Socialismo: differenze tra le versioni

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Originariamente tutte le dottrine socialiste ambivano a realizzare la creazione di una società priva di [[classismo|classi sociali]] e la soppressione della [[proprietà privata]] dei mezzi di produzione. Fino al [[1848]], i termini socialismo e comunismo erano considerati sinonimi, poi in seguito [[Marx]] differenziò il [[socialismo scientifico]] da quello [[socialismo utopistico|utopistico]]. Più o meno nello stesso periodo prese a svilupparsi come movimento una nuova corrente del socialismo: l'[[anarchismo]]; fin dagli esordi però i militanti anarchici ne rimarcarono le differenze rispetto al [[marxismo]] e alle altre correnti socialiste, ed ancora oggi alcune [[correnti anarchiche]] ritengono che l'[[anarchismo]] abbia peculiarità tali da non poter essere annoverato nell'ambito della famiglia socialista.
Originariamente tutte le dottrine socialiste ambivano a realizzare la creazione di una società priva di [[classismo|classi sociali]] e la soppressione della [[proprietà privata]] dei mezzi di produzione. Fino al [[1848]], i termini socialismo e comunismo erano considerati sinonimi, poi in seguito [[Marx]] differenziò il [[socialismo scientifico]] da quello [[socialismo utopistico|utopistico]]. Più o meno nello stesso periodo prese a svilupparsi come movimento una nuova corrente del socialismo: l'[[anarchismo]]; fin dagli esordi però i militanti anarchici ne rimarcarono le differenze rispetto al [[marxismo]] e alle altre correnti socialiste, ed ancora oggi alcune [[correnti anarchiche]] ritengono che l'[[anarchismo]] abbia peculiarità tali da non poter essere annoverato nell'ambito della famiglia socialista.


Il socialismo, nel suo reale significato storico e non in quello che poi ha assunto politicamente nel tempo ([[comunismo]], [[socialdemocrazia]], laburismo, craxismo, ecc.), non certo può essere riformista o [[Rivoluzione|rivoluzionario]], [[marxismo|marxista]] o [[socialismo libertario|libertario]], ma è sempre contro il [[capitalismo]] e le [[uguaglianza|diseguaglianze]] sociali che ne conseguono.
Il socialismo, nel suo reale significato storico e non in quello che poi ha assunto politicamente nel tempo ([[comunismo]], [[socialdemocrazia]], laburismo, craxismo ecc.), non certo può essere riformista o [[Rivoluzione|rivoluzionario]], [[marxismo|marxista]] o [[socialismo libertario|libertario]], ma è sempre contro il [[capitalismo]] e le [[uguaglianza|diseguaglianze]] sociali che ne conseguono.


== I precursori socialisti e il socialismo utopistico ==
== I precursori socialisti e il socialismo utopistico ==
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Viene identificato come [[Socialismo rivoluzionario]] quella componente rivoluzionaria del socialismo, sia in movimenti socialisti non marxisti, come il partito [[socialista rivoluzionario]] russo o come i sostenitori delle posizioni di [[Babeuf]], sia in movimenti marxisti. In epoca recente spesso viene ad indicare movimenti di area luxembourghiana, formata da socialisti ispirati a [[Rosa Luxemburg]] che si oppongono al centralismo autoritario [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]] ed in favore di uno [[spontaneismo]] delle masse.
Viene identificato come [[Socialismo rivoluzionario]] quella componente rivoluzionaria del socialismo, sia in movimenti socialisti non marxisti, come il partito [[socialista rivoluzionario]] russo o come i sostenitori delle posizioni di [[Babeuf]], sia in movimenti marxisti. In epoca recente spesso viene ad indicare movimenti di area luxembourghiana, formata da socialisti ispirati a [[Rosa Luxemburg]] che si oppongono al centralismo autoritario [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]] ed in favore di uno [[spontaneismo]] delle masse.


Dopo la [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione russa]] del [[1917]] e soprattutto la [[terza internazionale]] del [[1919]], il termine [[socialismo rivoluzionario]] di radice marxista viene fatto impropriamente coincidere con quello di [[comunismo]].
Dopo la [[La Rivoluzione russa|Rivoluzione russa]] del [[1917]] e soprattutto la [[terza internazionale]] del [[1919]], il termine [[socialismo rivoluzionario]] di radice marxista viene fatto impropriamente coincidere con quello di [[comunismo]].


In Italia esiste un'organizzazione che si rifà alla corrente internazionale di pensiero ''Utopia socialista'' che si chiama '''Socialismo Rivoluzionario'''. L'organizzazione nasce negli anni '70 caratterizzandosi subito per la propria indipendenza tanto dalla tradizione togliattiana del PCI che da quella del trotskismo italiano, corrente internazionale alla quale si rifaceva. Inizialmente prende il nome di '''Lega Socialista Rivoluzionaria''' iniziando ad operare a Napoli per espandersi rapidamente su tutto il territorio nazionale. Nel 1990 ad Assisi con un congresso fondativo diviene Socialismo Rivoluzionario, nome che ancora la caratterizza. Il percorso di rinnovamento teorico e costruttivo intrapreso porta l'organizzazione a superare progressivamente l'originario riferimento trotskista e marxista rivoluzionario classico per fondare un'organizzazione che si caratterizza per una ricerca ed un impegno rivoluzionario umanista e socialista, alternativo come fini e metodi alla tradizione politica dell'estrema sinistra italiana. Ad oggi SR ha diverse sedi in [[Italia]].
In Italia esiste un'organizzazione che si rifà alla corrente internazionale di pensiero ''Utopia socialista'' che si chiama '''Socialismo Rivoluzionario'''. L'organizzazione nasce negli anni '70 caratterizzandosi subito per la propria indipendenza tanto dalla tradizione togliattiana del PCI che da quella del trotskismo italiano, corrente internazionale alla quale si rifaceva. Inizialmente prende il nome di '''Lega Socialista Rivoluzionaria''' iniziando ad operare a Napoli per espandersi rapidamente su tutto il territorio nazionale. Nel 1990 ad Assisi con un congresso fondativo diviene Socialismo Rivoluzionario, nome che ancora la caratterizza. Il percorso di rinnovamento teorico e costruttivo intrapreso porta l'organizzazione a superare progressivamente l'originario riferimento trotskista e marxista rivoluzionario classico per fondare un'organizzazione che si caratterizza per una ricerca ed un impegno rivoluzionario umanista e socialista, alternativo come fini e metodi alla tradizione politica dell'estrema sinistra italiana. Ad oggi SR ha diverse sedi in [[Italia]].
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Sin dalla fine del XIX° secolo fu chiamata '''revisionista''' la corrente riformista del [[marxismo]] che cominciò a mettere in dubbio le previsioni "scientifiche" di [[Karl Marx]]. I riformisti, di cui il tedesco [[Eduard Bernstein]] (1850- 1932) fu uno dei maggiori esponenti,
Sin dalla fine del XIX° secolo fu chiamata '''revisionista''' la corrente riformista del [[marxismo]] che cominciò a mettere in dubbio le previsioni "scientifiche" di [[Karl Marx]]. I riformisti, di cui il tedesco [[Eduard Bernstein]] (1850- 1932) fu uno dei maggiori esponenti,
elaborarono la "''teoria revisionista''", che in sostanza voleva semplicemente "aggiustare" qualche stortura dell'economia di mercato. In seguito i revisionisti proseguirono sempre più sulla via del [[capitalismo]] e del parlamentarismo, finendo con l'essere chiamati "socialisti democratici" o "socialdemocratici", ma avendo oramai smarrito ogni legame con le radici storiche del vero socialismo (es. Bettino Craxi in [[Italia]], Tony Blair in [[Gran Bretagna]], Gerhard Schröder in [[Germania]], ecc.). Tutti coloro che avversavano il revisionismo furono definitii "socialisti marxisti" o "'''massimalisti'''".
elaborarono la "''teoria revisionista''", che in sostanza voleva semplicemente "aggiustare" qualche stortura dell'economia di mercato. In seguito i revisionisti proseguirono sempre più sulla via del [[capitalismo]] e del parlamentarismo, finendo con l'essere chiamati "socialisti democratici" o "socialdemocratici", ma avendo oramai smarrito ogni legame con le radici storiche del vero socialismo (es. Bettino Craxi in [[Italia]], Tony Blair in [[Gran Bretagna]], Gerhard Schröder in [[Germania]] ecc.). Tutti coloro che avversavano il revisionismo furono definitii "socialisti marxisti" o "'''massimalisti'''".


In [[Italia]] l'ascesa del socialismo, nei primi anni del Novecento, si basò da una parte sulla scelta giolittiana favorevole a un'evoluzione democratica del Paese, e dall'altra sull'affermazione all'interno del Partito socialista del gruppo dirigente riformista di Filippo Turati e Claudio Treves.
In [[Italia]] l'ascesa del socialismo, nei primi anni del Novecento, si basò da una parte sulla scelta giolittiana favorevole a un'evoluzione democratica del Paese, e dall'altra sull'affermazione all'interno del Partito socialista del gruppo dirigente riformista di Filippo Turati e Claudio Treves.
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Tutte le [[correnti anarchiche]] sono socialiste perché tutte si oppongono al [[capitalismo]]. [[anarco-individualismo|Individualisti]] come [[Benjamin Tucker]], o anarchici sociali come [[Proudhon]] e [[Bakunin]], si autodefinivano '''«socialisti»''' in quanto, come scrive [[Kropotkin]], «quando il Socialismo era inteso nel suo senso esteso, generico e vero – come sforzo per '''abolire''' lo sfruttamento dei lavoratori da parte del Capitale – gli anarchici marciavano mano nella mano con i socialisti di quel tempo».  
Tutte le [[correnti anarchiche]] sono socialiste perché tutte si oppongono al [[capitalismo]]. [[anarco-individualismo|Individualisti]] come [[Benjamin Tucker]], o anarchici sociali come [[Proudhon]] e [[Bakunin]], si autodefinivano '''«socialisti»''' in quanto, come scrive [[Kropotkin]], «quando il Socialismo era inteso nel suo senso esteso, generico e vero – come sforzo per '''abolire''' lo sfruttamento dei lavoratori da parte del Capitale – gli anarchici marciavano mano nella mano con i socialisti di quel tempo».  


Tucker scrive invece che «l'obiettivo di fondo del Socialismo [è] che i lavoratori dovrebbero arrivare alla gestione delle proprie cose», sostenendo inoltre che il [[capitalismo]] non è un vero libero mercato, essendo basato sulle varie leggi e monopolii che i capitalisti creano per mettersi in una posizione di vantaggio sui lavoratori, che essi sfruttano per mezzo del profitto, dell'interesse e dell'affitto. [[Max Stirner]], l'egotista, non dice nulla al proposito ma disprezza la società capitalista ed i suoi vari “spettri”, che per lui sono le idee trattate come sacre quale la [[proprietà privata]], la concorrenza, la divisione del lavoro, e così via. [[Proudhon]], pur non essendo [[collettivismo|collettivista]], fa riferimento ad un [[individualismo sociale]], in cui i singoli hanno in mano il possesso dei beni (usufrutto) ma non la [[proprietà privata]].  
Tucker scrive invece che «l'obiettivo di fondo del Socialismo [è] che i lavoratori dovrebbero arrivare alla gestione delle proprie cose», sostenendo inoltre che il [[capitalismo]] non è un vero libero mercato, essendo basato sulle varie leggi e monopolii che i capitalisti creano per mettersi in una posizione di vantaggio sui lavoratori, che essi sfruttano per mezzo del profitto, dell'interesse e dell'affitto. [[Max Stirner]], l'egotista, non dice nulla al proposito ma disprezza la società capitalista ed i suoi vari “spettri”, che per lui sono le idee trattate come sacre quale la [[proprietà privata]], la concorrenza, la divisione del lavoro e così via. [[Proudhon]], pur non essendo [[collettivismo|collettivista]], fa riferimento ad un [[individualismo sociale]], in cui i singoli hanno in mano il possesso dei beni (usufrutto) ma non la [[proprietà privata]].  


L‘anarchico individualista [[Joseph A. Labadie]] disse (sostenuto anche da Tucker e Bakunin): «Si dice che l'Anarchismo non è socialismo. Questo è un errore. L'anarchismo è Socialismo volontario. Ci sono due tipi di socialismo, archico o anarchico, autoritario o libertario, statuale o libero. Infatti vi sono proposte di miglioramento sociale che sono per aumentare o per diminuire il potere delle volontà e delle forze esterne, sull'individuo. Se lo aumentano sono '''archici''' [non anarchici]; se lo diminuiscono sono anarchici» (''Anarchism: What It Is and What It Is Not'').
L‘anarchico individualista [[Joseph A. Labadie]] disse (sostenuto anche da Tucker e Bakunin): «Si dice che l'Anarchismo non è socialismo. Questo è un errore. L'anarchismo è Socialismo volontario. Ci sono due tipi di socialismo, archico o anarchico, autoritario o libertario, statuale o libero. Infatti vi sono proposte di miglioramento sociale che sono per aumentare o per diminuire il potere delle volontà e delle forze esterne, sull'individuo. Se lo aumentano sono '''archici''' [non anarchici]; se lo diminuiscono sono anarchici» (''Anarchism: What It Is and What It Is Not'').
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L'[[anarchismo]] è semplicemente una forma di socialismo, del tutto opposta a quella che solitamente è definito come [[socialismo di Stato|“socialismo” (di stato)]]. Invece della “progettazione centralizzata”, che la maggior parte della gente associa con il “socialismo”, gli anarchici desiderano la libera associazione e cooperazione tra individui, luoghi di lavoro e comunità e si oppongono al socialismo “di stato”, che ritengono una forma di capitalismo di stato.  
L'[[anarchismo]] è semplicemente una forma di socialismo, del tutto opposta a quella che solitamente è definito come [[socialismo di Stato|“socialismo” (di stato)]]. Invece della “progettazione centralizzata”, che la maggior parte della gente associa con il “socialismo”, gli anarchici desiderano la libera associazione e cooperazione tra individui, luoghi di lavoro e comunità e si oppongono al socialismo “di stato”, che ritengono una forma di capitalismo di stato.  


È a causa di queste differenze con i socialisti statalisti, detto in modo riduttivo, che la maggior parte degli anarchici chiamano se stessi solo “anarchici”, sebbene sia chiaro che gli anarchici sono socialisti. Tuttavia, con la nascita dei cosiddetti “libertarian” di destra negli Usa, alcuni pro-capitalisti hanno preso a denominarsi “anarchici” ed ecco perché è necessario approfondire questo aspetto. Storicamente e logicamente, l'[[anarchismo]] implica l'[[anti-capitalismo]], cioè il socialismo, che è qualcosa, è bene evidenziare, su cui tutti gli anarchici concordano.
È a causa di queste differenze con i socialisti statalisti, detto in modo riduttivo, che la maggior parte degli anarchici chiamano stessi solo “anarchici”, sebbene sia chiaro che gli anarchici sono socialisti. Tuttavia, con la nascita dei cosiddetti “libertarian” di destra negli Usa, alcuni pro-capitalisti hanno preso a denominarsi “anarchici” ed ecco perché è necessario approfondire questo aspetto. Storicamente e logicamente, l'[[anarchismo]] implica l'[[anti-capitalismo]], cioè il socialismo, che è qualcosa, è bene evidenziare, su cui tutti gli anarchici concordano.


=== Critiche ===
=== Critiche ===
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[[File:Gramsci.png|120 px|thumb|left|[[Antonio Gramsci]]]]
[[File:Gramsci.png|120 px|thumb|left|[[Antonio Gramsci]]]]


Lentamente il PSI assunse un carattere sempre meno rivoluzionario e sempre più riformistico. Nel [[1921]] si staccò dal Partito la corrente comunista, che portò alla nascita del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] di [[Antonio Gramsci]].[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|160 px|[[Andrea Costa]]]] Nell'[[fascismo|Italia fascista]] i partiti socialisti italiani operarono in clandestinità, dove si distinsero per il loro sincero [[antifascismo]] personalità del calibro di [[Carlo Rosselli]], [[Filippo Turati]], [[Emilio Lussu]], ecc.  
Lentamente il PSI assunse un carattere sempre meno rivoluzionario e sempre più riformistico. Nel [[1921]] si staccò dal Partito la corrente comunista, che portò alla nascita del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] di [[Antonio Gramsci]].[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|160 px|[[Andrea Costa]]]] Nell'[[fascismo|Italia fascista]] i partiti socialisti italiani operarono in clandestinità, dove si distinsero per il loro sincero [[antifascismo]] personalità del calibro di [[Carlo Rosselli]], [[Filippo Turati]], [[Emilio Lussu]] ecc.  


A partire dalla fine della seconda guerra mondiale il PSI espulse via via le correnti meno moderate, con l'ambizione di diventare un partito di governo e per questo era necessario rompere ogni legame con le sue radici storiche, di fatto mantenendo di socialista soltanto il nome.  
A partire dalla fine della Seconda guerra mondiale il PSI espulse via via le correnti meno moderate, con l'ambizione di diventare un partito di governo e per questo era necessario rompere ogni legame con le sue radici storiche, di fatto mantenendo di socialista soltanto il nome.  


Il Partito Socialista, dagli anni '80 in poi, nonostante fosse ufficialmente un partito di centro-sinistra, divenne il partito socialista più a destra d'Europa. Le politiche attuate da quando Bettino Craxi fu eletto segretario del PSI (1976) e poi Presidente del Consiglio (1983) furono improntate sul più becero [[classismo]] (es. abolizione della scala mobile <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_mobile_%28economia%29#Storia La scala mobile]</ref>) condito da un feroce odio anticomunista e contro qualsiasi cosa ne vagheggiasse solamente il ricordo <ref>[http://archive.is/VCRoU Breve biografia di Craxi]</ref>. Non è un caso che l'ex premier italiano, [[Silvio Berlusconi]], venga fuori proprio dal PSI [[craxismo|craxiano]] <ref>[http://www.uonna.it/ragnatela4.htm Nascita dell'impero economico del Cavalier Silvio Berlusconi, L'on.Bettino Craxi e il Cavalier Silvio Berlusconi: intreccio di affari e favori.]</ref>.
Il Partito Socialista, dagli anni '80 in poi, nonostante fosse ufficialmente un partito di centro-sinistra, divenne il partito socialista più a destra d'Europa. Le politiche attuate da quando Bettino Craxi fu eletto segretario del PSI (1976) e poi Presidente del Consiglio (1983) furono improntate sul più becero [[classismo]] (es. abolizione della scala mobile <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_mobile_%28economia%29#Storia La scala mobile]</ref>) condito da un feroce odio anticomunista e contro qualsiasi cosa ne vagheggiasse solamente il ricordo <ref>[http://archive.is/VCRoU Breve biografia di Craxi]</ref>. Non è un caso che l'ex premier italiano, [[Silvio Berlusconi]], venga fuori proprio dal PSI [[craxismo|craxiano]] <ref>[http://www.uonna.it/ragnatela4.htm Nascita dell'impero economico del Cavalier Silvio Berlusconi, L'on.Bettino Craxi e il Cavalier Silvio Berlusconi: intreccio di affari e favori.]</ref>.
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