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Il liberoscambismo è la dottrina ([[liberismo|liberista]] e, in particolare, antiprotezionista) del libero scambio. | Il liberoscambismo è la dottrina ([[liberismo|liberista]] e, in particolare, antiprotezionista) del libero scambio. | ||
: «Per giustificare i privilegi delle Compagnie Commerciali, nacque nel corso del ‘700 e dell'800 anche una “scienza economica”, che chiamò tutto questo “libertà | : «Per giustificare i privilegi delle Compagnie Commerciali, nacque nel corso del ‘700 e dell'800 anche una “scienza economica”, che chiamò tutto questo “libertà di commercio” o “libero scambio”. La sedicente “scienza” economica si incaricava perciò di sovvertire le evidenze della realtà, avvolgendole nel fumo del mito. Il cosiddetto “capitalismo” - in realtà affarismo criminale assistito dallo Stato - consiste infatti nella fusione della delinquenza comune legalizzata con la tecnica pubblicitaria, per cui, ad esempio, il rubare viene oggi presentato con lo slogan: “introdurre criteri di efficienza e meritocrazia”» <ref>[http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=331 Comidad.org]</ref> | ||
== Citazioni sul liberoscambismo (tratte dal Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET) == | == Citazioni sul liberoscambismo (tratte dal Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET) == | ||
* Migliorini: «Liberismo economico (che si diceva anche, più pesantemente, liberoscambismo)». | * Migliorini: «Liberismo economico (che si diceva anche, più pesantemente, liberoscambismo)». | ||
* Panzini: «Liberoscambista [...]: così si chiama il liberista in rapporto al sistema degli scambi, specialmente internazionali». | * Panzini: «Liberoscambista [...]: così si chiama il [[liberista]] in rapporto al sistema degli scambi, specialmente internazionali». | ||
* B. Croce: «Del 1820 fu [in Inghilterra] la petizione dei mercanti, che precorse le posteriori e veementi agitazioni dei liberoscambisti». | * B. Croce: «Del 1820 fu [in Inghilterra] la petizione dei mercanti, che precorse le posteriori e veementi agitazioni dei liberoscambisti». | ||
* Gramsci: «Risalta anche in questo scritto il solito "cretinismo" economistico che è proprio dell'Einaudi e di molti suoi amici liberoscambisti». | * Gramsci: «Risalta anche in questo scritto il solito "cretinismo" economistico che è proprio dell'Einaudi e di molti suoi amici liberoscambisti». |