Mazzini Society: differenze tra le versioni

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[[File:Il martello.jpg|350 px|thumb|Testata dello storico giornale di [[Carlo Tresca]] attraverso cui denunciò le "malefatte" dei fascisti riciclati]]La '''Mazzini Society''' è stata un'associazione di [[antifascismo|antifascisti]] italo-americani, fondata a New York nel [[1939]], che si oppose al [[Fascismo|fascismo]] partendo da principi social-liberali.
La '''Mazzini Society''' è stata un'associazione di [[antifascismo|antifascisti]] italo-americani, fondata a New York nel [[1939]], che si oppose al [[Fascismo|fascismo]] partendo da principi social-liberali.


==Fondazione e principi==
==Fondazione e principi==
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== I "Comitati per la Vittoria" e la "questione comunista"==
== I "Comitati per la Vittoria" e la "questione comunista"==
[[Image:Carlo-tresca-1910.jpg|thumb|left|L'anarchico Carlo Tresca si dichiarò favorevole all'ingresso dei comunisti nei "Comitati della Vittoria"]]
[[Image:Carlo-tresca-1910.jpg|thumb|200px|L'anarchico Carlo Tresca si dichiarò favorevole all'ingresso dei comunisti nei "Comitati della Vittoria"]]
Alla fine del [[1942]] [[Carlo Tresca|Tresca]] ed altri militanti sono impegnati nella creazione dei cosiddetti '''''Comitati della Vittoria''''', che spontaneamente si andavano formando nelle comunità italo-americane e che furono sostenuti dal Owi (Office war information), a cui però era inizialmente negato ogni possibilità di ingresso agli ex-fascisti e ai [[comunismo|comunisti]]. Tresca per lungo tempo rimane allineato alla posizione anticomunista dell'organizzazionee ('''es'''. il [[14 maggio]] [[1942]] ''[[Il Martello]]'' pubblica un articolo intitolato ''I pretoriani di Stalin all'assalto della Mazzini Society''), tuttavia, verso la fine dell'anno, riprende più favorevolmente in considerazione la possibilità di concedere l'ingresso degli [[antifascismo|antifascisti]] social-comunisti nei "Comitati", rimanendo fermamente contrario a chi invece avesse appoggiato il [[Fascismo|fascismo]] in tempi recedenti, come per esempio Generoso Pope <ref>[https://web.archive.org/web/20070927234026/http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm  Tutta la verità sul caso Tresca di Mauro Canali]</ref> (editore di giornali diffusi tra gli italo-americani, nonché “grande elettore” di Frank Rooslvelt e amico di mafiosi italo-americani <ref>[http://www.bibliotecamarxista.org/casciola_paolo/carl_tresca_comb_libert.htm Carlo Tresca, combattente libertario] </ref>). Questa nuova posizione di [[Carlo Tresca|Tresca]] scatenerà le ire del gruppo che ruotava intorno ad ambigui personaggi della Mazzini Society come Luigi Antonini e Vanni Montana (vero nome Giovanni Buscemi, ex spia dell'[[OVRA]] [[Fascismo|fascista]] e poi futuro agente [[OSS]] <ref>Si legga in particolare la nota 27 di [http://www.bibliotecamarxista.org/casciola_paolo/carl_tresca_comb_libert.htm Carlo Tresca, combattente libertario]</ref>), ostili invece all'ingresso dei [[comunismo|comunisti]] ma favorevoli agli [[antifascismo|antifascisti]] dell'ultima ora come Generoso Pope.
[[File:Il martello.jpg|350px|thumb|left|Testata dello storico giornale di [[Carlo Tresca]] attraverso cui denunciò le "malefatte" dei fascisti riciclati]]
Alla fine del [[1942]] [[Carlo Tresca|Tresca]] ed altri militanti sono impegnati nella creazione dei cosiddetti '''''Comitati della Vittoria''''', che spontaneamente si andavano formando nelle comunità italo-americane e che furono sostenuti dal Owi (Office war information), a cui però era inizialmente negato ogni possibilità di ingresso agli ex-fascisti e ai [[comunismo|comunisti]]. Tresca per lungo tempo rimane allineato alla posizione anticomunista dell'organizzazionee ('''es'''. il [[14 maggio]] [[1942]] ''[[Il Martello (New York)|Il Martello]]'' pubblica un articolo intitolato ''I pretoriani di Stalin all'assalto della Mazzini Society''), tuttavia, verso la fine dell'anno, riprende più favorevolmente in considerazione la possibilità di concedere l'ingresso degli [[antifascismo|antifascisti]] social-comunisti nei "Comitati", rimanendo fermamente contrario a chi invece avesse appoggiato il [[Fascismo|fascismo]] in tempi recedenti, come per esempio Generoso Pope <ref>[https://web.archive.org/web/20070927234026/http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero04/verita.htm  Tutta la verità sul caso Tresca di Mauro Canali]</ref> (editore di giornali diffusi tra gli italo-americani, nonché “grande elettore” di Frank Rooslvelt e amico di mafiosi italo-americani <ref>[http://www.bibliotecamarxista.org/casciola_paolo/carl_tresca_comb_libert.htm Carlo Tresca, combattente libertario] </ref>). Questa nuova posizione di [[Carlo Tresca|Tresca]] scatenerà le ire del gruppo che ruotava intorno ad ambigui personaggi della Mazzini Society come Luigi Antonini e Vanni Montana (vero nome Giovanni Buscemi, ex spia dell'[[OVRA]] [[Fascismo|fascista]] e poi futuro agente [[OSS]] <ref>Si legga in particolare la nota 27 di [http://www.bibliotecamarxista.org/casciola_paolo/carl_tresca_comb_libert.htm Carlo Tresca, combattente libertario]</ref>), ostili invece all'ingresso dei [[comunismo|comunisti]] ma favorevoli agli [[antifascismo|antifascisti]] dell'ultima ora come Generoso Pope.


La nascita di questi comitati, che alcuni militanti vedevano come uno strumento da cui sarebbe potuto scaturire un possibile governo provvisorio in esilio dopo la caduta del [[Fascismo|fascismo]] (ormai prossima e inevitabile), portò ad un periodo di molti conflitti interni all'organizzazione, che poi sfociarono nell'assassinio di [[Carlo Tresca]] ([[11 gennaio]] [[1943]]).
La nascita di questi comitati, che alcuni militanti vedevano come uno strumento da cui sarebbe potuto scaturire un possibile governo provvisorio in esilio dopo la caduta del [[Fascismo|fascismo]] (ormai prossima e inevitabile), portò ad un periodo di molti conflitti interni all'organizzazione, che poi sfociarono nell'assassinio di [[Carlo Tresca]] ([[11 gennaio]] [[1943]]).
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Tanto le idee di Sforza, quanto quelle di Salvemini, non furono mai ben accolte dagli americani, d'altronde è bene ricordare che gli statunitensi si mostrarono sempre ostili a qualsiasi progetto che propugnasse la nascita di "Consigli Nazionali" o di "governi in esilio" che dessero dignità all'[[Italia]] liberata e la ponessero in condizione di trattare da pari a pari con gli alleati anglo-americani.
Tanto le idee di Sforza, quanto quelle di Salvemini, non furono mai ben accolte dagli americani, d'altronde è bene ricordare che gli statunitensi si mostrarono sempre ostili a qualsiasi progetto che propugnasse la nascita di "Consigli Nazionali" o di "governi in esilio" che dessero dignità all'[[Italia]] liberata e la ponessero in condizione di trattare da pari a pari con gli alleati anglo-americani.
== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Il secondo dopo-guerra in Italia: corpi di polizia e repressione della lotta antifascista]]
*[[Il secondo dopoguerra in Italia: corpi di polizia e repressione della lotta antifascista]]
*[[Carlo Tresca]]
*[[Carlo Tresca]]
*[[Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalità]]
*[[Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalità]]
*[[Mafia e Fascismo]]
*[[Mafia e fascismo]]
*[[Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi]]
*[[Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi]]
[[Categoria: Antifascismo]]
[[Categoria: Antifascismo]]
[[Categoria:Storia generale]]
[[Categoria:Storia generale]]
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