Maria Lacerda de Moura: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "à " con "à ")
m (Sostituzione testo - "Emile Armand" con "Émile Armand")
Riga 16: Riga 16:
Maria Lacerda de Moura è considerata una dei pionieri del [[femminismo]] in [[Brasile]] ed una delle poche che inquadrò la condizione femminile nell'ambito della [[lotta di classe]]. [[anticlericalismo|Anticlericale]], ha scritto molti articoli e libri sulla morale sessuale borghese, denunciando l'oppressione delle donne, specie quelle degli stati più poveri. Tra le tematiche affrontate: verginità, formazione dei giovani, [[amore libero]], il [[sessualità |piacere sessuale]], il divorzio, la maternità coscienziosa e la prostituzione, all'epoca considerata vero e proprio tabù sessuale. Gran parte dei suoi articoli furono pubblicati nei giornali libertari brasiliani, uruguayani, spagnoli e portoghesi.  
Maria Lacerda de Moura è considerata una dei pionieri del [[femminismo]] in [[Brasile]] ed una delle poche che inquadrò la condizione femminile nell'ambito della [[lotta di classe]]. [[anticlericalismo|Anticlericale]], ha scritto molti articoli e libri sulla morale sessuale borghese, denunciando l'oppressione delle donne, specie quelle degli stati più poveri. Tra le tematiche affrontate: verginità, formazione dei giovani, [[amore libero]], il [[sessualità |piacere sessuale]], il divorzio, la maternità coscienziosa e la prostituzione, all'epoca considerata vero e proprio tabù sessuale. Gran parte dei suoi articoli furono pubblicati nei giornali libertari brasiliani, uruguayani, spagnoli e portoghesi.  


Nel suo libro ''Religião do amor e da beleza'', Maria Lacerda de Moura difende strenuamente l'[[amore libero]], che per lei sarà effettivamente libero solo quando le donne si saranno emancipate dal dominio maschile. L'autrice inoltre, nella sua concezione di [[amore libero]], tende a voler differenziarsi dal concetto che viene invece espresso da pensatori come [[Emile Armand]]. <ref>Fonte capitolo: [http://pt.wikipedia.org/wiki/Maria_Lacerda_de_Moura#Import.C3.A2ncia Wikipedia in lingua portoghese]</ref>
Nel suo libro ''Religião do amor e da beleza'', Maria Lacerda de Moura difende strenuamente l'[[amore libero]], che per lei sarà effettivamente libero solo quando le donne si saranno emancipate dal dominio maschile. L'autrice inoltre, nella sua concezione di [[amore libero]], tende a voler differenziarsi dal concetto che viene invece espresso da pensatori come [[Émile Armand]]. <ref>Fonte capitolo: [http://pt.wikipedia.org/wiki/Maria_Lacerda_de_Moura#Import.C3.A2ncia Wikipedia in lingua portoghese]</ref>
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>