Miguel García Vivancos: differenze tra le versioni

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Nato a Mazarrón, nella Murcia, si trasferì presto con la famiglia a [[Barcellona]], dove si avvicinò all'[[anarchismo]]. Di fronte alla violenza con cui i padroni reprimevano gli [[sciopero|scioperi]] e mettevano a tacere i sindacalisti (arrivando spesso anche ad ucciderli), Vivancos e altri compagni e compagne (tra cui [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e [[Ramona Berri]]) decisero di formare ''[[Los Solidarios]]'', un gruppo d'azione diretta che rispondesse alla repressione.
Nato a Mazarrón, nella Murcia, si trasferì presto con la famiglia a [[Barcellona]], dove si avvicinò all'[[anarchismo]]. Di fronte alla violenza con cui i padroni reprimevano gli [[sciopero|scioperi]] e mettevano a tacere i sindacalisti (arrivando spesso anche ad ucciderli), Vivancos e altri compagni e compagne (tra cui [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e [[Ramona Berri]]) decisero di formare ''[[Los Solidarios]]'', un gruppo d'azione diretta che rispondesse alla repressione.


Membro della [[CNT]] e della [[Federación Anarquista Ibérica|FAI]], si oppose sempre alle tendenze moderate del sindacalismo anarchico. Ciò non gli impedì, in seguito, di porsi come mediatore tra gli anarchici e il [[Fronte Popolare Spagnolo]] per unire le forze popolari al momento delle elezioni del [[1936]]<ref>J. Álvarez, [http://www.arsoperandi.com/2010/07/vivancos-el-revolucionario-apacible_15.html ''Vivancos: el revolucionario apacible''], da "''Ars Operandi''"</ref>. Vivancos partecipò attivamente alla [[La Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]] come comandante della Colonna ''[[Colonna Los Aguiluchos|Los Aguiluchos]]''; diresse inoltre, a militarizzazione delle colonne avvenuta, la 126° Brigata e la 25° Divisione. Dopo la guerra civile venne catturato e imprigionato a Camp Vernet, un campo di concentramento vicino ai Pirenei. Venne liberato solo dopo la costituzione del [[Governo di Vichy|governo collaborazionista di Vichy]] dai ''maquisard'' della [[Resistenza francese]], alla quale prese subito parte.
Membro della [[CNT]] e della [[Federación Anarquista Ibérica|FAI]], si oppose sempre alle tendenze moderate del sindacalismo anarchico. Ciò non gli impedì, in seguito, di porsi come mediatore tra gli anarchici e il [[Fronte Popolare Spagnolo]] per unire le forze popolari al momento delle elezioni del [[1936]] <ref>J. Álvarez, [http://www.arsoperandi.com/2010/07/vivancos-el-revolucionario-apacible_15.html ''Vivancos: el revolucionario apacible''], da "''Ars Operandi''"</ref>. Vivancos partecipò attivamente alla [[La Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]] come comandante della Colonna ''[[Colonna Los Aguiluchos|Los Aguiluchos]]''; diresse inoltre, a militarizzazione delle colonne avvenuta, la 126° Brigata e la 25° Divisione. Dopo la guerra civile venne catturato e imprigionato a Camp Vernet, un campo di concentramento vicino ai Pirenei. Venne liberato solo dopo la costituzione del [[Governo di Vichy|governo collaborazionista di Vichy]] dai ''maquisard'' della [[Resistenza francese]], alla quale prese subito parte.


Alla fine della [[Seconda guerra mondiale]] Miguel García Vivancos si stabilì a Parigi. Qui, tra un lavoro e l'altro, sviluppò la sua pittura, cominciando a dipingere paesaggi per poi perfezionarsi negli oli su tela. Suo sostenitore della prima ora fu [[Pablo Picasso]], che conosceva il suo passato di [[anarcosindacalista]] e apprezzava le capacità artistiche: fu lui a convincere Maria Cutolli, una mercante d'[[arte]], a diffondere la conoscenza delle opere di Vivancos.
Alla fine della [[Seconda guerra mondiale]] Miguel García Vivancos si stabilì a Parigi. Qui, tra un lavoro e l'altro, sviluppò la sua pittura, cominciando a dipingere paesaggi per poi perfezionarsi negli oli su tela. Suo sostenitore della prima ora fu [[Pablo Picasso]], che conosceva il suo passato di [[anarcosindacalista]] e apprezzava le capacità artistiche: fu lui a convincere Maria Cutolli, una mercante d'[[arte]], a diffondere la conoscenza delle opere di Vivancos.


==Musei che conservano opere di Vivancos==
==Musei che conservano opere di Vivancos==
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