Rinuncia ai diritti d'autore: differenze tra le versioni

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== Nascita ==
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Con l'avvento della tecnica della stampa e la contemporanea nascita del [[copyright]] sull'editoria la "[[rinuncia dei diritti d'autore]]" ha rappresentato quella forma di protesta che alcuni autori hanno voluto adottare contro i privilegi che si erano venuti a creare sulla produzione dei libri e che rappresentavano solo un controllo ed un limite alla loro diffusione.
Con l'avvento della tecnica della stampa e la contemporanea nascita del [[copyright]] sull'editoria la "[[rinuncia dei diritti d'autore]]" ha rappresentato quella forma di protesta che alcuni autori hanno voluto adottare contro i privilegi che si erano venuti a creare sulla produzione dei libri e che rappresentavano solo un controllo ed un limite alla loro diffusione.
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La legislazione italiana sul diritto d'autore, a differenza dei paesi anglosassoni, ritiene il diritto morale "irrinunciabile" e pertanto la rinuncia ai diritti d'autore assume significato solo dal punto di vista di diritti patrimoniali ed il Pubblico Dominio si limita in pratica solo a quelle opere i cui diritti d'autore sono scaduti. A tal proposito sulle pagine virtuali della "nostra" [[Anarcopedia]] si è sviluppato un intenso e vivace dibattitto dal quale sono scaturite diverse posizioni.  
La legislazione italiana sul diritto d'autore, a differenza dei paesi anglosassoni, ritiene il diritto morale "irrinunciabile" e pertanto la rinuncia ai diritti d'autore assume significato solo dal punto di vista di diritti patrimoniali ed il Pubblico Dominio si limita in pratica solo a quelle opere i cui diritti d'autore sono scaduti. A tal proposito sulle pagine virtuali della "nostra" [[Anarcopedia]] si è sviluppato un intenso e vivace dibattitto dal quale sono scaturite diverse posizioni.  
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Contro il concetto del Pubblico Dominio anglosassone concepito ad arte solo per permettere a ciascuno, legalmente, di poter lucrare sulle opere di altri autori, espropriandole proprio in virtù della loro rinuncia totale ai diritti d'autore e di fatto vanificando le loro intenzioni [[anticopyright]], [[Utente:Altipiani azionanti|Altipiani azionanti]] propone, tanto in Italia quanto a livello internazionale, la "rinuncia volontaria ai diritti d'autore" del [[Pubblico Dominio Antiscadenza]] come una sorta di [[Pubblico Dominio Anarchico]] contro la proprietà intellettuale attuata in funzione però della divulgazione delle opere stesse, che essendo pubblicate almeno una prima volta, non possono più, legalmente, essere oggetto di plagio. Si tratta pertanto non affatto di un Pubblico Dominio all'anglosassone al servizio del copyright, bensì di un [[pubblico dominio anarchico]], detto anche "antiscadenza", perché basato non già sulla semplice scadenza del periodo di detenzione dei diritti, bensì sulla rinuncia volontaria dei diritti d'autore esercitata per combattere il copyright e tutte le numerose forme di permesso d'autore che si sono sviluppate sempre e solo per difendere il concetto di copyright che ne è alla base. Col Pubblico Dominio Antiscadenza, sebbene si rinunci in senso legale a tutti i diritti d'autore a ai benefici economici che ne derivano, a differenza del PD anglosassone si continuerebbe a citare il nome dell'autore e si provvederebbe a realizzare tramite una editoria non a fini di lucro la stampa dell'opera on demand (su richiesta), la qual cosa vanificherebbe anche ogni tentativo di plagio da parte di altri.
Contro il concetto del Pubblico Dominio anglosassone concepito ad arte solo per permettere a ciascuno, legalmente, di poter lucrare sulle opere di altri autori, espropriandole proprio in virtù della loro rinuncia totale ai diritti d'autore e di fatto vanificando le loro intenzioni [[anticopyright]], [[Utente:Altipiani azionanti|Altipiani azionanti]] propone, tanto in Italia quanto a livello internazionale, la "rinuncia volontaria ai diritti d'autore" del [[Pubblico Dominio Antiscadenza]] come una sorta di [[Pubblico Dominio Anarchico]] contro la proprietà intellettuale attuata in funzione però della divulgazione delle opere stesse, che essendo pubblicate almeno una prima volta, non possono più, legalmente, essere oggetto di plagio. Si tratta pertanto non affatto di un Pubblico Dominio all'anglosassone al servizio del copyright, bensì di un [[pubblico dominio anarchico]], detto anche "antiscadenza", perché basato non già sulla semplice scadenza del periodo di detenzione dei diritti, bensì sulla rinuncia volontaria dei diritti d'autore esercitata per combattere il copyright e tutte le numerose forme di permesso d'autore che si sono sviluppate sempre e solo per difendere il concetto di copyright che ne è alla base. Col Pubblico Dominio Antiscadenza, sebbene si rinunci in senso legale a tutti i diritti d'autore a ai benefici economici che ne derivano, a differenza del PD anglosassone si continuerebbe a citare il nome dell'autore e si provvederebbe a realizzare tramite una editoria non a fini di lucro la stampa dell'opera on demand (su richiesta), la qual cosa vanificherebbe anche ogni tentativo di plagio da parte di altri.