Repubblica dei Consigli di Baviera: differenze tra le versioni

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[[Image:Repubblica di baviera.jpg|thumb|250 px|Il primo governo della Repubblica dei Consigli di Monaco. Al centro, seduto, si può notare [[Erich Muhsam]].]]
[[Image:Repubblica di baviera.jpg|thumb|250 px|Il primo governo della Repubblica dei Consigli di Monaco. Al centro, seduto, si può notare [[Erich Mühsam]].]]
La “'''Repubblica dei Consigli di Baviera'''” (''Bayerische Räterepublik'') o di Monaco (''Münchner Räterepublik'') è stata una repubblica "social-anarchica" attiva per un breve periodo in Baviera (dal [[7 aprile]] al [[2 maggio]] [[1919]]) in seguito agli eventi rivoluzionari sviluppatisi in [[Germania]] nel novembre del [[1918]] (crollo della monarchia e nascita della Repubblica). La Repubblica bavarese, organizzata sotto forma di "[[consiliarismo|democrazia dei consigli]]" ed ispirata al sistema dei [[soviet]] russi, ebbe vita assai breve e fu contrastata tanto dai socialisti moderati che dalle forze reazionarie di destra. Alla fine la "Repubblica dei Consigli" subì una violentissima [[repressione]], del tutto simile a quella di [[La Comune di Parigi (1871)|Parigi del 1871]], che ripristinò violentemente l'ordine (pseudo) democratico e da cui, da lì a poco, sarebbe nato il regime [[Nazionalsocialismo|nazista]].
La “'''Repubblica dei Consigli di Baviera'''” (''Bayerische Räterepublik'') o di Monaco (''Münchner Räterepublik'') è stata una repubblica "social-anarchica" attiva per un breve periodo in Baviera (dal [[7 aprile]] al [[2 maggio]] [[1919]]) in seguito agli eventi rivoluzionari sviluppatisi in [[Germania]] nel novembre del [[1918]] (crollo della monarchia e nascita della Repubblica). La Repubblica bavarese, organizzata sotto forma di "[[consiliarismo|democrazia dei consigli]]" ed ispirata al sistema dei [[soviet]] russi, ebbe vita assai breve e fu contrastata tanto dai socialisti moderati che dalle forze reazionarie di destra. Alla fine la "Repubblica dei Consigli" subì una violentissima [[repressione]], del tutto simile a quella di [[La Comune di Parigi (1871)|Parigi del 1871]], che ripristinò violentemente l'ordine (pseudo) democratico e da cui, da lì a poco, sarebbe nato il regime [[Nazionalsocialismo|nazista]].


== La rivoluzione tedesca e la nascita dei consigli==
== La rivoluzione tedesca e la nascita dei consigli==
Il [[7 novembre|7]] e [[8 novembre]] [[1918]] la [[Germania]] fu attraversata da una serie di eventi ([[sciopero|scioperi]], manifestazione, ecc.) che portarono alla costituzione di numerosi “[[consigli operai]]” (simili ai [[soviet]] russi) che il [[9 novembre]] sfociarono nell'abdicazione dell'imperatore '''Guglielmo II''' e nella nascita della Repubblica tedesca. Quello stesso giorno si ebbe una clamorosa doppia proclamazione della repubblica, indicativa della divisione in atto all'interno dei socialdemocratici tedeschi: la Repubblica venne proclamata da '''Philipp Scheidemann''', esponente della maggioranza social-democratica, e da [[Karl Liebknecht]], esponente dell'ala sinistra dell''''USPD''' [L'USPD, ''Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco'', nacque da una scissione interna al SPD, il partito socialdemocratico tedesco, '''N.d.R'''], che annunciò la nascita di una '''Repubblica Socialista'''.
Il [[7 novembre|7]] e [[8 novembre]] [[1918]] la [[Germania]] fu attraversata da una serie di eventi ([[sciopero|scioperi]], manifestazione ecc.) che portarono alla costituzione di numerosi “[[consigli operai]]” (simili ai [[soviet]] russi) che il [[9 novembre]] sfociarono nell'abdicazione dell'imperatore '''Guglielmo II''' e nella nascita della Repubblica tedesca. Quello stesso giorno si ebbe una clamorosa doppia proclamazione della repubblica, indicativa della divisione in atto all'interno dei socialdemocratici tedeschi: la Repubblica venne proclamata da '''Philipp Scheidemann''', esponente della maggioranza social-democratica, e da [[Karl Liebknecht]], esponente dell'ala sinistra dell''''USPD''' [L'USPD, ''Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco'', nacque da una scissione interna al SPD, il partito socialdemocratico tedesco], che annunciò la nascita di una '''Repubblica Socialista'''.


[[File: Rosa Luxemburg.jpg|thumb|160 px|[[Rosa Luxemburg]], fu fautrice dell'ala radicale rivoluzionaria durante la rivoluzione della fine del 1918]]
[[File: Rosa Luxemburg.jpg|thumb|160 px|[[Rosa Luxemburg]], fu fautrice dell'ala radicale rivoluzionaria durante la rivoluzione della fine del 1918]]
In quel momento la sinistra tedesca era divisa in due correnti: una maggioranza moderata (formata principalmente da '''(M)SPD''', ovvero la parte maggioritaria del Partito Socialdemocratico Tedesco rimasta dopo il distacco dei dissidenti dell''''USPD'''), favorevole ad una svolta parlamentare e democratica-borghese, e una minoranza radicale ([[Lega Spartachista]] <ref name="rosa">La Lega spartachista nasce con il nome originario di ''Gruppo Internazionale'' (''Gruppe Internationale''), come corrente interna all'[[SPD]] (Partito Social Democratico), poi nel 1917 si unì all'USDP (''Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands'', ''Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco''), diventandone l'ala sinistra, e in seguito, tra il [[1918]] e il [[1919]], partecipò alla fondazione del ''KPD'' (''Komunistische Partei Deutschlands'', ''[[Partito Comunista Tedesco]]''). La Lega prese il nome dal celebre gladiatore [[Spartaco il gladiatore|Spartaco]], che capeggiò una rivolta antischiavista contro Roma</ref>, la sinistra radicale, '''USPD''', i sindacalisti e gli anarchici), propensa ad un cambiamento rivoluzionario delle istituzioni sull'[[La Rivoluzione Russa|esempio russo]] <ref name="germania">[http://www.viaggio-in-germania.de/tesi051-Vailati.html Viaggio in Germania.de]</ref>.
In quel momento la sinistra tedesca era divisa in due correnti: una maggioranza moderata (formata principalmente da '''(M)SPD''', ovvero la parte maggioritaria del Partito Socialdemocratico Tedesco rimasta dopo il distacco dei dissidenti dell''''USPD'''), favorevole ad una svolta parlamentare e democratica-borghese, e una minoranza radicale ([[Lega Spartachista]] <ref name="rosa">La Lega spartachista nasce con il nome originario di ''Gruppo Internazionale'' (''Gruppe Internationale''), come corrente interna all'[[SPD]] (Partito Social Democratico), poi nel 1917 si unì all'USDP (''Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands'', ''Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco''), diventandone l'ala sinistra, e in seguito, tra il [[1918]] e il [[1919]], partecipò alla fondazione del ''KPD'' (''Komunistische Partei Deutschlands'', ''[[Partito Comunista Tedesco]]''). La Lega prese il nome dal celebre gladiatore [[Spartaco il gladiatore|Spartaco]], che capeggiò una rivolta antischiavista contro Roma</ref>, la sinistra radicale, '''USPD''', i sindacalisti e gli anarchici), propensa ad un cambiamento rivoluzionario delle istituzioni sull'[[La Rivoluzione russa|esempio russo]] <ref name="germania">[http://archive.is/vQ5XG Viaggio in Germania.de]</ref>.


Pur se condivisero il potere sino al [[28 dicembre]] [[1918]] (quando l''''USPD''' uscì dal governo), di fronte al pericolo di una guerra civile o di una invasione delle truppe dell'Intesa, al fine di impedire il diffondersi della [[rivoluzione sociale]], la parte maggioritaria del Partito Social Democratico Tedesco scelse una linea contraria alla [[rivoluzione]], per questo si costituì un governo pseudo rivoluzionario denominato “[[Consiglio dei Commissari del Popolo]]” (nato il [[9 novembre]]) retto da tre esponenti dell''''SPD''' (Friedrich Ebert, Philipp Scheidemann, Otto Landsberg) e da tre dell''''USPD''' (Hugo Haase, Wilhelm Dittmann, Emil Barth). A capo del "Consiglio" fu posto dal principe Maximilian di Baden il socialista [[Friedrich Ebert]]<ref name="ebert">Friedrich Ebert (Heidelberg, 4 febbraio 1871 – Berlino, 28 febbraio 1925) fu il primo cancelliere della Repubblica di Weimar, nata dopo la caduta della monarchia, dal [[9 novembre]] [[1918]] all'[[11 febbraio]] [[1919]]. Dall'[[11 febbraio]] [[1919]] al [[28 febbraio]] [[1925]] assunse la carica di (primo) Presidente del Reich tedesco</ref>, ma il suo governo fu però immediatamente denunciato dalla [[Lega spartachista]] come continuativo rispetto al regime precedente. (Il "potere" del Consiglio durò sino al [[13 febbraio]] [[1919]], quando il governo fu assunto da [[Philipp Scheidemann]], eletto dall'Assemblema Nazionale, che intendeva impedire che Ebert ripristinasse la monarchia.)
Pur se condivisero il potere sino al [[28 dicembre]] [[1918]] (quando l''''USPD''' uscì dal governo), di fronte al pericolo di una guerra civile o di una invasione delle truppe dell'Intesa, al fine di impedire il diffondersi della [[rivoluzione sociale]], la parte maggioritaria del Partito Social Democratico Tedesco scelse una linea contraria alla [[rivoluzione]], per questo si costituì un governo pseudo rivoluzionario denominato “[[Consiglio dei Commissari del Popolo]]” (nato il [[9 novembre]]) retto da tre esponenti dell''''SPD''' (Friedrich Ebert, Philipp Scheidemann, Otto Landsberg) e da tre dell''''USPD''' (Hugo Haase, Wilhelm Dittmann, Emil Barth). A capo del "Consiglio" fu posto dal principe Maximilian di Baden il [[socialista]] [[Friedrich Ebert]] <ref name="ebert">Friedrich Ebert (Heidelberg, 4 febbraio 1871 – Berlino, 28 febbraio 1925) fu il primo cancelliere della Repubblica di Weimar, nata dopo la caduta della monarchia, dal [[9 novembre]] [[1918]] all'[[11 febbraio]] [[1919]]. Dall'[[11 febbraio]] [[1919]] al [[28 febbraio]] [[1925]] assunse la carica di (primo) Presidente del Reich tedesco</ref>, ma il suo governo fu però immediatamente denunciato dalla [[Lega spartachista]] come continuativo rispetto al regime precedente. (Il "potere" del Consiglio durò sino al [[13 febbraio]] [[1919]], quando il governo fu assunto da [[Philipp Scheidemann]], eletto dall'Assemblema Nazionale, che intendeva impedire che Ebert ripristinasse la monarchia.)


In questo modo i "socialisti moderati" cercarono di conciliare rivoluzionari e riformisti, ovvero di spegnere ogni idea di [[rivoluzione sociale]], senza porsi alcun scrupolo e cercando alleanze strategiche anche con le forze conservatrici e militari (es. patto tra il capo dell''''SPD''', Ebert, e il generale Groener).   
In questo modo i "socialisti moderati" cercarono di conciliare rivoluzionari e riformisti, ovvero di spegnere ogni idea di [[rivoluzione sociale]], senza porsi alcun scrupolo e cercando alleanze strategiche anche con le forze conservatrici e militari (es. patto tra il capo dell''''SPD''', Ebert, e il generale Groener).   
Le idee rivoluzionarie furono però dure a morire: ovunque si costituirono Consigli degli operai e dei militari ispirati ai [[soviet]], molteplici furono le insurrezioni, soprattutto a Berlino, che provocarono morti, feriti e [[repressione|repressioni]] varie (nel gennaio del [[1919]] le unità  paramilitari dei ''Freikorps'' soffocarono una rivolta a Berlino, culminata il [[15 gennaio]] con la morte di [[Rosa Luxemburg]] e di [[Karl Liebknecht]]).
Le idee rivoluzionarie furono però dure a morire: ovunque si costituirono Consigli degli operai e dei militari ispirati ai [[soviet]], molteplici furono le insurrezioni, soprattutto a Berlino, che provocarono morti, feriti e [[repressione|repressioni]] varie (nel gennaio del [[1919]] le unità paramilitari dei ''Freikorps'' soffocarono una rivolta a Berlino, culminata il [[15 gennaio]] con la morte di [[Rosa Luxemburg]] e di [[Karl Liebknecht]]).


== Fermenti rivoluzionari in Baviera ==
== Fermenti rivoluzionari in Baviera ==
[[Image:Bayern - König Ludwig III - 5 Pf - 1918 - Volksstaat Bayern.jpg|left|thumb|Francobollo celebrativo della Repubblica di Baviera]]
[[Image:Bayern - König Ludwig III - 5 Pf - 1918 - Volksstaat Bayern.jpg|left|thumb|Francobollo celebrativo della Repubblica di Baviera]]
Due fattori peculiari della Baviera influenzarono lo svolgersi degli eventi rivoluzionari in quella regione: una popolazione rurale più importante che nel resto dell'impero (51% contro una media generale del 34%, secondo le statistiche del [[1907]]) e una forte idea separatista e [[antimilitarismo|antimilitarista]] figlia dell'odio contro i prussiani<ref name="plusoin1">[http://www.plusloin.org/plusloin/article.php3?id_article=35 Plusoin.org]</ref>.  
Due fattori peculiari della Baviera influenzarono lo svolgersi degli eventi rivoluzionari in quella regione: una popolazione rurale più importante che nel resto dell'impero (51% contro una media generale del 34%, secondo le statistiche del [[1907]]) e una forte idea separatista e [[antimilitarismo|antimilitarista]] figlia dell'odio contro i prussiani <ref name="plusoin1">[http://archive.is/LhiRt Plusoin.org]</ref>.  


Nella notte del [[7 novembre]] [[1918]], dopo una manifestazione di massa organizzata dall''''USPD''', fu proclamata la  Repubblica di Baviera (“'''''Freistaat Bayern'''''”). Si costituì un Consiglio (vero e proprio organo di [[autogestione]]) provvisorio degli operai, dei soldati e dei contadini; il re, Luigi III di Baviera, lasciò immediatamente Monaco. Il presidente del Consiglio provvisorio, [[Kurt Eisner]], esponente dell''''USPD''', formò un nuovo governo che comprendeva quattro uomini dell''''SPD''', due dell''''USPD''' e un indipendente. Il governo di Eisner però rifiutò la socializzazione delle terre e delle fabbriche, rispettando la [[La proprietà |proprietà  privata]] e quindi il cardine stesso del sistema borghese.
Nella notte del [[7 novembre]] [[1918]], dopo una manifestazione di massa organizzata dall''''USPD''', fu proclamata la  Repubblica di Baviera (“'''''Freistaat Bayern'''''”). Si costituì un Consiglio (vero e proprio organo di [[autogestione]]) provvisorio degli operai, dei soldati e dei contadini; il re, Luigi III di Baviera, lasciò immediatamente Monaco. Il presidente del Consiglio provvisorio, [[Kurt Eisner]], esponente dell''''USPD''', formò un nuovo governo che comprendeva quattro uomini dell''''SPD''', due dell''''USPD''' e un indipendente. Il governo di Eisner però rifiutò la socializzazione delle terre e delle fabbriche, rispettando la [[La proprietà |proprietà privata]] e quindi il cardine stesso del sistema borghese.


In Baviera, come nel resto della [[Germania]], convissero conflittualmente due “poteri”: quello “ufficiale” parlamentare-moderato e quello consiliare-rivoluzionario, ingenerando anche aspri conflitti tra i fautori di queste due correnti di pensiero. In Baviera, Eisner cercò di conciliare le due posizioni: il [[10 gennaio]] [[1919]], Eisner fece arrestare dodici membri del '''KPD''' (comunisti) e del "Consiglio Rivoluzionario" (animato da molti anarchici), tra cui [[Max Levien]] e l'anarchico [[Erich Muhsam]]. Una manifestazione di massa costrinse però il governo a liberarli immediatamente.
In Baviera, come nel resto della [[Germania]], convissero conflittualmente due “poteri”: quello “ufficiale” parlamentare-moderato e quello consiliare-rivoluzionario, ingenerando anche aspri conflitti tra i fautori di queste due correnti di pensiero. In Baviera, Eisner cercò di conciliare le due posizioni: il [[10 gennaio]] [[1919]], Eisner fece arrestare dodici membri del '''KPD''' (comunisti) e del "Consiglio Rivoluzionario" (animato da molti anarchici), tra cui [[Max Levien]] e l'anarchico [[Erich Mühsam]]. Una manifestazione di massa costrinse però il governo a liberarli immediatamente.


Eisner alla fine scontentò gli uni e gli altri, infatti alle elezioni per l'elezione del Parlamento (gennaio [[1919]]) fu sonoramente bocciato <ref name="spd">Alle elezioni del gennaio [[1919]], boicottate da anarchici e comunisti del '''KPD''', Eisner prese il 2,5% dei voti, mentre cattolici e l''''SPD''' presero rispettivamente il 35 e il 33% dei voti. [http://increvablesanarchistes.org/articles/1914_20/baviere_1819.htm Fonte]</ref>. Il [[16 febbraio]], una nuova manifestazione di massa, organizzata dal Consiglio operaio rivoluzionario, chiese il potere. Il [[21 febbraio]] [[1919]], Eisner fu assassinato mentre si apprestava a presentare le dimissioni.
Eisner alla fine scontentò gli uni e gli altri, infatti alle elezioni per l'elezione del Parlamento (gennaio [[1919]]) fu sonoramente bocciato <ref name="spd">Alle elezioni del gennaio [[1919]], boicottate da anarchici e comunisti del '''KPD''', Eisner prese il 2,5% dei voti, mentre cattolici e l''''SPD''' presero rispettivamente il 35 e il 33% dei voti. [https://web.archive.org/web/20080610121641/http://increvablesanarchistes.org/articles/1914_20/baviere_1819.htm Fonte]</ref>. Il [[16 febbraio]], una nuova manifestazione di massa, organizzata dal Consiglio operaio rivoluzionario, chiese il potere. Il [[21 febbraio]] [[1919]], Eisner fu assassinato mentre si apprestava a presentare le dimissioni.
A questo punto si costituì un Consiglio rivoluzionario centrale che operò parallelamente al Consiglio centrale; dopo la morte di Eisner, il ruolo di Primo Ministro fu messo in mano al social democratico Hoffmann dallo stesso Landtag bavarese<ref name="Land">Il Landtag è il nome attraverso il quale si definisce il parlamento tedesco</ref>, con il compito, nemmeno tanto segreto, di liquidare ogni velleità  rivoluzionaria e agevolare la [[repressione]] della “Repubblica dei consigli”.
A questo punto si costituì un Consiglio rivoluzionario centrale che operò parallelamente al Consiglio centrale; dopo la morte di Eisner, il ruolo di Primo Ministro fu messo in mano al social democratico Hoffmann dallo stesso Landtag bavarese <ref name="Land">Il Landtag è il nome attraverso il quale si definisce il parlamento tedesco</ref>, con il compito, nemmeno tanto segreto, di liquidare ogni velleità rivoluzionaria e agevolare la [[repressione]] della “Repubblica dei consigli”.


== Nascita della Repubblica dei Consigli ==
== Nascita della Repubblica dei Consigli ==


Nel mezzo di questi confusionari tentativi rivoluzionari e di sovrapposizioni di potere parlamentare e consiliare, i consigli degli operai e dei soldati di Monaco, il [[7 aprile]] [[1919]], proclamarono all'unanimità , su proposta dell'anarchico [[Gustav Landauer]], la nascita della "'''Repubblica dei Consigli di Baviera'''" fondata sul modello dei [[soviet]] russi <ref name="bela">Una Repubblica dei consigli diretta dal comunista [[Béla Kun]] ebbe contemporaneamente sorte analoga in [[Ungheria]]. Si veda: [http://www.olokaustos.org/geo/ungheria/persone/belakun.htm Biografia di Béla Kun]</ref>, passando così dalla [[rivoluzione]] politica a quella [[rivoluzione sociale|sociale]]: il Consiglio Rivoluzionario annunciò "la dittatura del proletariato" e la contemporanea abolizione dello [[Stato]], la dissoluzione del Landtag e della burocrazia, la socializzazione della stampa e la costituzione di una formazione armata di difesa (Armata Rossa)<ref name="plusoin2">[http://www.plusloin.org/plusloin/article.php3?id_article=35 Plusloin.org]</ref>. Nell'entusiasmo rivoluzionario, gli anarchici parteciparono in posizione preminente alla vita della “Repubblica dei consigli” nonostante la tenace opposizione della '''K.P.D''' ([[comunismo|comunisti]]) e delle forze "moderate\reazionarie".  
Nel mezzo di questi confusionari tentativi rivoluzionari e di sovrapposizioni di potere parlamentare e consiliare, i consigli degli operai e dei soldati di Monaco, il [[7 aprile]] [[1919]], proclamarono all'unanimità, su proposta dell'anarchico [[Gustav Landauer]], la nascita della "'''Repubblica dei Consigli di Baviera'''" fondata sul modello dei [[soviet]] russi <ref name="bela">Una Repubblica dei consigli diretta dal comunista [[Béla Kun]] ebbe contemporaneamente sorte analoga in [[Ungheria]]. Si veda: [http://www.olokaustos.org/geo/ungheria/persone/belakun.htm Biografia di Béla Kun]</ref>, passando così dalla [[rivoluzione]] politica a quella [[rivoluzione sociale|sociale]]: il Consiglio Rivoluzionario annunciò "la dittatura del proletariato" e la contemporanea abolizione dello [[Stato]], la dissoluzione del Landtag e della burocrazia, la socializzazione della stampa e la costituzione di una formazione armata di difesa (Armata Rossa) <ref name="plusoin2">[http://archive.is/LhiRt Plusloin.org]</ref>. Nell'entusiasmo rivoluzionario, gli anarchici parteciparono in posizione preminente alla vita della “Repubblica dei consigli” nonostante la tenace opposizione della '''K.P.D''' ([[comunismo|comunisti]]) e delle forze "moderate\reazionarie".  


Il primo governo fu così composto: il poeta [[Ernst Toller]] ('''USPD''') designato alla presidenza del Consiglio centrale; [[Erich Muhsam]], anarchico, alle relazioni estere; [[Gustav Landauer]] all'istruzione;lo scrittore [[Ret Marut]] (Traven) responsabile della stampa e della propaganda dei consigli; l'economista anarchico [[Silvio Gessell]] alle finanze.
Il primo governo fu così composto: il poeta [[Ernst Toller]] ('''USPD''') designato alla presidenza del Consiglio centrale; [[Erich Mühsam]], anarchico, alle relazioni estere; [[Gustav Landauer]] all'istruzione;lo scrittore [[Ret Marut]] (Traven) responsabile della stampa e della propaganda dei consigli; l'economista anarchico [[Silvio Gesell]] alle finanze.
In effetti, fu difficile per gli anarchici prendere decisioni radicali, se si escludono quelle di [[Gustav Landauer]] sull'insegnamento superiore, principalmente a causa dell'ostracismo comunista, che poi prenderanno il potere a partire dal [[13 aprile]]<ref name="ep"> [http://epheman.perso.neuf.fr/avril07.html#baviere Epheman.perso.neuf.fr]</ref>.
In effetti, fu difficile per gli anarchici prendere decisioni radicali, se si escludono quelle di [[Gustav Landauer]] sull'insegnamento superiore, principalmente a causa dell'ostracismo comunista, che poi prenderanno il potere a partire dal [[13 aprile]] <ref name="ep"> [http://www.ephemanar.net/avril07.html#baviere Epheman.perso.neuf.fr]</ref>.


== Tentativo di golpe contro la « Repubblica » ==
== Tentativo di golpe contro la « Repubblica » ==
[[Image:Bundesarchiv Bild 146-1992-092-04, Revolution in Bayern.jpg|280px|left|thumb|Soldati rivoluzionari per le strade di Monaco]]
[[Image:Bundesarchiv Bild 146-1992-092-04, Revolution in Bayern.jpg|280px|left|thumb|Soldati rivoluzionari per le strade di Monaco]]
Il [[13 aprile]] [[1919]], in Baviera, un tentativo di ''Putsch'' [[militarismo|militare]] contro la "Repubblica del Consigli", opera del governo Hofmann che nel frattempo s'era rifugiato a Bamberg, fu respinto dai rivoluzionari dei consigli, ma l'anarchico [[Erich Muhsam]] (così come una dozzina d' altri militanti), tradito e denunciato dai social-democratici, fu catturato e deportato con un "treno speciale" verso il nord della Baviera, allora nelle mani delle forze reazionarie. In queste condizioni, i [[comunismo|comunisti]] del '''KPD''', che inizialmente si erano rifiutati di entrare nel governo consiliare perché ritenevano il popolo bavarese non ancora maturo, ne approfittarono per agguantare il potere e imporre, convinti che dopo il respingimento dei golpisti i bavaresi avessero oramai acquisito la giusta maturità  politica e rivoluzionaria: '''inizia così la seconda fase della “Repubblica dei Consigli”'''.
Il [[13 aprile]] [[1919]], in Baviera, un tentativo di ''Putsch'' [[militarismo|militare]] contro la "Repubblica del Consigli", opera del governo Hofmann che nel frattempo s'era rifugiato a Bamberg, fu respinto dai rivoluzionari dei consigli, ma l'anarchico [[Erich Mühsam]] (così come una dozzina d' altri militanti), tradito e denunciato dai social-democratici, fu catturato e deportato con un "treno speciale" verso il nord della Baviera, allora nelle mani delle forze reazionarie. In queste condizioni, i [[comunismo|comunisti]] del '''KPD''', che inizialmente si erano rifiutati di entrare nel governo consiliare perché ritenevano il popolo bavarese non ancora maturo, ne approfittarono per agguantare il potere e imporre, convinti che dopo il respingimento dei golpisti i bavaresi avessero oramai acquisito la giusta maturità politica e rivoluzionaria: '''inizia così la seconda fase della “Repubblica dei Consigli”'''.
Bilancio del tentato golpe: 20 morti, più di 100 feriti. <ref name="plusoin3">[http://www.plusloin.org/plusloin/article.php3?id_article=35 Plusloin.org]</ref>
Bilancio del tentato golpe: 20 morti, più di 100 feriti. <ref name="plusoin3">[http://archive.is/LhiRt Plusloin.org]</ref>
[[File:Ernst Toller.jpg|thumb|160 px|[[Ernst Toller]]]]
[[File:Ernst Toller.jpg|thumb|160 px|[[Ernst Toller]]]]
Il [[16 aprile]] [[1919]], a Dachau (a nord di Monaco), i consigli di operai e soldati della repubblica della Baviera respinsero un nuovo tentativo di [[repressione]] organizzato dalle truppe governative. Ma questa vittoria si rivelò nient'altro che un'effimera vittoria, visto che la definitiva sconfitta della “Repubblica dei Consigli” era stata solo rimandata <ref name="epi"> [http://epheman.perso.neuf.fr/avril16.html#baviere Baviere] </ref>.
Il [[16 aprile]] [[1919]], a Dachau (a nord di Monaco), i consigli di operai e soldati della repubblica della Baviera respinsero un nuovo tentativo di [[repressione]] organizzato dalle truppe governative. Ma questa vittoria si rivelò nient'altro che un'effimera vittoria, visto che la definitiva sconfitta della “Repubblica dei Consigli” era stata solo rimandata <ref name="epi"> [http://www.ephemanar.net/avril16.html#baviere Baviere] </ref>.
I comunisti nel frattempo formarono un nuovo comitato d'azione costituito da: Levien, Levine, Toller e il russo Axelrod. Essi presero una serie di decisioni autoritarie, senza l'approvazione unanime del Consiglio, dichiarando lo [[sciopero generale]] (durato sino al [[22 aprile]]), imponendo le requisizioni dei prodotti agricoli ai contadini, la requisizione delle abitazioni lussuose per cederle ai senzatetto,l'abolizione della carta moneta, la riforma del sistema educativo e conferire ai lavoratori il controllo e la proprietà  delle loro fabbriche e il marinaio Rudolf Egelhofer al comando dell'Armata Rossa, ecc.  
I comunisti nel frattempo formarono un nuovo comitato d'azione costituito da: Levien, Levine, Toller e il russo Axelrod. Essi presero una serie di decisioni autoritarie, senza l'approvazione unanime del Consiglio, dichiarando lo [[sciopero generale]] (durato sino al [[22 aprile]]), imponendo le requisizioni dei prodotti agricoli ai contadini, la requisizione delle abitazioni lussuose per cederle ai senzatetto,l'abolizione della carta moneta, la riforma del sistema educativo e conferire ai lavoratori il controllo e la proprietà delle loro fabbriche e il marinaio Rudolf Egelhofer al comando dell'Armata Rossa ecc.  


Il [[27 aprile|27]], l'assemblea dei consigli respinse la politica dei comunisti, ed elesse un nuovo comitato d'azione. Allora i comunisti si ritirarono dal Consiglio e chiesero ai lavoratori di non seguire il nuovo comitato d'azione.
Il [[27 aprile|27]], l'assemblea dei consigli respinse la politica dei comunisti, ed elesse un nuovo comitato d'azione. Allora i comunisti si ritirarono dal Consiglio e chiesero ai lavoratori di non seguire il nuovo comitato d'azione.
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== Sconfitta e repressione della Repubblica ==
== Sconfitta e repressione della Repubblica ==


Dal [[29 aprile]] al [[2 maggio]] [[1919]], a Monaco (Baviera), l'esercito governativo contro-rivoluzionario diretto dal social-democratico [[Gustav Noske]] schiacciò nel sangue la "Repubblica dei consigli di Baviera", grazie all'aiuto decisivo di gruppi paramilitari nazionalisti (nel quale militavano molti futuri [[Nazionalsocialismo|nazisti]]). L'ordine borghese fu così ristabilito, dopo molte violenti battaglie sviluppatesi per le vie della città  ed una vittoria militare che darà  luogo a molte esecuzioni sommarie (più di 700 vittime saranno le vittime contate). Gli anarchici e i consiliaristi implicati in questa [[rivoluzione]], subiranno anche violente vendette e [[repressione|repressioni]]: [[Gustav Landauer]] sarà  assassinato il [[2 maggio]]; [[Erich Muhsam]], fermato dal [[13 aprile]], sarà  condannato a 15 anni di detenzione; [[Ernst Toller]], per avere salvato la vita di molti ostaggi, sarà  condannato a 5 anni di [[carcere]]; quanto a [[Ret Marut]] (B.Traven), riuscirà a scappare e a ricominciare una nuova vita sotto un'altra identità  (gli altri non ebbero trattamento migliore: Gelhofer fucilato senza processo, Levine fucilato dopo processo, Lewien fuggì in [[Russia]] ma scomparve tra le purghe staliniane) e vennero torturate 700 donne e uomini. <ref name="epis">[http://plusloin.org/avril13.html#baviere Baviere]</ref>
Dal [[29 aprile]] al [[2 maggio]] [[1919]], a Monaco (Baviera), l'esercito governativo contro-rivoluzionario diretto dal social-democratico [[Gustav Noske]] schiacciò nel sangue la "Repubblica dei consigli di Baviera", grazie all'aiuto decisivo di gruppi paramilitari nazionalisti (nel quale militavano molti futuri [[Nazionalsocialismo|nazisti]]). L'ordine borghese fu così ristabilito, dopo molte violenti battaglie sviluppatesi per le vie della città ed una vittoria militare che darà luogo a molte esecuzioni sommarie (più di 700 vittime saranno le vittime contate). Gli anarchici e i consiliaristi implicati in questa [[rivoluzione]], subiranno anche violente vendette e [[repressione|repressioni]]: [[Gustav Landauer]] sarà assassinato il [[2 maggio]]; [[Erich Mühsam]], fermato dal [[13 aprile]], sarà condannato a 15 anni di detenzione; [[Ernst Toller]], per avere salvato la vita di molti ostaggi, sarà condannato a 5 anni di [[carcere]]; quanto a [[Ret Marut]] (B.Traven), riuscirà a scappare e a ricominciare una nuova vita sotto un'altra identità (gli altri non ebbero trattamento migliore: Gelhofer fucilato senza processo, Levine fucilato dopo processo, Lewien fuggì in [[Russia]] ma scomparve tra le purghe staliniane) e vennero torturate 700 donne e uomini.


==Note==
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Anarchismo in Germania]]
*[[Anarchismo in Germania]]
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*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-35058182.html La Rivoluzione di Novembre]
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-35058182.html La Rivoluzione di Novembre]
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-32875249.html Guerra dei socialismi]
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-32875249.html Guerra dei socialismi]


[[Categoria:Storia]]
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[[Categoria:Rivoluzioni]]
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[[Categoria:Marxismo libertario]]
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