Insurrezione anarchica dell'Alto Llobregat (Spagna, 1932): differenze tra le versioni

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Il generale Batet fu inviato a Barcellona alla guida di un nutrito gruppo di fanteria per [[repressione|reprimere]] l'insurrezione a partire dalla città  di Saragozza. L'ordine fu riportato definitivamente il [[27 gennaio]], ponendo fine a quella che fu la prima insurrezione anarchica contro la Repubblica. <ref>Casanova, Julián (2007). ''República y Guerra Civil. Vol. 8 de la Historia de España'', scritta da Josep Fontana e Ramón Villares. Barcelona: Crítica/Marcial Pons. pp. 65-67</ref>
Il generale Batet fu inviato a Barcellona alla guida di un nutrito gruppo di fanteria per [[repressione|reprimere]] l'insurrezione a partire dalla città  di Saragozza. L'ordine fu riportato definitivamente il [[27 gennaio]], ponendo fine a quella che fu la prima insurrezione anarchica contro la Repubblica. <ref>Casanova, Julián (2007). ''República y Guerra Civil. Vol. 8 de la Historia de España'', scritta da Josep Fontana e Ramón Villares. Barcelona: Crítica/Marcial Pons. pp. 65-67</ref>


Gli arresti furono numerosissimi e tutte le sedi della [[CNT spagnola|CNT]] delle province insorte furono chiuse. Lo strumento repressivo principale fu l'attuazione da parte del governo della cosiddetta '' Ley de Defensa de la República'' (Legge di Difesa della Repubblica)<ref>La Legge di Difesa della Repubblica è stata una legge approvata il [[21 ottobre]] del [[1931]] dall'Assemblea Costituente della Seconda Repubblica spagnola con l'obiettivo di fornire al governo provvisorio uno strumento di eccezione, al margine della giustizia, per agire contro coloro che commettevano «atti di aggressione contro la Repubblica». Fu abrogata il [[29 agosto]] [[1933]].</ref> che permetteva la deportazione di tutti coloro che agivano contro la repubblica. Il [[22 gennaio]], quando le truppe occupavano Manresa e Barcellona, molti anarchici furono arrestati, tra cui i fratelli [[Francisco Ascaso|Francisco]] e [[Domingo Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e [[Tomás Cano Ruiz]]. Tutti furono trasportati e trattenuti nel piroscafo "Buenos Aires", ancorata al porto. Quattro giorni più tardi si contavano più di duecento prigionieri sulla nave. Il [[28 gennaio|28]] un centinaio di loro iniziò uno [[sciopero]] della fame in segno di protesta accompagnato da un documento che denunciava l'ingiustizia che stavano subendo. Alcuni ottennero la [[libertà]], ma il [[10 febbraio]] la "Buenos Aires" partì dal porto di Barcellona con 104 detenuti a bordo. Dopo aver raccolto altri detenuti a Cadice, la nave passò attraverso le Canarie, Fernando Poo<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Bioko Isola della Guinea equatoriale]</ref> e, infine, il viaggio si concluse nel Sahara Occidentale, a Villa Cisneros, il [[3 aprile]]. Durante il viaggio uno dei prigionieri morì a causa di una malattia pregressa; altri ammalati furono rilasciati. Le deportazioni proseguirono nelle settimane e mesi successivi. L'ultimo viaggio dalla penisola iberica si avrà  nel mese di settembre.  
Gli arresti furono numerosissimi e tutte le sedi della [[CNT spagnola|CNT]] delle province insorte furono chiuse. Lo strumento repressivo principale fu l'attuazione da parte del governo della cosiddetta '' Ley de Defensa de la República'' (Legge di Difesa della Repubblica) <ref>La Legge di Difesa della Repubblica è stata una legge approvata il [[21 ottobre]] del [[1931]] dall'Assemblea Costituente della Seconda Repubblica spagnola con l'obiettivo di fornire al governo provvisorio uno strumento di eccezione, al margine della giustizia, per agire contro coloro che commettevano «atti di aggressione contro la Repubblica». Fu abrogata il [[29 agosto]] [[1933]].</ref> che permetteva la deportazione di tutti coloro che agivano contro la repubblica. Il [[22 gennaio]], quando le truppe occupavano Manresa e Barcellona, molti anarchici furono arrestati, tra cui i fratelli [[Francisco Ascaso|Francisco]] e [[Domingo Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e [[Tomás Cano Ruiz]]. Tutti furono trasportati e trattenuti nel piroscafo "Buenos Aires", ancorata al porto. Quattro giorni più tardi si contavano più di duecento prigionieri sulla nave. Il [[28 gennaio|28]] un centinaio di loro iniziò uno [[sciopero]] della fame in segno di protesta accompagnato da un documento che denunciava l'ingiustizia che stavano subendo. Alcuni ottennero la [[libertà]], ma il [[10 febbraio]] la "Buenos Aires" partì dal porto di Barcellona con 104 detenuti a bordo. Dopo aver raccolto altri detenuti a Cadice, la nave passò attraverso le Canarie, Fernando Poo <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Bioko Isola della Guinea equatoriale]</ref> e, infine, il viaggio si concluse nel Sahara Occidentale, a Villa Cisneros, il [[3 aprile]]. Durante il viaggio uno dei prigionieri morì a causa di una malattia pregressa; altri ammalati furono rilasciati. Le deportazioni proseguirono nelle settimane e mesi successivi. L'ultimo viaggio dalla penisola iberica si avrà  nel mese di settembre.  


Quest'operazione repressiva contro la [[CNT spagnola|CNT]] e gli anarchici, incrementò la radicalizzazione del conflitto tra il governo repubblicano-socialista e il [[anarchismo spagnolo|movimento anarchico]]. <ref>Casanova, Julián (2007). ''República y Guerra Civil. Vol. 8 de la Historia de España'', scritto da Josep Fontana e Ramón Villares. Barcelona: Crítica/Marcial Pons. pp. 67-68</ref> In seguito ci saranno altre rivolte contro la repubblica ([[Insurrezione anarchica del gennaio 1933|gennaio]] e [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre 1933]]), che sfoceranno nella [[rivoluzione spagnola|rivluzione del luglio 1936]] come reazione al golpe del fascista [[Francisco Franco]].
Quest'operazione repressiva contro la [[CNT spagnola|CNT]] e gli anarchici, incrementò la radicalizzazione del conflitto tra il governo repubblicano-socialista e il [[anarchismo spagnolo|movimento anarchico]]. <ref>Casanova, Julián (2007). ''República y Guerra Civil. Vol. 8 de la Historia de España'', scritto da Josep Fontana e Ramón Villares. Barcelona: Crítica/Marcial Pons. pp. 67-68</ref> In seguito ci saranno altre rivolte contro la repubblica ([[Insurrezione anarchica del gennaio 1933|gennaio]] e [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre 1933]]), che sfoceranno nella [[rivoluzione spagnola|rivluzione del luglio 1936]] come reazione al golpe del fascista [[Francisco Franco]].
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