Potere tripartito di Max Weber

Versione del 28 mar 2019 alle 17:06 di K2 (discussione | contributi) (Sostituzione testo - " a" con " a")

La classificazione tripartita dell'autorità , proposta da Max Weber individua tre prototipi esemplari di forme del potere politico:

  1. autorità  carismatica (familiare e religiosa),
  2. autorità  tradizionale (patriarcato, patrimoniale, feudale)
  3. autorità  legale (Stato moderno, burocrazia).

Queste tre forme di autorità  appaiono in un ordine sviluppato gerarchicamente; infatti, prima si avrà  il passaggio dall'autorità  carismatica a quella tradizionale e infine a quella dell'autorità  legale-razionale, caratteristica quest'ultima della moderna democrazia liberale.

Autorità  carismatica

L'autorità  carismatica cresce grazie al carisma appunto o alla forza di un individuo. È stata descritta da Weber come "l'autorità  di un dono straordinario e personale di grazia (carisma)"; Weber lo distingue da altre forme di autorità  in quanto "gli uomini non gli obbediscono (all'individuo carismatico) in virtù della tradizione o della legalità , ma in quanto credono in lui". Questa forma di autorità  può essere vista nelle dittature populiste, dove un individuo esercita il controllo in virtù del suo seguito e della sua popolarità . Alcuni stati basati su questo modello non sopravvivono alla morte o alla caduta del potere del loro capo originario.

Autorità  tradizionale

La legittimità  dell'autorità  proviene dalla tradizione; Max Weber la descrive come "l'autorità  dell'eterno ieri", si basa sulla commemorazione della vittoria di grandi battaglie (o supposte tali), sulla costruzione di monumenti e di intere città  (spesso capitali), che agiscono come collante e personificazione dell'identità  nazionale, e la identifica come la fonte di autorità  delle monarchie.

L'autorità  tradizionale spesso è semplicemente "traslata". Ad esempio il Fascismo si ispirava, evocava, celebrava continuamente, la gloria e la grandezza dell'Antica Roma, benché fosse separato da essa da più di 1400 anni, e cercava in qualche modo di imitare le sue gesta, giustificando massacri atroci, come l'attacco con gas tossici contro l'Etiopia, come "necessario per portare in Africa la nostra superiore civiltà " (sic).

Spesso il collegamento con quella che viene definita retoricamente "gloria dell'antica civiltà ", fonte di autorità , è assolutamente inconsistente, perchè vengono ignorati alcuni fatti e costumi essenziali di questa. In particolare vengono ignorati tutti quegli aspetti che potrebbero minare il potere e il riconoscimento dell'autorità  come tale.

L'autorità  serve come giustificativo per l'autoritarismo

L'autorità  serve come giustificativo per l'autoritarismo, e spesso viene adoperata per giustificare il reclutamento forzato dei cittadini, la spedizione in luoghi del tutto estranei, climaticamente inclementi, tra popolazioni assolutamente ostili. L'accettazione acritica dell'autorità  serve a giustificare la repressione delle manifestazioni di piazza della folla, la soppressione della libertà  di stampa, la carcerazione dei liberi pensatori, e financo un sentimento d'odio contro paesi stranieri, quando l'autorità  di un paese subisce un attentato in un altro paese o regione dell'impero (come avvenne per l'assassinio dell'Arciduca d'Austria, che portò alla Prima guerra mondiale).