Rivoluzione: differenze tra le versioni

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È con la [[Rivoluzione Francese]] che il termine assume significato moderno di rottura con il passato, ingenerando un dibattito sul suo significato: «Con la rivoluzione sono state trovate nuove e più giuste leggi o sono state perdute le giuste e antiche consuetudini?».
È con la [[Rivoluzione Francese]] che il termine assume significato moderno di rottura con il passato, ingenerando un dibattito sul suo significato: «Con la rivoluzione sono state trovate nuove e più giuste leggi o sono state perdute le giuste e antiche consuetudini?».


Con [[La Rivoluzione Russa|rivoluzione russa]], tale dibattito va accentuandosi e il termine assume il significato che le ha attribuito l'era moderna: un sinonimo di rottura, di violenta trasformazione delle istituzioni e delle formazioni di [[sovranità]] che innescherebbe un mutamento di assetti socio-economici, in parte già registrati dal mutamento di equilibri sociali che hanno premuto per la rottura.
Con [[La Rivoluzione russa|rivoluzione russa]], tale dibattito va accentuandosi e il termine assume il significato che le ha attribuito l'era moderna: un sinonimo di rottura, di violenta trasformazione delle istituzioni e delle formazioni di [[sovranità]] che innescherebbe un mutamento di assetti socio-economici, in parte già registrati dal mutamento di equilibri sociali che hanno premuto per la rottura.


È da rilevare che alcuni pensatori, per es. [[Albert Camus]] e [[Max Stirner]], hanno ritenuto doveroso distinguere la [[rivolta]] dalla rivoluzione. Per [[Stirner]] solo la rivolta è accettabile perché "appartiene" al singolo [[individuo]]; Camus distingue invece la rivolta in storica, metafisica e artistica: le prime due tendono a trasformarsi in coercizione e oppressione in nome della storia e dell'uomo che si sostituisce a Dio. In generale la rivoluzione prende per questi ed altri pensatori un'accezione meramente negativa, poiché destinata a sostituire un [[potere]] con un altro, un governo con un altro o comunque un sistema sociale con un altro.
È da rilevare che alcuni pensatori, per es. [[Albert Camus]] e [[Max Stirner]], hanno ritenuto doveroso distinguere la [[rivolta]] dalla rivoluzione. Per [[Stirner]] solo la rivolta è accettabile perché "appartiene" al singolo [[individuo]]; Camus distingue invece la rivolta in storica, metafisica e artistica: le prime due tendono a trasformarsi in coercizione e oppressione in nome della storia e dell'uomo che si sostituisce a Dio. In generale la rivoluzione prende per questi ed altri pensatori un'accezione meramente negativa, poiché destinata a sostituire un [[potere]] con un altro, un governo con un altro o comunque un sistema sociale con un altro.
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Le rivoluzioni storicamente più comuni sono proprio quelle politiche, segnate sempre da una matrice filosofica o politico-sociale che si autoproclama  “avanguardia” delle masse rivoluzionarie. Per questo gli anarchici invece ritengono che la vera rivoluzione (vedi [[rivoluzione sociale|Rivoluzione sociale]]) è quella che elimina immediatamente ogni [[autorità]] e [[gerarchia|struttura gerarchica]], al contrario dei [[marxismo|marxisti]], che certamente considerano la rivoluzione come un mezzo necessario per sovvertire l'ordine sociale, ma non eliminando immediatamente ogni forma di potere, bensì sostituendo il potere borghese con quello proletario ([[dittatura del proletariato]]), anche se solo ed esclusivamente in una fase transitoria che conduca, dopo un lungo processo, all'estinzione dello [[Stato]].
Le rivoluzioni storicamente più comuni sono proprio quelle politiche, segnate sempre da una matrice filosofica o politico-sociale che si autoproclama  “avanguardia” delle masse rivoluzionarie. Per questo gli anarchici invece ritengono che la vera rivoluzione (vedi [[rivoluzione sociale|Rivoluzione sociale]]) è quella che elimina immediatamente ogni [[autorità]] e [[gerarchia|struttura gerarchica]], al contrario dei [[marxismo|marxisti]], che certamente considerano la rivoluzione come un mezzo necessario per sovvertire l'ordine sociale, ma non eliminando immediatamente ogni forma di potere, bensì sostituendo il potere borghese con quello proletario ([[dittatura del proletariato]]), anche se solo ed esclusivamente in una fase transitoria che conduca, dopo un lungo processo, all'estinzione dello [[Stato]].


La storia però insegna che molto frequentemente, quando alcuni uomini\donne si arrogano il diritto esclusivo di essere l'unica e autentica “guida rivoluzionaria” o quando si scende a compromessi riformisti con la scusa di “salvare la rivoluzione”, le rivoluzioni tendono ad “istituzionalizzarsi”, perdendo la radicalità iniziale e diventando semplicemente una fase transitoria da una forma di potere ad un'altra. Gli anarchici si oppongono a questo modo di intendere la rivoluzione, essi ritengono quindi che la rivoluzione reale è quella fatta da tutto il popolo con l'obiettivo immediato di eliminare ogni forma di dominio e [[gerarchia]], realizzando quindi una vera [[rivoluzione sociale|RIVOLUZIONE SOCIALE]].
La storia però insegna che molto frequentemente, quando alcuni uomini\donne si arrogano il diritto esclusivo di essere l'unica e autentica “guida rivoluzionaria” o quando si scende a compromessi riformisti con la scusa di “salvare la rivoluzione”, le rivoluzioni tendono ad “istituzionalizzarsi”, perdendo la radicalità iniziale e diventando semplicemente una fase transitoria da una forma di potere ad un'altra. Gli anarchici si oppongono a questo modo di intendere la rivoluzione, essi ritengono quindi che la rivoluzione reale è quella fatta da tutto il popolo con l'obiettivo immediato di eliminare ogni forma di dominio e [[gerarchia]], realizzando quindi una vera [[rivoluzione sociale]].


== Mezzi rivoluzionari ==
== Mezzi rivoluzionari ==
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*Guerriglia  
*Guerriglia  
== Tipologie di rivoluzione politica==
== Tipologie di rivoluzione politica==
[[Image:Inseparables.jpg|thumb|140 px|Manifesto [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzionario spagnolo]] ([[CNT]]-[[FAI]] e della [[FIJL|Federazione Iberica della Gioventù Libertaria]])]]
[[Image:Inseparables.jpg|thumb|140 px|Manifesto [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzionario spagnolo]] ([[CNT-FAI]] e della [[FIJL|Federazione Iberica della Gioventù Libertaria]])]]
=== Rivoluzioni libertarie ===
=== Rivoluzioni libertarie ===


*[[la Comune di Parigi (1871)|Comune parigina]]
*[[la Comune di Parigi (1871)|Comune parigina]]
*[[Rivoluzione Messicana]]
*[[Rivoluzione messicana]]
*[[Ucraina libertaria|Rivoluzione Ucraina]]
*[[Ucraina libertaria|Rivoluzione Ucraina]]
*[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]]
*[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]


=== Rivoluzioni marxiste ===
=== Rivoluzioni marxiste ===
*[[La Rivoluzione Russa]]
*[[La Rivoluzione russa]]
*[[Rivoluzione Cubana]]
*[[Rivoluzione Cubana]]
*[[Rivoluzione Cinese]]
*[[Rivoluzione Cinese]]
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