Renzo Novatore: differenze tra le versioni

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[[Image:Novatore.jpg|thumb|Renzo Novatore]]'''Renzo Novatore''' (Arcola, La Spezia, [[12 Maggio]] [[1890]] - Teglia, Genova, [[29 Novembre]] [[1922]]) è uno pseudonimo, uno dei tanti, di '''Abele Ricieri Ferrari'''. È stato un anarchico [[anarco-individualismo|individualista italiano]], soprannominato "Il soldato del sogno", un [[filosofia|filosofo]], poeta e un [[antifascismo|antifascista]].
[[File:Novatore3.jpg|miniatura|Renzo Novatore]]
'''Renzo Novatore''' (Arcola, La Spezia, [[12 Maggio]] [[1890]] - Teglia, Genova, [[29 Novembre]] [[1922]]) è uno pseudonimo, uno dei tanti, di '''Abele Ricieri Ferrari'''. È stato un anarchico [[anarco-individualismo|individualista italiano]], soprannominato "Il soldato del sogno", un [[filosofia|filosofo]], poeta e un [[antifascismo|antifascista]].


== Biografia==
== Biografia==
 
[[Image:Novatore.jpg|thumb|250px|left|Renzo Novatore]]
'''Renzo Novatore''' nasce ad Arcola (La Spezia) il [[12 maggio]] [[1890]] da una modesta famiglia di contadini. Refrattario alla [[scuola|disciplina scolastica]], egli frequenta soltanto per alcuni mesi la prima classe elementare; quindi abbandona la scuola definitivamente e viene costretto dal padre a lavorare nei campi.  
'''Renzo Novatore''' nasce ad Arcola (La Spezia) il [[12 maggio]] [[1890]] da una modesta famiglia di contadini. Refrattario alla [[scuola|disciplina scolastica]], egli frequenta soltanto per alcuni mesi la prima classe elementare; quindi abbandona la scuola definitivamente e viene costretto dal padre a lavorare nei campi.
===Attività insurrezionale===
===Attività insurrezionale===
Abbracciata l'anarchia a partire dal [[1908]] <ref>[http://archive.is/ZNlDT Novatore: a biography (new corrected version, thanks to Penwan)]</ref> grazie a numerose ed approfondite letture, nel [[1910]], dopo essere stato accusato senza prove d'aver incendiato una [[chiesa]], è condannato a tre mesi di [[carcere]]. Viene nuovamente arrestato l'anno seguente, questa volta per vandalismo <ref name="ephe">[http://www.ephemanar.net/novembre29.html da "www.ephemanar.net"]</ref>. Durante la Prima guerra mondiale diserta il suo reggimento il [[26 aprile]] [[1918]]. Giudicato in contumacia il [[31 ottobre]] [[1918]], un tribunale militare lo condanna a morte per diserzione ed alto tradimento. Costretto alla fuga, ritornerà momentaneamente (a rischio della sua vita) presso la sua famiglia per dare l'ultimo saluto a suo figlio, morto negli ultimi mesi del [[1918]] <ref name="ephe">[http://www.ephemanar.net/novembre29.html da "www.ephemanar.net"]</ref>. Capace anche d'esprimere una forte sensibilità, sosteneva di amare la moglie '''Emma''' di un «insuperabile amore».  
Abbracciata l'anarchia a partire dal [[1908]] <ref>[http://archive.is/ZNlDT ''Novatore: a biography'']</ref> grazie a numerose ed approfondite letture, nel [[1910]], dopo essere stato accusato senza prove d'aver incendiato una [[chiesa]], è condannato a tre mesi di [[carcere]]. Viene nuovamente arrestato l'anno seguente, questa volta per vandalismo <ref name="ephe">Da [https://archive.ph/QzQnV ephemanar.net]</ref>. Durante la Prima guerra mondiale diserta il suo reggimento il [[26 aprile]] [[1918]]. Giudicato in contumacia il [[31 ottobre]] [[1918]], un tribunale militare lo condanna a morte per diserzione ed alto tradimento. Costretto alla fuga, ritornerà momentaneamente (a rischio della sua vita) presso la sua famiglia per dare l'ultimo saluto a suo figlio, morto negli ultimi mesi del [[1918]] <ref name="ephe"></ref>. Capace anche d'esprimere una forte sensibilità, sosteneva di amare la moglie Emma di un «insuperabile amore».  


Tornato in clandestinità, prende parte ugualmente al sollevamento popolare nel maggio [[1919]] a La Spezia, a cui partecipa anche l'amico [[Dante Carnesecchi]]; fa parte di un Comitato rivoluzionario che controlla la città ligure per alcune settimane. Ma la repressione non si fa attendere e il [[30 giugno]] [[1919]], Novatore viene fermato dopo essere stato denunciato. Condannato a dieci anni di [[carcere]], è liberato alcuni mesi più tardi grazie ad un'amnistia generale.  
Tornato in clandestinità, prende parte ugualmente al sollevamento popolare nel maggio [[1919]] alla Spezia, a cui partecipa anche l'amico [[Dante Carnesecchi]]; fa parte di un Comitato rivoluzionario che controlla la città ligure per alcune settimane. Ma la repressione non si fa attendere e il [[30 giugno]] [[1919]], Novatore viene fermato dopo essere stato denunciato. Condannato a dieci anni di [[carcere]], è liberato alcuni mesi più tardi grazie ad un'amnistia generale.  


Mentre l'[[Italia]] è in preda ad una forte agitazione sociale, si unisce al movimento anarchico e prende parte a numerosi tentativi insurrezionali. Nel [[1920]], dopo aver assaltato un deposito d' armi in una caserma della valle di Fornola, è nuovamente arrestato. Liberato poco dopo, partecipa ad un'altro tentativo insurrezionale a La Spezia. Il piano non riuscirà, ma prevedeva di conquistare le caserme della città e le navi della marina ancorate al porto. <ref name="ephe">[http://www.ephemanar.net/novembre29.html da "www.ephemanar.net"]</ref>
Mentre l'[[Italia]] è in preda ad una forte agitazione sociale, si unisce al movimento anarchico e prende parte a numerosi tentativi insurrezionali. Nel [[1920]], dopo aver assaltato un deposito d' armi in una caserma della valle di Fornola, è nuovamente arrestato. Liberato poco dopo, partecipa ad un'altro tentativo insurrezionale alla Spezia. Il piano non riuscirà, ma prevedeva di conquistare le caserme della città e le navi della marina ancorate al porto. <ref name="ephe"></ref>


Da questo momento svanirà in lui ogni fiducia nell'organizzazione sindacale, nelle sollevazioni popolari e forse nell'uomo stesso.
Da questo momento svanirà in lui ogni fiducia nell'organizzazione sindacale, nelle sollevazioni popolari e forse nell'uomo stesso.
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: «L'anarchico è solo colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società", negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo. Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli! Io sarò tra quelli!»
: «L'anarchico è solo colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società", negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo. Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli! Io sarò tra quelli!»


Notevole anche il contributo dato a numerose riviste e [[stampa anarchica|giornali anarchici]] a partire dal [[1914]], fra cui «[[Il Libertario]]» di La Spezia (fondato da [[Pasquale Binazzi]]), «[[Cronaca Libertaria]]» di Milano, «[[Iconoclasta!]]» di Pistoia (fondato da [[Virgilio Gozzoli]] e a cui collaboreranno diversi anarchici, tra cui [[Bruno Filippi]], [[Giovanni Governato]]ecc.), «[[Gli Scamiciati]]» di Pegli, «[[Pagine Libertarie]]» di Milano e «[[Il Proletario]]» di Pontremoli. Con [[Tintino Rasi]], [[Giovanni Governato]] - il quale fornirà a Novatore i documenti falsi che poi gli saranno ritrovati addosso dopo la sua uccisione e che gli costeranno un processo, dal quale però verrà assolto grazie ad un'abile avvocato difensore - a e altri anarchici della sua tendenza e [[anarco-futurismo|futuristi rivoluzionari]] fonderà con [[Tintino Rasi]] e [[Giovanni Governato]] la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Vertice]]» (un solo numero pubblicato, La Spezia, [[1921]]), dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui moto era «Forza Bellezza-Audacia Violenza».
Notevole anche il contributo dato a numerose riviste e [[stampa anarchica|giornali anarchici]] a partire dal [[1914]], fra cui «[[Il Libertario]]» della Spezia (fondato da [[Pasquale Binazzi]]), «[[Cronaca Libertaria]]» di Milano, «[[Iconoclasta!]]» di Pistoia (fondato da [[Virgilio Gozzoli]] e a cui collaboreranno diversi anarchici, tra cui [[Bruno Filippi]], [[Giovanni Governato]] ecc.), «[[Gli Scamiciati]]» di Pegli, «[[Pagine Libertarie]]» di Milano e «[[Il Proletario]]» di Pontremoli. Con [[Tintino Rasi]], [[Giovanni Governato]] - il quale fornirà a Novatore i documenti falsi che poi gli saranno ritrovati addosso dopo la sua uccisione e che gli costeranno un processo, dal quale però verrà assolto grazie ad un'abile avvocato difensore - a e altri anarchici della sua tendenza e [[anarco-futurismo|futuristi rivoluzionari]] fonderà con [[Tintino Rasi]] e [[Giovanni Governato]] la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Vertice]]» (un solo numero pubblicato, La Spezia, [[1921]]), dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui moto era «Forza Bellezza-Audacia Violenza».


=== L'avvento del fascismo e la morte ===
=== L'avvento del fascismo e la morte ===
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==Il pensiero: l'anarchia di Novatore ==
==Il pensiero: l'anarchia di Novatore ==
Per Novatore l'[[anarco-individualismo |individualismo]] non ha come fine né il [[socialismo di Stato |socialismo]], né il [[comunismo]], né l'umanità perché l'«[[individualismo]] ha per fine sé stesso». Egli riteneva che un anarchico, prima di tutto, sperimenta in prima persona, nella normale quotidianità, il rifiuto di ogni [[autorità]]. L'anarchia [[iconoclasta]] è per Novatore «un modo speciale di sentire la vita», poiché colloca la propria [[individuo|individualità]] oltre ogni [[Stato]], ogni sistema di governo, ogni convenzione sociale, ogni imposizione calata gerarchicamente dall'alto.  
Per Novatore l'[[anarco-individualismo |individualismo]] non ha come fine né il [[socialismo di Stato |socialismo]], né il [[comunismo]], né l'umanità perché l'«[[individualismo]] ha per fine sé stesso». Egli riteneva che un anarchico, prima di tutto, sperimenta in prima persona, nella normale quotidianità, il rifiuto di ogni [[autorità]]. L'anarchia [[iconoclasta]] è per Novatore «un modo speciale di sentire la vita», poiché colloca la propria [[individuo|individualità]] oltre ogni [[Stato]], ogni sistema di governo, ogni convenzione sociale, ogni imposizione calata gerarchicamente dall'alto.  


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:«Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli! Io sarò fra quelli!»
:«Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli! Io sarò fra quelli!»


Non di meno denunciò la mostruosità della [[La Rivoluzione Russa|Russia bolscevica]] che voleva sostituire un potere con un altro, un'[[autorità]] con un'altra. Novatore non era contrario all'abolizione della [[La proprietà |proprietà privata]], poiché riteneva che l'unica proprietà inviolabile fosse solo quella spirituale ed [[etica]]. Leggendo la sua opera ''[[Verso il Nulla Creatore]]'', scopriamo che Novatore in fondo approvava, ad esempio, l'abolizione della [[proprietà privata]] ma era sicuramente contrario alla massificazione del partito unico e della [[dittatura del proletariato]]: <ref>[http://archive.is/5vtG8 Come Novatore la pensava]</ref>
Non di meno denunciò la mostruosità della [[La Rivoluzione russa|Russia bolscevica]] che voleva sostituire un potere con un altro, un'[[autorità]] con un'altra. Novatore non era contrario all'abolizione della [[La proprietà |proprietà privata]], poiché riteneva che l'unica proprietà inviolabile fosse solo quella spirituale ed [[etica]]. Leggendo la sua opera ''[[Verso il Nulla Creatore]]'', scopriamo che Novatore in fondo approvava, ad esempio, l'abolizione della [[proprietà privata]] ma era sicuramente contrario alla massificazione del partito unico e della [[dittatura del proletariato]]: <ref>''[http://archive.is/5vtG8 Come Novatore la pensava]''</ref>
Il suo pensiero è esplicitato in ''[[Verso il Nulla Creatore]]'':
Il suo pensiero è esplicitato in ''[[Verso il Nulla Creatore]]'':


: «Bisogna che tutto ciò che si chiama "proprietà materiale", "proprietà privata", "proprietà esteriore" diventi per gli individui ciò che è il sole, la luce, il cielo, il mare, le stelle. E ciò avverrà! Avverrà perché noi - gli [[iconoclasta|iconoclasti]] - la violenteremo! Solo la ricchezza etica espirituale è invulnerabile. È vera proprietà dell'individuo. Il resto no! Il resto è vulnerabile! E tutto ciò che è vulnerabile sarà vulnerato».
: «Bisogna che tutto ciò che si chiama "proprietà materiale", "proprietà privata", "proprietà esteriore" diventi per gli individui ciò che è il sole, la luce, il cielo, il mare, le stelle. E ciò avverrà! Avverrà perché noi - gli [[iconoclasta|iconoclasti]] - la violenteremo! Solo la ricchezza etica espirituale è invulnerabile. È vera proprietà dell'individuo. Il resto no! Il resto è vulnerabile! E tutto ciò che è vulnerabile sarà vulnerato».


== Citazioni ==
=== Citazioni ===
*«Nella vita io cerco la gioia dello spirito e la lussuriosa voluttà dell'istinto. E non m'importa sapere se queste abbiano le loro radici perverse entro la caverna del bene o entro i vorticosi abissi del male". E continuava dicendo che "nessun avvenire e nessuna umanità, nessun comunismo e nessuna anarchia valgono il sacrificio della mia vita. Dal giorno che mi sono scoperto ho considerato me stesso come META suprema».  
<center>
*«Il mio non è un pensiero o una teoria, ma uno stato d'animo, un modo particolare di sentire. Quando sentirò il bisogno di mettere decisamente in libertà i miei Centauri ed i miei furenti stalloni, sarà intorno a me un'orgia pazza d'amore e di sangue, perché io sono, lo sento, ciò che gli abitanti delle paludi morali della società chiamano delinquente comune».
{{citazione|Nella vita io cerco la gioia dello spirito e la lussuriosa voluttà dell'istinto. E non m'importa sapere se queste abbiano le loro radici perverse entro la caverna del bene o entro i vorticosi abissi del male. [...] Nessun avvenire e nessuna umanità, nessun [[comunismo]] e nessuna [[anarchia]] valgono il sacrificio della mia vita. Dal giorno che mi sono scoperto ho considerato me stesso come META suprema.|Renzo Novatore (''Al di sopra delle due anarchie'', su ''Vertice'', La Spezia, 21 aprile 1921)}}
*«Solo colui che sa apprezzare con impetuosa violenza i rugginosi cancelli che chiudono la casa della gran menzogna ove si sono dati convegno i lubrici ladri dell'Io (dio, stato, società, umanità), per riprendere dalle mani viscide e rapaci – inanellate del falso oro dell'amore della pietà e della civiltà, dei biechi predatori, il suo più grande tesoro, può sentirsi padrone e signore di sé, e chiamarsi anarchico».
 
{{citazione|Il mio non è un pensiero o una teoria, ma uno stato d'animo, un modo particolare di sentire. Quando sentirò il bisogno di mettere decisamente in libertà i miei Centauri ed i miei furenti stalloni, sarà intorno a me un'orgia pazza d'amore e di sangue, perché io sono, lo sento, ciò che gli abitanti delle paludi morali della società chiamano delinquente comune.|Renzo Novatore (''Al di sopra delle due anarchie'', su ''Vertice'', La Spezia, 21 aprile 1921)}}
 
{{citazione|Solo colui che sa apprezzare con impetuosa [[violenza]] i rugginosi cancelli che chiudono la casa della gran menzogna ove si sono dati convegno i lubrici ladri dell'Io (dio, [[stato]], [[società]], umanità), per riprendere dalle mani viscide e rapaci – inanellate del falso oro dell'amore della pietà e della civiltà, dei biechi predatori, il suo più grande tesoro, può sentirsi padrone e signore di sé, e chiamarsi anarchico.|Renzo Novatore (''Fiori Selvaggi'', su ''Cronaca Libertaria'', Milano, 4 ottobre 1917)}}
 
{{citazione|L'[[anarchismo]] è un patrimonio etico e spirituale che è stato, è, e sarà sempre di una piccola falange [[Individualismo#Individualismo_aristocratico|aristocratica]], e non delle folle e dei popoli. L'[[anarchismo]] è tesoro e proprietà esclusiva di quei pochi che sentono nelle loro più sotterranee profondità, eccheggiare il grido di un NO senza argomento!|Renzo Novatore (''I canti del meriggio'')}}
 
{{citazione|Sono [[individualista]] perché [[anarchico]], e sono [[anarchico]] perché sono [[nichilista]]. Ma anche il [[nichilismo]] lo intendo a modo mio…
Non mi occupo di sapere se esso sia nordico od orientale, né se abbia o non abbia una tradizione storica, politica, pratica o teorica, filosofica, spirituale od intellettuale. Mi dico [[nichilista]] solo perché so che [[nichilismo]] vuol dire negazione!
 Negazione di ogni [[società]], di ogni culto, di ogni regola e di ogni [[religione]]. Ma non agogno al Nirvana come non anelo al pessimismo disperato ed impotente dello Schopenhauer, che è qualche cosa di peggio della stessa rinnegazione violenta della vita. Il mio, è un pessimismo entusiasta e dionisiaco come le fiamme che incendiano la mia esuberanza vitale, che irride a qualsiasi prigione teoretica, scientifica e morale. E se mi dico [[anarchico individualista]], [[iconoclasta]] e [[nichilista]], è appunto perché credo che in questi aggettivi siavi l'espressione massima e completa della mia volitiva e scapigliata individualità, che, come un fiume straripante, vuole espandersi impetuosamente travolgendo argini e siepi, fintanto che, urtando in un granitico masso, s'infranga e si disperda a sua volta. Io non rinnego la vita. La sublimo e la canto.|Renzo Novatore (''Anch'io sono nichilista'', su ''Nichilismo'', 21 maggio 1920)}}
</center>


==Note ==
==Note ==
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== Bibliografia==
== Bibliografia==
*R. Novatore, ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/renzo-novatore-verso-il-nulla-creatore Verso il nulla creatore]'', Edizioni Anarchismo, Trieste 2009.
*Renzo Novatore, ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/renzo-novatore-verso-il-nulla-creatore Verso il nulla creatore]'', Edizioni Anarchismo, Trieste, 2009
*Massimo Novelli, ''La furibonda anarchia. Renzo Novatore poeta'', Bra (CN), Araba Fenice, 2007
*Renzo Novatore, ''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/n/novatore/un_fiore_selvaggio/pdf/novatore_un_fiore_selvaggio.pdf Un fiore selvaggio]'', BFS, Pisa, 1994  
*Maurizio Antonioli (diretto da), ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Volume secondo, Pisa, Biblioteca Franco Serantini, 2003-2004
*Renzo Novatore, ''[http://www.mediafire.com/?tb3sbl9v6yxb69e#1 Sono la mia causa]'', Edizioni Cerbero
*Renzo Novatore, ''[http://www.liberliber.it/mediateca/libri/n/novatore/un_fiore_selvaggio/pdf/novatore_un_fiore_selvaggio.pdf Un fiore selvaggio]'', Bfs edizioni, 1994  
*Massimo Novelli, ''La furibonda anarchia. Renzo Novatore poeta'', Araba Fenice, Bra (CN), 2007
*Renzo Novatore, ''[http://www.mediafire.com/?tb3sbl9v6yxb69e#1 Sono la mia causa]'', Cerbero edizioni
*Alberto Ciampi, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13381 ''Abele Ricieri Ferrari''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, BFS, Pisa, 2003, pp. 603-604


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[https://iconoclasta.noblogs.org/?p=10 Renzo Novatore: ''Il mio individualismo iconoclasta'']
*[https://iconoclasta.noblogs.org/?p=10 ''Il mio individualismo iconoclasta''] di Renzo Novatore
*[https://web.archive.org/web/20160303165805/http://www.novatore.it/ Renzo Novatore, archivio testi]
*[http://individualismoanarchico.blogspot.com/2012/10/al-di-sopra-delle-due-anarchie.html ''Al di sopra delle due anarchie''] di Renzo Novatore
*[http://individualismoanarchico.blogspot.com/2012/09/fiori-selvaggi_4916.html ''Fiori selvaggi''] di Renzo Novatore
*[http://individualismoanarchico.blogspot.com/2012/06/i-canti-del-meriggio.html ''I canti del meriggio''] di Renzo Novatore
*[https://www.finimondo.org/node/1018 ''Anch'io sono nichilista''] di Renzo Novatore
*[https://web.archive.org/web/20160303165805/http://www.novatore.it/ Sito web] dedicato alla memoria di Renzo Novatore


[[Categoria:Anarchici|Novatore, Renzo]]
[[Categoria:Anarchici|Novatore, Renzo]]
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