilio Galassi]], [[Gelindo Zanasi]], [[Rino Palagi]], [[Geno Pampaloni]], [[Mario Perelli]], [[Lia Bellora]], [[Voline]] e [[Umberto Postiglione]]; documentazione relativa alla Conferenza di Rimini, 1872, e di Senigallia, 1962; documenti su varie organizzazioni, soprattutto italiane, come quelle dei ''[[Comitati Pro Vittime Politiche]]'' (Parigi, Milano, Livorno), ''[[Comitati di Difesa Sindacale]]'', ''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]'', [[Federazione Anarchica Italia]] ed altri; vari documentazioni su organizzazioni europee e sudamericane (specialmente Francia, Spagna, Argentina, Uruguay); documentazione varia su persone e militanti, soprattutto anarchici.
Gli ''Ugo Fedeli Papers'' contengono documentazione relativa all'anarchismo internazionale relativa al periodo 1869-1964 e sono conservati all'[[Istituto internazionale di storia sociale]] (IISG) di Amsterdam. Raccolti principalmente da [[Ugo Fedeli]] e dalla moglie [[Clelia Premoli]], i documenti contengono i diari di Fedeli del periodo 1921-1933 e 1943-1944; la corrispondenza con [[Diego Abad de Santillán]], [[Émile Armand]], [[Camillo Berneri]], [[Giovanna Berneri]], [[Luigi Bertoni]], [[Armando Borghi]], [[Pietro Bruzzi]], [[Gigi Damiani]], [[Severino Di Giovanni]], [[Carlo Doglio]], [[Luigi Fabbri]], [[Luce Fabbri]], [[Sébastien Faure]], [[Italo Garinei]], [[Ildefonso González]], [[Jean Grave]], [[Lucien Haussard]], [[Renée Lamberet]], [[Gaston Leval]], [[Mario Mantovani]], [[Osvaldo Maraviglia]], [[Giuseppe Mariani]], [[Carlo Molaschi]], [[Maria Rossi]], [[Nino Napolitano]], [[Simón Radowitzky]], [[Rudolf Rocker]], [[Raffaele Schiavina]], [[Augustin Souchy]], [[Pio Turroni]]; le lettere dal carcere di [[Gino Lucetti]] alla sua famiglia 1930-1935, le lettere di [[Giovanni Domaschi]] alla sua famiglia 1939-1943; manoscritti, articoli, lettere di Ugo Fedeli oltre alle sue memorie ''Da una guerra all'altra. Brani di vita di un rivoluzionario''; documentazione varia di [[Adriano Vanni]], [[Giovanni Domaschi]], [[Luigi Repossi]], [[Augustin Souchy]], [[Martino Stanca]], [[Luigi Piccolo]], [[Alibrando Giovannetti]], [[Pasquale Binazzi]], [[Tomaso Concordia]], [[Pio Turroni]], [[Ettore Sottovia]], [[Gino Viero]], [[Nina Weksler]], [[Joseph Mascii]], [[Gigi Damiani]], [[Marco Giambelli]], [[Antonio Dettori]], [[Virgilia D'Andrea]], [[Nino Napolitano]], [[Hem Day]], [[Luigi Fabbri]], [[Dino Fortini]], [[Wanda Lizzari]], [[Erikson Nostasiode]] (Giorgetti), [[Virgilio Galassi]], [[Gelindo Zanasi]], [[Rino Palagi]], [[Geno Pampaloni]], [[Mario Perelli]], [[Lia Bellora]], [[Voline]] e [[Umberto Postiglione]]; documentazione relativa alla Conferenza di Rimini, 1872, e di Senigallia, 1962; documenti su varie organizzazioni, soprattutto italiane, come quelle dei ''[[Comitati Pro Vittime Politiche]]'' (Parigi, Milano, Livorno), ''[[Comitati di Difesa Sindacale]]'', ''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]'', [[Federazione Anarchica Italia]] ed altri; vari documentazioni su organizzazioni europee e sudamericane (specialmente Francia, Spagna, Argentina, Uruguay); documentazione varia su persone e militanti, soprattutto anarchici.


==Note==
==Note==
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===Opere===
===Opere===
* ''Da un guerra all'altra: brani di un rivoluzionario'' (memorie);  
* ''Da un guerra all'altra: brani di un rivoluzionario'' (memorie);  
* ''Fabbri e il suo primo incontro col Malatesta'' (in « Universo », Toulouse, n°2, dicembre 1946)
* ''Fabbri e il suo primo incontro col Malatesta'' (in « Universo », Toulouse, n° 2, dicembre 1946)
* Luigi Fabbri (Torino, 1948);  
* ''Luigi Fabbri'' (Torino, 1948);  
* ''Dogma, scienza e metodo nel pensiero malatestiano'' (Pisa, 1949);  
* ''Dogma, scienza e metodo nel pensiero malatestiano'' (Pisa, 1949);  
* ''Dalla insurrezione dei contadini in Ucraina alla rivolta di Krondstadt'' (Milano, 1950); - Bibliografia malatestiana (Napoli, 1951);  
* ''Dalla insurrezione dei contadini in Ucraina alla rivolta di Krondstadt'' (Milano, 1950); - Bibliografia malatestiana (Napoli, 1951);  
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* ''Nestor Machno, la lotta libertaria nella rivoluzione russa'' (Milano, 1956);  
* ''Nestor Machno, la lotta libertaria nella rivoluzione russa'' (Milano, 1956);  
* ''E. Armand, il suo pensiero e la sua opera'' (Firenze, 1956);  
* ''E. Armand, il suo pensiero e la sua opera'' (Firenze, 1956);  
* ''Breve storia dell'Unione sindacale italiana'' (in « Volontà », n°9-10-11, 1957);  
* ''Breve storia dell'Unione sindacale italiana'' (in «Volontà», n° 9-10-11, 1957);  
* ''Un viaggio alle isole Utopia'' (Ivrea, 1958);  
* ''Un viaggio alle isole Utopia'' (Ivrea, 1958);  
* ''Giovanni Gavilli, 1855-1918'' (Firenze, 1959);  
* ''Giovanni Gavilli, 1855-1918'' (Firenze, 1959);  
* ''Un decennio di storia italiana, 1914-1924'' (Ivrea, 1959);  
* ''Un decennio di storia italiana, 1914-1924'' (Ivrea, 1959);  
* ''Momenti e uomini del socialismo anarchico in Italia, 1896-1924'' (in « Volontà », n°10-11, 1960) ;
* ''Momenti e uomini del socialismo anarchico in Italia, 1896-1924'' (in «Volontà», n° 10-11, 1960);
* ''Congressi e convegni'', 1944-1962 (Genova, 1963).
* ''Congressi e convegni'', 1944-1962 (Genova, 1963).


=== Altre collaborazioni di U.Fedeli===
=== Altre collaborazioni di Fedeli===
 
'''Ugo Fedeli ha anche collaborato ad un gran numero di titoli della stampa libertaria, tra cui, tra gli altri già citati''':
'''Ugo Fedeli ha anche collaborato ad un gran numero di titoli della stampa libertaria, tra cui, tra gli altri già citati''':


''Il Risveglio anarchico'' (Ginevra, 1920),  ''Anarchismo'' (Pisa, 1922), ''L'Agitazione a favore di Castagna e Bonomini'' (Paris, 1924), ''L'Idée Anarchiste'' (1924), ''Libertà '' (Buenos Aires, 1925), ''La Lotta Umana'' (Paris, 1927-1929), ''Primo Maggio'' (Paris, 1928), ''Olocausto'' (Forlì, 1947), ''Il Pensiero'' (Roma, 1950), ''Cenit'' (Toulouse,  1950), ''La Lotta Umana'' (Palermo, 1951), ''Volontà '' (Napoli).
''Il Risveglio anarchico'' (Ginevra, 1920),  ''Anarchismo'' (Pisa, 1922), ''L'Agitazione a favore di Castagna e Bonomini'' (Parigi, 1924), ''L'Idée Anarchiste'' (1924), ''Libertà '' (Buenos Aires, 1925), ''La Lotta Umana'' (Parigi, 1927-1929), ''Primo Maggio'' (Parigi, 1928), ''Olocausto'' (Forlì, 1947), «[[Il Pensiero]]» (Roma, 1950), ''Cenit'' (Tolosa,  1950), ''La Lotta Umana'' (Palermo, 1951), ''Volontà'' (Napoli).
 
=== Fonti articolo===
 
*''Dizionario biografico degli anarchici...'', op. cit (notizie di M. Granata)
* R. Bianco « ''Un siècle de presse''... », op. cit.
* L. Bettini « ''Bibliografia...'' », op. cit.
* Le Monde Libertaire, n°102, giugno 1964.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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[[Categoria:Anarchici|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Anarchici|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Anarchici italiani|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Anarchici italiani|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Individualisti|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Sindacalisti|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Sindacalisti|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Scrittori|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Scrittori|Fedeli, Ugo]]
[[Categoria:Scrittori italiani|Fedeli, Ugo]]
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