Operazione Nottetempo: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 4: Riga 4:
Il Salento è una terra che è stata al centro, due anni or sono, agli inizi del [[2005]], di una vicenda, non ancora conclusa, di repressione contro gli anarchici. Si tratta dell'operazione denominata "'''Nottetempo'''", scattata il [[12 maggio]] [[2005]] durante la quale le forze dell'ordine fecero irruzione in numerose case di compagni di varie città  italiane (Lecce, Aosta, Torino, Trento, Trieste, Chieti, Cagliari, Taranto e Catania).
Il Salento è una terra che è stata al centro, due anni or sono, agli inizi del [[2005]], di una vicenda, non ancora conclusa, di repressione contro gli anarchici. Si tratta dell'operazione denominata "'''Nottetempo'''", scattata il [[12 maggio]] [[2005]] durante la quale le forze dell'ordine fecero irruzione in numerose case di compagni di varie città  italiane (Lecce, Aosta, Torino, Trento, Trieste, Chieti, Cagliari, Taranto e Catania).


In particolare a Lecce, furono tratti in arresto 5 compagni (3 uomini e 2 donne), con l'accusa di essere [[anarchismo insurrezionalista|anarchici insurrezionalisti]] e colpevoli del "'''delitto'''" di aver protestato a colpi di vernice sui muri e volantinaggio contro il lager per immigrati del [[CPT|Centro di Permanenza Temporanea]] “Regina Pacis” gestito da [[Don Cesare Lo Deserto]].<ref>[http://laici.forumcommunity.net/?t=7085422 I processi e le condanne di don Cesare Lo Deserto]</ref>
In particolare a Lecce, furono tratti in arresto 5 compagni (3 uomini e 2 donne), con l'accusa di essere [[anarchismo insurrezionalista|anarchici insurrezionalisti]] e colpevoli del "'''delitto'''" di aver protestato a colpi di vernice sui muri e volantinaggio contro il lager per immigrati del [[CPT|Centro di Permanenza Temporanea]] “Regina Pacis” gestito da [[Don Cesare Lo Deserto]].<ref>[http://laici.forumcommunity.net/?t=7085422 I processi e le condanne di don Cesare Lo Deserto]</ref>
   
   
È da aggiungere che, in un altro processo intentato proprio contro il suddetto prete, questi fu condannato esattamente per gli stessi reati che gli anarchici salentini gli imputavano (abuso di mezzi di correzione, l'essersi inviato da solo minacce di morte e così via) dimostrando che ciò che essi dicevano non potesse neppure rientare nella calunnia. Gli anarchici sono stati tutti condannati a pene dai due ai cinque anni.             
È da aggiungere che, in un altro processo intentato proprio contro il suddetto prete, questi fu condannato esattamente per gli stessi reati che gli anarchici salentini gli imputavano (abuso di mezzi di correzione, l'essersi inviato da solo minacce di morte e così via) dimostrando che ciò che essi dicevano non potesse neppure rientare nella calunnia. Gli anarchici sono stati tutti condannati a pene dai due ai cinque anni.