Josep Lluís i Facerias: differenze tra le versioni

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Oltre l'attività d'esproprio, comunque, ''Alberto'' Facerias partecipò alle tante iniziative del movimento anarchico italiano: si interessò dell'attività bibliografica di [[Ugo Fedeli]], tradusse alcuni classici del pensiero anarchico, lavorò a diverse riviste anarchiche (tra le quali "''Lotta Anarchica''") con diversi pseudonimi e, non ultimo, partecipò all'organizzazione del Campeggio Internazionale Anarchico Giovanile di Cecina, dove ebbe uno scambio di opinioni col filosofo [[non-violenza|non-violento]] filo-anarchico [[Aldo Capitini]] <ref>P. Ferrua, ''Tributo alla memoria di José Lluis Facerias'', da "''Anarchismo''" n. 4-5, 1975; [http://www.ecn.org/elpaso/distro/libri/lafiaccola_edizioni/tellelz_recensione.htm consultabile su di El Paso]</ref>. [[Pietro Ferrua]], che invitò Capitini al Campeggio, ricorda così quello strano incontro:
Oltre l'attività d'esproprio, comunque, ''Alberto'' Facerias partecipò alle tante iniziative del movimento anarchico italiano: si interessò dell'attività bibliografica di [[Ugo Fedeli]], tradusse alcuni classici del pensiero anarchico, lavorò a diverse riviste anarchiche (tra le quali "''Lotta Anarchica''") con diversi pseudonimi e, non ultimo, partecipò all'organizzazione del Campeggio Internazionale Anarchico Giovanile di Cecina, dove ebbe uno scambio di opinioni col filosofo [[non-violenza|non-violento]] filo-anarchico [[Aldo Capitini]] <ref>P. Ferrua, ''Tributo alla memoria di José Lluis Facerias'', da "''Anarchismo''" n. 4-5, 1975; [http://www.ecn.org/elpaso/distro/libri/lafiaccola_edizioni/tellelz_recensione.htm consultabile su di El Paso]</ref>. [[Pietro Ferrua]], che invitò Capitini al Campeggio, ricorda così quello strano incontro:


:«''Al primo campeggio di Marina di Cecina era stato da me invitato a tenere una conferenza il filosofo italiano della non-violenza, Prof. Aldo Capitini, che a quell'epoca si era scoperto molte affinità cogli anarchici. Toccò proprio ad Alberto, dopo averlo vivacemente contraddetto circa il problema della violenza rivoluzionaria in Ispagna, di accompagnarlo in motocicletta alla stazione. Alberto raccontò al ritorno, sorridendo che Capitini gli si stringeva contro durante la corsa per non perdere l'equilibrio nelle curve e che fu a un pelo di fargli cadere la rivoltella che portava alla cintola. Questa scorrazzata del guerrigliero e del gandhiano è forse simbolica della larghezza di vedute di entrambi <ref>P. Ferrua, ''Tributo alla memoria di José Lluis Facerias'', da "''Anarchismo''" n. 4-5, 1975; [http://www.ecn.org/elpaso/distro/libri/lafiaccola_edizioni/tellelz_recensione.htm consultabile su di El Paso]</ref>''.»
:«''Al primo campeggio di Marina di Cecina era stato da me invitato a tenere una conferenza il filosofo italiano della non-violenza, Prof. Aldo Capitini, che a quell'epoca si era scoperto molte affinità cogli anarchici. Toccò proprio ad Alberto, dopo averlo vivacemente contraddetto circa il problema della violenza rivoluzionaria in Ispagna, di accompagnarlo in motocicletta alla stazione. Alberto raccontò al ritorno, sorridendo che Capitini gli si stringeva contro durante la corsa per non perdere l'equilibrio nelle curve e che fu a un pelo di fargli cadere la rivoltella che portava alla cintola. Questa scorrazzata del guerrigliero e del gandhiano è forse simbolica della larghezza di vedute di entrambi''». <ref>P. Ferrua, ''Tributo alla memoria di José Lluis Facerias'', da "''Anarchismo''" n. 4-5, 1975; [http://www.ecn.org/elpaso/distro/libri/lafiaccola_edizioni/tellelz_recensione.htm consultabile su di El Paso]</ref>


Nel [[1953]] si consumò la rottura con la [[CNT]], che ripudiò la pratica della lotta armata come metodologia di contrasto al [[franchismo]]. Ciò nonostante, Facerias decise di continuare per la sua strada: la risposta della Confederaciòn fu l'espulsione, motivata dal fatto che Facerias era "''moroso''" <ref>Pedro Costa, [http://estelnegre.balearweb.net/post/39059 ''Josep Lluís Facerías, la muerte de un anarquista''], Ateneu Llibertari Estel Negre</ref>.
Nel [[1953]] si consumò la rottura con la [[CNT]], che ripudiò la pratica della lotta armata come metodologia di contrasto al [[franchismo]]. Ciò nonostante, Facerias decise di continuare per la sua strada: la risposta della Confederaciòn fu l'espulsione, motivata dal fatto che Facerias era "''moroso''" <ref>Pedro Costa, [http://estelnegre.balearweb.net/post/39059 ''Josep Lluís Facerías, la muerte de un anarquista''], Ateneu Llibertari Estel Negre</ref>.