Maurizio Garino: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - " c" con " c")
m (Sostituzione testo - "{{references|2}}" con "<references/>")
Riga 32: Riga 32:
Ambedue sardi, condividono insieme le esperienze delle [[consigli ed occupazioni di fabbrica in Italia (1919-20) | occupazioni delle fabbriche]]; Gramsci esprime giudizi più che lusinghieri nei confronti degli anarchici <ref name="appro">Per approfondimenti si legga ''[http://www.gramscitalia.it/html/manias.pdf L'esperienza dei consigli di fabbrica. Gramsci e gli anarchici]''</ref> e di Garino soprattutto: «... poiché concepiamo il Consiglio di fabbrica come l'inizio storico di un processo che necessariamente deve condurre alla fondazione dello Stato operaio, l'atteggiamento del compagno Garino, libertario, sindacalista, era una riprova della profonda persuasione sempre nutrita che nel processo reale rivoluzionario tutta la classe operaia spontaneamente trova la sua unità  pratica e'' ''teorica, che ogni operaio, in quanto sincero rivoluzionario, non può che essere portato a collaborare con tutta la classe allo svolgimento di un compito che è immanente nella società  capitalistica è non è affatto un fine che viene proposto liberamente dalla coscienza e dalla volontà  individuale».
Ambedue sardi, condividono insieme le esperienze delle [[consigli ed occupazioni di fabbrica in Italia (1919-20) | occupazioni delle fabbriche]]; Gramsci esprime giudizi più che lusinghieri nei confronti degli anarchici <ref name="appro">Per approfondimenti si legga ''[http://www.gramscitalia.it/html/manias.pdf L'esperienza dei consigli di fabbrica. Gramsci e gli anarchici]''</ref> e di Garino soprattutto: «... poiché concepiamo il Consiglio di fabbrica come l'inizio storico di un processo che necessariamente deve condurre alla fondazione dello Stato operaio, l'atteggiamento del compagno Garino, libertario, sindacalista, era una riprova della profonda persuasione sempre nutrita che nel processo reale rivoluzionario tutta la classe operaia spontaneamente trova la sua unità  pratica e'' ''teorica, che ogni operaio, in quanto sincero rivoluzionario, non può che essere portato a collaborare con tutta la classe allo svolgimento di un compito che è immanente nella società  capitalistica è non è affatto un fine che viene proposto liberamente dalla coscienza e dalla volontà  individuale».
==Note==
==Note==
{{references|2}}
<references/>
==Bibliografia==
==Bibliografia==
===Scritti di Maurizio Garino===
===Scritti di Maurizio Garino===