Post-anarchismo: differenze tra le versioni

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== Premessa: cenni su strutturalismo e post-strutturalismo ==
== Premessa: cenni su strutturalismo e post-strutturalismo ==
[[File:Michel_foucault.jpg|thumb|200px|left|Le analisi di [[Michel Foucault]] (foto del [[1955]]) hanno influenzato notevolmente lo sviluppo del post-anarchismo]]
[[File:Foucault4.jpg|thumb|200px|Le analisi di [[Michel Foucault]] hanno influenzato notevolmente lo sviluppo del post-anarchismo.]]
Il post-anarchismo affonda le sue radici nelle analisi degli strutturalisti e dei post-strutturalisti. È necessario quindi accennare brevemente a questa [[Filosofia|corrente di pensiero filosofica]]:
Il post-anarchismo affonda le sue radici nelle analisi degli strutturalisti e dei post-strutturalisti. È necessario quindi accennare brevemente a questa [[Filosofia|corrente di pensiero filosofica]]:


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*[[Saul Newman]], che descrive il post-anarchismo come un'intersecazione che aggancia l'anarchismo e il discorso post-strutturalista <ref>[[Saul Newman]], principale teorico del post-anarchismo, scrive: «Non si tratta di sostituire l'anarchismo con il post-anarchismo, ma di ripensare l'anarchismo alla luce del post-strutturalismo. Il prefisso "post" non significa "dopo" o "oltre": piuttosto, vuol dire lavorare nei limiti della concettualizzazione anarchica per radicalizzarla, sottoporla a revisione e rinnovarla».</ref>, concilia le elaborazioni dello psicoanalista [[Jacques Lacan]] con quelle dell'anarco-individualista [[Max Stirner]], da lui considerato un vero e proprio precursore del post-anarchismo. Newman rigetta alcuni concetti cardine dell'[[anarchismo]] classico, dalla [[rivoluzione]] all'[[essenzialismo]], cioè l'[[Antropologia anarchica|antropologia]] benigna su cui si basa la fiducia a-prioristica nel [[Mutualismo|mutuo appoggio]]. Egli concepisce un aiuto reciproco fondato sulla "[[volontà di potenza]]", attraverso la quale sviluppare una serie di relazioni intersoggettive (aiuto e l'assistenza verso gli altri) senza però avere la pretesa di dominare e di negare le differenze. Come [[Michel Foucault|Foucault]], egli pensa che il potere si configuri come un "rapporto di potere" che coinvolge tutti e tutto. Sarebbe impossibile, di conseguenza, ipotizzare una società priva di alcun potere, e negarlo significherebbe alimentare il "risentimento" ([[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] lo definisce come un "auto-avvelenamento dell'anima"). [[Saul Newman|Newman]] intende l'[[anarchismo]] come un mezzo in grado di agire sui meccanismi di funzionamento di questi rapporti di potere, in modo da ottenere quanta più [[libertà]] possibile.
*[[Saul Newman]], che descrive il post-anarchismo come un'intersecazione che aggancia l'anarchismo e il discorso post-strutturalista <ref>[[Saul Newman]], principale teorico del post-anarchismo, scrive: «Non si tratta di sostituire l'anarchismo con il post-anarchismo, ma di ripensare l'anarchismo alla luce del post-strutturalismo. Il prefisso "post" non significa "dopo" o "oltre": piuttosto, vuol dire lavorare nei limiti della concettualizzazione anarchica per radicalizzarla, sottoporla a revisione e rinnovarla».</ref>, concilia le elaborazioni dello psicoanalista [[Jacques Lacan]] con quelle dell'anarco-individualista [[Max Stirner]], da lui considerato un vero e proprio precursore del post-anarchismo. Newman rigetta alcuni concetti cardine dell'[[anarchismo]] classico, dalla [[rivoluzione]] all'[[essenzialismo]], cioè l'[[Antropologia anarchica|antropologia]] benigna su cui si basa la fiducia a-prioristica nel [[Mutualismo|mutuo appoggio]]. Egli concepisce un aiuto reciproco fondato sulla "[[volontà di potenza]]", attraverso la quale sviluppare una serie di relazioni intersoggettive (aiuto e l'assistenza verso gli altri) senza però avere la pretesa di dominare e di negare le differenze. Come [[Michel Foucault|Foucault]], egli pensa che il potere si configuri come un "rapporto di potere" che coinvolge tutti e tutto. Sarebbe impossibile, di conseguenza, ipotizzare una società priva di alcun potere, e negarlo significherebbe alimentare il "risentimento" ([[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] lo definisce come un "auto-avvelenamento dell'anima"). [[Saul Newman|Newman]] intende l'[[anarchismo]] come un mezzo in grado di agire sui meccanismi di funzionamento di questi rapporti di potere, in modo da ottenere quanta più [[libertà]] possibile.
*[[Lewis Call]] ha sviluppato una teoria post-anarchica attraverso [[Friedrich Nietzsche]], il quale respingeva in toto il concetto cartesiano del soggetto. Di qui solo una forma radicale di [[anarchismo]] è per [[Lewis Call|Lewis]] possibile: l'"anarchismo del divenire", ovverosia la concezione di un [[anarchismo]] senza meta finale. L'[[anarchismo]] concepito come un mezzo senza fine. Nel suo libro del [[2002]] ''Postmodern Anarchism'', sviluppa una teoria anarchica in cui trova posto il già citato [[Friedrich Nietzsche]] con cyberpunk come [[William Gibson]] e [[Bruce Sterling]].
*[[Lewis Call]] ha sviluppato una teoria post-anarchica attraverso [[Friedrich Nietzsche]], il quale respingeva in toto il concetto cartesiano del soggetto. Di qui solo una forma radicale di [[anarchismo]] è per [[Lewis Call|Lewis]] possibile: l'"anarchismo del divenire", ovverosia la concezione di un [[anarchismo]] senza meta finale. L'[[anarchismo]] concepito come un mezzo senza fine. Nel suo libro del [[2002]] ''Postmodern Anarchism'', sviluppa una teoria anarchica in cui trova posto il già citato [[Friedrich Nietzsche]] con cyberpunk come [[William Gibson]] e [[Bruce Sterling]].
*[[Jason Adams]] sostiene che il post-anarchismo non è tanto un programma politico coerente quanto una problematica anti-autoritaria che emerge da un approccio post-strutturalista all'anarchismo o, anche, da un approccio anarchico al post-strutturalismo. <ref>Nella pagina di presentazione del sito web ''Post Anarchism'' si può leggere: «Prima di tutto vediamo che cosa non è: il post-anarchismo non è un "ismo", non è un insieme coerente di dottrine e credenze che possano essere esposte "positivamente", come una totalità chiaramente definita. L'uso che ne facciamo qui è quello di un termine profondamente "negativo" che rimanda a un ampio ed eterogeneo ventaglio di teorie anarchiche e "anarchizzanti" che non si collocano nella corrente eccessivamente dottrinaria della maggior parte degli anarchismi classici, come il sindacalismo, l'anarco-comunismo, il piattaformismo e i loro discendenti contemporanei. Questo non si manifesta soltanto sul piano teorico ma si riflette anche nelle pratiche di gruppi come il movimento No Borders, la Peoples' Global Action, gli Zapatisti, gli Autonomen e altri gruppi simili che, pur essendo di orientamento chiaramente anti-autoritario, si identificano più con lo "spirito" dell'anarchismo che con l'anarchismo in quanto "tradizione"».</ref>
*[[Jason Adams]] sostiene che il post-anarchismo non è tanto un programma politico coerente quanto una problematica anti-autoritaria che emerge da un approccio post-strutturalista all'anarchismo o, anche, da un approccio anarchico al post-strutturalismo. <ref>Nella [https://web.archive.org/web/20070505162552/http://www.postanarchism.org/ pagina di presentazione del sito web ''Post Anarchism''] (non più attivo) si poteva leggere: «Prima di tutto vediamo che cosa non è: il post-anarchismo non è un "ismo", non è un insieme coerente di dottrine e credenze che possano essere esposte "positivamente", come una totalità chiaramente definita. L'uso che ne facciamo qui è quello di un termine profondamente "negativo" che rimanda a un ampio ed eterogeneo ventaglio di teorie anarchiche e "anarchizzanti" che non si collocano nella corrente eccessivamente dottrinaria della maggior parte degli anarchismi classici, come il sindacalismo, l'anarco-comunismo, il piattaformismo e i loro discendenti contemporanei. Questo non si manifesta soltanto sul piano teorico ma si riflette anche nelle pratiche di gruppi come il movimento No Borders, la Peoples' Global Action, gli Zapatisti, gli Autonomen e altri gruppi simili che, pur essendo di orientamento chiaramente anti-autoritario, si identificano più con lo "spirito" dell'anarchismo che con l'anarchismo in quanto "tradizione"».</ref>
*[[Benjamin Franks]] ritiene il post-anarchismo un nuovo ibrido ed aggiunge che il termine post-anarchico rinvia a un insieme di sforzi per reinventare l'anarchismo alla luce dei principali sviluppi che hanno segnato la teoria radicale contemporanea dopo il Maggio '68.
*[[Benjamin Franks]] ritiene il post-anarchismo un nuovo ibrido ed aggiunge che il termine post-anarchico rinvia a un insieme di sforzi per reinventare l'anarchismo alla luce dei principali sviluppi che hanno segnato la teoria radicale contemporanea dopo il Maggio '68.
*[[Jesse Cohn]] e [[Shawn Wilbur]] affermano che siamo in presenza di un tentativo di combinare gli aspetti migliori della filosofia post-strutturalista con la tradizione anarchica, suggerendo al contempo che questo tentativo rivela come la tradizione anarchica sia in parte obsoleta rispetto alla sua teoria e pratica e che solo la commistione con una teoria più recente può riscattarla da tale obsolescenza.
*[[Jesse Cohn]] e [[Shawn Wilbur]] affermano che siamo in presenza di un tentativo di combinare gli aspetti migliori della filosofia post-strutturalista con la tradizione anarchica, suggerendo al contempo che questo tentativo rivela come la tradizione anarchica sia in parte obsoleta rispetto alla sua teoria e pratica e che solo la commistione con una teoria più recente può riscattarla da tale obsolescenza.
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[neo-anarchismo]]
*[[Anarchismo senza aggettivi]]
*[[Anarchismo senza aggettivi]]
*[[Anarchismo e Friedrich Nietzsche]]
*[[Anarchismo e Friedrich Nietzsche]]
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*[http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=6&sqi=2&ved=0CD8QFjAF&url=http%3A%2F%2Fasperimenti.noblogs.org%2Ffiles%2F2010%2F10%2FRichard-Day.pdf&rct=j&q=post%20anarchismo&ei=YUjKTc6iN9GVOsf7vOsH&usg=AFQjCNE6tuK6NYsQXCijiGDh7X0yoF65Vw&cad=rja ''Post-anarchismo: un abisso superabile''], di [[Richard Day]]
*[http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=6&sqi=2&ved=0CD8QFjAF&url=http%3A%2F%2Fasperimenti.noblogs.org%2Ffiles%2F2010%2F10%2FRichard-Day.pdf&rct=j&q=post%20anarchismo&ei=YUjKTc6iN9GVOsf7vOsH&usg=AFQjCNE6tuK6NYsQXCijiGDh7X0yoF65Vw&cad=rja ''Post-anarchismo: un abisso superabile''], di [[Richard Day]]
*[https://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/9824/1/11_Ferri.pdf ''Il post-anarchismo e la tradizione libertaria francese: considerazioni critiche su un recente libro di Michel Onfray, «Il post-anarchismo spiegato a mia nonna»''], di Enrico Ferri
*[https://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/9824/1/11_Ferri.pdf ''Il post-anarchismo e la tradizione libertaria francese: considerazioni critiche su un recente libro di Michel Onfray, «Il post-anarchismo spiegato a mia nonna»''], di Enrico Ferri
*[http://theanarchistlibrary.org/category/topic/post-anarchism Testi sul post-anarchismo (in inglese)]
*[http://theanarchistlibrary.org/category/topic/post-anarchism Testi sul post-anarchismo] (in inglese)


*''Alcune note assai pedanti sulla scarsa necessità di un post-anarchismo'' (di Carmine Mangone): [http://archive.is/Jeltv prima parte], [http://archive.is/Kg0uc seconda parte]
*''Alcune note assai pedanti sulla scarsa necessità di un post-anarchismo'' (di Carmine Mangone): [http://archive.is/Jeltv prima parte], [http://archive.is/Kg0uc seconda parte]


[[Categoria:Anarchismo|Post-anarchismo]]
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